Re: Softair "particolare" come allenamento
Inviato da Fox_ITA il 26/8/2009 9:58:45
guarda, io praticavo il softair anche quando ero in accademia militare, alternavamo l'addestramento con armi vere (a volte caricate a salve, a volte con cartucce vece) con addestramenti con armi da softair...
la differenza sostanziale era che gli addestramenti con l'Ar70/90 era per allenarsi riguardo certe tecniche di tiro, difesa corpo a corpo, tiro dinamico operativo...
Negli addestramenti con armi da softair invece simulavamo possibili scenari bellici e operativi, tuttavia sempre consapevoli che nel caso fossimo stati colpiti da quei pallini non ci saremmo fatti niente, ed ecco che spesso si cadeva nel ridicolo non trattando mai tali armi come armi vere...mi è capitato di partecipare a due corsi con armi da softair, uno di CQB in una kill house (davvero stupendo) e uno di Special Recon (davvero noioso, ma interessante) dove le uniche armi erano un fucile bolt action con ottica e una pistola)...
Quello che voglio dire io, è che quando "giochi" a softair, stai SIMULANDO una certa situazione, quindi SAI GIA quello che dovrà succedere e saprai gia che SUCCEDERA' e che sarai in una situazione di allerta "arancione" per poi passare ad una "rossa"....per questo penso che sia impossibile allenarsi per bene ad esempio in un'allenamento di difesa in un assalto al trasporta valori, perchè mentre nell'allenamento gia lo sai, nella realtà non sai mai quando può succedere, e nel momento in cui succede subentrano altri fattori, psicologici e fisici che non potrai mai simulare in un addestramento...tuttavia con questo non voglio dire che sia un male allenarsi riguardo le tecniche operative (movimento, tiro, comunicazione radio ecc) utili in diversi scenari, ma non sarà mai possibile simulare alla perfezione..
Per quel che mi riguarda ci sono due tipi di softair:
- Quello dove si simula il "videogioco" e quindi si spara tanto per sparare, si insegue una bandiera, si crea uno scenario, si gioca con le vite (es pinco pallino parte con 3 vite, se arriva a zero perde) oppure se si viene colpiti si rientra in gioco dopo aver raggiunto un punto, ecc ecc
- Quello denominato "MilSim", simulazione militare, dove la simulazione non è solo fisica ma anche mentale, uno deve dimenticarsi di avere in mano un arma giocattolo e trattarla come un'arma vera, entrare in una situazione tale da capire che la situazione che sta simulando, potrebbe trasformarsi in una situazione reale e per questo motivo bisogna trattarla con serietà, perchè nel momento in cui vieni colpito dal pallino, in una situazione reale quel pallino potrebbe essere un proiettile, e quindi niente vite, niente rinascite, niente corse o bandiere...ma questo, penso risulti meno divertente, e soprattutto per un pubblico più professionale che mira più all'addestramento che al divertimento =)
Non ho nulla in contrario con entrambe le tipologie (le ho provate entrambe), dipende da cosa cerca il singolo operatore =)
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