I nodi del nuovo accordo: la parte economica.
Inviato da lazarusita il 27/1/2013 14:58:40
Con questo primo post vorrei iniziare una discussione dettagliata per argomenti del nuovo accordo che abbiamo potuto scaricare e leggere, parto con la parte economica.
Ho fatto un rapido calcolo per l' indennità di vacanza contruattuale e, se ci si basa su qaunto scritto sul vecchio CCNL non siamo tanto distanti da quanto stabilito in passato, visto che la norma parlava di effettuare il calcolo in base all' indice di inflazione programmato ( 30% per tre mesi e 50% per i restanti 42 mesi, ho fatto un calcolo di EUR 390 circa fino a fine 2012 ) sulla base della paga base mensile, senza parlare di rivalutazioni, e qui direi che in linea di massima ci potremmo anche stare, sinceramente se qualcuno ha i calcoli dettagliati dei sindacati me li fornisca, ma sul vecchio CCNL le indicazioni erano quelle ( i tassi di inflazione programmata per gli anni interessati sono stati 0,7% '09, 1,5% '10, 2% '11 e 1,5% '12 ).
Per gli aumenti della paga avrei almeno sperato che i sindacati tenessero conto del tasso di inflazione reale, quindi se non aumentare realmente la paga, almeno mantenere inalterato il potere di acquisto, qui mi sono permesso di fare un calcolo su base annua dal 2009 al 2012 attualizzando la paga al termine di ogni anno per poi calcolare l' anno successivo ( i tassi Istat utilizzati per il calcolo sono stati 0,7% '09, 1,6% '10, 2,7% '11, 3% '12 ) ed il conto approssimativo parla di EUR 98,51 da aggiungere alla paga base.
Considerando che gli aumenti di paga sono di EUR 20 l'anno per tre anni, perdiamo in potere di acquisto EUR 78,51 per il 2013, EUR 58,51 più l'inflazione 2013 per il 2014, e EUR 38,51 più inflazione 2013 e 2014 per il 2015.
I 20 EUR a partire dal 2016 non li calcolo come aumento in quanto sono indicati come indennità in caso di mancato rinnovo.
PER LA PARTE ECONOMICA SINDACATI BOCCIATI.
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