Guardie Informate = Guardie Giurate :: Forum http://www.guardieinformate.net/ Portale di informazione per le guardie particolari giurate :: Modulo Forum per XOOPS Fri, 15 Sep 2017 13:12:24 +0200 http://backend.userland.com/rss/ CBB 1.16 Forum [email protected] [email protected] it Guardie Informate = Guardie Giurate :: Forum http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/images/xoopsbb_slogo.png http://www.guardieinformate.net/ 92 52 Re: I donatori di GuardieInformate [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=1136&forum=11 PROPOSTE & SUGGERIMENTI:: I donatori di GuardieInformate<br /> Alla lista dei donatori aggiungo IVO81 che saluto e ringrazio di cuore... Mon, 28 Aug 2017 07:38:50 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=1136&forum=11 Re: Vigili ‘in affitto’: da oggi la Polizia locale si paga [da lioni] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24442&forum=9 OFF TOPIC!:: Vigili ‘in affitto’: da oggi la Polizia locale si paga<br /> E quando parlo di sistema sicurezza, parlo anche delle gg, anche se private, ma ormai non raro, trovarle o dare ausilio a organi pubblici sulla sicurezza. È sovente, che vengano chiamate specialmente nei comuni turistici per dare ausilio alla pl, per contrastare il mercato abusivo e altro... Sat, 5 Aug 2017 17:37:52 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24442&forum=9 Antonio Banderas guardia giurata sotto assedio nel trailer di Security [da Nightwolf ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24403&forum=9 OFF TOPIC!:: Antonio Banderas guardia giurata sotto assedio nel trailer di Security<br /> L’attore spagnolo dovrà proteggere una testimone chiave dalla banda di maniaci guidata da Ben Kingsley.<br /><br />Antonio Banderas sembra arrivato nella fase della carriera in cui una vecchia gloria di Hollywood – prendete Steven Seagal e Bruce Willis per dirne un paio – per sbarcare il lunario decide, oltre che impegnarsi in italiche pubblicità televisive dal dubbio fascino, di cominciare a comparire in film d’azione da straight-to-video (si veda anche il recente Black Butterfly) che ai tempi dei Blockbuster la gente pescava dagli scaffali quando decideva che avrebbe passato una serata all’insegna dell’ignoranza pura. Difficile biasimarli – questi attori devono pur lavorare, e se questo è l’unico modo … – fatto sta che non si può non rimanere perplessi di fronte al trailer di una pellicola come Security, nuovo action thriller che sembra un incrocio tra Die Hard e Il superpoliziotto del supermercato.<br /><br />E’ vero che dal filmato appena diffuso l’attore spagnolo non sembra voler fare direttamente in alcun modo il verso all’agente interpretato da Kevin James, ma forse la sceneggiatura avrebbe dovuto/potuto spingere di più su questo aspetto, così da rendere il film più potabile per il grande pubblico. Altrimenti, è difficile immaginare che qualcuno che non faccia parte delle categorie ‘fan oltranzista di Banderas’ o ‘malato terminale di film d’azione’ dovrebbe preoccuparsi di dargli un’occhiata.<br /><br />Certo, chi cerca improbabili combattimenti corpo a corpo (che il montaggio però non rende affatto chiari in quanto a decenza delle coreografie) o Ben Kingsley nei panni dell’ennesimo cattivo sopra le righe avrà pane per i suoi denti. Alain Desrochers (Wushu Warrior, Nitro Rush, Bon Cop Bad Cop 2) ha diretto il film da una sceneggiatura di Tony Mosher (Mechanic: Resurrection) e John Sullivan (Fear of the Dark).<br /><br />Questa la sinossi ufficiale:<br /><br />Un ex veterano dei servizi speciali (Banderas) che sta attraversando un periodo sfortunato ed è in cerca disperatamente di un lavoro, ottiene un posto come guardia di sicurezza in un centro commerciale in una zona difficile della città. Durante la sua prima notte sul lavoro, apre le porte ad una ragazza sconvolta e disperata che è scampata dal tentativo di rapimento inscenato mentre un convoglio della polizia la stava trasportando a testimoniare per un importante processo. Sulle sue tracce c’è uno psicopatico (Kingsley), che assieme ai suoi immancabili scagnozzi, non intende fermarsi davanti a nulla per tirarla fuori dall’edificio ed eliminarla.<br /><br />Di seguito il trailer originale di Security, che uscirà nel Regno Unito a luglio (ancora nessuna notizia per l’Italia):<br /><br /><a href="http://www.ilcineocchio.it/cinema/antonio-banderas-guardia-giurata-sotto-assedio-nel-trailer-di-security/" title="http://www.ilcineocchio.it/cinema/antonio-banderas-guardia-giurata-sotto-assedio-nel-trailer-di-security/" rel="external">http://www.ilcineocchio.it/cinema/ant ... -nel-trailer-di-security/</a> Wed, 12 Jul 2017 04:52:32 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24403&forum=9 Il tempo per indossare la divisa va retribuito, riconosciuti gli arretrati [da Nightwolf ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24347&forum=9 OFF TOPIC!:: Il tempo per indossare la divisa va retribuito, riconosciuti gli arretrati<br /> di Maurizio Caprino<br /><br />Chi ha l’obbligo di lavorare indossando una divisa o una tuta ha diritto a vedersi pagato anche il tempo necessario per cambiarsi. Lo ha stabilito il Tribunale di Bari, che ha condannato la locale Asl a pagare 165mila euro di arretrati a 13 dipendenti protagonisti di quella che il sindacato Usppi definisce «una causa pilota». E, se questo principio dovesse prendere piede, potrebbe riguardare anche tante altre categorie. A partire dalle forze dell’ordine, nel cui ambito talvolta si instaurano prassi a prima vista discutibili proprio per compensare gli agenti per il tempo in più che è necessario a indossare e togliere la divisa.<br /><br />Il principio stabilito dal Tribunale di Bari è che il cosiddetto tempo tuta rientra nell’orario di lavoro e quindi va retribuito. Così l’Asl è stata condannata a pagare (oltre alle spese processuali) il salario equivalente a 20 minuti di lavoro, cioè i 10 prima del turno di servizio ritenuti necessari per indossare l’abbigliamento da lavoro e altri 10 dopo il turno per toglierlo. Il tutto per ogni giorno di servizio effettivo dal 1995 ad oggi.<br /><br />«Questo tempo non era mai stato retribuito dall’amministrazione<br />sanitaria», spiegano in una nota il segretario nazionale Usppi, Nicola Brescia, e il segretario provinciale, Gianfranco Virgilio, che aggiungono: «Da questo momento molti altri dipendenti vedranno riconosciuto questo diritto comprensivo del risarcimento retroattivo per gli emolumenti non versati dall’azienda sanitaria, rispetto all’orario effettivamente realizzato».<br /><br />In effetti, il problema si potrebbe porre per tante categorie professionali. Anche a chi ha contratti di lavoro privato (basti pensare a chi lavora in hotel e ristoranti, per compagnie aeree eccetera). E infatti in alcuni casi per i quali il problema è stato già posto sono state trovate soluzioni. Non necessariamente quelle più lineari come quella di riconoscere e retribuire un tempo prestabilito per cambiarsi.<br /><br />Per esempio, nella Polizia locale di Milano non si utilizzano i sistemi di rilevamento delle presenze, anche se sono stati installati in tutti i presìdi del corpo sul territorio. Ciò si deve a un’intesa tra Comune e sindacati, raggiunta per risolvere non solo il problema del cambio indumenti ma anche quello del raggiungimento del luogo in cui prestare servizio quando vigili che appartengono a un certo comando di zona vengono “dirottati” in altre parti della città (come accade tipicamente in occasione di eventi critici come partite di calcio e fiere) senza che l’amministrazione garantisca loro un servizio di trasporto dall’ufficio al luogo di lavoro effettivo per quel giorno. Resta però il problema che la mancata rilevazione delle presenze, oltre ad aver determinato una spesa per apparecchi che non vengono utilizzati, si presta ad abusi da parte di alcuni dipendenti, che possono autocertificare anche molte ore di lavoro in più di quelle effettivamente svolte, andando oltre la compensazione informale riconosciuta dal Comune per il servizio di trasporto che non viene loro offerto.<br /><br /><a href="http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/norme-e-tributi/2017-06-17/il-tempo-indossare-divisa-va-retribuito-riconosciuti-arretrati-202051.shtml?uuid=AEXOIbgB&refresh_ce=1" title="http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/norme-e-tributi/2017-06-17/il-tempo-indossare-divisa-va-retribuito-riconosciuti-arretrati-202051.shtml?uuid=AEXOIbgB&refresh_ce=1" rel="external">http://mobile.ilsole24ore.com/solemob ... uid=AEXOIbgB&refresh_ce=1</a> Wed, 21 Jun 2017 02:42:50 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24347&forum=9 Re: La Patria - Sicurezza e Vigilanza a Bologna e Modena [da navis] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=4809&forum=9 OFF TOPIC!:: La Patria - Sicurezza e Vigilanza a Bologna e Modena<br /> Ragazzi io ci lavoro<br />Laaciate.stare<br />Si lavora.7.gg su.7<br />Ti.ammazzano ti strraordinari,ti chiamano per.cambiarti.servizi.turni ecc,<br />Per.?.1200<br />C.e.piu illegalita in.queato istituto di.vigilanza.che nella.mafia,il bello e.che la.prefettura.sa.tutto e non fa.nulla.<br />I.ragazzi vengono.e se.ne vannp poco dopo....quelli.che.restano ovviamente fanno un.sacco di malattia<br />Provare.per credere Tue, 20 Jun 2017 23:32:11 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=4809&forum=9 Re: pistola al peperoncino per il servizio di portierato [da BEPPEX] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24340&forum=9 OFF TOPIC!:: pistola al peperoncino per il servizio di portierato<br /> Secondo me prima della pistola al peperoncino sei sicuro di svolgere un servizio legale visto che ti serve questo arnese infernale...... Mon, 19 Jun 2017 18:23:16 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24340&forum=9 Re: La divisa. [da independent] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24342&forum=9 OFF TOPIC!:: La divisa.<br /> Di che ti meravigli? <br /><strong>-</strong><br />Sindacato polizia: agenti senza divise estive<br />"Non ci sono capi a sufficienza per tutti gli agenti", rivela Consap<br /><br /><br />Raffaello Binelli - Mer, 13/05/2015 - 13:47<br />commenta<br />Problemi in vista per gli agenti di polizia. "Quest’estate non vestiremo l’uniforme". A lanciare l’allarme è la Confederazione sindacale autonoma di polizia (Consap): "Già da quest’anno - si legge in una nota- la polizia di Stato ha deciso di adottare le nuove divise per gli uffici operativi come le volanti e i reparti prevenzione crimine".<br /><br /><br />Ma in molte città d’Italia, spiega il sindacato, "i magazzini che dovrebbero rifornire i poliziotti con questa divisa nuova non hanno capi a sufficienza per tutti, e così le volanti che dipendono dai commissariati, ma anche buona parte dei poliziotti della stradale non hanno le nuove divise e non si sa ancora di preciso quando arriveranno".<br /><br /><em>"<strong>Sembra incredibile ma molti poliziotti sono già stati costretti a comprare di tasca loro parte dell’abbigliamento</strong></em> - scrive il segretario generale nazionale della Consap, Giorgio Innocenzi -, <strong>come t-shirt o pantalone o magari fare riadattare il pantalone invernale facendo togliere l’imbottitura, sempre a proprie spese</strong>. Altri poliziotti, invece, stanno continuando ad usare le vecchie divise estive dell’anno scorso, le cosiddette 'atlantiche', e così abbiamo volanti con divise diverse".<br /><br />"Per questa ragione - conclude Innocenzi- abbiamo deciso di lanciare una sottoscrizione popolare affinché la gente possa versare sul nostro conto corrente dei fondi con i quali comprare le magliette da dare ai colleghe e alle colleghe, con un versamento sul cc bancario IT75G0200805181000300410812 Unicredit intestato a Consap segreteria nazionale, con la causale contributo acquisto divise polizia italiana".<br /><br />L'auspicio, ovviamente, è che lo Stato provveda quanto prima possibile a fornire le divise agli uomini che, ogni giorno, operano per la nostra sicurezza.<br /><br />Fonte: <a href="http://www.ilgiornale.it/news/cronache/sindacato-polizia-agenti-senza-divise-estive-1128008.html" title="http://www.ilgiornale.it/news/cronache/sindacato-polizia-agenti-senza-divise-estive-1128008.html" rel="external">http://www.ilgiornale.it/news/cronach ... ivise-estive-1128008.html</a><br /><br /><strong>-</strong><br /><br />La notizia risale a 2 anni fa, ma ancora oggi la distribuzione delle nuove divise non risulta omogenea... Mon, 19 Jun 2017 17:54:53 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24342&forum=9 Re: Troppo uso di Internet sul posto di lavoro: adesso è legale il licenziamento immediato [da FFS] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24335&forum=9 OFF TOPIC!:: Troppo uso di Internet sul posto di lavoro: adesso è legale il licenziamento immediato<br /> Detta così non si capisce tanto bene come sia stato effettuato il controllo delle ore di connessioni sul web del lavoratore.<br />A meno che ci sia un video "lecito per motivi di sicurezza" che ha incastrato il collega che navigava con il pc o lo smatphone per diverse ore, durante il suo servizio.<br />Infatti, quasi tutti noi abbiamo i nostri telefonini perennemente connessi con internet con varie applicazioni tipo WhatsApp, Facebook, Messenger, Google Maps, Gmail etc etc... ma non esclusivamente per futili motivi di svago.<br />Io, in servizio uso spesso Google Maps per localizzare gli allarmi e intervenire in modo preciso e rapido.<br />Uso anche WhatsApp, sicuramente meno invasivo e stressante della classica telefonata, in quanto posso leggere i messaggi a tempo debito. Fri, 16 Jun 2017 20:02:53 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24335&forum=9 Brasile, tenta di rapinare un centro scommesse ma viene ucciso: i residenti esultano [da Nightwolf ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24329&forum=9 OFF TOPIC!:: Brasile, tenta di rapinare un centro scommesse ma viene ucciso: i residenti esultano<br /> Ha tentato di svaligiare un centro scommesse, ma gli è andata molto male. Un rapinatore è rimasto ucciso da una guardia giurata in Brasile, dopo aver provato a mettere a segno un colpo in una sala di scommesse sportive. Il malvivente ha avuto una colluttazione con una guardia giurata che si trovava alla porta: il criminale ha provato ad ucciderlo, ma la guardia giurata si è rivelata più agile e veloce ed è riuscita ad evitare il tentativo del bandito.<br /><br />In seguito, il criminale è rimasto ucciso a sua volta durante la colluttazione. All’esterno si trovava un complice del rapinatore, che prima di darsi alla fuga ha provato a vendicarsi sparando alla guardia giurata nel tentativo di ammazzarlo. Per fortuna il vigilante indossava il giubbotto antiproiettile: i colpi esplosi dal complice del bandito lo hanno ferito ma non in maniera grave.<br /><br />Nel video, che sta facendo il giro del web, si vede il corpo senza vita del rapinatore prelevato e gettato senza fronzoli all’interno di un pickup, con i residenti del quartiere che applaudono e festeggiano all’esterno della sala scommesse: evidentemente, i cittadini sono stufi dei continui furti e delle rapine che stanno imperversando in questa zona.<br /><br /><a href="http://www.informatoresannita.it/821/scommesse-online/brasile-tenta-rapinare-un-centro-scommesse-viene-ucciso-residenti-esultano/" title="http://www.informatoresannita.it/821/scommesse-online/brasile-tenta-rapinare-un-centro-scommesse-viene-ucciso-residenti-esultano/" rel="external">http://www.informatoresannita.it/821/ ... cciso-residenti-esultano/</a> Tue, 13 Jun 2017 22:47:11 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24329&forum=9 Napoli, giovani killer pronti a uccidere ovunque e in qualsiasi momento [da Nightwolf ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24308&forum=9 OFF TOPIC!:: Napoli, giovani killer pronti a uccidere ovunque e in qualsiasi momento<br /> Napoli, camorra: giovani killer pronti a uccidere ovunque e in qualsiasi momento<br />Uno scenario oltremodo complesso da decifrare per gli inquirenti per i cambi di fronte continui tra i camorristi<br /><br />da Alfonso Maria Liguori <br /><br />I nuovi killer della camorra, giovanissimi, spietati e pronti a colpire ovunque in qualsiasi momento. Un identikit micidiale per sicari, spesso poco più che adolescenti, al soldo di boss new generation dalle mire espansionistiche rilevanti sul centro storico di Napoli e sull’hinterland.<br /><br />Chiaro l’ordine impartito ai gruppi di fuoco che, secondo alcune indiscrezioni, girerebbero, foto alla mano scaricate sui cellulari, a bordo di scooter sul territorio alla ricerca dei bersagli da colpire. Una vera e propria caccia all’uomo con compensi che varierebbero a seconda dello spessore criminale della vittima.<br /><br />Ormai si combatte una guerra senza esclusione di colpi (come testimoniano i recenti 6 omicidi di camorra in 2 giorni) che richiederebbe un gran numero di affiliati e armi: in tal senso radio mala parlerebbe di contatti nuovi per l’approvvigionamento bellico da parte dei nuovi gruppi malavitosi.<br /><br />Il bisogno di procurarsi armi da parte dei giovani ras potrebbe esporre particolarmente guardie giurate e vigili urbani di ritorno a casa dal servizio: pistole in ottimo stato di conservazione, cariche e “pulite” da utilizzare nel sistema per omicidi e stese.<br /><br />C’è poi un’altra ipotesi avanzata sempre da fonti vicine ad ambienti camorristici: alcuni attentati compiuti recentemente contro attività commerciali di Scampia, di Miano e del vesuviano non sarebbero “semplici” intimidazioni a scopo estorsivo ma messaggi lanciati dai nuovi clan a parenti dei titolari a vario titoli legati alla vecchia camorra.<br /><br />Uno scenario oltremodo complesso da decifrare per gli inquirenti per i cambi di fronte continui tra i camorristi e la presenza di figure ombra alle spalle delle cosiddette baby gang. Si parlerebbe di vecchi capi della Nuova Famiglia abili a strumentalizzare giovani sbandati da impiegare come killer per annientare i rivali e riprendere la leadership malavitosa sul territorio.<br /><br />La gente vive sempre più nel terrore di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato : una condizione che potrebbe presto trasformare la città in un deserto, con particolare riferimento al centro storico e alla zona di Miano e Capodimonte.<br /><br />Alfonso Maria Liguori<br /><br /><a href="http://www.ilgazzettinovesuviano.com/2017/05/29/camorra-giovani-killer/" title="http://www.ilgazzettinovesuviano.com/2017/05/29/camorra-giovani-killer/" rel="external">http://www.ilgazzettinovesuviano.com/ ... 9/camorra-giovani-killer/</a> Mon, 29 May 2017 23:55:53 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24308&forum=9 Re: Max Gazzé - Ti Sembra Normale [da FFS] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24298&forum=9 OFF TOPIC!:: Max Gazzé - Ti Sembra Normale<br /> Simpatico, divertente come tutti gli altri suoi videoclip. Tue, 23 May 2017 07:55:26 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24298&forum=9 Da militante in guerra a fondatore dell'Istituto di vigilanza "La Pantera" [da Nightwolf ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24251&forum=9 OFF TOPIC!:: Da militante in guerra a fondatore dell'Istituto di vigilanza "La Pantera"<br /> Badoglio, la Pantera e il 4 novembre: la vita del comandante Leonardo Latorre<br /><br />Da militante in guerra a fondatore dell'Istituto di vigilanza "La Pantera": "Badoglio" è il nome "di battaglia" del comandante montalbanese Leonardo Latorre<br /><br /><a href="http://m.fasanolive.com/mobile/news/attualita/475599/badoglio-la-pantera-e-il-4-novembre-la-vita-del-comandante-leonardo-latorre" title="http://m.fasanolive.com/mobile/news/attualita/475599/badoglio-la-pantera-e-il-4-novembre-la-vita-del-comandante-leonardo-latorre" rel="external">http://m.fasanolive.com/mobile/news/a ... mandante-leonardo-latorre</a> Mon, 24 Apr 2017 04:08:55 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24251&forum=9 Paura e voglia di difendersi? A ruba la pistola al peperoncino [da Nightwolf ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24187&forum=9 OFF TOPIC!:: Paura e voglia di difendersi? A ruba la pistola al peperoncino<br /> Ponsacco (Pisa), 24 marzo 2017 <br />Non è letale come una pistola che spara piombo, ma riesce a mettere ko l’aggressore in una manciata di secondi già a tre metri di distanza. È potente quanto un’arma, ma per averla in mano, ovunque, non occorrono licenze. È la pistola al peperoncino, ovvero l’evoluzione tecnologica del normale spray urticante, figlia di una sempre maggiore richiesta di sicurezza personale. Una richiesta, appunto, in crescita a fronte di una microcriminalità che non risparmia ormai neppure i paesi. Il dispositivo nasce in Svizzera e trova mercato in tutta Italia grazie a una giovane start-up di Ponsacco, che ha accettato la scommessa lanciandola sul mercato: è la ‘MiDifendo.it’, ideata da Massimiliano Casarosa e Gionata Lenzi.<br /><br />E’ stata loro l’intuizione imprenditoriale di lanciare il prodotto all’interno di una campagna di sensibilizzazione che porterà presto a organizzare anche corsi di autodifesa ad hoc per questo apparecchio.<br /><br />Che cos’è la pistola al peperoncino? E come funziona?<br /><br />«I nostri dispositivi sono caricati con un composto irritante, il Piexol. Alla base c’è il capsicum, cioè una miscela di paprika e peperoncino di Cayenna. In assoluto il più piccante».<br /><br />Un principio, dunque, naturale ma affidabile per l’autodifesa?<br /><br />«Assolutamente sì. La pistola al peperoncino permette a chi preme il grilletto di immobilizzare il proprio assalitore per tre quarti d’ora, senza però procurargli danni permanenti, tantomeno mortali. E’ tutto legale perché su ‘MiDifendo.it’ ci sono apparecchi adattati alla legge italiana con tanto di garanzia di conformità».<br /><br />Chi sono i vostri clienti?<br /><br />«Sono donne, anziani, uomini d’affari, camperisti e viaggiatori. Ma anche i professionisti più a rischio come negozianti, tabaccai, benzinai, gioiellieri, tassisti e guardie giurate. Le pistole al peperoncino, per la loro semplicità di utilizzo, sono diventate il regalo da farsi e da fare ai genitori che vivono da soli o alla moglie. Per la Festa della donna, per esempio, c’è stato un vero boom».<br /><br />Questo dispositivo di autodifesa è facile da usare?<br /><br />«Le pistole al peperoncino sono semplici da usare anche nei momenti di panico totale, perché hanno un’impugnatura istintiva. Sparano da qualsiasi angolazione e sono efficaci anche se non si colpisce direttamente al volto».<br /><br /><a href="http://www.lanazione.it/pontedera/cronaca/pistola-peperoncino-1.2987716" title="http://www.lanazione.it/pontedera/cronaca/pistola-peperoncino-1.2987716" rel="external">http://www.lanazione.it/pontedera/cro ... ola-peperoncino-1.2987716</a> Fri, 24 Mar 2017 22:22:05 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24187&forum=9 I sogni di una guardia - Paolo Ramagini [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24170&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: I sogni di una guardia - Paolo Ramagini<br /> I sogni di una guardia - Paolo Ramagini<br /><br /><br />Il mondo di una guardia giurata presentatoci in quest’opera è una raccolta variegata dove le tenebre, la malinconia e l’incertezza delle sensazioni sembrano essere sempre sulla soglia ma, nello stesso tempo, in ognuno di essi è presente un bagliore, un tiepido raggio di luce che, timido, cerca di farsi avanti, alla ricerca di una speranza, di una risposta, di un ricordo d’amore e questo tremolio di positività che si fa largo, a stento, nel dubbio della notte fra l’oscillare di fantasia e verità, sogno e realtà, si presenta sotto forma di incontri. Che siano essi un bambino che gioca ai pompieri, un anziano poeta, un affettuoso cane o una ragazza dagli occhi tristi e se siano reali o meno, non è essenziale saperlo, ciò che conta è che ognuno di loro rappresentano la personificazione dei sentimenti e dell’interiorità di chi scrive, un’anima profonda e talvolta oscura ma capace di donare al lettore una vastità di spunti di riflessioni, di interrogativi e di nostalgia, in cui ciascuno può riconoscersi.<br /><br />Paolo Ramagini, diplomato in Maestro d’Arte e Disegnatore Architetto presso L’Istituto Statale d’Arte Felice Palma di Massa nel 1989, è presidente dell’Associazione Culturale Artistica I.S.A. Italian Spirit of Art di Massa dal 2012. Attualmente svolge il lavoro di Guardia Particolare Giurata presso Il Globo Vigilanza Srl. “I sogni di una guardia” è la sua seconda pubblicazione per Europa Edizioni.<br /> <br />Genere: letteratura internazionale<br />Listino: € 13,90<br />Editore: Europa Edizioni<br />Collana: Edificare Universi<br />Pagine: 166<br />Lingua: Italiano<br />EAN: 9788893840606<br /><br /><a href="http://pramagini.wixsite.com/scrittore" title="http://pramagini.wixsite.com/scrittore" rel="external">http://pramagini.wixsite.com/scrittore</a><br /><br /><a href="http://www.europaedizioni.it/1/i_sogni_di_una_guardia_paolo_ramagini_11257977.html" title="http://www.europaedizioni.it/1/i_sogni_di_una_guardia_paolo_ramagini_11257977.html" rel="external">http://www.europaedizioni.it/1/i_sogn ... lo_ramagini_11257977.html</a> Thu, 16 Mar 2017 18:08:00 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24170&forum=44 Re: Pagina Facebook [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24165&forum=9 OFF TOPIC!:: Pagina Facebook<br /> purtroppo c'e' poco da fare,la gente clicca su quelle news e si aprono un sacco di pubblicità,facendo guadagnare chi le pubblica,niente di male se solo le news fossero veritiere e non BUFALE..tanti ci cliccano su,le condividono le girano...basterebbe solo un ppo di buon senso per capire di cosa si tratta.<br />NEWS PRIVE DI UNA FONTE ATTENDIBILE lasciano il tempo che trovano..e' solo frutto della fantasia di qualche collega buontempone. Wed, 15 Mar 2017 14:05:24 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24165&forum=9 Proteggere la casa di Celentano per Gramellini è un favore ai Vip [da Nightwolf ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24143&forum=16 SEZIONE FREE:: Proteggere la casa di Celentano per Gramellini è un favore ai Vip<br /> di IGNAZIO LA RUSSA<br />Da oggi Ignazio La Russa inizia una collaborazione con “Il Secolo d’Italia” con la rubrica “Pallonate”.<br /><br />Gramellini nel suo “Il caffè” di ieri sul Corriere (che sia detto per inciso, assomiglia per ironia della sorte al mio assai più modesto blog esistente da anni “Un caffè con Ignazio La Russa”, che da oggi viene ospitato anche su “Il Secolo”) scrive di Adriano Celentano e della sorveglianza richiesta ai Carabinieri dopo diverse allarmanti intrusioni nella sua villa. E siccome si tratta del ragazzo che dalla casa nei prati della canzone è arrivato “alla villa gluck” l’elzeviro non è tenero col “molleggiato”. Adriano d’altronde non è stato mai completamente adottato dagli intellettuali radical chic sin da quando cantava “Chi non lavora non fa l’amore” (ma tranquilli, non erano loro il bersaglio).<br /><br />Forse per questo o chissà perché Gramellini si scandalizza che alcuni tra gli otto (dicesi otto) Carabinieri dell’unica Caserma dell’Arma in servizio per diversi paesi della provincia di Lecco, abbiano avuto l’ordine di “proteggerlo”. Nell’elzeviro, per evitare che (testualmente) “si lascino sguarnite le abitazioni degli altri abitanti” si indicano, tra il serio e il faceto, cinque soluzioni tra le quali scegliere la più adatta. Scartata ovviamente una apposita “missione militare”, così come il ricorso alle Iene o al Gabibbo nonché una provocatoria riforma Costituzionale che sancisca come l’Italia sia “fondata sui Famosi”, Gramellini opta per un inedito (almeno a sinistra) “fai da te”.<br /><br />Cioè considera “praticabile” convincere Celentano ( “e i famosi”) a pagarsi la propria difesa ingaggiando “ guardie giurate”.<br /><br />Insomma in questo caso non sarebbe ”far west” ne “farsi giustizia da soli”. Buono a sapersi per quando qualcuno invocherà la legittima difesa. Resta da capire perché sia stata invece scartata l’ipotesi più semplice e cioè quella di affidare la sicurezza di un gruppo di paesi ad un numero più alto di uomini e donne delle Forze di Polizia, magari al servizio di un progetto politico e legislativo che consideri la lotta alla criminalità (anche quella stupidamente definita “Micro”) una priorità per questa Italia. Ma forse le risorse necessarie sono esaurite per ripianare i guai delle banche e per foraggiare chi si ingrassa con l’immigrazione irregolare.<br /><br />N.B. Dal prossimo”caffè” prometto di essere più “ristretto”<br /><br /><a href="http://www.secoloditalia.it/2017/03/pallonate-proteggere-la-casa-di-celentano-per-gramellini-e-un-favore-ai-vip/" title="http://www.secoloditalia.it/2017/03/pallonate-proteggere-la-casa-di-celentano-per-gramellini-e-un-favore-ai-vip/" rel="external">http://www.secoloditalia.it/2017/03/p ... llini-e-un-favore-ai-vip/</a> Tue, 7 Mar 2017 23:30:10 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24143&forum=16 Cambio associazione per inattività. [da jeeg71] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24132&forum=33 GUARDIE VENATORIE:: Cambio associazione per inattività.<br /> Buonasera a tutti, sono una guardia zoofila con decreto prefettizio, come da titolo vorrei chiedere gentilmente quale fosse la procedura da effettuare per cambiare associazione, visto che quella di cui faccio parte e da ormai molto tempo inattiva. Grazie. Fri, 3 Mar 2017 20:36:05 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24132&forum=33 Re: Il Carnevale infinito... [da independent] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24082&forum=9 OFF TOPIC!:: Il Carnevale infinito...<br /> Il discorso è sempre quello....se - <strong>per esempio</strong> - gli unici IVP d'Italia fossero quelli presenti nella recente lista del Ministero dell'Interno (e cioè, CERTIFICATI), la situazione sarebbe più controllabile, ci sarebbe meno concorrenza, i ricavi non servirebbero solo ad una mera sopravvivenza e di conseguenza ogni IVP avrebbe i mezzi necessari! Fri, 10 Feb 2017 11:35:34 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24082&forum=9 Poliziotto morto, Gabrielli ai funerali [da Findus] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24058&forum=9 OFF TOPIC!:: Poliziotto morto, Gabrielli ai funerali<br /> I colleghi salutano Francesco Pischedda, 'ciao Angelo blu'<br /><br />(ANSA) - SONDRIO, 3 FEB - Anche il capo della polizia Franco Gabrielli è intervenuto oggi alle 17 al funerale di Francesco Pischedda, 28 anni, in servizio al distaccamento di Bellano (Lecco), morto nella notte durante una colluttazione con un malvivente intercettato su un furgone in fuga lungo la Superstrada 36. La cerimonia si è svolta nella chiesa della frazione Nuova Olonio, nel Comune di Dubino (Sondrio), dove risiedeva la giovane vittima con la famiglia. Il capo della polizia al termine della cerimonia funebre ha ricordato "la grande generosità del poliziotto che durante un'operazione di servizio, per assicurare la sicurezza alle popolazioni, non è rimasto in auto, ma si è prodigato per cercare di catturare uno dei malviventi in fuga".<br /> Alla cerimonia sono intervenuti tanti colleghi dell'agente: "Ricordiamo - hanno detto - la tua cresta ribelle e la tua calligrafia illeggibile che ci ha fatto diventare matti. Ora 'Pische' vai lassù e veglia da lassù su di noi. Ciao Angelo blu".<br /><br /><a href="http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2017/02/03/poliziotto-morto-gabrielli-ai-funerali_db9c53ec-5064-4115-8203-be644950205d.html" title="http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2017/02/03/poliziotto-morto-gabrielli-ai-funerali_db9c53ec-5064-4115-8203-be644950205d.html" rel="external">http://www.ansa.it/lombardia/notizie/ ... 15-8203-be644950205d.html</a> Fri, 3 Feb 2017 21:03:09 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24058&forum=9 Re: Buon compleanno Guardieinformate...10 anni di news [da Nightwolf ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23983&forum=9 OFF TOPIC!:: Buon compleanno Guardieinformate...10 anni di news<br /> Auguri! Mon, 16 Jan 2017 23:45:24 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23983&forum=9 "See All Night" tacca di mira [da nardy] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23996&forum=9 OFF TOPIC!:: "See All Night" tacca di mira<br /> <a href="https://youtu.be/HcrkGIvN3yI" title="https://youtu.be/HcrkGIvN3yI" rel="external">https://youtu.be/HcrkGIvN3yI</a> Sat, 14 Jan 2017 01:30:20 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23996&forum=9 Re: NYPD Exam Gennaio [da nardy] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=16517&forum=9 OFF TOPIC!:: NYPD Exam Gennaio<br /> Pausa di caffè Mon, 2 Jan 2017 17:31:11 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=16517&forum=9 Re: BUON NATALE [da jokerx24] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23952&forum=9 OFF TOPIC!:: BUON NATALE<br /> Buon Natale e un buon anno nuovo!!!!<br />Sperando che sia un anno pieno di novità ovviamente buone!!!! Fri, 30 Dec 2016 09:35:01 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23952&forum=9 Re: Saluti & Auguri. [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23936&forum=9 OFF TOPIC!:: Saluti & Auguri.<br /> Grazie Paolo,<br />innanzitutto il mio augurio per te e' quello che realizzi presto il tuo sogno..successivamente ti auguro buone feste.<br />rinnovo gli auguri a tutti gli aspiranti e gli iscritti a Guardieinformate.<br />MAI PERDERE LE SPERANZE..tutto arriva a chi sa aspettare..nn demordere mai<br /><br />auguri di buone feste a tutti. Mon, 19 Dec 2016 22:57:04 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23936&forum=9 Re: Servizio Militare ieri e Militare oggi [da Caporale] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23915&forum=9 OFF TOPIC!:: Servizio Militare ieri e Militare oggi<br /> Citazione:<div class="xoopsQuote"><blockquote><br />vigilante8 ha scritto:<br />La domanda posta ha risvolti interessanti...pero' questo e' un sito dove si fa informazione per Guardie Giurate...a te la dovuta conclusione. Non dico che non sia una domanda intelligente...tutt'altro, ma non e' il luogo adatto dove "postarla". Un saluto.</blockquote></div><br /><br />Buonasera, ti ringrazio per avermi risposto, ci sarà qualche GpG che potrà essere interessato a rispondere in questa domanda?... in fin dei conti l'ho postata in Off Topic. Mon, 19 Dec 2016 16:44:21 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23915&forum=9 Convenzione assicurazioni per guardie giurate [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23885&forum=9 OFF TOPIC!:: Convenzione assicurazioni per guardie giurate<br /> Ho firmato oggi una convenzione per le assicurazioni riservata a noi gpg<br /><br />da questo link potete richiedere il preventivo<br /><br /><br /><a href="https://form.jotformeu.com/63285721071352" rel="external" title="">CLICCA QUI</a> Fri, 25 Nov 2016 18:20:18 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23885&forum=9 Re: Guardie Giurate/Volontari ANC [da Caporale] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23822&forum=9 OFF TOPIC!:: Guardie Giurate/Volontari ANC<br /> Nessuno, sa darmi qualche risposta in merito, o vuole partecipare alla discussione? Mon, 21 Nov 2016 07:24:26 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23822&forum=9 Re: WathsApp e guardieinformate,ricevi le ultime news in tempo reale [da tex139] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21627&forum=9 OFF TOPIC!:: WathsApp e guardieinformate,ricevi le ultime news in tempo reale<br /> perfetto ottimo Sat, 19 Nov 2016 18:22:43 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21627&forum=9 Re: suggerimenti riguardo ha dei corsi in qui si rilasciano attestati per svolgere l attività Gpg [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23866&forum=9 OFF TOPIC!:: suggerimenti riguardo ha dei corsi in qui si rilasciano attestati per svolgere l attività Gpg<br /> come più volte scritto nel forum i corsi a pagamento non influiscono assolutamente ai fini dell assunzione.<br />servono solo ed esclusivamente ad una formazione personale. Tue, 15 Nov 2016 12:22:27 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23866&forum=9 Re: terremoto [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23837&forum=9 OFF TOPIC!:: terremoto<br /> situazione difficili,drammatiche..un caro abbraccio a tutte le popolazioni coinvolte Wed, 2 Nov 2016 00:20:49 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23837&forum=9 Re: Ciao a tutti [da lumax73] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23357&forum=9 OFF TOPIC!:: Ciao a tutti<br /> Ciao Opel e'un piacere ritrovarsi!Sei ancora negli States? Wed, 26 Oct 2016 19:41:33 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23357&forum=9 Re: Cosa è il Bossing? [da FFS] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23815&forum=55 Mobbing:: Cosa è il Bossing?<br /> Verissimo!!!<br />Si tratta di una forma di persecuzione attuata attraverso una strategia di vessazioni psicologiche e disciplinari, volta a costringere il dipendente sgradito all'autolicenziamento.<br />Viene applicata a tutti, in particolare ai graduati (2° e 3° livello) e agli anziani che vengono spostati dal loro consueto compito, affidando mansioni degradanti e dequalificanti rispetto al loro profilo professionale.<br />Se ti mancano pochi anni alla pensione, ti chiamano e ti offrono una vera miseria per invogliarti ad andartene prima.<br />Gentaglia! Wed, 26 Oct 2016 13:17:11 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23815&forum=55 Mobbing: che cos’è il terrore psicologico sul posto di lavoro [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23820&forum=55 Mobbing:: Mobbing: che cos’è il terrore psicologico sul posto di lavoro<br /> Mobbing: che cos’è il terrore psicologico sul posto di lavoro<br /><br />Harald Ege<br /><br /><br />Con la parola Mobbing si intende una forma di terrore psicologico sul posto di lavoro, esercitata attraverso comportamenti aggressivi e vessatori ripetuti, da parte di colleghi o superiori. La vittima di queste vere e proprie persecuzioni si vede emarginata, calunniata, criticata: gli vengono affidati compiti dequalificanti, o viene spostata da un ufficio all’altro, o viene sistematicamente messa in ridicolo di fronte a clienti o superiori. Nei casi piú gravi si arriva anche al sabotaggio del lavoro e ad azioni illegali. Lo scopo di tali comportamenti può essere vario, ma sempre distruttivo: eliminare una persona divenuta in qualche modo “scomoda”, inducendola alle dimissioni volontarie o provocandone un motivato licenziamento.<br /><br /><br />Si tratta di una materia solo recentemente teorizzata, ma ben nota, più vicino alla nostra vita di quanto non avremmo mai immaginato. Chi di noi infatti vive o ha mai vissuto la sua vita lavorativa senza conflitti e senza problemi? Allora siamo dunque tutti vittime di Mobbing? La risposta è, ovviamente, no. Se il vostro capoufficio arriva in ritardo, arrabbiato perchè la macchina l’ha piantato in asso in mezzo ad un incrocio, e voi gli ricordate che deve fare una telefonata fastidiosa o gli riferite l’esistenza di un problema, allora avrete novantanove probabilità su cento di venire trattati male e di sentirvi umiliati e feriti. Una cosa è però certa: non siete vittime di Mobbing, ma solo di azioni che chiameremo mobbizzanti: azioni fastidiose, anche dure e poco gradevoli, ma legate a fattori situazionali (una giornata storta, un mal di testa, un problema privato, o altro da parte vostra o di chi vi lavora accanto) e quindi momentanee. Se invece per qualche ragione il modo di fare prepotente del capoufficio o i pettegolezzi dei colleghi o i comportamenti aggressivi diventano un’abitudine, cioè se le azioni mobbizzanti diventano regolari, sistematiche e di lunga durata, allora si può parlare di Mobbing.<br /><br /><br />Il Mobbing infatti si manifesta come un’azione (o una serie di azioni) che si ripete per un lungo periodo di tempo, compiuta da uno o più mobber per danneggiare qualcuno (che chiameremo mobbizzato), quasi sempre in modo sistematico e con uno scopo preciso. Il mobbizzato viene letteralmente accerchiato e aggredito intenzionalmente (il verbo inglese to mob significa “assalire, aggredire, affollarsi attorno a qualcuno”) da aggressori che mettono in atto strategie comportamentali volte alla sua distruzione psicologica, sociale e professionale. I rapporti sociali si volgono alla conflittualità e si diradano sempre più, relegando la vittima nell’isolamento e nell’emarginazione più disperata.<br /><br /><br />Il Mobbing ha effetti devastanti sulla persona colpita: essa viene danneggiata psicologicamente e fisicamente, menomata della sua capacità lavorativa e della fiducia in se stessa. Risente spesso di sintomi psicosomatici, stati depressivi o ansiosi, tensione continua e incontrollata. L’esito ultimo - e non raro - è il suicidio: in Svezia un’indagine statistica ha rivelato che tra il 10 ed il 20% dei suicidi in un anno hanno avuto come causa scatenante forme depressive dovute a Mobbing. In questo Paese, all’avanguardia nello studio sul Mobbing, è stata aperta una clinica specialistica per mobbizzati, il Mobbing è stato dichiarato reato punibile penalmente ed i suoi effetti sono ritenuti malattia professionale. Le ricerche hanno dimostrato che il Mobbing può portare ad un danno psichico o psicofisico permamente, tale da consentire una regolare richiesta di risarcimento per invalidità professionale.<br /><br /><br />Ma il Mobbing non è solo questo: esso provoca anche un sensibile calo di produttività all’interno dell’azienda in cui si verifica: chi fa Mobbing o lo subisce fa registrare un forte calo di rendimento professionale, inoltre la vittima si assenta spesso per visite o periodi di malattia. Tale costo si ripercuote poi sull’intera società: una vittima di Mobbing è di solito pre-pensionata o invalidata dal lavoro, e secondo stime statistiche, un lavoratore costretto alla pensione a soli 40 anni costa già 1 miliardo e 200 milioni di Lire in più rispetto ad uno pensionato all’età prevista.<br /><br /><br />Il Mobbing ha quindi effetti ampiamente distruttivi, complicati dal fatto che scarse e tortuose risultano le possibilità di difesa. Si tratta in effetti di una materia delicatissima, in cui la legislazione è scarsa ed ambigua ed il confine tra lecito esercizio del comando ed il puro arbitrio aggressivo è più impalpabile che mai. In Italia si calcola che più di 1 milione di lavoratori soffrano per Mobbing. Esistono già ricorsi in giudizio per invadilità da vessazioni e persecuzioni sul lavoro che rientrano nella casistica del Mobbing ed alcune sentenze di risarcimento sono già state pronunciate. La strada per arrivare alla dichiarazione del Mobbing come malattia professionale risarcibile e come pratica criminale punibile penalmente é ancora lunga da percorrere. Stiamo muovendo solo ora i primi passi, ma è una battaglia da cambattere con coraggio e determinazione.<br /><br /><br /><br /><br />2. Le strategie del Mobbing<br /><br /><br /><br /><br /><br />Il Mobbing è un fenomeno complesso, che può esprimersi in vari modi e i cui attori possono comportarsi secondo canoni diversi. Tuttavia, cominciamo a renderci conto che nel Mobbing esiste una costante: la vittima è sempre in una posizione inferiore rispetto ai suoi avversari. Inferiorità non riferita al potere, all’intelligenza o alla cultura, ma come status: durante un lungo periodo di tempo in cui subisce Mobbing, la vittima perde gradatamente la sua posizione iniziale, cioè perde<br /><br /><br />1. la sua influenza<br /><br /><br />2. il rispetto degli altri verso di lui<br /><br /><br />3. il suo potere decisionale<br /><br /><br />4. non di rado la salute<br /><br /><br />5. la fiducia in se stesso<br /><br /><br />6. gli amici<br /><br /><br />7. l’entusiasmo nel lavoro<br /><br /><br />8. se stesso<br /><br /><br />9. la sua dignità.<br /><br /><br />La gamma della strategie che un mobber può adottare è davvero diabolica. Ho saputo di impiegati trasferiti in uffici senza servizi igienici, impossibilitati a lasciare il proprio posto di lavoro per i bisogni fisici se non dopo umilianti telefonate; di maestre ridotte a bibliotecarie; di manager cinquantenni truffati con false promesse di riassunzione che si sono ritrovati a percepire stipendi irrisori e degradanti; di impiegate mobbizzate dal capoufficio come vendetta per i loro rifiuti di prestazioni sessuali. I casi più gravi riguardano persone giunte a meditare ed a attuare il suicidio, ultimo atto di un quadro depressivo dilaniante, o esasperate al punto da pensare ad uccidere il proprio persecutore.<br /><br /><br />Come si può ben immaginare, capire se una persona è stata, è o sta per essere mobbizzata non è cosa semplice. Prendendo ad esempio un periodo medio di 35 anni di lavoro e ragionando a livello statistico, possiamo supporre che almeno una volta nel corso della vita lavorativa ad ognuno di noi si presenti un caso di Mobbing, indipendentemente dal fatto che sia da noi vissuto in modo passivo (cioè se assistiamo da spettatori non coinvolti ad un caso di Mobbing nel nostro ufficio o verso un collega a noi vicino) o che invece ne abbiamo presa una parte attiva (come vittima o come mobber stesso).<br /><br /><br />Con questo vorrei evidenziare il fatto che il Mobbing non è un fenomeno nè estraneo e nè marginale nella vita di qualsiasi lavoratore. Ma attenzione: ciò non implica che sia un evento del tutto normale! Tutt’altro. Il Mobbing è un’aberrazione e un abuso, che dovrebbe essere combattuto e bandito dalla nostra società. La mia piccola statistica vuole mostrarci invece come a dispetto di ciò esso avvenga tranquillamente e impunemente vicino a noi, probabilmente anche con maggiore frequenza di quanto ipotizzato. Il Mobbing avviene perchè nessuno lo impedisce: gli spettatori non tentano di fermare il mobber, e con il loro silenzio, lo favoriscono. Davanti al Mobbing infatti si tace e si fa finta di non vedere.<br /><br /><br />Il perchè non è giustificabile, ma almeno comprensibile: la paura. Paura di essere coinvolti, di fare una brutta figura, di essere poi accusati a nostra volta di qualcosa, di avere ritorsioni di qualche genere, di perdere eventualmente il lavoro. Paura, forse, di affermare le proprie convinzioni anche a dispetto di tutti gli altri. Potremmo affermare che esiste una specie di omertà professionale, che innalza un muro di silenzio dietro a cui il mobber può agire indisturbato. Nel Mobbing, purtroppo, vale un vecchio detto: “Chi tace acconsente e partecipa”.<br /><br /><br />Il Mobbing è dunque sempre esistito, ma solo adesso comincia a diffondersi una sua teorizzazione. Finora è sempre stato passivamente accettato come parte del gioco. I commenti più frequenti che ho ricevuto parlando di Mobbing sono stati: “Purtroppo ci si deve adattare” o “Queste sono le regole del lavoro”. Ebbene, è veramente necessario che ognuno di noi riveda le sue convinzioni e i suoi pregiudizi. Il Mobbing non è la regola da accettare passivamente, ma un abuso da combattere.<br /><br /><br /><br /><br />3. Gli attori del Mobbing<br /><br /><br /><br /><br /><br />Il Mobbing è un fenomeno sociale: non può avvenire da sè, ma è fatto, subito o favorito da esseri umani. Le persone che vi prendono parte ne sono attori indispensabili, con i loro difetti, le loro idiosincrasie caratteriali, le loro paure. Il Mobbing è un’azione aggressiva, che vede necessariamente due attori: l’aggressore, o mobber, e la sua vittima, o mobbizzato. In un ufficio, o in un luogo di lavoro, tuttavia, solo raramente questi due personaggi si trovano da soli l’uno contro l’altro. Nella stragrande maggioranza dei casi attorno a loro c’è un numero variabile di persone. Nessuna situazione di Mobbing può restare inavvertita da questi cosiddetti spettatori: la sua portata è troppo pregnante perchè non venga in qualche modo percepita. Conseguentemente a questo, anche gli spettatori del Mobbing ne sono coinvolti: possono fare da semplice sfondo oppure parteggiare apertamente per una delle due parti<br /><br /><br />Il tratto tipico del mobbizzato è l’isolamento. La vittima di Mobbing si sente incompresa e sola di fronte al suo nemico, in una situazione senza via d’uscita in cui non sa come è entrata e spesso nemmeno perchè. In effetti, molte persone colpite si chiedono ancora oggi cosa mai avessero fatto di male, cosa fosse o sia così sbagliato nel loro comportamento da provocare questo odio degli altri verso di loro. È difficile poter stilare una casistica di vittime, di trovare cioè la persona caratterialmente più propensa ad essere mobbizzata. In effetti, dal punto in cui stanno oggi le ricerche sul Mobbing, possiamo affermare che la vittima potrebbe essere chiunque e che non esiste una categoria di persone predestinata a diventare una vittima del Mobbing.<br />Tuttavia possiamo affermare che ci sono situazioni in cui è più probabile venire mobbizzati. Pensiamo ad una persona in qualche modo diversa dagli altri: una donna in un ufficio di uomini o viceversa, una persona più qualificata, più giovane, più brava nel lavoro, oppure il classico caso della persona nuova, magari più qualificata e più giovane, addirittura assunta da subito come capufficio: senz’altro le possibilità di subire Mobbing per lui sono sicuramente maggiori. Qualunque sia la sua posizione o il suo carattere, la vittima generalmente, e almeno all’inizio, reagisce al Mobbing che gli viene perpetrato, tuttavia a nulla servono i suoi sforzi: il più delle volte è la reazione stessa della vittima, in qualunque modo essa si configuri, a dare al mobber nuove argomentazioni di attacco o nuovi motivi per continuare la sua azione.<br /><br /><br />Il mobber, cioè colui che inizia e continua l’attacco, può avere davvero mille motivi per perpetrare il Mobbing: paura di perdere il lavoro o la posizione duramente guadagnata o di essere surclassato ingiustamente da qualcun altro più giovane o più qualificato, o semplicemente più simpatico; ansia di carriera che porta a frantumare qualsiasi ostacolo, vero o presunto, gli si pari davanti; semplice antipatia o intolleranza verso qualcuno con cui è costretto a convivere otto ore al giorno. Il mobber classico non lascia in pace la sua vittima perchè ritiene di riportare vantaggi dalla sua distruzione o la usa come valvola di sfogo dei suoi umori. Può agire da solo o cercarsi alleati. Può addirittura essere assolutamente consapevole della sua azione, mobbizzare di proposito per il gusto di farlo e pianificare per divertimento nuove strategie.<br /><br /><br />C’è anche chi si trova quasi per caso nella situazione di mobber: è risultato vincitore di un normale conflitto e del tutto inconsciamente continua la lotta con lo scopo di distruggere completamente la vittima. Paradossalmente queste persone non si rendono conto di quello che stanno facendo sulle loro vittime e sono le prime a mostrarsi incredule di fronte agli sviluppi della situazione. Infine ci sono le persone caratterialmente difficili, i collerici, gli autoritari, i megalomani ed i criticoni. E tutta una gamma di frustrati al di fuori del lavoro che sfogano i propri istinti repressi sui colleghi.<br /><br /><br />Gli spettatori sono tutte quelle persone, colleghi, superiori, addetti alla gestione del personale, che non sono coinvolti direttamente nel Mobbing, ma che in qualche modo vi partecipano, lo percepiscono, lo vivono di riflesso. La funzione che lo spettatore ricopre all’interno del posto di lavoro ha un’importanza cruciale per lo sviluppo del Mobbing. Come il ruolo del mobber dipende crucialmente dalla sua posizione gerarchica (cioè da quanto potere esecutivo può convogliare nella sua azione mobbizzante), così anche quello dello spettatore diventa fondamentale nella sua capacità di influenza sul Mobbing: se lo spettatore è un neo-assunto in contratto di Formazione allora è comprensibile che potrà fare ben poco di fronte al Mobbing; se invece è il capo-reparto, egli ha l’autorità di porre fine o far proseguire il processo.<br /><br /><br />Se uno spettatore non agisce, molto spesso si può tramutare in un altro temibile aggressore. Come dice un noto proverbio, il ladro non è solo chi ruba, ma anche chi gli regge il sacco: ebbene, un collega che assiste al Mobbing e non lo denuncia o cerca di interrromperlo in qualche modo può diventare lui stesso un mobber di riflesso, ossia un side-mobber: egli infatti favorisce il mobbing con la sua indifferenza e la sua non disponibilità ad intervenire. I colleghi non direttamente coinvolti hanno in mano la chiave di volta per permettere o non permettere l’azione del mobber nel loro ufficio. Nel Mobbing, più che in altre situazioni, chi tace inesorabilmente acconsente.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />4. Le fasi del Mobbing: il modello italiano Ege a 6 fasi<br /><br /><br /><br /><br /><br />Il Mobbing non è una situazione stabile, ma un processo in continua evoluzione. Sulla base di ciò, gli esperti tedeschi e svedesi hanno cercato di definire gli stadi che il Mobbing attraversa, per cercare di capirne così i metodi e le prerogative. Il modello più famoso è quello a 4 fasi elaborato da Leymann, lo studioso che è ritenuto il fondatore di questo nuovo ramo della Psicologia del Lavoro, che è ampiamente presentato e discusso nei miei libri. Come ho già avuto modo di affermare, tuttavia, ritengo che il modello di Leymann rifletta una percezione del Mobbing prettamente applicato alla realtà svedese, in cui egli operava, con una valida e precisa integrazione derivata dalle sue radici culturali tedesche. Per questo motivo, presumibilmente, il modello di Leymann, oltre ad avere un’indiscussa validità nell’area scandinava, si presta in modo eccezionale all’applicazione anche all’interno di studi condotti in Germania. Quando mi sono trovato ad analizzare la situazione italiana, però, mi sono reso conto che le cose stavano in modo ben diverso. Il modello di Leymann applicato in Italia lasciava infatti troppi vuoti da colmare in modo approssimativo, troppi quesiti aperti e troppe risposte prive di quell’esattezza che uno studio scientifico richiede.<br /><br /><br />Ciò di cui mi sono reso conto è stato che non era il modello ad essere inesatto (la sua validità era in effetti provata in modo indiscutibile), bensì erano le caratteristiche stesse della situazione italiana che male si adattavano al modello stesso, rendendolo troppo vago ed impreciso. Dunque, sono giunto alla conclusione che il modello di Leymann è inadeguato ed inapplicabile ad una realtà sociale come quella italiana, essendo questa per troppi versi distante ed inconfrontabile da quella germanica o nordeuropea all’interno della quale, e per la quale, esso era stato elaborato. Conseguentemente ho dovuto necessariamente operare degli aggiustamenti sul modello base, per renderlo adatto all’applicazione alla realtà del Mobbing italiano. Il risultato a cui sono giunto è stato un modello che ancora si fonda su Leymann, ma che ne costituisce un ampliamento. Il mio modello, che ho chiamato modello italiano Ege, si compone di sei fasi di Mobbing vero e proprio, legate logicamente tra loro e precedute da una sorta di pre-fase, detta Condizione Zero, che ancora non è Mobbing, ma che ne costituisce l’indispensabile presupposto. Per una maggiore comprensione, vediamo le sei fasi e la pre-fase con l’aiuto di un esempio.<br /><br /><br /><br />LA “CONDIZIONE ZERO”<br /><br /><br /><br />Non si tratta di una fase, ma di una pre-fase, di una situazione iniziale normalmente presente in Italia e del tutto sconosciuta nella cultura nordeuropea: il conflitto fisiologico, normale ed accettato. Una tipica azienda italiana è conflittuale. Sono poche le aziende che sfuggono a questa regola. Questa conflittualità fisiologica non costituisce Mobbing, anche se è evidentemente un terreno fertile al suo sviluppo. Si tratta di un conflitto generalizzato, che vede tutti contro tutti e non ha una vittima cristallizzata. Non è del tutto latente, ma si fa notare di tanto in tanto con banali diverbi d’opinione, discussioni, piccole accuse e ripicche, manifestazioni del classico ed universalmente noto tentativo generalizzato di emergere rispetto agli altri. Un aspetto è fondamentale: nella “condizione zero” non c’è da nessuna parte la volontà di distruggere, ma solo quella di elevarsi sugli altri.<br /><br /><br />Vediamo un esempio pratico: un’azienda di servizi che elabora programmi di computer e software. I tempi di consegna sono sempre strettissimi e i dipendenti sono continuamente sottoposti a superlavoro. Matteo è un programmatore dipendente di questa azienda: a volte si trova in difficoltà e indietro col lavoro, ma nessun collega può e vuole aiutarlo, perché impegnato a gestire i suoi stessi tempi strettissimi. Inoltre, nell’azienda esiste una forte competitività: ogni dipendente che riesce a consegnare in tempo il lavoro riceve una gratificazione, mentre chi resta indietro corre seri rischi. In conseguenza di tutto questo, i rapporti personali tra tutti i colleghi (e non solo nei confronti di Matteo) sono praticamente inesistenti e improntati a una gelida cortesia formale.<br /><br /><br /><br />LA 1° FASE: IL CONFLITTO MIRATO<br /><br /><br /><br />È la prima fase del Mobbing in cui si individua una vittima e verso di essa si dirige la conflittualità generale. Il conflitto fisiologico di base dunque prende una svolta, non è più una situazione stagnante, ma si incanala in una determinata direzione. In questo momento l’obiettivo non è più solo quello di emergere, ma quello di distruggere l’avversario, fargli le scarpe. Inoltre, il conflitto non è più oggettivo e limitato al lavoro, ma sempre più adesso sbanda verso argomenti privati.<br /><br /><br />Nel nostro esempio, Matteo riceve una cospicua gratificazione per aver portato a termine in tempo un importante lavoro. Questo suscita invidia nei colleghi che temono di venire ingiustamente surclassati: ora, pensano, il capufficio privilegerà lui invece di noi. Cominciano così a isolarlo e a prenderlo in giro: “Sei tu il fenomeno, quindi non hai bisogno di consigli da parte nostra”.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />LA 2° FASE: L`INIZIO DEL MOBBING<br /><br /><br /><br />Gli attacchi da parte del mobber non causano ancora sintomi o malattie di tipo psico-somatico sulla vittima, ma tuttavia le suscitano un senso di disagio e fastidio. Essa percepisce un inasprimento delle relazioni con i colleghi ed è portata quindi ad interrogarsi su tale mutamento.<br /><br /><br />Matteo è ora fatto bersaglio di veri e propri attacchi: è accusato di stakanovismo e di superbia nei confronti dei colleghi. Prima era spesso attaccato, ora ogni problema viene gettato su di lui, che è diventato ormai il capro espiatorio dell’intero ufficio: “La colpa del ritardo è sua, voleva fare tutto da solo”, “Non ci ha informato per avere da solo tutto il vantaggio”, “Quello vuole farci le scarpe a tutti”. Matteo si accorge della freddezza che improvvisamente lo circonda e comincia a chiedersi cosa mai ha fatto per meritarsela.<br /><br /><br /><br />LA 3° FASE: PRIMI SINTOMI PSICO-SOMATICI<br /><br /><br /><br />La vittima comincia a manifestare dei problemi di salute e questa situazione può protrarsi anche per lungo tempo. Questi primi sintomi riguardano in genere un senso di insicurezza, l’insorgere dell’insonnia e problemi digestivi.<br /><br /><br />A furia di interrogarsi, il nostro Matteo è arrivato al punto che la situazione in ufficio è diventata un chiodo fisso: non dorme più bene, si sveglia spesso in preda a incubi, comincia ad avvertire tremori alle gambe quando va in ufficio e entra in una lieve depressione, poiché vede che non riesce in nessun modo a migliorare le cose.<br /><br />LA 4° FASE: ERRORI ED ABUSI DELL`AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE<br /><br /><br /><br />Il caso di Mobbing diventa pubblico e spesso viene favorito dagli errori di valutazione da parte dell’ufficio del Personale. La fase precedente, che porta in malattia la vittima, è la preparazione di questa fase, in quanto sono di solito le sempre più frequenti assenze per malattia ad insospettire l’Amministrazione del Personale.<br /><br /><br />In seguito ai sintomi psicosomatici che avverte, Matteo va una prima volta in malattia, ma al ritorno in ufficio le cose sono anche peggio: ora i colleghi lo prendono in giro anche per avere, a loro dire, rimediato delle vacanze extra quando loro erano oberati di lavoro. Matteo cerca di resistere, ma deve chiedere altri giorni di permesso: l’insonnia si è aggravata e la depressione è sempre più profonda, non riesce a entrare in ufficio e a mettersi al lavoro. L’ufficio personale, allarmato anche dal ritardo del lavoro, nota le ripetute assenze di Matteo e comincia a indagare: la soluzione più facile è inviare richiami disciplinari a una sola persona (Matteo) piuttosto che a tutto l’ufficio.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />LA 5° FASE: SERIO AGGRAVAMENTO DELLA SALUTE PSICO-FISICA DELLA VITTIMA<br /><br /><br /><br />In questa fase il mobbizzato entra in una situazione di vera disperazione. Di solito soffre di forme depressive più o meno gravi e si cura con psicofarmaci e terapie, che hanno solo un effetto palliativo in quanto il problema sul lavoro non solo resta, ma tende ad aggravarsi. Gli errori da parte dell’amministrazione infatti sono di solito dovuti alla mancanza di conoscenza del fenomeno del Mobbing e delle sue caratteristiche. Conseguentemente, i provvedimenti presi sono non solo inadatti, ma anche molto pericolosi per la vittima. Essa finisce col convincersi di essere essa stessa la causa di tutto o di vivere in un mondo di ingiustizie contro cui nessuno può nulla, precipitando ancora di più nella depressione<br /><br /><br />Matteo è in piena depressione: non riesce più a dormire o ad andare avanti senza pastiglie. Ora è convinto più che mai che tutto il mondo ce l’ha con lui, non solo i colleghi, ma anche l’azienda stessa, che lo richiama, lo rimprovera, gli nega permessi, ferie e aspettative.<br /><br /><br /><br />LA 6° FASE. ESCLUSIONE DAL MONDO DEL LAVORO<br /><br /><br /><br />Implica l’esito ultimo del Mobbing, ossia l’uscita della vittima dal posto di lavoro, tramite dimissioni volontarie, licenziamento, ricorso al pre-pensionamento o anche esiti traumatici quali il suicidio, lo sviluppo di manie ossessive, l’omicidio o la vendetta sul mobber. Anche questa fase è preparata dalla precedente: la depressione porta la vittima a cercare l’uscita con le dimissioni o licenziamento, una forma più grave può portare al pre- pensionamento o alla richiesta della pensione di invalidità. I casi di disperazione più seri si concludono purtroppo in atti estremi.<br /><br /><br />Matteo, ormai incapace di reggere ancora la pressione a cui è sottoposto, si dimette. Le sue referenze per un altro eventuale impiego, non sono certo delle migliori, e comunque, prima di riprendere il lavoro, ha bisogno di riposo e di cure per uscire dal tunnel della depressione e riprendere fiducia in se stesso.<br /><br /><br /><br /><br />5. Il doppio-Mobbing<br />Quello che ho chiamato Doppio Mobbing è un’altra situazione che ho riscontrato frequentemente in Italia, ma di cui non si trova traccia nella ricerca europea sul Mobbing. Come ho già affermato, il Doppio Mobbing è legato al ruolo particolare che la famiglia ricopre nella società italiana.<br /><br /><br />In Italia, il legame tra individuo e famiglia è molto forte; la famiglia partecipa attivamente alla definizione sociale e personale dei suoi membri, si interessa del loro lavoro, della loro vita privata, della loro realizzazione e dei loro problemi: virtualmente non scompare mai dall’esistenza dei suoi componenti: si fa da parte, forse, ma è sempre presente a fornire consigli, aiuti, protezione. Conseguentemente, possiamo ipotizzare che, in linea generale, la vittima di una situazione di Mobbing tenda a cercare aiuto e consiglio a casa. Qui sfogherà la rabbia, l’insoddisfazione o la depressione che ha accumulato durante una giornata lavorativa passata sotto i colpi del mobber. E la famiglia assorbirà tutta questa negatività, cercando di dispensare al suo componente in crisi quanto più ha bisogno in termini di aiuto, protezione, comprensione, rifugio ai propri problemi. La crisi porterà necessariamente ad uno squilibrio dei rapporti, ma la famiglia ha molte più risorse e capacità di ripresa di un singolo, e riuscirà a tamponare la falla.<br /><br /><br />Il Mobbing, però, non è un normale conflitto, un periodo di crisi che si concluderà presto. Il Mobbing è un lento stillicidio di persecuzioni, attacchi e umiliazioni che perdura inesorabilmente nel tempo, e proprio nella lunga durata ha la sua forza devastante. La vittima soffre e trasmette la propria sofferenza al coniuge, ai figli, ai genitori per molto tempo, il più delle volte anni. Il logorìo attacca la famiglia, che resisterà e compenserà le perdite, almeno per un certo tempo, ma quando le risorse saranno esaurite, entrerà anch’essa in crisi. Come un barattolo, che ha un suo limite di capienza, così una famiglia può assorbire fino ad un certo limite i lamenti di uno dei suoi membri.<br /><br /><br />Infatti, nello stesso momento in cui la vittima si sfoga, è come se delegasse i suoi famigliari a gestire la rabbia, la depressione, l’aggressività, il malumore accumulati. E giorno dopo giorno, per mesi e anni, il barattolo si riempe, avvicinandosi sempre di più alla saturazione. Se questo avviene, la situazione della vittima di Mobbing crolla. La famiglia protettrice e generosa improvvisamente cambia atteggiamento, cessando di sostenere la vittima e cominciando invece a proteggere se stessa dalla forza distruttiva del Mobbing. Ciò significa che la famiglia si richiude in se stessa, per istinto di sopravvivenza, e passa sulla difensiva. La vittima infatti è diventata una minaccia per l’integrità e la salute del nucleo famigliare, che ora pensa a proteggersi prima, ed a contrattaccare poi. Si tratta naturalmente di un processo inconscio: nessun componente sarà mai consapevole di aver cessato di aiutare e sostenere il proprio caro.<br /><br /><br />Il Doppio Mobbing indica la situazione in cui la vittima si viene a trovare in questo caso: sempre bersagliata sul posto di lavoro e per di più privata della comprensione e dell’aiuto della famiglia. Il Mobbing a cui è sottoposto è raddoppiato: ora non è solo presente in ufficio, ma continua, a con altre modalità, anche dopo, a casa.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />6. Il Bossing<br /><br /><br /><br /><br /><br />Molto interessanti a questo proposito sono i casi in cui manca la prima fase, ossia quella del conflitto non ancora con caratteristiche mobbizzanti. Nella maggior parte di questi casi siamo di fronte a ciò che si definisce Bossing, cioè Mobbing compiuto dai superiori o dai dirigenti dell’azienda, quasi sempre con lo scopo preciso di indurre il dipendente alle dimissioni. Come sappiamo, al giorno d’oggi il diritto dei lavoratori rende molto difficile per un’azienda licenziare qualcuno senza problemi, soprattutto quando si tratta di persone organizzate nei sindacati. Tuttavia, soprattutto in tempi di crisi, molte aziende sono costrette a ridurre il personale, o a ringiovanirlo. Il Bossing o Mobbing pianificato si configura in questi casi proprio come una precisa strategia aziendale.<br /><br /><br />Durante le mie ricerche in Italia ho conosciuto vari casi di Mobbing pianificato, messo in atto dall’azienda allo scopo di eliminare singole persone scomode, oppure di razionalizzare, ringiovanire o ridurre in genere il personale. Di solito l’organizzazione assume atteggiamenti davvero spietati, ai limiti (e spesso oltre) della legalità. In Italia la pratica del Bossing trova condizioni molto favorevoli per prosperare: la crisi latente e continuativa, infatti, causa necessariamente un elevato livello di disoccupazione e conseguentemente un’altissima paura da parte dei lavoratori di perdere il proprio posto. In questa situazione la pressione che il datore di lavoro ha la possibilità di esercitare sul dipendente con la minaccia del posto di lavoro diventa facilmente uno strumento di Mobbing pianificato.<br /><br /><br />In una catena di supermercati discount sono davvero rimasto senza parole davanti all’estrema facilità e normalità con cui le persone scomode venivano sabotate per essere poi denunciate davanti agli altri come incapaci: ho visto tendere vere e proprie trappole, alcune veramente subdole, per assicurarsi una finta prova da esibire per giustificarsi davanti agli altri e accusare la vittima. In un’azienda di questo genere con sede nel Veneto, per esempio, venivano messe in atto da parte della Direzione o dei suoi collaboratori le seguenti azioni di Bossing verso una persona particolare che doveva essere eliminata:<br /><br /><br />- gli venivano date istruzioni false o incomplete, in modo che egli era costretto a rimediare continuamente ad errori e ad “improvvisare” gran parte del suo lavoro, non sapendo mai nulla con precisione;<br /><br /><br />- gli venivano spediti fax e altre comunicazioni con ordini e istruzioni anonimi che contenevano, oltre alla vera trappola, anche grossolani errori che potevano facilmente essere fatti ricadere su di lui: il fax non era firmato, in modo che non era possibile per lui difendersi dicendo di aver ricevuto tali ordini da altri;<br /><br /><br />- il primo direttore compiva apertamente verso di lui la maggioranza delle azioni mobbizzanti descritte in precedenza. La cosa era resa ancora più grave dal fatto che tale direttore si permetteva di rimproverarlo con grida ed insulti davanti a persone che poi dovevano dipendere da lui, in modo che la sua autorità era ogni volta seriamente compromessa;<br /><br /><br />- venivano favoriti i conflitti e le inimicizie tra la persona presa di mira e i colleghi, mentre gli erano vietati i contatti con chi invece aveva un buon rapporto.<br /><br /><br />Alla fine, questa persona fu accusata di aver causato un danno ingente all’azienda e licenziata in tronco. Il ricorso al Tribunale del Lavoro era impedito dal fatto che il Bossing era stato accuratamente preparato: il danno all’azienda effettivamente c’era stato e non era possibile in nessun modo dimostrare che non era stato lui a causarlo.<br /><br /><br /><br /><br />7. Le conseguenze del Mobbing<br /><br /><br /><br /><br /><br />Il Mobbing è una pratica dannosa e realmente criminale: le sue intenzioni sono dettate da sentimenti profondamente distruttivi verso gli altri ed i suoi esiti sono di portata sconvolgente. È quindi facilmente intuibile la sua potenzialità disgregatrice del tessuto sociale. Le conseguenze di un fenomeno di tale serietà sono quindi ben immaginabili per tutti, tuttavia le prenderemo in esame dal punto di vista dei due elementi che ne hanno solitamente il danno maggiore: il mobbizzato stesso e l’organizzazione (cioè il datore di lavoro in cui la vittima ha lavorato o attualmente lavora).<br /><br /><br />Per la vittima il Mobbing significa prima di tutto problemi di salute, legati alla somatizzazione della tensione nervosa. Il nervosismo causa spesso palpitazioni, tremori, difficoltà respiratorie, problemi di espressione, gastriti e disturbi digestivi. Un’altra sfera dell’esistenza che risente dello stress è il sonno: incubi, sonno interrotto, insonnia. Spesso poi il mobbizzato manifesta disturbi alle funzioni intellettuali: annebbiamento della vista, difficoltà di memoria e di concentrazione e molto frequenti sono i sintomi da pressione psicologica più evidenti, come capogiri e svenimenti. Il Mobbing causa poi alla vittima anche danni finanziari, spesso di entità considerevole: pensiamo alle costose visite mediche specialistiche ed alle sedute psicoanalitiche, oltre alla scomparsa della regolare entrata mensile dello stipendio nei casi in cui il Mobbing sfocia nella perdita del posto di lavoro. Il Mobbing però causa anche danni di tipo sociale, cioè il crollo della sua immagine sociale e la perdita di colleghi, di collaboratori o di amici che non sopportano più il suo l’umore depressivo o del partner che se ne va convinto che sia un fallito.<br /><br /><br />Per l’azienda il Mobbing ha effetti ugualmente devastanti, principalmente sul piano economico: sicuramente se un imprenditore fosse a conoscenza dei veri danni del Mobbing, lo combatterebbe con decisione e rapidità. Ho stilato alcuni calcoli riguardo ad un caso di Mobbing in cui mi sono imbattuto. In un’azienda due persone erano sistematicamente mobbizzate per vari motivi dai colleghi. Dopo sei mesi di Mobbing, una vittima aveva ridotto la sua prestazione lavorativa del 40%, un’altra addirittura del 60%, e questo soltanto prendendo in considerazione il rendimento e non i disturbi di salute che le due vittime manifestavano. Gli stessi due mobbizzati in un anno avevano totalizzato uno 8 settimane di malattia e l’altra ben 10 settimane. Sommando il calo di prestazioni alle assenze retribuite per malattia in un anno l’azienda aveva subito in un caso una perdita del 29,2% e nell’altro addirittura del 41,5%. A queste cifre ho aggiunto i costi dei sostituti durante le assenze delle vittime e la perdita di tempo lavorativo dei mobber (circa il 5% delle loro capacità totali erano infatti devolute alle azioni mobbizzanti, distraendoli così dal loro lavoro). Alla fine la perdita totale calcolata dell’azienda in un anno era di ben il 190,7%.<br /><br /><br />Anche per l’azienda poi il Mobbing ha conseguenze che vanno ben oltre quelle - non poco importanti - dei costi. Ci sono infatti anche conseguenze gravi sul piano sociale: se i dipendenti si dimostrano scontenti delle condizioni di lavoro a cui sono costretti e ne parlano al di fuori, l’immagine della ditta ne risente inevitabilmente e la concorrenza può approfittarne.<br /><br /><br />C’è poi un’altra entità che viene gravemente danneggiata dal Mobbing, la società stessa. Pensiamo ad un mobbizzato costretto a protratte assenze per malattia. L’INPS, ente statale e quindi finanziato dalla comunità, eroga denaro all’azienda affinchè questa persona sia regolarmente retribuita; non solo: la USL, anche questa statale, contribuisce alle spese per le visite mediche, le analisi, le terapie e gli eventuali interventi di altro genere necessari allo stato di salute della vittima del Mobbing.<br /><br /><br />Procediamo tuttavia alle estreme conseguenze a cui il Mobbing può portare una sua vittima, cioè a un caso di invalidità professionale permanente. Il mobbizzato è giunto ad uno stato fisico o psichico in cui non può più svolgere normalmente alcun tipo di lavoro (esaurimento nervoso, depressione cronica, etc). In situazioni di danni permanenti alla salute, la vittima può essere costretta al pre-pensionamento in età ancora relativamente giovane. Anche in questo caso i costi per la società sono enormi: non si deve infatti considerare solo la pensione che riceve con 10-20 anni di anticipo rispetto alla normale età pensionabile a cui sarebbe sicuramente arrivato se non fosse stato mobbizzato. Pensiamo anche ai contributi sullo stipendio che non versa più e alla perdita sociale della risorsa umana relativa alla sua attività lavorativa che non svolge più: in pratica, possiamo affermare che la sua forza lavorativa non è più al servizio della società con molti anni di anticipo.<br /><br /><br />Le ricerche europee sono arrivate ad una stima approssimativa del danno economico che un pre-pensionamente a 40 anni causa alla società: la cifra si aggira su 1 miliardo e 200 milioni di Lire. Una cifra da capogiro, a cui va aggiunto il costo della persona che, non producendo più, occupa però un posto in ospedale o ad una visita specialistica, od ad una seduta di terapia.<br /><br /><br />Anche l’ambiente della vittima subisce un danno da Mobbing: spesso gli umori altalenanti o insopportabili del mobbizzato riescono a far saltare i nervi anche ai familiari ed agli amici. Immaginiamo una coppia in cui uno dei due partner cominci a subire Mobbing: diventerebbe intrattabile, sempre di malumore e depresso; le sue prestazioni sessuali lascerebbero a desiderare, balzerebbe sul letto in piena notte in preda agli incubi e sveglierebbe anche il partner. Porterebbe a casa i suoi problemi sul lavoro; a volte per cercare di liberarsene si darebbe all’alcol, o al fumo; forse diventerebbe violento. Ce n’è abbastanza per separarsi. Anche un divorzio - mi sembra corretto - è da includere all’interno dei costi a carico della società dovuti al Mobbing.<br /><br /><br />Nel 1996/97 è stata condotta la prima ricerca sul Mobbing in Italia da parte di PRIMA Associazione Italiana contro Mobbing e Stress Psicosociale.<br /><br /><br /><br /><br /><br />A 301 vittime di Mobbing è stato sottoposto un questionario specifico che riguardava gli effetti e le modalità del terrorismo psicologico che subivano o avevano subito sul posto di lavoro. Ecco alcuni dei risultati della ricerca:<br /><br /><br /><br />IL SETTORE DI PROVENIENZA DELLE VITTIME DI MOBBING<br /><br /><br /><br />Più del 38% delle vittime intervistate provengono dal settore dell’industria produttrice di beni/servizi, mentre un altro forte riscontro del Mobbing si ha nella pubblica amministrazione (oltre 21%).<br /><br /><br />All’interno del mondo industriale o del terziario è ben evidente un certo orientamento verso il profitto, che si traduce di solito nella filosofia secondo cui chi produce di più viene anche maggiormente gratificato. Possiamo dunque avanzare l’ipotesi secondo cui esiste una forte relazione tra Mobbing e ambizione. Poichè più si produce e più si ricevono gratificazioni, è possibile che un impiegato carrierista ed ambizioso ricorra al Mobbing per liberarsi di un collega molto bravo sul lavoro, che è o potrebbe diventare un pericoloso concorrente nella corsa alla promozione. Nell’amministrazione pubblica, invece, solitamente hanno molto peso i favoritismi di ogni tipo, famigliare, politico, etc. Ciò può portare alla spiccata tendenza ad eliminare chiunque non faccia parte della “famiglia”, e che quindi costituisce con la sua semplice presenza, una denuncia al sistema. Un altro motivo di insorgenza del Mobbing negli uffici pubblici inoltre penso possa essere rintracciato nel diffuso sentimento di “noia” di cui tanti impiegati e lavoratori soffrono. In effetti, spesso il personale è in esubero, e quindi il lavoro che ognuno deve svolgere occupa solo una parte del suo orario. Per il resto del tempo si deve restare sul posto di lavoro ad annoiarsi, e prendere in giro un collega diventa troppo spesso un passatempo. <br /><br /><br /><br />L’ETÀ DELLE VITTIME DI MOBBING<br /><br /><br /><br />Quasi la metà (48%) delle vittime di Mobbing si trovano nella fascia d’età compresa tra i 41 ed i 50 anni, mentre pochissime vittime hanno meno di 30 anni. La fascia d’età compresa tra i 41 ed i 50 anni è in ogni caso delicata e ricca di problemi: ci si trova in una fase di transizione e trasformazione, dalla freschezza giovanile all’esperienza dell’età matura e, come se ciò non bastasse, si può avere anche molti nemici. Molte ditte, per esempio, quando decidono di puntare sulla dinamicità o perlomeno di voler dare questa immagine di sè, tendono a privilegiare i dipendenti giovani a scapito di quelli più maturi. Inoltre esiste un certo pregiudizio secondo cui un dipendente di una certa età non sarebbe in grado di produrre come uno giovane. Queste impressioni sono confermate dalla naturale tendenza dei giovani, soprattutto se nuovi assunti, a proporre idee e sperimentare metodi rivoluzionari, mentre, comprensibilmente, un impiegato più anziano tende a lavorare con routine e a percorrere strade che già ben conosce. Inoltre, su questo substrato si salda anche un fattore di tipo puramente economico: il neo-assunto, soprattutto al primo impiego, tende a non avere troppe pretese a livello di trattamento economico, cosa che non si può dire di una persona che ha già vent’anni di esperienza. Un altro “nemico” per questa fascia d’età sono i contratti di formazione: essi permettono all’azienda di assumere un giovane con uno stipendio abbastanza basso e senza eccessivo impegno. Così all’azienda potrebbe sembrare più vantaggioso liberarsi di un dipendente tradizionale e dare il suo posto ad un contratto di formazione.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />LA DURATA E LA FREQUENZA DEL MOBBING<br /><br /><br /><br />Mettendo a confronto la durata del Mobbing con la frequenza con cui viene perpetrato, si riscontrano due dati piuttosto sorprendenti:<br /><br /><br />• una vittima che soffre da più di due anni sotto una situazione di Mobbing viene mobbizzata più frequentemente. Questo avviene perché tutti sono ben consapevoli riguardo a chi sia la vittima e quindi hanno acquisito l’abitudine a “sparare” sempre contro la stessa persona. In più una vittima che è tale da anni ha ormai perso con il tempo la sua forza di resistenza e la sua difesa è diventata sempre più debole e meno efficace. Dunque mobbizzare una persona in queste condizione è meno rischioso per il mobber, che può “osare” di più senza riportare conseguenze.<br /><br /><br />• una vittima che si trova nel terrore psicologico da meno di due anni può essere bersagliata in modo molto intenso oppure al contrario solo raramente. Il Mobbing è molto intenso all’inizio, perchè il mobber tenta così di piegare fin da subito la resistenza della sua vittima e mettere subito in chiaro chi sia “il più forte”. In questa maniera la vittima potrebbe perdere subito coraggio, rimanere intimidita e quindi non tentare più di difendersi. Dall’altra parte, il mobber potrebbe decidere di agire con frequenza minore per provare la reazione di difesa della vittima, oppure perchè ancora la teme e la rispetta. In quest’ultimo caso il Mobbing diverrà più frequente e intenso man mano che il rispetto ed il timore del mobber verso la vittima calano e cresce così il coraggio del mobber all’azione.<br /><br /><br /><br />LA POSIZIONE DEL MOBBER<br />In circa l’88% dei casi è coinvolto un mobber in una posizione superiore a quella della vittima, fra questi in circa il 58% dei casi il mobber è il capo che agisce da solo, mentre nel restante 30% il capo è coadiuvato nel Mobbing dai colleghi della vittima. Solo il 10% sono i casi in cui il mobber era costituito dai colleghi. Dunque, la presenza di una persona di grado superiore nel Mobbing sembra una circostanza diffusa. Tuttavia, il ruolo del capo può essere di due tipi:<br /><br /><br />• il capo può essere il promotore del Mobbing, che quindi comincia per sua iniziativa e coinvolge i colleghi che lo assecondano o lo aiutano sperando in una qualche forma di gratificazione o semplicemente per amore del quieto vivere (sono molto rari infatti i casi in cui un collega prende le difese di una vittima di Mobbing, mettendosi così apertamente contro il capo);<br /><br /><br />• il capo può tollerare il Mobbing dei colleghi, permetterlo o addirittura favorirlo: un collega mobber ha sempre bisogno di una sorta di “permesso” da parte del capo a mobbizzare qualcuno<br /><br /><br />Sia nel primo che nel secondo caso la persona in posizione superiore svolge un ruolo “chiave” per la sopravvivenza ed il progresso del Mobbing. Un tipo di mobber quantitativamente quasi irrelavante (2%) è invece il mobber che si trova in posizione inferiore a quella della vittima. Possiamo quindi pensare che in Italia esista sul posto di lavoro un certo tipo di gerarchia che tende ad essere rispettata al punto che il Mobbing dall’alto è quasi giustificato dal maggiore potere e autorità; dall’altra parte insubordinazioni tali da causare il Mobbing dal basso non sono tollerate. Questa sorta di “regola” sembra ben radicata in Italia: si tende infatti a parlare con un senso di rassegnazione ed inevitabilità riguardo ai possibili problemi di relazione sul lavoro: in pratica sembra che un superiore abbia il diritto di esercitare la sua autorità anche quando non è strettamente necessario e legittimo e che al sottoposto non resta altro da fare se non adattarsi alla situazione. Molte persone sono letteralmente abituate a subire pressioni psicologiche anche molto forti dai loro capi, e tuttavia non pensano minamente che ciò può essere dannoso e che non è comunque legittimo.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />IL SESSO DEL MOBBER E DELLA VITTIMA<br /><br /><br /><br />I mobber preferiscono attaccare una vittima del loro stesso sesso: due mobber uomini su tre se la prendono con una vittima uomo, mentre ben 13 mobber donne su 14 mobbizzano una donna. Gli uomini inoltre sono tendenzialmente più mobber delle donne e non disdegnano però nemmeno una vittima donna: circa un terzo di mobber maschili scelgono una vittima femminile. In questi casi è ragionevole pensare che entri in gioco il fattore delle molestie sessuali, che possono configurarsi spesso come Mobbing a sfondo sessuale. Le donne invece tendono a mobbizzare quasi esclusivamente altre donne. Ciò potrebbe essere correlato al fatto che statisticamente ci sono più uomini nei ruoli responsabili, e quindi più difficili da mobbizzare, ma anche al fatto che nei confronti di un’altra donna possono subentrare più facilmente invidie e gelosie.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />IL NUMERO DEI MOBBER<br /><br /><br /><br />Esiste una forte tendenza da parte dei mobber a costituirsi in un piccolo gruppo di attacco: la maggioranza dei mobber dunque non ha il coraggio di agire da solo, per cui si cerca alleati e complici. Quasi la metà (il 45,5%) delle vittime infatti sono mobbizzate da un gruppo composto da 2/4 persone, e in circa un caso su quattro (ca. 26,2%) il gruppo di mobber era costituito da più di 4 persone. Il gruppo ristretto di mobber (2/ 4 persone) è di solito composto da colleghi-amici che si sentono disturbati in qualche modo dalla vittima, oppure che uno di loro si senta minacciato e che abbia ottenuto la solidarietà degli altri nella sua azione. Nei casi di mobber più numerosi, cioè di gruppi di mobber composti da più di 4 persone, invece, si può pensare che il motivo del Mobbing sia stato individuato all’interno della vittima: in genere in effetti il mobbizzato in questione ha qualcosa di diverso, che lo pone su di un altro piano rispetto agli altri (qualche idea particolare, o un titolo di studio, il gusto del suo abbigliamento, il suo carattere, la sua provenienza, etc). In netta minoranza rispetto agli altri casi sono invece le situazioni che vedono un unico mobber agire in modo autonomo (ca. 19,9%). La scarsa incidenza di questo mobber solitario è sicuramente dovuta al fatto che molti mobber cercano e ottengono in vari modi l’aiuto e la collaborazione di altri colleghi, diventando agli occhi della vittima, parte di un gruppo di aggressori. Ancora più raro è il caso in cui tutto il reparto o il gruppo di lavoro risulti coalizzato contro la vittima (ca. 8,3%). Queste situazioni vedono di solito il mobbizzato ricoprire il ruolo del capro espiatorio, cioè della vittima sacrificale su cui vengono fatte ricadere tutte le mancanze dell’ufficio o del reparto.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />BibliografiA<br /><br /><br />Beckers, Christine/Mertz, Hanne (1998): Mobbing-Opfer sind nicht wehrlos, Friburgo, Herder<br /><br /><br />Brinkmann, Ralf D. (1995): Mobbing, Bullying, Bossing. Treibjagd am Arbeitsplatz, Heidelberg, Sauer-Verlag<br /><br /><br />Ege, Harald (1996): Mobbing - che cos’è il terrore psicologico sul posto di lavoro, Bologna, Pitagora<br /><br /><br />Ege, Harald (1997): Il Mobbing in Italia - Introduzione al Mobbing culturale, Bologna, Pitagora<br /><br /><br />Ege, Harald e Lancioni, Maurizio (1998): Stress e Mobbing, Bologna, Pitagora<br /><br /><br />Ege, Harald (1998): I numeri del Mobbing, Bologna, Pitagora<br /><br /><br />Esser, Axel/Wolmerath, Martin (1997): Mobbing - Der Ratgeber für Betroffene und ihre Interessenvertretung, Colonia, Bund<br /><br /><br />Leymann, Heinz (1993): Mobbing. Psychoterror am Arbeitsplatz und wie man sich dagegen wehren kann, Reinbek, Rowohlt<br /><br /><br />Schüpbach, Karin/torre, rossella (1996): Mobbing: Verstehen - Überwinden - Vermeiden, Zurigo, Kaufmännischer Verband<br /><br /><br />Spaltro, Enzo (1993): Soggettività - psicologia del lavoro, Bologna, Patron<br /><br /><br />Spaltro, Enzo (1996): Il buon lavoro, Roma, Edizioni Lavoro<br /><br /><br />Walter, Henry (1993): Mobbing: Kleinkrieg am Arbeitsplatz, Francoforte e New York, Campus<br /><br /><br />Zuschlag, Berndt (1994): Mobbing - Schikane am Arbeitsplatz, Göttingen, Verlag für Angewandte Psychologie<br /><br /><a href="http://www.proteo.rdbcub.it/article.php3?id_article=85&artsuite=2" title="http://www.proteo.rdbcub.it/article.php3?id_article=85&artsuite=2" rel="external">http://www.proteo.rdbcub.it/article.php3?id_article=85&artsuite=2</a> Wed, 26 Oct 2016 12:45:16 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23820&forum=55 Il Mobbing [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23819&forum=55 Mobbing:: Il Mobbing<br /> Mobbing<br /><br /><br />Aggiornato<br /><br />Con il termine mobbing si intende il comportamento del datore di lavoro (o dei suoi dipendenti) che consiste in una serie di atti che hanno lo scopo di perseguitare un dipendente per emarginarlo e, attraverso la lesione della sua dignità umana e professionale, spingerlo a presentare le dimissioni. Quando il mobbing è realizzato da un superiore viene anche definito "bossing". Il lavoratore vittima di questo comportamento nel suo complesso illecito può ottenere il risarcimento dei danni.<br /><br /><br /><br /><br /><br />>Cos’è<br />>Il risarcimento dei danni<br />>Cosa deve dimostrare il lavoratore vittima di mobbing<br /><br /><br /><br /><br />Cos’è<br /><br />Si definisce “mobbing” il comportamento consistente in una serie di atti (anche se singolarmente considerati eventualmente leciti) che hanno lo scopo di perseguitare un lavoratore per emarginarlo e spingerlo a presentare le dimissioni. Il mobbing, in altre parole, non è che un processo sistematico e voluto di cancellazione della figura del lavoratore che viene portato avanti attraverso una continua eliminazione dei mezzi e dei rapporti interpersonali che sono necessari al lavoratore per svolgere la sua normale attività lavorativa.<br />Si deve trattare di una condotta – considerata nel suo complesso – lesiva della dignità professionale e umana del lavoratore, dignità da intendersi sotto l’aspetto morale, psicologico, fisico o sessuale.<br />Quanto questo comportamento è realizzato dal datore di lavoro (o comunque da un superiore) nei confronti di un dipendente prende anche il nome di “bossing” (o “mobbing verticale”).<br />Può accadere, invece, che questa pratica illecita venga realizzata da alcuni lavoratori nei confronti di un loro collega ritenuto da emarginare per i più svariati motivi (politici, etnici, razziali, di orientamento sessuale ecc). In questo caso il fenomeno viene anche definito “mobbing orizzontale”.<br />Perché sussista il mobbing, quindi, non è sufficiente un singolo atto ma è necessaria una pluralità di situazioni.<br />Questi comportamenti devono essere tutti finalizzati alla persecuzione del lavoratore per ottenerne le dimissioni, a prescindere dal fatto che l’obiettivo venga o meno raggiunto.<br />Per questo motivo, il mobbing non va confuso con il semplice “demansionamento “ (vedi la scheda sul Lavoro subordinato a tempo indeterminato).<br />Il demansionamento, infatti, consiste nell’assegnazione del lavoratore a compiti e mansioni inferiori a quelli che gli spetterebbero in base al suo inquadramento.<br />Certamente il demansionamento è un atto che normalmente viene utilizzato all’interno delle pratiche di mobbing dal momento che il lavoratore viene ad essere deprezzato professionalmente. Tuttavia la semplice assegnazione a mansioni inferiori non è di per se sufficiente a consentire di ritenere sussistente una ipotesi di mobbing che – per definizione – prevede una pluralità di atti che – intesi nel loro complesso – diventano lesivi della dignità umana e professionale del lavoratore.<br /><br />Il risarcimento dei danni<br /><br />Il lavoratore vittima di mobbing può maturare delle vere e proprie patologie, fisiche o psichiche, che possono essere indennizzate attraverso una richiesta di risarcimento dei danni.<br />Si pensi, ad esempio, all’ipotesi di un lavoratore vessato e umiliato quotidianamente dai propri superiori che contragga una forma di depressione.<br />I danni di cui si può domandare il risarcimento sono di natura:<br />• patrimoniale: ovverosia tutti i danni quantificabili direttamente in una somma di denaro come le spese sostenute per le cure piuttosto che per una perizia medico-legale per l’accertamento della presenza di una patologia<br />• non patrimoniale: in generale i danni consistenti nella lesione della salute (fisica o psichica) o di altri interessi considerati dalla Costituzione (es.: il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero, il diritto di professare liberamente la propria fede religiosa ecc.).<br /><br /><br /><br />Se la quantificazione del danno patrimoniale è semplice (il lavoratore che ha effettuato delle spese per cure mediche è sempre in grado di dimostrare la somma che ha anticipato) quella del danno non patrimoniale viene invece effettuata utilizzando delle tabelle, predisposte dal Tribunale di Milano, che sono considerate utilizzabili tendenzialmente su tutto il territorio nazionale.<br />Queste tabelle quantificano il danno non patrimoniale a partire da un accertamento (che deve essere realizzato da un medico legale) delle conseguenze del mobbing sulla salute del lavoratore (che si definiscono con l’espressione “invalidità”, permanente e temporanea) e il risarcimento sarà tanto più elevato quanto più elevata sarà l’invalidità accertata dal medico legale. <br /><br />Cosa deve dimostrare il lavoratore vittima di mobbing<br /><br />Se dal punto di vista teorico definire il mobbing non è particolarmente complesso, dal punto di vista pratico è sempre molto complesso fornire al giudice la prova dei fatti.<br />Questo perché il lavoratore è tenuto a dimostrare i fatti storici consistenti negli atti vessatori e ciò è tendenzialmente molto difficile se si considera che questa prova può essere fornita quasi esclusivamente tramite dei testimoni che normalmente sono anche i colleghi del lavoratore vessato e che molto spesso continuano a lavorare proprio alle dipendenze di quel datore di lavoro che può essere accusato dei comportamenti illeciti.<br />Il lavoratore, ad ogni buon conto, deve fornire la prova dei singoli atti vessatori mentre per quanto riguarda la prova delle finalità di questi atti (l’ottenimento delle dimissioni) si potrà avvalere anche di semplici presunzioni.<br />Le presunzioni, in particolare, vengono definite come le conseguenze che il giudice (o la legge) trae da delle circostanze che – di per se sole – non sarebbero in grado di dimostrare un fatto, in questo caso la volontà di ottenere le dimissioni del lavoratore, ma che – per la loro serietà – lasciano appunto presumere la finalità vessatoria del comportamento nel suo complesso. Questa operazione è possibile a patto che le circostanze siano gravi, precise e concordanti.<br />Il lavoratore dovrà poi dimostrare l’esistenza dei danni di cui richiede il risarcimento e soprattutto che questi danni sono dovuti agli atti vessatori subiti. Si tratta della prova del c.d. nesso causale tra condotta e danno.<br />In questa ultima fase è essenziale il contributo del medico legale che sarà chiamato a dimostrare – tramite le proprie conoscenze scientifiche – sia l’esistenza che l’entità del danno oltre che, ovviamente, la sussistenza di un rapporto causale con le vessazioni subite.<br /><br /><br />Per gli aspetti pratici vai alla Guida sul mobbing<br /><br /><a href="http://www.dirittierisposte.it/Schede/Lavoro-e-pensione/Licenziamento-e-dimissioni/mobbing_id1112562_art.aspx" title="http://www.dirittierisposte.it/Schede/Lavoro-e-pensione/Licenziamento-e-dimissioni/mobbing_id1112562_art.aspx" rel="external">http://www.dirittierisposte.it/Schede ... obbing_id1112562_art.aspx</a> Wed, 26 Oct 2016 12:43:35 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23819&forum=55 Conflitti e soprusi, ecco le 7 prove del mobbing decise dalla Cassazione [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23818&forum=55 Mobbing:: Conflitti e soprusi, ecco le 7 prove del mobbing decise dalla Cassazione<br /> Conflitti e soprusi, ecco le 7 prove <br />del mobbing decise dalla Cassazione<br /><br />Per ottenere il risarcimento stabiliti i parametri: tutti i requisiti devono essere provati. Si tratta di «azioni ostili», premeditate e persecutorie<br /><br /><br />di Giovanna Cavalli <br /><br /><br />Assodato che un capo insopportabile o malmostoso a giorni alterni e dei colleghi tenacemente molesti sei su sette (senza una corrispettiva voce a parte in busta paga) sono afflizioni comuni alla gran parte dei lavoratori, non tutte le angherie patite in ufficio da parte di superiori o di pari grado possono qualificarsi come mobbing . E garantire il diritto al risarcimento. Per disincentivare azioni legali avventate di mobbizzati immaginari e offrire ai giudici di merito un prontuario garantito, in mancanza di una normativa specifica, la Corte di cassazione, con sentenza n.10037/2015 ha individuato delle linee guida per riconoscere il vero mobbing .<br /><br /><br /><br /><br /><br />I sette parametri del mobbing<br /><br />Sette parametri con cui la vittima deve provare di essere stata danneggiata sul lavoro: ambiente, durata, frequenza, tipo di azioni ostili, dislivello tra antagonisti, andamento per fasi successive, intento persecutorio. Perché si configuri il mobbing devono ricorrere tutti e sette, non uno di meno. <br />Le vessazioni devono dunque avvenire sul luogo di lavoro (1). I contrasti, le mortificazioni o quant’altro devono durare per un congruo periodo di tempo (2) ed essere non episodiche ma reiterate e molteplici (3). Deve trattarsi di più azioni ostili, almeno due di queste (4): attacchi alla possibilità di comunicare, isolamento sistematico, cambiamenti delle mansioni lavorative, attacchi alla reputazione, violenze o minacce. <br />Occorre il dislivello tra gli antagonisti, con l’inferiorità manifesta del ricorrente (5). La vicenda deve procedere per fasi successive come: conflitto mirato, inizio del mobbing , sintomi psicosomatici, errori e abusi, aggravamento della salute, esclusione dal mondo del lavoro (6). Oltre a tutto quanto elencato, bisogna che vi sia l’intento persecutorio (7), ovvero un disegno premeditato per tormentare il dipendente. <br /><br /><br /><br />Il caso<br /><br />Nel caso per cui si è arrivati in Cassazione, che riguardava un impiegato pubblico, i sette elementi chiave c’erano tutti. Il ricorrente era stato demansionato, emarginato, spostato da un ufficio all’altro senza motivo, umiliato nel ritrovarsi come capo quello che prima era il suo sottoposto, assegnato a un ufficio aperto al pubblico ma privato della possibilità di lavorare. Già nel merito, dopo perizie e testimonianze, era stata riconosciuta l’esistenza del mobbing (verticale, ossia messo in pratica dal superiore, quello orizzontale è tra colleghi), confermato poi anche nel giudizio di legittimità. <br />Sette requisiti non sono pochi, considerato che l’onere della prova sta in capo al lavoratore. Anche il ragionier Ugo Fantozzi, prototipo di tutti i mobbizzati d’Italia, avrebbe faticato a farsi risarcire dal professor Guidobaldo Maria Riccardelli che lo costringe a vedere le 18 bobine della Corazzata Potëmkin in ginocchio sui ceci mentre in tv c’è la partita della Nazionale. Nella vita reale va appena meglio. Pochi mesi fa una dirigente del Comune de l’Aquila ha vinto la causa contro l’amministrazione. Fu sospesa per aver arrecato «disdoro» all’ente: non aveva portato le bottigliette d’acqua ai consiglieri durante una seduta estiva. <br /><br /><br /><a href="http://www.corriere.it/cronache/15_giugno_07/conflitti-soprusi-ecco-7-prove-mobbing-101419e0-0ce4-11e5-8612-1eda5b996824.shtml" title="http://www.corriere.it/cronache/15_giugno_07/conflitti-soprusi-ecco-7-prove-mobbing-101419e0-0ce4-11e5-8612-1eda5b996824.shtml" rel="external">http://www.corriere.it/cronache/15_gi ... 5-8612-1eda5b996824.shtml</a> Wed, 26 Oct 2016 12:42:52 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23818&forum=55 Mobbing: l'onere della prova spetta al lavoratore [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23817&forum=55 Mobbing:: Mobbing: l'onere della prova spetta al lavoratore<br /> Mobbing: l'onere della prova spetta al lavoratore<br /><br />Cassazione Civile, sez. lavoro, sentenza 03/07/2015 n° 13693<br /><br />Incombe al lavoratore che lamenti di avere subito, a causa dell’attività lavorativa svolta, un danno alla salute, l’onere di allegare e provare l’esistenza di tale danno, come pure la nocività dell’ambiente di lavoro, nonché il nesso tra l’uno e l’altro e solo se il lavoratore abbia fornito la dimostrazione di tali circostanze sussiste per il datore di lavoro l’onere di provare di avere adottato tutte le cautele necessarie ad impedire il verificarsi del danno e che la malattia del dipendente non è ricollegabile alla inosservanza di tali obblighi”.<br /><br />Così è quanto chiarito dalla Suprema Corte con una recentissima sentenza del 3 Luglio 2015 n. 13693, ove chiamata a pronunciarsi in relazione al danno subito da una dipendente in conseguenza di una pluralità di comportamenti del datore di lavoro qualificati dalla stessa come “mobbing”, respingeva le lamentele spiegate per difetto di prova in ordine alla sussistenza della condotta vessatoria -presupposto indefettibile per la configurazione dell’events dammi e degli effetti risarcitori connessi-, inoltre, uniformandosi alla giurisprudenza più remota precisava come “ai fini della configurabilità del mobbing lavorativo devono ricorrere: <br /><br />a) una serie di comportamenti di carattere persecutorio – illeciti o anche leciti se considerati singolarmente – che, con intento vessatorio, siano posti in essere contro la vittima in modo miratamente sistematico e prolungato nel tempo, direttamente da parte del datore di lavoro o di un suo preposto o anche da parte di altri dipendenti, sottoposti al potere direttivo dei primi; b) l’evento lesivo della salute, della personalità o della dignità del dipendente; c) il nesso eziologico tra le descritte condotte e il pregiudizio subito dalla vittima nella propria integrità psico-fisica e/o nella propria dignità; d) l’elemento soggettivo, cioè l’intento persecutorio unificante di tutti i comportamenti lesivi (cfr Cassazione Civile del 6 agosto 2014 n. 17698)”. Secondo gli Ermellini, la ricorrente avrebbe omesso di allegare e quindi dimostrare i fatti lamentati. In tema di responsabilità del datore di lavoro per violazione delle disposizioni dell’art. 2087 c.c., la Corte rileva come la parte che subisce l’inadempimento non deve dimostrare la colpa dell’altra parte ai sensi dell’art. 1218 codice civile, ma deve allegare e dimostrare l’esistenza del fatto materiale ed anche le regole di condotta che assume essere state violate, provando che l’asserito debitore ha posto in essere un comportamento contrario o alle clausole contrattuali che disciplinano il rapporto o a norme inderogabili di legge o alle regole generali di correttezza e buona fede o anche alle misure che, nell’esercizio dell’impresa, debbono essere adottate per tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro (cfr. Cass. civile del 11 aprile 2013 n. 8855 nonché Cass. civile del 14 aprile 2008 n. 9817). <br /><br />Con la presente decisione la Corte ribadisce, altresì, un importante principio di diritto questa volta sotto l’aspetto dell’onere della prova gravante sul ricorrente in Cassazione ex art. 369, secondo comma, n. 4 c.p.c.., a pena di improcedibilità. La stessa sottolinea, con riferimento al caso in esame -in cui si evidenziava l’inadempimento della ricorrente relativamente all’onere di depositare copia dei contratti o degli accordi collettivi sui quali fondava la propria pretesa-, come il ricorrente per Cassazione, ove intenda dolersi dell’omessa o erronea valutazione di un documento ovvero di una disposizione contrattuale collettiva da parte del giudice di merito , “ha il duplice onere – imposto dall’art. 366 c.p.c., comma 1, n. 6 – di produrlo agli atti e di indicarne il contenuto. Il primo onere va adempiuto indicando esattamente nel ricorso in quale fase processuale e in quale fascicolo di parte si trovi il documento in questione; il secondo deve essere adempiuto trascrivendo o riassumendo nel ricorso il contenuto del documento”. <br /><br />In conclusione, i Giudici di legittimità nella sentenza in commento rimarcano, inoltre, come sia la denuncia della violazione delle regole di ermeneutica che la denuncia del vizio di motivazione esigono la precisazione del modo attraverso il quale si è realizzata la violazione anzidetta e delle ragioni dell’obiettiva deficienza e contraddittorietà del ragionamento del giudice, non potendo le censure risolversi, in contrasto con la qualificazione loro attribuita dalla parte ricorrente, nella mera contrapposizione di un’interpretazione diversa da quella criticata. (cfr ex plurimis, Cass. 22 novembre 2010 n.23635, Cass. 29 agosto 2011 n.17717; Cass. 2 maggio 2012 n. 6641 cui adde più di recente, Cass. 14 aprile 2013 n. 9054 e Cass. 6 giugno 2013 n. 14318).<br /><br />Per approfondimenti:<br />•Master sul nuovo diritto del lavoro, corso di 40 ore in aula, Altalex Formazione;<br />•Mobbing responsabilità e tutele processuali. Con CD-ROM, Staiano Rocchina, Maggioli Editore, 2014.<br /><br />(Altalex, 7 settembre 2015. Nota di Valentina Carminucci) <br /><br /><a href="http://www.altalex.com/documents/news/2015/09/03/mobbing-onere-della-prova" title="http://www.altalex.com/documents/news/2015/09/03/mobbing-onere-della-prova" rel="external">http://www.altalex.com/documents/news ... mobbing-onere-della-prova</a> Wed, 26 Oct 2016 12:40:07 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23817&forum=55 Il Mobbing - guida con raccolta di articoli e sentenze [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23816&forum=55 Mobbing:: Il Mobbing - guida con raccolta di articoli e sentenze<br /> Cos'è il mobbing<br /><br />Con il termine “mobbing” si fa riferimento, in generale, all'insieme dei comportamenti che tendono a emarginare un soggetto dalla società di cui esso fa parte, tramite violenza psichica protratta nel tempo e in grado di causare seri danni alla vittima.<br /><br />In questa pagina: Cos'è il mobbing | Etimologia del termine | Rilevanza giuridica | Mobbing e lavoro | In particolare: il bossing | Cause alla base del mobbing | Mobbing sociale | Tutela giuridica contro il mobbing | Tutela civilistica | Raccolta di articoli e sentenze | Massime della Cassazione <br /><br />Non esiste un criterio specifico per individuare tali atti, nei quali rientra quindi ogni forma di angheria perpetrata da una o più persone nei confronti dell'individuo più debole: ostracismo, umiliazioni pubbliche e diffusione di notizie non veritierie.<br /><br />Etimologia del termine<br /><br />La parola mobbing è stata coniata ufficialmente da un etologo austriaco, Konrad Lorenz.<br /><br />Il significato iniziale si riferiva, infatti, a tutti quegli atteggiamenti animali perpetrati da uno o più membri di un gruppo nei confronti di quello che potrebbe essere definito come l'anello debole dell'insieme, al fine di estraniare il soggetto dal resto branco e allontanarlo.<br /><br />Più specificamente, il termine mobbing non è altro che una forma di gerundio sostantivato del verbo "to mob", coniato, nella lingua inglese, nel corso del XVII secolo e diretto derivato di una comune espressione latina, mobile vulgus, con la quale ci si riferiva ai folti gruppi tipici di una parata o di un evento locale, che avevano la cattiva abitudine di muoversi in modo disordinato seminando il caos nei dintorni.<br /><br />Con il termine "to mob", in sostanza, si intende letteralmente: accalcarsi intorno a qualcuno, affollarsi, assalire tumultuando.<br /><br />Oggi, tuttavia, l'accezione del termine si è sviluppata sino ad indicare, in generale, le persecuzioni psicologiche perpetrate da parte di uno o più individui nei confronti di un altro, nel contesto lavorativo e non solo.<br /><br />Rilevanza giuridica<br /><br />Come accennato, dunque, oggi con il termine mobbing si intende quella forma di terrore psicologico, esercitato, con modalità e tempistiche ben precise, in danno di un collega di lavoro, di un subordinato, di un individuo più debole, con il chiaro intento di danneggiarlo ed emarginarlo. <br /><br />Affinché il mobbing assuma rilevanza sul piano giuridico è più in particolare necessario che il terrore psicologico si estrinsechi in comportamenti aggressivi e vessatori, che si protraggano nel tempo in maniera ripetitiva, regolare e frequente. <br /><br /><br /><br />Mobbing e lavoro<br /><br />Il contesto principale con riferimento al quale si è iniziato a far riferimento al mobbing come a un comportamento illecito, giuridicamente rilevante, è quello lavorativo.<br /><br />In tal contesto, sostanzialmente, il mobbing si estrinseca in tutti quei comportamenti che il datore di lavoro o i colleghi pongono in essere, per svariate ragioni, al fine di emarginare e allontanare un determinato lavoratore.<br /><br />Da tale definizione è possibile far discendere una prima forma di classificazione del mobbing: quella che distingue il mobbing verticale dal mobbing orizzontale.<br /><br />Il mobbing verticale (o bossing) è la classica forma nella quale si estrinseca il mobbing e consiste negli abusi e nelle vessazioni perpetrati ai danni di uno o più dipendenti da un loro diretto superiore gerarchico. In questi casi le possibilità di ribellarsi a tali atteggiamenti sono spesso molto limitate e di non facile attuazione, in ragione dei rapporti di forza sbilanciati tra mobber e mobbizzato.<br /><br />Per mobbing orizzontale, invece, si intende l'insieme di atti persecutori messi in atto da uno o più colleghi nei confronti di un altro, spesso finalizzati a screditare la reputazione di un lavoratore mettendo in crisi la sua posizione lavorativa. Si tratta di comportamenti difficili da fronteggiare e denunciare soprattutto se attuati da un gruppo.<br /><br />Per quanto esse siano del tutto inusuali, talvolta possono comunque verificarsi anche ipotesi di mobbing dal basso o low mobbing.<br /><br />Si tratta di una serie di azioni che mirano a ledere la reputazione delle figure di spicco aziendali, magari a seguito di un loro comportamento ritenuto non idoneo da parte di un buon numero di dipendenti oppure per motivi semplici quanto futili, come antipatia o invidia per il potere mostrato o per la posizione raggiunta.<br /><br />E' una situazione che, ad esempio, può verificarsi in ipotesi di crisi economica aziendale. In questi casi, infatti, non è raro che la figura del capo sia considerata alla base della crisi e di ogni altra problematica come disorganizzazione, cattiva reputazione dell'azienda, incapacità di essere competitivi.<br /><br />In particolare: il bossing<br /><br />Tra le diverse tipologie di mobbing che possono estrinsecarsi nel mondo del lavoro, di certo quella più diffusa è il bossing.<br /><br />Su di esso, quindi, è il caso di soffermarsi qualche riga in più.<br /><br />Innanzitutto occorre chiarire che questa pratica combina, in maniera premeditata, azioni a scopo intimidatorio con veri e propri atti di violenza psico-fisica e di esclusione dai privilegi aziendali solitamente riservati in forma equa ai vari dipendenti.<br /><br />Tali provvedimenti riguardano spesso l'assegnazione d’incarichi lavorativi specifici, l'esclusione dai meeting del personale dipendente e il tenere nascoste solo ad alcuni dipendenti le informazioni che usualmente vengono diffuse tra tutti.<br /><br />Tra gli altri atteggiamenti che caratterizzano il comportamento mobbizzante vi è poi, ad esempio, il fenomeno del ridimensionamento di ruolo nella comunità aziendale, che vede brillanti dipendenti (ritenuti potenzialmente pericolosi per lo status di alcuni alti membri del comitato direttivo a rischio) incaricati di mansioni di poco conto, come quella di fare fotocopie o gestire la posta di altri dipendenti di pari rango, che li demotivano e limitano l'espressione delle proprie capacità e conoscenze.<br /><br />L'intento è quello di creare nella vittima, per varie ragioni, un senso di emarginazione e di cagionarle frustrazione e un'ansia sempre crescente e spesso insopportabile.<br /><br /><br /><br />Cause alla base del mobbing<br /><br />Se i comportamenti individuati come mobbing hanno assunto rilevanza nei vari ordinamenti giuridici principalmente in relazione agli ambienti di lavoro, ciò è derivato dalle particolari caratteristiche che connotano il relativo ramo del diritto.<br /><br />Il mobbing, non a caso, riguarda spesso grandi aziende, le quali lo utilizzano per aggirare la normativa a tutela dei licenziamenti cagionando nel lavoratore "sgradito" una condizione di stress psico-fisico, idonea a determinarlo ad abbandonare di sua "spontanea volontà" il luogo di lavoro.<br /><br />Tuttavia le motivazioni che possono celarsi dietro gli atti mobbizzanti sono molteplici.<br /><br />Talvolta, ad esempio, l'intento dei mobber è quello di riversare su un "capro espiatorio" alcune problematiche interne di vario genere.<br /><br />Altre volte il mobbing è dettato da motivazioni di carattere strettamente personale.<br /><br />Esso può anche essere la conseguenza del rifiuto, da parte della vittima, delle avances del superiore o del collega poi divenuto mobber.<br /><br />Da tutto ciò emerge chiaramente che le conseguenze dannose del mobbing non sono necessariamente connesse alla perdita del posto di lavoro che esso può illecitamente e indirettamente cagionare. Essere vittima di ripetute vessazioni, attacchi e umiliazioni può, infatti, indurre nel lavoratore paure e insicurezze, idonee ad incidere in maniera anche rilevante sulla sua salute psico-fisica.<br /><br />Mobbing sociale<br /><br />Sino ad ora, nel parlare di mobbing si è fatto riferimento esclusivo al mondo del lavoro.<br /><br />Tuttavia, nonostante questo sia il contesto in cui il fenomeno assume la rilevanza maggiore, il mobbing riguarda anche altri contesti.<br /><br />Un individuo, infatti, può essere "preso di mira" e può divenire vittima di ripetute vessazioni in qualsiasi contesto sociale.<br /><br />Ciò accade, ad esempio, all'interno dell'ambiente scolastico, in cui i ragazzi possono divenire vittime del mobbing operato sia da altri studenti che dagli insegnanti.<br /><br />Si pensi ai casi di disapprovazione infondata di alcune abitudini o idee dello studente o, ancora peggio, ai casi di pregiudizio nei suoi confronti derivante dalle origini, dalle tradizioni o dalla diversa etnia.<br /><br />Anche nel caso di "mobbing scolastico" non sono da sottovalutare, seppur rari, i casi di mobbing dal basso che riguardano gruppi coalizzati di studenti che mirano a ledere le capacità organizzative e di dialogo di uno o più insegnanti ritenuti particolarmente deboli.<br /><br />Un altro contesto sociale in cui il mobbing può estrinsecarsi è quello familiare.<br /><br />Esso, ad esempio, riguarda i casi in cui un coniuge vuole ottenere il monopolio delle attenzioni della prolee, a tal fine, cerca di estromettere il partner dalle questioni familiari.<br /><br />E' chiaro che questo tipo di mobbing è nocivo non solo della stabilità del nucleo familiare e della salute della vittima diretta ma anche di quella dei figli e di tutto il nucleo familiare.<br /><br />Tutela giuridica contro il mobbing<br /><br /><br />Nel nostro ordinamento possono rinvenirsi diverse norme che permettono alle vittime di tutelarsi rispetto a fenomeni di mobbing.<br /><br />La Costituzione<br /><br />La prima fondamentale tutela può essere rinvenuta nella Costituzione.<br /><br />La carta fondamentale del nostro ordinamento, infatti, all'articolo 32 riconosce e tutela la salute come un diritto fondamentale dell'uomo, all'articolo 35 tutela il lavoro in tutte le sue forme e applicazioni e all'articolo 41 vieta lo svolgimento delle attività economiche private che possano arrecare danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana.<br /><br />Il codice civile e le leggi speciali<br /><br />Spostandoci dal piano dei principi a quello pratico, nel nostro codice civile è possibile rinvenire due fondamentali norme in grado di aiutare le vttime di comportamenti mobbizzanti a trovare tutela rispetto alle lesioni subite.<br /><br />Si tratta, innanzitutto, dell'articolo 2043 che prevede l'obbligo di risarcimento in capo a chiunque cagioni ad altri un danno ingiusto con qualunque fatto doloso o colposo.<br /><br />Si tratta poi dell'articolo 2087 che impone all'imprenditore di adottare tutte le misure idonee a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale di lavoratori.<br /><br />Con riferimento alle leggi speciali, una tutela contro comportamenti mobbizzanti può essere ravvisata innanzitutto nello Statuto dei lavoratori, nella parte in cui pone una specifica procedura per le contestazioni disciplinari a carico dei lavoratori e laddove punisce i comportamenti discriminatori del datore di lavoro.<br /><br />Un'ulteriore tutela, di carattere più generale, è ravvisabile, infine, nel Testo unico in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. <br /><br />Il codice penale<br /><br />Il mobbing, nel nostro ordinamento può talvolta assumere rilevanza anche da un punto di vista penale, sebbene non esista una specifica figura di reato.<br /><br />I comportamenti mobbizzanti, infatti, a determinate condizioni possono cagionare delle conseguenze riconducibili al reato di lesioni personali di cui all'articolo 590 del codice penale.<br /><br /><br /><br />Tutela civilistica<br /><br />Le vittime di mobbing, quindi, trovano la loro principale fonte di tutela nella possibilità di esperire i tradizionali rimedi civilistici offerti dal nostro ordinamento.<br /><br />Esse potranno insomma citare in giudizio il loro mobber nelle forme del rito ordinario al fine di vederne accertata la responsabilità per il danno che hanno cagionato nei loro confronti, ovverosia non solo il danno biologico ma anche il danno morale.<br /><br />Onere della prova<br /><br />Affinché possa essere risarcito del danno subito, tuttavia, è necessario che il mobbizzato fornisca una prova precisa e adeguata del mobbing.<br />Innanzitutto egli dovrà provare che, nei suoi confronti, è stata perpetrata una serie di comportamenti persecutori, con intento vessatorio.<br /><br />Costituiscono esempi di tali comportamenti, si ricorda, le critiche continue e immotivate, la dequalificazione, l'emarginazione, le molestie.<br /><br />Il mobbizzato dovrà provare, poi, che tali comportamenti non sono sfociati in un unico, isolato, evento, ma sono stati reiterati lungo un arco temporale medio-lungo, ovverosia per un periodo di tempo tale da rendere invivibile il contesto di riferimento.<br /><br />Un'ulteriore fondamentale prova da fornire è quella relativa al danno subito. Essa potrà essere data con dichiarazioni testimoniali e, ancor più efficacemente, con perizie e certificati medici che attestino lo stato di depressione e frustrazione. <br /><br />Infine, ed è questa la prova più delicata da fornire, dovrà essere accertato lo stretto rapporto causale tra la condotta denunciata e il danno subito.<br /><br /><br /><br /><br />Raccolta di articoli e sentenze in materia di Mobbing<br />» Mobbing: il danno esistenziale va risarcito solo se è provato il peggioramento di vita del lavoratore - Lucia Izzo - 24/11/15<br />» Mobbing sul lavoro… da parte di suocero e cognato? Scatta il reato di maltrattamenti in famiglia - Marina Crisafi - 08/11/15<br />» Mobbing: la ripartizione dell'onere della prova - Avv. Emanuela Foligno - 10/10/15<br />» Facebook: eliminare un collega dagli amici può essere mobbing - Marina Crisafi - 27/09/15<br />» Mobbing: la condanna non comporta necessariamente il risarcimento del danno alla professionalità - Valeria Zeppilli - 13/08/15<br />» Fumo passivo: va risarcito il danno da mobbing - Avv. Emanuela Foligno - 22/07/15<br />» Cassazione: non è mobbing decurtare lo stipendio al lavoratore ritardatario - N.R. - 06/07/15<br />» Mobbing: rispondono in solido datore e superiore gerarchico - Licia Albertazzi - 23/05/15<br />» Cassazione: costretto a fare il "tappabuchi"? Non c'è mobbing se gli incarichi sono compatibili con le mansioni del lavoratore - Licia Albertazzi - 05/03/15<br />» Differenze tra danno da mobbing e danno da demansionamento - Avv. Francesco Pandolfi - 26/02/15<br />» Mobbing in ambito militare: giudice ordinario o giudice amministrativo? - Avv. Francesco Pandolfi - 22/02/15<br />» Il mobbing coniugale - Avv. Emanuela Foligno - 16/02/15<br />» Lavoratore adibito a mansioni diverse: senza dequalificazione, non c’è mobbing. Parola di Cassazione - Marina Crisafi - 01/01/15<br />» Cassazione. Per impugnare il licenziamento dovuto a mobbing va provato il rapporto di causa-effetto tra le condotte del datore e il licenziamento - Mara M. - 03/10/14<br />» Il mobbing familiare? L’uguaglianza tra coniugi lo esclude. Parola di Cassazione - Marina Crisafi - 09/07/14<br />» Il mobbing e l'impatto psicologico sulle vittime. I ruoli dell'avvocato e dello psicologo - Laura Tirloni - 14/05/14<br />» Mobbing familiare? Va addebitata la separazione - Marina Crisafi - 05/05/14<br />» Il mobbing nell'ambiente lavorativo non è inquadrabile nel reato di maltrattamenti in famiglia se l'azienda è articolata e di medie-grandi dimensioni. - Maurizio Tarantino - 09/04/14<br />» Il mobbing familiare - Nicolina Leone - 29/01/14<br />» Cassazione: mobbing e valutazione 'mediocre' del dipendente nelle note di qualifica del datore - L.S. - 23/01/14<br />» Mobbing: l’accertamento del danno alla salute non comporta necessariamente anche il riconoscimento del danno alla professionalità; quest’ultimo va provato separatamente. - Maurizio Tarantino - 11/01/14<br />» Mobbing e divieto di nova in appello: quando nuovi fatti sopravvengono in corso di causa - C.G. - 29/10/13<br />» Cassazione: se l'assenza è dovuta a mobbing, il licenziamento è illegittimo - Licia Albertazzi - 07/10/13<br />» Chi risarcisce il danno biologico procurato da mobbing? - Avv. Roberto Vetri - 10/09/13<br />» Stato patologico nel MOBBING : negazione del risarcimento per manie di persecuzione - Maurizio Tarantino - 02/09/13<br />» Lo “STRAINING” : manifestazione attenuata del Mobbing e delitto di maltrattamenti in famiglia. - Maurizio Tarantino - 17/07/13<br />» Cassazione: illegittimo il licenziamento per superamento del periodo di comporto se le assenze dal servizio sono dovute a mobbing - L.S. - 14/06/13<br />» Cassazione: configurabilità del mobbing e onere della prova - L.S. - 04/06/13<br />» Cassazione, non è mobbing il mero 'svuotamento delle mansioni' del dipendente - L.S. - 07/04/13<br />» Cassazione: se l'azienda non protegge dal mobbing, il lavoratore va risarcito - Barbara LG Sordi - 28/01/13<br />» Il mobbing Scolastico - Nicolina Leone - 18/12/12<br />» Difendersi dal mobbing - Nicolina Leone - 15/09/12<br />» Mobbing orizzontale - Nicolina Leone - 02/01/12<br /><br /><br /><br />Massime della Cassazione<br /><br />Cassazione civile Sezione lav. sentenza del 03/07/2015 n. 13693 <br />Il lavoratore vittima di mobbing non è tenuto a dimostrare la colpa del datore di lavoro ma è sempre tenuto a dimostrare l'esistenza del fatto materiale ed anche le regole di condotta che assume siano state violate.<br /><br />Cassazione civile Sezione lav. sentenza del 04/06/2015 n. 11547 <br />Ai fini della configurabilità della condotta lesiva del datore di lavoro sono, pertanto, rilevanti: a) la molteplicità di comportamenti di carattere persecutorio, illeciti o anche leciti se considerati singolarmente, che siano posti in essere in modo miratamene sistematico e prolungato contro il dipendente con intento vessatorio; b) l'evento lesivo della salute o della personalità del dipendente; c) il nesso eziologico tra la condotta del datore o del superiore gerarchico e il pregiudizio all'integrità psico-fisica del lavoratore; d) la prova dell'elemento soggettivo, cioè dell'intento persecutorio" <br /><br />Cassazione civile Sezione lav. sentenza del 15/05/2015 n. 10037 <br />Il fatto che le condotte persecutorie integranti la fattispecie di mobbing sino opera di un altro dipendente, superiore gerarchico della vittima, non esclude la responsabilità del datore di lavoro se questi è rimasto colpevolmente inerte alla rimozione del fatto lesivo. Nella specie la durata e le modalità con cui è stata posta in essere la condotta mobbizzante, quale risulta anche dalle prove testimoniali, sono tali da far ritenere la sua conoscenza anche da parte del datore di lavoro, nonchè organo politico, che l'ha comunque tollerata.<br /><br />Cassazione civile Sezione lav. sentenza del 23/01/2015 n. 1258 <br />Ai fini della configurabilità del mobbing lavorativo, devono ravvisarsi da parte del datore di lavoro comportamenti, anche protratti nel tempo, rivelatori (in modo inequivoco, di un'esplicita volontà di quest'ultimo di emarginazione del dipendente, occorrendo, pertanto dedurre e provare la ricorrenza di una pluralità di condotte, anche di diversa natura, tutte dirette (oggettivamente) all'espulsione dal contesto lavorativo, o comunque connotate da un alto tasso di vessatori età e prevaricazione, nonchè sorrette (soggettivamente) da un intento persecutorio e tra loro intrinsecamente collegate dall'unico fine intenzionale di isolare il dipendente. <br /><br />Cassazione civile Sezione lav. sentenza del 23/01/2015 n. 1262 <br />Per potersi parlare di mobbing è necessaria una pluralità di condotte ostili, protrattesi nel tempo, tese ad emarginare il singolo lavoratore. Per l'esattezza, secondo la giurisprudenza di questa S.C. affinchè sia configurabile un mobbing devono ricorrere: a) una serie di comportamenti di carattere persecutorio - illeciti o anche leciti se considerati singolarmente - che, con intento vessatorio, siano posti in essere contro la vittima in modo sistematico e prolungato nel tempo, direttamente da parte del datore di lavoro o di un suo preposto o anche da parte di altri dipendenti, sottoposti al potere direttivo dei primi; b) l'evento lesivo della salute, della personalità e/o della dignità del dipendente; c) il nesso eziologico tra le descritte condotte e il pregiudizio subito dalla vittima nella propria integrità psico-fisica e/o nella propria dignità; d) l'elemento soggettivo, cioè l'intento persecutorio unificante di tutti i comportamenti lesivi.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><a href="http://www.studiocataldi.it/guide_legali/il-mobbing/" title="http://www.studiocataldi.it/guide_legali/il-mobbing/" rel="external">http://www.studiocataldi.it/guide_legali/il-mobbing/</a> Wed, 26 Oct 2016 12:39:22 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23816&forum=55 Re: Che atmosfera statica... [da independent] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23763&forum=9 OFF TOPIC!:: Che atmosfera statica...<br /> Citazione:<div class="xoopsQuote"><blockquote>Ufficiali, sottufficiali, ecc., quando sappiamo che il ccnl ultimo tragico approvato ha annullato (guarda caso) livelli super e...gradi. Poi, poi ad esempio dove lo mettiamo l'antitaccheggio che non ci consente un lavoro tranquillo come modalità di svolgimento e con quale qualifica chiedere uno scontrino?</blockquote></div><br /><br />Non ho mai capito a cosa servano i "gradi", nel settore della vigilanza...alla fine, dal "tenente colonnello super-maresciallo generale", fino all' "allievo", si è tutti GPG - Incaricato di Pubblico Servizio, con l'unica differenza dello stipendio!<br />Riguardo l'antitaccheggio, si sa che in giro ci sono gli s*****i!<br />E' una questione di rispetto. Quelli che minacciano ed aggrediscono le GPG - sapendo che non ci sarebbero conseguenze serie - probabilmente farebbero lo stesso con gli appartenenti delle FF.OO (episodi già successi!)<br /><br />E' per questo che è fondamentale la FORMAZIONE....che ovviamente non risolve il problema degli s*****i, ma aiuta a gestire al meglio situazioni del genere che sicuramente potrebbero capitare! Tue, 18 Oct 2016 06:30:46 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23763&forum=9 Caro lettore [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23784&forum=11 PROPOSTE & SUGGERIMENTI:: Caro lettore<br /> Caro Lettore,<br />in passato , hai fatto una donazione per mantenere Guardieinformate online a disposizione di centinaia di migliaia di lettori. Siamo profondamente grati del tuo sostegno e ti chiediamo di aiutarci anche quest’anno.<br /><br /><a href="https://www.paypal.com/webapps/shoppingcart?xclick_params=YnVzaW5lc3MlM2RpbmZvJTI1NDBndWFyZGllaW5mb3JtYXRlJTJlbmV0JTI2bm9fc2hpcHBpbmclM2QwJTI2bm9fbm90ZSUzZDElMjZjdXJyZW5jeV9jb2RlJTNkRVVSJTI2dGF4JTNkMCUyNmxjJTNkSVQlMjZibiUzZFBQJTJkRG9uYXRpb25zQkYlMjZjaGFyc2V0JTNkVVRGJTJkOCUyNmxvZ2luX2VtYWlsJTNkaW5mbyUyNTQwZ3VhcmRpZWluZm9ybWF0ZSUyZW5ldCUyNiUyNndhX3R5cGUlM2RCdXlOb3clMjY&flowlogging_id=a1f94f8259234#/checkout/openButton" rel="external" title="">Rinnova la tua donazione adesso.</a><br />Ogni giorno, Guardieinformste permette a persone di ogni regione di alimentare la loro curiosità su questo settore e sulle sue problematiche. Aiutaci a preservare questo patrimonio informativo per permettere ai colleghi e agli aspiranti ancora disinformati di poter risolvere ogni loro dubbio.<br /><br />Se tutti i nostri donatori del passato ci aiutassero ancora oggi, la nostra raccolta fondi sarebbe completata in un'ora. Purtroppo ancora non ci siamo: aiutaci a portare a termine la nostra raccolta fondi e a migliorare Guardieinformate.<br /><br /><br /><br />Guardieinformate è qualcosa di speciale. 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Wed, 28 Sep 2016 10:37:06 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22338&forum=55 Le agenzie investigative in Svizzera dopo la riforma del 2017 [da Findus] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23664&forum=9 OFF TOPIC!:: Le agenzie investigative in Svizzera dopo la riforma del 2017<br /> Quali sono le novità per il Canton Ticino?<br />A decorrere dal 1° Gennaio 2017, l’ ormai inadeguata Lapis del 1976 sarà sostituita dal nuovo Concordato intercantonale sulle prestazioni di sicurezza effettuate da privati (www.küps.ch)<br /> <br />Quali sono i Cantoni aderenti al nuovo Concordato intercantonale?<br />Dal 1° Gennaio 2017, lo spazio operativo comune riguarderà i Cantoni:<br />Appenzell Interno;<br />Argovia;<br />Basilea Città;<br />Basilea Campagna;<br />Grigioni;<br />Nibvaldo;<br />San Gallo;<br />Soletta;<br />Turgovia;<br />Uri;<br />Ticino.<br />Cosa accadrà alle Agenzie Investigative già operanti?<br />Le Agenzie Investigative già attive, entro 2 anni, quindi dallo 01/01/2017 al 31/12/2018, dovranno adeguarsi alla nuova Normativa. Quindi, Agenti di Sicurezza e Dirigenti potranno proseguire nella loro professione senza doversi sottoporre ad un esame tecnico di base, tranne nel caso dell’ esame pratico per conducenti di cani anti-droga o anti-esplosivo.<br /> <br />E, invece, per le Agenzie Investigative costituite dopo lo 01/01/2017?<br />In questo caso, le nuove Agenzie Investigative dovranno disporre di un’ Assicurazione per la Responsabilità civile delle imprese. Inoltre, ai dipendenti dell’ Agenzia Investigativa è richiesta la frequentazione di corsi di Studio di matrice criminologica.<br /> <br />Il Concordato intercantonale è chiuso e definitivo?<br />No, ogni Cantone, dopo lo 01/01/2017 può entrare a far parte del Concordato e comunque le Agenzie Investigative svizzere aventi sede in altri Cantoni hanno la libera facoltà di aprire filiali nelterritorio dei Cantoni Concordatari.<br /> <br />Qual è l’ oggetto sociale delle nuove Agenzie Investigative dopo il 2017?<br />Ogni Agenzia Investigativa, come già nel caso della previgente Lapis del 1976, può esercitare investigazioni, raccolta di informazioni su persone, sorveglianza, ma anche difesa e trasporto scortato di valori.<br />In Svizzera non esiste la distinzione tipicamente italiana tra Agenzia Investigativa ed Istituto di Vigilanza privata.<br />Ogni richiesta va comunque inoltrata al Servizio armi, esplosivi e sicurezza privata, che, nel caso del Canton Ticino, ha sede a Bellinzona, Quartiere Piazza, Via Lugani civico 4 (tel. +41 91 814 73 31 <a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a>)<br /> <br />Chi può costituire un’ Agenzia Investigativa nei Cantoni concordatari dopo la Riforma del 2017?<br />E’ abilitato il cittadino svizzero, ma anche qualunque cittadino dell’ Unione Europea, purché maggiorenne, incensurato, senza carichi pendenti, non fallito e di buona condotta. Lo straniero, tuttavia dev’dev’ essere in possesso di un permesso di lavoro e, quindi, di un << domicilio d’ affari >> in uno dei Cantoni concordatari. Tanto gli svizzeri quanto gli europei debbono essere coperti da un’ Assicurazione per le conseguenze derivanti da responsabilità civile<br /> <br />Quali documenti vanno presentati al Servizio Armi, esplosivi e sicurezza privata?<br />I documenti da allegare al Servizio armi, esplosivi e sicurezza privata sono numerosi e, di norma, si rende necessaria l’ assistenza tecnica di un Fiduciario o di uno Studio di Avvocatura. Assai difficilmente un utente privato riesce ad adempiere da solo ad ogni incombenza burocratica. I documenti principali sono:<br />la copia del passaporto o della carta d’ identità del dirigente dell’ Agenzia Investigativa;<br />l’estratto del casellario giudiziale svizzero rilasciato da non più di 3 mesi;<br />l’estratto del casellario giudiziale del Paese di provenienza rilasciato da non più di 3 mesi (per gli utenti italiani o di un altro Stato dell’ Unione Europea);<br />una dichiarazione favorevole dell’ Ufficio esecuzioni e fallimenti del Cantone interessato;<br />due foto- tessere;<br />la copia di una copertura assicurativa per la responsabilità civile sino ad un massimale di almeno 2.000.000 di Franchi;<br />l’estratto dell’ iscrizione al registro di commercio cantonale competente per territorio;<br />copia del permesso di lavoro in Svizzera (se il dirigente ed i dipendenti sono italiani o comunque stranieri);<br />l’estratto del casellario giudiziale dello Stato di provenienza (per gli italiani e per tutti gli stranieri);<br />un certificato di inesistenza di protesti o fallimenti dello Stato di provenienza (per gli italiani e per tutti gli stranieri).<br /> <br /><br /><a href="http://www.diritto.it/docs/38577-le-agenzie-investigative-in-svizzera-dopo-la-riforma-del-2017" title="http://www.diritto.it/docs/38577-le-agenzie-investigative-in-svizzera-dopo-la-riforma-del-2017" rel="external">http://www.diritto.it/docs/38577-le-a ... -dopo-la-riforma-del-2017</a> Thu, 8 Sep 2016 08:01:00 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23664&forum=9 Al via un corso di alta formazione su intelligence e terrorismo [da nicola74] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23652&forum=9 OFF TOPIC!:: Al via un corso di alta formazione su intelligence e terrorismo<br /> Al via un corso di alta formazione su intelligence e terrorismo 05 settembre 2016 13:42Economia e Lavoro Firenze Al via dal 9 settembre a Firenze un corso di alta formazione dedicato alle tematiche dell’intelligence e del terrorismo, rivolto a forze di polizia nazionali e locali, militari, vigili del fuoco, addetti alla protezione civile e guardie giurate, ma anche a giornalisti, psicologi, sociologi, criminologi, medici, infermieri e operatori del soccorso in genere. Ammessa pure la partecipazione di studenti e ricercatori. Il corso di chiama “Perseo 3 – Intelligence e Terrorismo” e fa seguito ad una serie di moduli formativi già messi in campo. Ad organizzare tutto l’associazione professionale “Cerchio Blu”, costituita da psicologi, sociologi, counselor, criminologi ed operatori delle forze dell’ordine che si occupano delle criticità relazionali delle professioni di polizia e del soccorso. Considerata l’alta valenza del corso, varie Questure – Firenze, Grosseto, Padova, solo per citarne alcune – ne hanno riconosciuto la validità come aggiornamento professionale, per cui i poliziotti potranno partecipare con disposizione di servizio dedicata. “Siamo davvero soddisfatti – spiega il presidente di Cerchio Blu, Graziano Lori – perché per questo corso abbiamo costituito una squadra di docenti e formatori di livello nazionale, attingendo alle Università La Sapienza, a quella di Firenze e alla Link Campus. Molti di loro sono titolari di master universitari in intelligence. Partiremo il 9 settembre con una prima lezione dedicata alla cyber intelligence e andremo avanti fino ad ottobre”. Le lezioni si terranno a Firenze, in maniera alternata, presso il Centro di formazione “Il Fuligno” di via Faenza, 48 e presso l’Istituto penale minorile di via Orti Oricellai,18. Per maggiori informazioni ed iscrizioni è possibile consultare il sito internet <a href="http://www.cerchioblu.org" title="www.cerchioblu.org" rel="external">www.cerchioblu.org</a> o scrivendo direttamente alla mail <a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a>. Fonte: Associazione Cerchio Blu – Ufficio Stampa Tutte le notizie di Firenze Articoli correlati<br /><br />Leggi questo articolo su: <a href="http://www.gonews.it/2016/09/05/al-via-un-corso-alta-formazione-intelligence-terrorismo/" title="http://www.gonews.it/2016/09/05/al-via-un-corso-alta-formazione-intelligence-terrorismo/" rel="external">http://www.gonews.it/2016/09/05/al-vi ... -intelligence-terrorismo/</a> Mon, 5 Sep 2016 14:54:00 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23652&forum=9 Re: decreto buttafuori noi gpg scompariremo sveglia [da Gianlu91] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=8014&forum=9 OFF TOPIC!:: decreto buttafuori noi gpg scompariremo sveglia<br /> Ciao a tutti volevo chiedere una cosa...un buttafuori decretato se diventa gpg puo continuare a fare il buttafuori o no?graziee Sat, 27 Aug 2016 08:24:53 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=8014&forum=9 puntatore laser [da Octavio19] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23579&forum=9 OFF TOPIC!:: puntatore laser<br /> Salve,<br />ho comprato un puntatore laser da questo negozio: <a href="http://wwwNOLINK" title="http://wwwNOLINK" rel="external">http://wwwNOLINK</a> GRAZIE!<br />Mi è venuto solo oggi il dubbio: potrei avere problemi alla dogana? Ci sono restrizioni per l'acquisto? Non ne so proprio nulla.<br />grazie mille Fri, 12 Aug 2016 00:35:35 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23579&forum=9 Re: Consigli per aspiranti GPG? [da independent] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23532&forum=16 SEZIONE FREE:: Consigli per aspiranti GPG?<br /> @Nightwolf<br /><br />Cavolo! L'ultima volta che hai preso il tuo libretto di porto d'armi tra le mani, dev'essere stato quando hai iniziato...11 anni fa! <img class="imgsmile" src="http://www.guardieinformate.net/uploads/smil3dbd4dbc14f3f.gif" alt="" /> Mon, 8 Aug 2016 07:53:28 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23532&forum=16 Re: GPG fuori servizio [da Gargoyle] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23566&forum=16 SEZIONE FREE:: GPG fuori servizio<br /> Citazione:<div class="xoopsQuote"><blockquote><br />Nightwolf ha scritto:<br />Io faccio così: mi cambio solo la parte sopra (camicia/maglione) tolgo il cinturone e la pistola la metto nel marsupio/borsello. Fidati che così dai molto meno nell'occhio.</blockquote></div><br /><br />Anche questa è una buona idea in effetti, grazie.<br />Devo procurarmi uno di quei marsupi/tracolle. Sun, 7 Aug 2016 08:04:26 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23566&forum=16 Re: Comportamento strano di una guardia fuori servizio [da AVVY] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23530&forum=9 OFF TOPIC!:: Comportamento strano di una guardia fuori servizio<br /> Kenny non hai da chiedere scusa, non ti offendere...è che non credo che nussuno possa darti risposta ammesso e concesso che risposta ci sia... Wed, 3 Aug 2016 21:00:41 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23530&forum=9 Re: Sostenete guardieinformate !!! importante!!1 [da vigilante8] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21497&forum=9 OFF TOPIC!:: Sostenete guardieinformate !!! importante!!1<br /> Meglio ricordarlo ogni tanto... <img class="imgsmile" src="http://www.guardieinformate.net/uploads/smil3dbd4d6422f04.gif" alt="" />) Sat, 30 Jul 2016 22:56:23 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21497&forum=9 Re: Parere personale ed eventuali normative [da BEPPEX] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23518&forum=16 SEZIONE FREE:: Parere personale ed eventuali normative<br /> È difficile decidere in quei momenti<br />Se riesci mettiti a riparo se sei in pericolo senza scampo spara f spara spara tutti i colpi......e buona fortuna ... Fri, 15 Jul 2016 23:20:52 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23518&forum=16 Re: Carichi di lavoro. [da AVVY] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23493&forum=9 OFF TOPIC!:: Carichi di lavoro.<br /> Capisco perfettamente ciò che dici, situazione già vissuta da vicino. Pultroppo, per quanto trascorso, non mi sento di poterti rassicurare e credimi che di ciò me ne dispiace tantissimo. <br />Io spero che le mie sensazioni a riguardo siano errate. Ti (vi) auguro ogni bene FFS. Wed, 6 Jul 2016 18:21:47 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23493&forum=9 Le videolottery diventeranno un pericolo per le guardie giurate? [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23385&forum=9 OFF TOPIC!:: Le videolottery diventeranno un pericolo per le guardie giurate?<br /> Le città di tutta la nazione sono ormai invase dalle sale slot o videolottery, nuova moda che si sta insediando sempre più tra la gente e che per forza di cose è legata al denaro.<br /> Dove c’è denaro o movimento dello stesso ne consegue che ci si può imbattere nei conseguenti e naturali rischi legati alla criminalità.<br /> Non sono rare le rapine alle sale slot in tarda serata o ultimamente gli assalti ai furgoncini delle ditte che ritirano i soldi dalle macchinette.<br /> Non si tratta di guardie giurate armate o altro, bensì semplici dipendenti di ditte private che ritirano soldi (migliaia di euro) dalle macchinette che vengono posizionate dalle loro ditte nei vari locali.<br /> Niente di più semplice per un rapinatore aggredire un civile e rubargli i soldi, proprio come è successo qualche settimana fa a Vercelli, dove Andrea 37 anni addetto al ritiro del contante proveniente dalle slot machine ai bar si è rifiutato di dare la somma al bandito che per questo lo ha picchiato efferatamente.<br /> Molte aziende affidano questo servizio alle guardie giurate cosi da non esporre a rischi i loro dipendenti, alcune sale slot sono presidiate da personale non armato, soluzioni parziali ad un problema irrisolvibile<br /> Personalmente, considerando il continuo aumento di questo tipo di attività commerciali prevedo ancora numerosi episodi che vedranno coinvolti sia colleghi che civili.<br /> Io vedrei una reale soluzione nella chiusura delle sale slot e gli appassionati del settore potrebbero tranquillamente continuare a divertirsi online tra i vari portali oggi presenti sul web, come ad esempio <a href="https://scommesse.netbet.it/" rel="external" title="">Netbet scommesse</a> .<br /> Si gioca comodamente da casa e non si corre nessun pericolo e cosa importante non si mette a rischio nessuno. Wed, 18 May 2016 11:06:25 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23385&forum=9 Re: Pistole Guardian Angel: la nuova frontiera anti-violenza [da vigilante8] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23370&forum=9 OFF TOPIC!:: Pistole Guardian Angel: la nuova frontiera anti-violenza<br /> Alvaro, la penso come te. Oltretutto ho interpellato a tal proposito un Magistrato, esperto di questioni riguardanti armi proprie/improprie/bianche, denunce e detenzioni....mi ha confermato che tale disposizione lascia il tempo che trova...in quanto piuttosto incoerente e non in linea con la famosa circolare ministeriale. Però cosi è... E a me restano molti dubbi. Non comprendo soprattutto il silenzio degli organi ai quali ho fatto specifica richiesta di delucidazioni in merito. Tue, 17 May 2016 06:45:38 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23370&forum=9 Legittima difesa - E' così difficile fare una norma chiara? [da nicola74] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23302&forum=9 OFF TOPIC!:: Legittima difesa - E' così difficile fare una norma chiara?<br /> Legittima difesa - E' così difficile fare una norma chiara? <br />Avviene ogni tanto che si invochi la riforma della normativa sulla legittima difesa e che vengano formulate delle proposte. L'unica a passare fu la legge 13 febbraio 2006, n. 59, fatta talmente male da chi neppure si rendeva conto del significato delle parole che usava, da risultare un rimedio peggiore del male.<br />Attualmente circola una proposta di legge che presenta lo stesso difetto: buone intenzioni, ma scarsa conoscenza del diritto penale. Ad esempio in essa si propone l'abolizione dell'eccesso colposo in materia di legittima difesa, come se questa norma fosse dannosa per il cittadino; ed invece è proprio una di quelle norme che spesso lo salvano. Oppure si pretende di distinguere se l'aggressione è avvenuta in casa o nel garage! <br /><br />Tutte queste persone di buona volontà non si rendono conto che il problema non è sempre in ciò che sta scritto nella norma, ma nella interpretazione che ne danno o hanno dato giudici sciocchi. In tutta Europa le norme sono molto simili, ma quando si va a vedere come sono praticamente applicate si scoprono altri mondi. È il solito problema del giudice che si masturba su cavilli giuridici e non si rende conto della realtà che deve giudicare.<br /><br />Vediamo un quadro della situazione europea:<br />Germania: Il legislatore tedesco già nel 1871 aveva scritto (art. 53 StGb):" Legittima difesa è quella difesa che è necessaria per respingere una aggressione attuale e illegittima verso sé o verso altri. L'eccesso non è punibile se si è agito per concitazione o paura." Egli aveva capito perfettamente che nella legittima difesa bisogna tener conto della situazione psicologica della vittima e non di masturbazioni mentali sulle parole della legge!<br />Austria: In Austria si scrive (art. 3 CP) che non è punibile chi esercita la difesa necessaria per respingere un'aggressione illecita diretta e immediata e diretta contro la sua o altrui vita, salute, incolumità, libertà o patrimonio. Salvo il caso che il danno temibile sia modesto e inadeguato al danno che si può recare all'aggressore.<br />Aggiunge poi che se chi si difende come sopra usa una difesa inadeguata non è punibile se ciò avviene solo a causa dell'agitazione paura o spavento, dovuto all'aggressione, salvo che esageri per colpa<br /><br />Svizzera: in Svizzera si scrive (art. 15 CP): se uno viene legalmente aggredito o minacciato direttamente di aggressione è lecito respingere l'aggressione in modo adeguato alle circostanze e rispettando la proporzione con l'aggressione.<br />Anche Svizzera però non si è puniti se la proporzione è stata violata a causa dello stato di agitazione e confusione cagionata dall'aggressione<br />Dice un giurista svizzero per il caso di introduzione di un delinquente in casa che in tal caso è talmente probabile lo scontro fisico che ben poca scelta rimane a chi è aggredito il quale quindi può adottare mezzi estremi.<br /><br />Francia: In Francia si scrive che non è punibile chi si è difeso da un atto illegale verso lui o altri salvo che vi sia una sproporzione tra i mezzi di difesa impiegati e la gravità dell'aggressione<br />Però vi sono due casi in cui in cui la legittima difesa si presume corretta e cioè quando si agisce contro chi è entrato di notte in un'abitazione con violenza o inganno oppure nel caso in cui ci si difende contro gli autori di furti o saccheggi commessi con violenza.<br /><br />Belgio: In Belgio, articoli 416 e 417 del codice penale, si scrive: "non vi è reato quando l'uccisione, le ferite o le percosse si rendono necessari per difendere se o da altri da una aggressione attuale.<br />Si è esenti da piena anche quando si ferisce o uccide respingendo nel tempo di notte la scalata o le frazioni di recinti muri o entrate di una casa di un appartamento abitato o delle sue dipendenze; però si deve aver ragione di credere che sussista un'aggressione contro le persone sia come scopo diretto sia come conseguenza della resistenza che l'aggressore incontrerà. <br /><br />Spagna: In Spagna recita l'articolo 20 del codice penale del 1995: <br />Chi agisce a difesa della persona o dei diritti propri o altrui non è punibile sempre che concorrono i seguenti requisiti: In primo luogo una aggressione illegittima. In caso di difesa di beni l'aggressione si considera illegittima se costituisce un reato e che il pericolo di una grave ed imminente loro perdita o deterioramento. In caso di difesa dell'abitazione non delle sue dipendenze si considera aggressione illegittima il fatto di entrare entro di essi. In secondo luogo il rimedio per impedire o respingere l'aggressione deve essere necessario. In terzo luogo non vi deve essere una provocazione grave da parte di chi si difende.<br /><br />Come si può rilevare i punti critici sono sempre gli stessi:<br />- Ci si può difendere cagionando lesioni, ed eventualmente la morte, solo per difendere propri beni? Ad esempio per impedire che il ladro disarmato scappi con il bottino, anche se è rilevante?<br />- Nelle stesse condizioni ci si può difendere per impedire atti di devastazione o di incendio? Il legislatore italiano si è sempre rifiutato di introdurre questa ipotesi per l'atteggiamento benevolo che ha per l'no-tav, no-global, centri sociali, eccetera. Non fosse mai che qualcuno gli sparasse per evitare di farsi bruciare la casa!<br />- Come impedire che il giudice possa fare delle valutazioni sulla necessità, adeguatezza, pericolosità e su tutti gli altri sassi fattori rispetto qui non ha la minima esperienza<br /><br />Se mi chiedessero di fare una proposta mia personale io suggerirei di modificare le norme del codice penale nel seguente modo (in neretto le parti nuove)<br /><br /> Art. 47.<br />Errore di fatto.<br />L'errore sul fatto che costituisce il reato esclude la punibilità dell'agente. Nondimeno, se si tratta di errore determinato da colpa, la punibilità non è esclusa, quando il fatto è preveduto dalla legge come delitto colposo.<br />L'errore sul fatto che costituisce un determinato reato non esclude la punibilità per un reato diverso.<br />L'errore su una legge diversa dalla legge penale esclude la punibilità, quando ha cagionato un errore sul fatto che costituisce il reato.<br /><br />PS: Non è punibile neanche chi commette un reato per errore inevitabile sulla legge penale (Corte Cost. 24 marzo 1988 n. 364)<br /><br /> Art. 52.<br />Difesa legittima.<br />Non è punibile chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla necessità di respingere una aggressione illecita contro sé od altri, in atto o imminente, alla vita, alla salute, alla integrità fisica o al patrimonio, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa. Se l'offesa crea una situazione di pericolo per la vita o l'incolumità di una o più persone la proporzionalità va valutata in relazione ai mezzi di difesa a disposizione.<br />La pericolosità dell'offesa è sempre presunta e la reazione è sempre adeguata contro chi si introduce, al fine di commettere reati, in edifici pubblici o in abitazioni o loro dipendenze o all'interno di ogni altro luogo ove venga esercitata un'attività commerciale, professionale o imprenditoriale, anche momentaneamente non abitato.<br />L'eccesso colposo non è punibile se si è agito per la concitazione, confusione o paura creata dall'aggressione.<br />Non è punibile chi agisce nella supposizione erronea, basata su fatti materiali, della sussistenza di un pericolo di una aggressione ingiusta e imminente, ad un bene proprio o altrui.<br />Non possono essere disposte misure cautelari a carico di chi ha commesso il fatto in una situazione verosimile di non punibilità.<br /><br />Art. 53.<br />Uso legittimo delle armi.<br />Ferme le disposizioni contenute nei due articoli precedenti, non è punibile il pubblico ufficiale che, al fine di adempiere un dovere del proprio ufficio, fa uso ovvero ordina di far uso delle armi o di un altro mezzo di coazione fisica, quando vi è costretto dalla necessità di respingere una violenza o di vincere una resistenza all'autorità e comunque di impedire la consumazione dei delitti di strage, di naufragio, sommersione, disastro aviatorio, disastro ferroviario, omicidio volontario, rapina a mano armata e sequestro di persona.<br />La stessa disposizione si applica a qualsiasi persona che, legalmente richiesta dal pubblico ufficiale gli presti assistenza.<br />La legge determina gli altri casi, nei quali è autorizzato l'uso delle armi o di un altro mezzo di coazione fisica .<br />È legittimo l'uso di armi contro chi forzi posti di blocco e sono legittimi tutti i mezzi tecnici necessari per impedire la forzatura.<br />Le guardie giurate in servizio sono equiparate ai soggetti sopraindicati.<br /><br />Art. 54.<br />Stato di necessità.<br />Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.<br />Questa disposizione non si applica a chi ha un particolare dovere giuridico di esporsi al pericolo.<br />La disposizione della prima parte di questo articolo si applica anche se lo stato di necessità è determinato dall'altrui minaccia; ma, in tal caso, del fatto commesso dalla persona minacciata risponde chi l'ha costretta a commetterlo.<br /><br />Art. 55.<br />Eccesso colposo.<br />Quando, nel commettere alcuno dei fatti preveduti dagli articoli 51, 52, 53 e 54, si eccedono colposamente i limiti stabiliti dalla legge o dall'ordine dell'autorità ovvero imposti dalla necessità, si applicano le disposizioni concernenti i delitti colposi, se il fatto è preveduto dalla legge come delitto colposo.<br /><br />***<br /><br />Chiarisco qui il significato delle modifiche introdotte.<br />- Vengono distinte le situazioni in cui vi è un pericolo esclusivamente per i beni da quelle in cui sussiste un pericolo per la persona o che possono sfociare in situazioni pericolose per la persona.<br />- La proporzionalità della difesa va sempre valutata tenendo conto dei mezzi a disposizione di chi si difende.<br />- È sempre consentito difendersi contro persone introdottesi in luoghi pubblici o privati, anche se momentaneamente non vi sono persone.<br />- Viene introdotta la disposizione, già presente in molte legislazioni, che deve essere tenuta ben presente la situazione psicologica di chi si trova esposto ad una aggressione. Ferma restando la norma sull'eccessiva colposo, non si può essere puniti se si è ecceduto a causa dell'agitazione provocata dall'aggressione<br />-Va finalmente fatto capire ai giudici che nessuno, senza provocazione, è tenuto a prendersi calci o pugni solo perché si rischia di far troppo male all'aggressore.<br />- Viene detto chiaramente che non si punibili se si ritiene ragionevolmente di trovarsi in una situazione che giustifica la legittima difesa (ad esempio persona che ci punta contro per scherzo una pistola finta).<br />- Viene stabilito, come già era scritto del codice di procedura penale fino al 1990 che non può essere disposta la misura cautelare a carico di chi verosimilmente non è punibile (in effetti non ci dovrebbe essere ragione di dire ciò, ma i giudici si rifiutano di capire!)<br />- Vengono introdotte due precisazioni in materia di uso legittimo delle armi da parte di chi presta servizio armato.<br /><br />(13 aprile 2016)<br /><a href="http://www.earmi.it/diritto/leggi/legittima%20difesa1.htm" title="http://www.earmi.it/diritto/leggi/legittima%20difesa1.htm" rel="external">http://www.earmi.it/diritto/leggi/legittima%20difesa1.htm</a> Sat, 16 Apr 2016 19:30:18 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23302&forum=9 C'è un nuovo "Sondaggio". [da FFS] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23286&forum=9 OFF TOPIC!:: C'è un nuovo "Sondaggio".<br /> Salve colleghi, Vi propongo un nuovo sondaggio dedicato ai zonisti.<br />Se Vi interessa, potete partecipare liberamente.<br />Il sondaggio lo trovate sempre nell' home page del sito a sx.<br />Grazie! <img class="imgsmile" src="http://www.guardieinformate.net/uploads/smil45d170bf33d75.gif" alt="" /> Mon, 11 Apr 2016 21:09:21 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23286&forum=9 Che succede ai Carabinieri? di E. MORI [da nicola74] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23278&forum=9 OFF TOPIC!:: Che succede ai Carabinieri? di E. MORI<br /> Ho sempre parlato bene dei Carabinieri e da sempre ho espresso la massima stima per l'Arma, ma negli ultimi tempi comincio ad avere dei dubbi. Quasi sembra che la zanzara Zika abbia colpito prima nelle caserme italiane che nel Brasile! <br />Sembra che la preparazione di chi opera venga paurosamente sostituita dall'unica smania di dimostrare che i graduati fanno arresti, che fanno sequestri, con operazioni che una volta ben avrebbero figurato nelle note barzellette,che sono capaci e attivi.<br />Ho visto un caso di Tizio che stava per essere portato in carcere perché deteneva due bossoli sparati e arrugginiti per cartucce del 91 e l'arresto per detenzione di munizioni da guerra è stato evitato solo per l'intervento del pubblico ministero.<br />Ho visto un caso di un tizio denunziato per la detenzione di un fucile a spillo del 1870, quasi certamente inefficiente, classificato come fucile a lunga gittata perché … aveva la canna molto lunga!<br />In un mese ho avuto notizia di ben quattro casi di un cittadino che di notte, avendo sentito o visto persone che si aggiravano nel suo giardino, ha sparato un colpo in aria, e si è trovato denunziato per tutti i reati che sono venuti in mente, anche a sproposito, al maresciallo; si è visto portar via le armi e si è trovato con le licenze di porto d'armi ritirate da questore.<br />Non sono atti che possono trovare la minima giustificazione giuridica e che possono trovare altra spiegazione se non quella di una totale mancanza di buon senso, strettamente collegata ad una totale mancanza di intelligenza, della persona che ha operato<br />Anche uno sparo oggettivamente illecito, ad esempio perché fatto il luogo abitato e sparando in una direzione in cui il colpo potrebbe essere pericoloso, diviene comunque legittimo se è fatto allo scopo di esercitare il diritto di legittima difesa, cioè per prevenire un danno a sé o dai propri beni. È un atto sicuramente adeguato alla situazione, che non provoca la lesione di nessun diritto, che non prova pericolo, che non provoca un danno sproporzionato e che quindi per legge non può essere sottoposto alla minima critica. E per la legge penale è sicuramente legittimo anche il cittadino ha preso un abbaglio e il pericolo era solo un frutto della sua paura (cosiddetta legittima difesa putativa).<br />Non sussiste il famoso procurato allarme perché questo è un reato che si inventano i marescialli senza guardare il codice; il procurato allarme lo commette il cretino che telefona al maresciallo dicendo che sentito un colpo di pistola (la maggior parte della gente non sa distinguere un colpo di pistola da un qualsiasi botto, magari provocato dallo scappamento di una moto). Per legge infatti il procurato allarme si ha quando si comunica, cioè si telefona o si scrive, all'autorità informandola di pericoli inesistenti e così mettendola in allarme con dispendio di mezzi e di persone.<br />Non sussiste il reato di disturbo dell'occupazione delle persone perché l'unico ad essere disturbato è il maresciallo che stava guardando la partita alla televisione. Il reato di disturbo richiede un'attività ripetuta ed ingiustificata, non certo un singolo rumore isolato, altrimenti si dovrebbe vietare la circolazione di tutte le macchine e motociclette dal tramonto al sorgere del sole. Si dovrebbero anche condannare tutti coloro a cui di notte parte l'allarme della casa o dell'auto.<br />Non sussiste il reato di spari pericolosi, in primo luogo perché esso si configura solo il luogo abitato (stendiamo un velo pietoso sulle frasi di certi rapporti in cui si trova scritto che il luogo era abitato perché ci stava lo sparatore!), in secondo luogo perché uno sparo a salve non è pericoloso e quello a palla non è pericoloso se si spara verso terra o verso il cielo (se lo spari verticale il proiettile di pistola ricade innocuo, se si spara con grande angolo di tiro il proiettile va a ricaderein genere fuori dell'abitato). Basti dire che non vi è un solo caso di indicenti provocati da simili atti. <br />E comunque, si ripete, sono tutte attività ampiamente legittimate dal fatto che il cittadino agisce non per divertimento, ma per evitare un pericolo.<br />Ma allora da che cosa deriva questa frenesia di denunciare il cittadino e di portargli via le armi? È possibile che tra fra i carabinieri, gente appartenente alle forze armate, si sia diffusa la mentalità che i cittadini non hanno diritto di difendersi e che non hanno neppure il diritto di far paura ai ladri e delinquenti?<br />È davvero queste persone pensano che sia pericoloso per la società chi difende la proprietà propria e altrui?<br />Il legislatore ha introdotto il ritiro delle armi in via di urgenza in quei casi in cui il cittadino sta commettendo reati gravi che dimostrano come sia un delinquente o che sia andato fuori di testa. Non ha certo voluto stabilire che ogni volta che uno spara gli devono essere sottratte le armi. Così facendo di solito si tolgono ler armi proprio a chi concretamente ha bisogno di averle. <br />Io non lo so se questi soggetti abbiano ricevuto dai superiori l'ordine di fare un verbale di denunzia ogni volta che devo uscire dall'ufficio, ma ritengo veramente urgente che al Comando generale si pongano il problema di come limitare questi continui abusi del diritto che finiscono per rendere odiosa un'Arma che ama essere amata!<br /><a href="http://www.earmi.it/varie/carabinieri.html" title="http://www.earmi.it/varie/carabinieri.html" rel="external">http://www.earmi.it/varie/carabinieri.html</a> Sun, 10 Apr 2016 19:06:36 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23278&forum=9 Re: Saluti & Auguri. [da TOMMYGPG] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23226&forum=9 OFF TOPIC!:: Saluti & Auguri.<br /> Nella vita si dice volere e potere, non perdere mai la speranza.. prima o poi si avvera il grande giorno<img class="imgsmile" src="http://www.guardieinformate.net/uploads/smil3dbd4d6422f04.gif" alt="" /> <br />saluti dalla sicilia... Mon, 4 Apr 2016 21:00:22 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23226&forum=9 Passaggio diretto tra un I.V.P. e un altro I.V.P. [da toguard] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23253&forum=9 OFF TOPIC!:: Passaggio diretto tra un I.V.P. e un altro I.V.P.<br /> Ciao, avrei intenzione di cambiare I.V.P.<br />Con le nuove regole del Jobs Act, è possibile fare il passaggio diretto mantenendo l'anzianità?<br />Sono una guardia disarmata e vorrei passare armato. Cosa non fattibile se rimango nel mio IVP.<br />Grazie e saluti Tue, 29 Mar 2016 18:26:09 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23253&forum=9 Quali siti web preferite? [da darionew] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23229&forum=9 OFF TOPIC!:: Quali siti web preferite?<br /> I siti web che preferisco sono: <br /><br />xxxxxx<br /><br />PER ME SI CHIAMA SPAM QUESTO Mon, 21 Mar 2016 16:09:12 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23229&forum=9 Re: Non so che dire... [da FFS] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23043&forum=9 OFF TOPIC!:: Non so che dire...<br /> Ognuno deve fare il suo compito per il quale è preposto! Certamente non è simpatico fermare un anziano che "probabilmente" versa in condizioni disagiate ma se non lo facessimo, verrebbe meno la nostra utilità e il rispetto della "Legge"! Su ciò (il rispetto delle regole) potremmo discutere all'infinito ma non possiamo generalizzare. Se poi, qualcun'altro (il direttore del supermercato; le ff.oo. o gli stessi clienti) lascia correre o addirittura paga per questa persona non c'interessa. Tra elemosinare o rubare, preferisco di gran lunga la prima opzione. <br />Anche se ormai, tutte le postazioni sono presidiate da persone professioniste che sanno fingere alla perfezione di versare in condizioni disagiate. Viviamo in' un mondo difficile e il lavoro sporco, purtroppo qualcuno lo deve pur fare. Sat, 12 Mar 2016 11:14:53 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23043&forum=9 Re: buon compleanno Guardieinformate [da lumax73] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22914&forum=9 OFF TOPIC!:: buon compleanno Guardieinformate<br /> Questa l'ho persa!Auguroni! Fri, 11 Mar 2016 22:55:57 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22914&forum=9 La storia di Patrizio Giliberti, guardia giurata in aeroporto, e del piccolo Alessandro [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23058&forum=9 OFF TOPIC!:: La storia di Patrizio Giliberti, guardia giurata in aeroporto, e del piccolo Alessandro<br /> Da Fiumicino l'appello di un eroe dell'Aquila: "Ora aiutate mio figlio"<br /><br />La storia di Patrizio Giliberti, guardia giurata in aeroporto, e del piccolo Alessandro<br /><br /><br /><br />Il Faro on line - È uno di quegli eroi silenziosi che nell’aprile del 2009, quando alle ore 3.32 la terra scosse l’Abruzzo devastando l’Aquila, pensò che il suo posto fosse in mezzo alle persone che stavano soffrendo, che avevano perso tutto. Anche a costo di lasciare per qualche giorno gli affetti familiari.<br /><br />Quella mattina – racconta Patrizio Giliberti – ho sentito che c’era stato il terremoto, e appena arrivato al lavoro in aeroporto (come guardia giurata, ndr) ho visto quelle immagini terribili e ho pensato di partire per andare a dare una mano”. Ma il percorso è stato meno agevole di quanto si era pensato in un primo momento: “Ho chiesto al comando se potevo partire, e mi hanno risposto positivamente; garantendoci anche l’indennità di missione, l’equipaggiamento, ecc. Ma nello stesso giorno ecco lo stop: dalla sede centrale non arriva il benestare, perché i costi risultano troppo elevati, e dunque tutto sembra bloccato.“È stato in quel momento, vista la nostra determinazione, che il capo del Nucleo aeroporto ci ha proposto una soluzione: partire ugualmente ma a spese nostre e utilizzando i giorni di ferie. Abbiamo accettato, raccolto una somma di circa 500 euro per l’acquisto di generi alimentari non deteriorabili e generi di prima necessità. La mattina del 7 eravamo già all’Aquila, al campo di piazza d’Armi”.<br /><br />Lì c’è stato l’incontro col dolore vero… “C’era gente disperata che non trovava più i parenti, bambini infreddoliti ‘buttati’ dentro alle tende, anziani che piangevano sulle spalle dei soccorritori. Venti giorni che mi hanno segnato profondamente, ricordi terribili della sofferenza che viveva quella gente, in mezzo alle macerie; e noi provavamo ad assisterli, non solo con le coperte ma col calore che può dare un sorriso, una carezza, una mano tesa”.<br />Oggi a tendere quella mano cercando aiuto è invece proprio lui. Nove mesi fa Patrizio è diventato papà per la seconda volta, di un bambino di nome Alessandro; che però ha portato con sé una rarissima patologia neurodegenerativa: la malattia di Krabbe. È una patologia che comporta una perdita della guaina di mielina che riveste come un nastro isolante le fibre nervose. È detta anche leucodistrofia a cellule globoidi, in quanto è caratterizzata dalla comparsa nel cervello di raggruppamenti irregolari di cellule localizzate attorno ai vasi sanguigni chiamati appunto “corpi globoidi”.<br /><br />“Qui in Italia non ci hanno dato speranze – racconta Patrizio – prospettandoci al massimo un trapianto di cellule staminali che però non sarebbe risolutivo, ma servirebbe ad allungare la vita di qualche anno migliorandone la qualità. Parliamo però comunque di una condanna a morte nel giro al massimo di tre anni di vita. Poi però abbiamo saputo che a PIttsburg, negli Stati Uniti, viene proposta una cura completamente sconosciuta in Europa: una terapia genica, che con una cura batteriologica ha l’obiettivo di sostituire il gene non funzionante con uno per così dire ‘riparato’, che attivi l’enzima necessario alla produzione e allo smaltimento della mielina”.<br /><br />In questi giorni dovrebbe arrivare la chiamata dall’ospedale americano, ma per la cura totale serviranno 500.000 dollari. Una cifra enorme, che sperano di trovare nel tempo… Ma per partire serve una caparra di circa 100.000 dollari. Patrizio e la moglie ne hanno racimolati 60.000, ma ne mancano ancora tanti. Ecco, ora è il momento di restituire ad un uomo quella generosità che ha dimostrato lasciando tutto per andare ad abbracciare chi aveva bisogno, chi aveva perso tutto. Lui rischia di perdere il proprio bambino, e non c’è motivazione più forte per tendere una mano.<br /><br />Come fare? Le donazioni potranno essere effettuate tramite bonifico bancario del Comitato locale Roseto della Croce Rossa Italiana, Iban IT 73 P 070 867702 0000 0000 09894, oppure presso le sedi territoriali di Silvi Marina, Roseto, Atri e Valle del Fino, con causale “Aiutiamo il piccolo Alessandro”. Esiste anche una pagina facebook dedicata ad Alessandro.<br />Patrizio ci mette la faccia: “Farei di tutto per i miei figli. Il mio cellulare è 392.3231201, non ho paura a darlo. Chiunque voglia aiutarmi può chiamarmi, parlarmi. Non ho paura di essere rintracciato, perché voglio provare di tutto per dare una speranza di vita ad Alessandro”.<br />Angelo Perfetti<br /><br /><a href="http://www.ilfaroonline.it/2016/02/02/fiumicino/da-fiumicino-lappello-di-un-eroe-dellaquila-ora-aiutate-mio-figlio-62009.html" title="http://www.ilfaroonline.it/2016/02/02/fiumicino/da-fiumicino-lappello-di-un-eroe-dellaquila-ora-aiutate-mio-figlio-62009.html" rel="external">http://www.ilfaroonline.it/2016/02/02 ... ate-mio-figlio-62009.html</a> Tue, 2 Feb 2016 22:12:08 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23058&forum=9 Re: Guardieinformate all Hit di Vicenza dal 13 al 15 Febbraio [da Findus] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23034&forum=9 OFF TOPIC!:: Guardieinformate all Hit di Vicenza dal 13 al 15 Febbraio<br /> Complimenti! Mon, 1 Feb 2016 08:35:18 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23034&forum=9 Re: Milano, comandante dei vigili si dimette per impiego nel privato [da AVVY] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23028&forum=9 OFF TOPIC!:: Milano, comandante dei vigili si dimette per impiego nel privato<br /> Mha...scelte personali e sicuramente avrà ben valutato la proposta. <br />Io sinceramente non l'avrei fatto. <br />Auguri comunque per un proseguimento di carriera brillante e proficuo. Sun, 31 Jan 2016 13:42:47 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23028&forum=9 Armi & Balistica in edicola [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23009&forum=9 OFF TOPIC!:: Armi & Balistica in edicola<br /> Ostruzionismo burocratico<br /><br />Qualche giorno fa il nostro Paolo Motta mi ha fatto notare che, a seguito del decreto legislativo n. 204 del 2010 (quello, per capirci, che ha recepito la modifica del 2008 alla direttiva UE, dichiarando fra l'altro che i caricatori non sono parti essenziali di armi), il legislatore ha abolito l'obbligo della denuncia per le armi bianche e per quelle antiche. L'interpretazione letterale della norma porta inequivocabilmente a questa conclusione, suffragata anche dall'autorevole giurista Edoardo Mori che sul suo sito web fornisce ampie spiegazioni al riguardo. La realtà delle cose è però ben diversa: il ministero dell'Interno non ha mai chiarito come intenda fare applicare questa legge e tutto continua come prima.<br />Il lettore Angelo Meriggi ci scrive: “il prossimo 14 giugno scadrà il mio porto d'armi e il mio compleanno cade il 14 febbraio. Ho sentito dire che con il prossimo rinnovo la scadenza dovrebbe essere il 14/02/2023. Se è vero potete dirmi in base a quale legge? Perché non tutte le Questure e le Stazioni dei Carabinieri applicano la norma?”. Già, perché non tutti i soggetti preposti al rilascio delle licenze di porto d'armi applicano il decreto-legge n. 5 del 2012? D'accordo che il rinnovo di certi porto d'armi è legato al versamento di una tassa annuale e il prolungamento della sua durata porterebbe a uno sfalsamento fra l'aspetto fiscale e quello amministrativo, ma perché qualcuno si prende la briga di risolvere il problema e qualcun altro no?<br />Questi potrebbero essere alcuni utili spunti su cui il Viminale dovrebbe ragionare quando si tratta di armi, al fine di garantire lo stato di diritto. È giusto che l'autorità sia perfettamente a conoscenza delle armi detenute dai cittadini (parliamo delle armi detenute legittimamente, perché quelle clandestine per definizione sfuggono a qualsiasi controllo): perché allora non introdurre una sanatoria? L'ultima risale al 1990, quella precedente al 1975. Sarebbe una bella opportunità per distinguere veramente chi vuole essere in regola da chi è propenso a delinquere. Sarebbe chiedere troppo?<br /><br />Paolo Tagini Mon, 25 Jan 2016 16:32:30 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=23009&forum=9 Re: Happy New Year da NYC!!! [da nardy] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22901&forum=9 OFF TOPIC!:: Happy New Year da NYC!!!<br /> Finalmente c'è la neve anche qui.... Sat, 23 Jan 2016 22:18:08 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22901&forum=9 Novita per Guardieinformate [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22984&forum=11 PROPOSTE & SUGGERIMENTI:: Novita per Guardieinformate<br /> Dopo il restyling grafico ,come anticipato,avrei dovuto effettuare un aggiornamento del forume e di tutto il sistema,purtroppo per diversi motivi non e' possibile aggiornare l attuale forum,datato 2007..<br />Troppi messaggi (200.000 ) rischiano di andare persi,<br />ho dovuto cosi optare per la creazione di un nuovo forum su una nuova piattaforma.<br />Cerchero di importare tutti gli utenti e forse anche tutti i messaggi.<br />ci saranno sicuramente difficolta iniziali per capirne il funzionamento e le opzioni.<br />Sara' difficile per tutti quindi vi invito( a migrazione effettuata) di segnalarmi qualsiasi problema o particolare che mi puo sfuggire,<br />questo forum rimarra' cmq online in sola lettura per un po di tempo .<br />grazie a tutti. Wed, 20 Jan 2016 00:11:58 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22984&forum=11 5 cose da sapere sul conguaglio Irpef nella busta paga di dicembre [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22941&forum=9 OFF TOPIC!:: 5 cose da sapere sul conguaglio Irpef nella busta paga di dicembre<br /> 5 cose da sapere sul conguaglio Irpef nella busta paga di dicembre<br /> <br /> Nella busta paga di dicembre il lavoratore trova il conguaglio Irpef, o conguaglio fiscale di fine anno, ossia il ricalcolo delle imposte dovute effettuato dal datore di lavoro. Dall’imposta Irpef alle addizionali regionali e comunali, vediamo come si controlla e calcola il conguaglio. E tutte le informazioni utili per capire se è corretto ricevere le trattenute o i rimborsi. <br /><br />Ogni anno nel mese di dicembre il datore di lavoro effettua il conguaglio fiscale di fine anno. Si tratta di operazioni di ricalcolo delle imposte dovute dal lavoratore: l’Irpef e le addizionali regionali e comunali. La tassazione applicata nella busta paga di dicembre è quindi quella relativa all’intero anno e comprende le trattenute dell’Irpef a conguaglio, oppure il rimborso Irpef, oltre che i dati relativi al reddito annuo percepito dal lavoratore. E gli importi delle detrazioni annue spettanti per lavoro dipendente o per carichi familiari. Nel controllare la propria busta paga di dicembre, il lavoratore quindi noterà di aver subito una trattenuta Irpef a conguaglio oppure di aver ricevuto un importo a titolo di rimborso Irpef. Nella stessa busta paga il lavoratore trova informazioni aggiuntive relative al proprio reddito fiscale annuo, alle detrazioni fiscali totali annue, all’Irpef annua da pagare e all’Irpef annua già trattenuta durante l'anno. Verifichiamo insieme alcune cose da sapere sul conguaglio fiscale di fine anno. <br /><br /><br /><br /><br /> <br /><br /><br />Per chi voglia approfondire nel dettaglio alcuni aspetti non chiariti nei punti successivi, può consultare l’approfondimento analitico sul conguaglio fiscale di fine anno. 1 – Come controllare il calcolo del conguaglio fiscale Per controllare il calcolo del conguaglio fiscale sono necessari alcuni dati importanti che si possono leggere in busta paga: il reddito imponibile Irpef annuo; Le detrazioni per reddito dipendente e per familiari a carico; L’imposta Irpef già trattenuta durante l’anno. Il dato principale che si trova nella busta paga di dicembre è l’imponibile Irpef annuo. Sarebbe il proprio reddito lordo annuo dal punto di vista fiscale. L’imposta Irpef dovuta annualmente, infatti, va calcolata su la cifra indicata generalmente come "imponibile Irpef annuo" in busta paga nella parte centrale del cedolino paga. Su questa cifra vanno infatti applicate le aliquote Irpef per scaglioni di reddito. Ricordiamo che le aliquote Irpef sono del 23% fino a 15.000 euro, del 27% da 15.000,01 a 28.000 euro, del 38% da 28.000,01 a 55.000 euro, del 41% da 55.000,01 a 75.000 euro, e del 43% oltre 75.000 euro. Applicando le aliquote sul proprio reddito imponibile Irpef si può calcolare l’imposta lorda annuale dovuta. Da questa cifra, ottenuta moltiplicando il proprio reddito per le aliquote (es. reddito di 14.000 euro, l’imposta è il 23% di 14.000 euro; es. se il reddito è 20.000 euro, l’imposta lorda è il 23% di 15.000 euro + il 27% di 5.000 euro) vanno sottratte le detrazioni per reddito dipendente e per familiari a carico. Nella busta paga di dicembre le detrazioni per reddito dipendente sono indicate nella cifra definitiva e calcolata su base annua sul reddito effettivamente percepito. Analogo discorso anche per le detrazioni per moglie, figli e altri familiari a carico, la cui voce indicata nel cedolino anch’essa è definitiva e su base annua. Le voci relative alle detrazioni sono generalmente indicate nella parte bassa, quasi in calce, al cedolino. Sottraendo dall’imposta lorda, le detrazioni spettanti, si ricava l’imposta Irpef netta da pagare, che rappresenta l’imposta sul reddito effettivamente dovuta. Tale cifra sarà evidenziata nella busta paga. Se il lavoratore è tenuto a pagare l’imposta Irpef, allora dovrà pagare anche le addizionali regionali e comunali, che saranno trattenute in unica soluzione a dicembre oppure a rate nell’anno successivo. Gli importi delle addizionali calcolate sono generalmente indicate in busta paga. Torniamo al controllo del conguaglio fiscale di fine anno operato dal datore di lavoro: una volta determinata l’Irpef netta dovuta, a questo punto nel cedolino c’è indicata anche l’Irpef già trattenuta, ossia quanto è stato trattenuto come imposta Irpef nei cedolini precedenti. Ovviamente se l’Irpef dovuta è superiore all’Irpef già trattenuta durante l’anno, nella busta paga di dicembre ci sarà un conguaglio Irpef a debito per il lavoratore e quindi una trattenuta a suo carico. Quindi tra le trattenute il lavoratore troverà una voce a titolo di Irpef a conguaglio, a debito ovviamente, e che riduce il netto in busta da ricevere. Se invece l’Irpef dovuta è inferiore all’Irpef già trattenuta durante l’anno, allora nel cedolino paga comparirà una voce a titolo di rimborso Irpef a conguaglio, ossia tra le competenze verrà indicata la differenza a favore del lavoratore. Quindi ci sarà un Irpef a conguaglio, a credito ovviamente, e che aumenta il netto in busta da ricevere. 2 – Se ti trattengono l’Irpef a conguaglio Vuol dire che la tassazione operata dal datore di lavoro durante tutto l’anno, e più precisamente nelle buste paga precedenti da gennaio a novembre, compreso tredicesima, è stata inferiore rispetto a quanto effettivamente dovuto, tenendo conto dell’effettivo reddito imponibile fiscale annuo del lavoratore. Quindi l'Irpef da pagare dopo le operazioni di conguaglio è superiore all'Irpef trattenuta nelle buste paga nei mesi precedenti (entrambe le cifre sono evidenziate nel cedolino, come già detto). La tassazione basata sul reddito presunto. L'Irpef trattenuta nelle buste paga precedenti segue un sistema di calcolo provvisorio. Il datore di lavoro durante l’anno, agendo in qualità di sostituto d’imposta, applica la tassazione, e le detrazioni fiscali, in busta paga parametrando tutti i calcoli secondo il reddito comunicato dal lavoratore oppure secondo il reddito dello stesso lavoratore nell’anno precedente. Si tratta evidentemente di un reddito presunto, che comporta l'applicazione della tassazione in via previsionale. Se il reddito effettivamente percepito nell’anno 2015, sommando l’imponibile Irpef indicato nelle buste paga da gennaio a dicembre, è superiore a quello previsionale, allora la tassazione del dipendente sarà stata più alta rispetto a quella prevista ed a conguaglio viene trattenuta la differenza. Tale differenza è dovuta sia al reddito più alto, e quindi di conseguenza all’imposta Irpef più alta, sia alle detrazioni spettanti più basse. La misura delle detrazioni annuali spettanti per lavoro dipendente, infatti, dipende anch’essa dal reddito percepito. Se quest’ultimo è più alto, al lavoratore spettano maggiori detrazioni sull’Irpef. La conseguenza è che l’Irpef a conguaglio è più alta per effetto non solo dell’imposta Irpef maggiore da pagare, ma anche per le minori detrazioni spettanti al lavoratore. 3 – Se ti vengono restituite delle somme Vuol dire che la tassazione applicata dal datore di lavoro durante l’anno è superiore alla tassazione effettivamente dovuta sulla base del reddito effettivo percepito. Oppure vuol dire che il lavoratore è incapiente (ossia non deve pagare l’Irpef) e quindi ha diritto alla restituzione dell’Irpef trattenuta nelle buste paga da gennaio a novembre, calcolata in via previsionale. Come già detto, il datore di lavoro applica la tassazione sulla base di un reddito presunto e previsionale nelle mensilità da gennaio a novembre. Se questo reddito presunto è più alto del reddito che effettivamente il lavoratore ha percepito durante l’anno, allora nel mese di dicembre il conguaglio fiscale, ossia il ricalcolo dell’Irpef dovuta su base annua tenendo conto del reddito effettivo annuale, porta ad una imposta Irpef dovuta inferiore rispetto a quella trattenuta nelle buste paga da gennaio a novembre, compreso tredicesima. La differenza è a credito per il lavoratore, che si troverà rimborsata la maggiore imposta trattenuta precedentemente. 4 – Redditi esclusi dal conguaglio Ci sono dei redditi che non sono da considerare nel conguaglio fiscale, ossia non sono imponibili ai fini Irpef e quindi non determinano maggiori imposte da pagare. Vediamoli. Il lavoratore non paga imposte sui contributi previdenziali a suo carico. Infatti il reddito imponibile Inps in busta paga è diverso dal reddito imponibile fiscale, il quale è al netto dei contributi versati e che sono anche indicati in busta paga. Il lavoratore non deve imposte neanche per gli importi degli assegni per il nucleo familiare erogati in busta paga dal datore di lavoro. Il reddito imponibile fiscale infatti, sia relativo al mese di dicembre che annuo, non tiene conto degli importi degli ANF pagati al lavoratore in busta. Sono altresì esclusi dal calcolo i premi per le polizze a copertura di rischi professionali derivanti da infortunio, l’indennità di mensa fino al limite di 5,29 euro al giorno, l’indennità di trasferta in Italia fino a 46,48 euro al giorno e la trasferta all’estero fino a 77,47 euro al giorno, i rimborsi spese per la trasferta in Italia fino a 15,49 euro al giorno e per la trasferta all’estero fino a 25,82 euro al giorno, i trasferimenti in Italia fino a 1.549,37 euro all’anno e all’estero fino a 4.648,11 euro all’anno. Sono infine esclusi dall’imponibile fiscale e dal conguaglio fiscale di fine anno anche le somme erogate dal datore di lavoro come arretrati degli anni precedenti, che sono infatti a tassazione separata. Sono inoltre da escludere dal conguaglio fiscale anche gli stipendi di dicembre ricevuti dal lavoratore oltre la data del 12 gennaio. Esempio: se il lavoratore riceve il pagamento dello stipendio di dicembre il 15 gennaio, il reddito della mensilità di dicembre dell’anno precedente è di competenza fiscale del nuovo anno, quindi da includere nel reddito da lavoro dipendente del lavoratore percepito nel nuovo anno. Questa disposizione normativa è contenuta nel TUIR. Il mancato rispetto del pagamento degli stipendi entro il 12 gennaio può comportare non pochi problemi di natura fiscale. Per maggiori vediamo il pagamento degli stipendi entro il 12 gennaio. 5- Il conguaglio con il modello 730 Il conguaglio fiscale in busta paga può essere un calcolo delle imposte definitivo, ma solo per coloro che hanno un solo datore di lavoro, e non vogliono usufruire di ulteriori detrazioni fiscali, come ad esempio le detrazioni fiscali per spese sanitarie, o comunque non hanno case di proprietà. Coloro che invece hanno altri redditi, come ad esempio un secondo lavoro retribuito, oppure un reddito da fabbricati, un reddito da impresa, o altro, oppure coloro che hanno ulteriori detrazioni fiscali da poter fruire, sono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi per poter effettuare l’ultima operazione di conguaglio fiscale sui redditi dell’anno. E’ infatti presentando il modello 730 o il modello Unico PF che il lavoratore ottiene il definitivo calcolo delle imposte dovute tenendo conto di tutti i redditi da lui percepiti, tutte le detrazioni spettanti. E’ pertanto, nella maggior parte dei casi, necessario presentare il modello 730 e ricalcolare il conguaglio fiscale, questa volta non di fine anno, ed operato dal datore di lavoro, ma in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi, e nella maggior parte per il tramite di un Caf o professionista abilitato. Per chi vuole approfondire nel dettaglio alcuni aspetti non chiariti, può consultare l’approfondimento analitico sul conguaglio fiscale di fine anno.<br /><a href="http://job.fanpage.it/5-cose-da-sapere-sul-conguaglio-irpef-nella-busta-paga-di-dicembre/" title="http://job.fanpage.it/5-cose-da-sapere-sul-conguaglio-irpef-nella-busta-paga-di-dicembre/" rel="external">http://job.fanpage.it/5-cose-da-saper ... a-busta-paga-di-dicembre/</a> Fri, 8 Jan 2016 18:51:16 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22941&forum=9 Re: Noi guardie giurate moriamo da soli per strada, come i cani. [da David-PX4] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22893&forum=9 OFF TOPIC!:: Noi guardie giurate moriamo da soli per strada, come i cani.<br /> Penso che la categoria delle Guardie Particolari Giurate non ha una rappresentanza Forte, da poter inculcare la cultura della sicurezza in uno Stato che di sicurezza privata non ha interessi...interessi si, ma per far arricchire chi dirige gli Ivp, non controlla chi e chi sono i titolari, presidenti, dirigenti o come si voglia chiamarli direttori degli ivp che a loro volta e nella maggior parte dei casi sfruttano gli operatori della sicurezza armata a loro piacimento e senza scrupoli.<br />Basta leggere i vari decreti anche ultimi approvati e/o modificati che parlano di tutto e di più ma proprio pochissimo se non nulla della figura da lustro alla vigilanza privata cioè la Guardia Particolare Giurata.<br />D'altronde Stato e Titolari di IVP non lucrano solo ulle utenze, lucrano sulla vita delle G.p.g.<br /><br />Di nuovo e con tristezza, porgo le condoglianze per il collega deceduto nella tragica circostanza. Mon, 4 Jan 2016 16:11:24 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22893&forum=9 Re: Auguri a tutti [da Nunzia82] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22869&forum=9 OFF TOPIC!:: Auguri a tutti<br /> Auguri di buon anno a tutti comprese le famiglie. Buon 2016 Fri, 1 Jan 2016 20:18:46 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22869&forum=9 Re: Lavori in corso per guardieinformate! [da Paolo1981] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22881&forum=9 OFF TOPIC!:: Lavori in corso per guardieinformate!<br /> Buongiorno/Buonasera a tutti Voi.<br /><br />Complimenti Admin.<br /><br />Il portale che già era eccellente con la nuova grafica è diventato ancora più gradevole.<br /><br />Colgo l'occasione per porgere i migliori auguri di un felice & sereno anno nuovo a Leonardo Cea & a tutti Voi.<br /><br />Buongiorno/Buonasera a tutti Voi.<br /><br />Arrivederci. Wed, 30 Dec 2015 09:44:59 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22881&forum=9 Armi & Balistica in edicola [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22886&forum=9 OFF TOPIC!:: Armi & Balistica in edicola<br /> Basta alibi<br /><br />Si è parlato in questi giorni della proposta di Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che intende modificare la Direttiva del 1991 (già rivista nel 2008): suona come un inquietante campanello d'allarme per tutte le persone oneste che legittimamente detengono e usano armi. Come detto, la UE legiferò per la prima volta in materia un quarto di secolo fa e lo scopo era chiaro: agevolare i trasferimenti intracomunitari delle armi e delle persone che ne fanno legittimo uso (in primo luogo cacciatori e tiratori sportivi). Durante la revisione del 2008, la relatrice Gisela Kallenbach (europarlamentare tedesca dei Verdi) tentò di fare introdurre norme restrittive, ma fu subito bloccata: lo scopo delle direttive non è di ostacolare la libera circolazione delle merci e delle persone rispettose delle leggi, ma di favorirla.<br />Succede oggi che l'UE, in un momento di acuto euroscetticismo diffuso, vuole dimostrare di essere in grado di porre un argine alla minaccia terrorista con un provvedimento che andrebbe a colpire solo ed esclusivamente le persone per bene, non i terroristi. Parliamoci chiaro: l'Unione Europea è stato un fallimento completo sotto tutti i punti di vista più importanti. La moneta unica ha rischiato grosso solo pochi mesi fa (la minaccia Grexit risale a quest'estate), una difesa comune non esiste, in politica estera ogni stato membro fa quel che gli pare (è illuminante il caso di Sarkozy che decise di attaccare la Libia per accaparrarsi qualche fornitura di petrolio e gas senza riuscirci) mentre per quel che riguarda l'immigrazione ogni stato fa esclusivamente quel che più gli conviene. Ora gli eurocrati di Bruxelles e Strasburgo vorrebbero farci credere che proibendo i fucili della categoria B7 il terrorismo subisce un duro colpo? La raccontino a qualcun altro...<br />Il Presidente Renzi ha dichiarato che l'Europa deve cambiare. Aggiungiamo noi: incominciando ad occuparsi seriamente dei problemi della gente e non varando delle norme che servono da alibi per coprire la propria inefficienza.<br /><br />Paolo Tagini<br /><br /><a href="http://www.armiebalistica.com/" title="http://www.armiebalistica.com/" rel="external">http://www.armiebalistica.com/</a> Tue, 29 Dec 2015 17:36:21 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22886&forum=9 Re: Saluti & Auguri. [da Paolo1981] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22862&forum=9 OFF TOPIC!:: Saluti & Auguri.<br /> Buongiorno/Buonasera a tutti Voi.<br /><br />Un saluto per gli utenti Nardy & Beppex.<br /><br />Grazie a Voi per gli auguri e veramente un piacere risentirVi (ho sempre apprezzato le Vostre risposte alle mie domande).<br /><br />Vi auguro un sereno & felice natale & spero di cuore che Voi siate felice.<br /><br />Un saluto anche per gli utenti Avvy & David-PX4.<br /><br />Grazie anche a Voi.<br /><br />Vi auguro un buon natale augurandovi sempre gioia & serenità.<br /><br />Un saluto anche a Lei Leonardo Cea grazie ancora per la Sua risposta & tanti auguri di un sereno & felice natale.<br /><br />Tanti auguri anche a tutti Voi.<br /><br />Buongiorno/Buonasera a tutti Voi.<br /><br />Arrivederci. Thu, 24 Dec 2015 14:07:02 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22862&forum=9 Re: GPG all'estero [da nardy] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22861&forum=9 OFF TOPIC!:: GPG all'estero<br /> Salve.<br /><br />Prima di pensare ad altro devi sapere la lingua molto bene (parlare, leggere, scrivere). <br /><br />Certo che si puo' fare, tutto si puo' fare, basta volerlo veramente. L'unica cosa e' quanto tempo ci metti per farlo, intendo dire se devi essere cittadino spagnolo o basta solo la residenza. Poi quanti mesi / anni devi essere residente (o puoi farlo dall'inizio) per poter essere accettato. Ti devi informare in loco. (ad esempio in Italia non devi essere cittadino per diventare GPG, basta la residenza, li pero' potrebbe essere diverso)<br /><br />Poi ci sono i documenti da fare, certificati da ottenere, PdA e quant'altro...insomma ci vuole tempo e pazienza...e denaro pero' si puo' fare.<br /><br />Poi iniziare come non armato, per abituarsi con la loro metodologia, imparare il lavoro, conoscere bene la zona ecc.<br /><br />Io lo fatto in 2 paesi diversi, quindi tranquillo Sun, 20 Dec 2015 05:04:37 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22861&forum=9 decreto guardia zoofila [da lucano] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22857&forum=33 GUARDIE VENATORIE:: decreto guardia zoofila<br /> secondo il vostro parere chi sia gia titolare di decreto di guardia zoofila può avere una possibilità in più di poter essere preso come aspirante gpg da un I.V.P? Fri, 18 Dec 2015 18:36:52 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22857&forum=33 Re: Guardie zoofile, ecco i chiarimenti ministeriali [da lucano] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=19917&forum=33 GUARDIE VENATORIE:: Guardie zoofile, ecco i chiarimenti ministeriali<br /> solo le guardie zoofile dell'E.N.P.A. possono effettuare "anche" la vigilanza venatoria e ittica.. Fri, 18 Dec 2015 18:34:12 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=19917&forum=33 Re: Lavori in corso per guardieinformate! [da AVVY] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22830&forum=11 PROPOSTE & SUGGERIMENTI:: Lavori in corso per guardieinformate!<br /> Bene, buon lavoro Wed, 16 Dec 2015 18:36:39 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22830&forum=11 Re: Il puma del delta [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22069&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Il puma del delta<br /> appena finito di leggere..molto bello,complimenti agli autori,<br />ottima idea come regalo natalizio! Sun, 13 Dec 2015 20:23:59 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22069&forum=44 Re: US ARMY pic [da nardy] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21229&forum=9 OFF TOPIC!:: US ARMY pic<br /> Citazione:<div class="xoopsQuote"><blockquote><br />opel1972 ha scritto:<br />Complimenti per tutto !</blockquote></div><br /><br />Grazie mille fratello. Mon, 7 Dec 2015 14:27:21 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21229&forum=9 Re: Differenza decreti. [da nero_opaco] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22664&forum=33 GUARDIE VENATORIE:: Differenza decreti.<br /> Allora chiedo:<br />se una guardia ecologica volontaria effettiva (con corso/esame/giuramento)viene assunta da un IVP è già considerata decretata e l'istituto chiederà solo il Porto per Difesa Personale? Sat, 5 Dec 2015 00:41:32 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22664&forum=33 Armi e Balistica in edicola questo mese [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22749&forum=9 OFF TOPIC!:: Armi e Balistica in edicola questo mese<br /> Le leggi della Patria del diritto<br /><br />Il Parlamento italiano legifera continuamente, la maggior parte dei casi sulla spinta dei risultati di un qualche sondaggio sulle opinioni dei cittadini oppure sull'onda dell'emotività collettiva. Ricordate trent'anni fa? Alcuni gravi incidenti stradali, nei quali perirono dei giovani in moto, portarono in men che non si dica all'obbligo del casco sulle due ruote, cosa che il legislatore avrebbe dovuto fare prima che accadessero quelle disgrazie che, magari, avrebbero avuto così conseguenze meno gravi. Non appena accade un fatto di sangue con l'uso delle armi da fuoco, si scatena l'orda degli anti-armi che, facendo allegramente confusione fra difesa legittima e farsi giustizia da soli, fra armi detenute legalmente da onesti cittadini e armi clandestine in mano ai delinquenti, invoca norme restrittive degne delle peggiori dittature (Hitler, tanto per fare un nome, alla fine degli anni '30 impedì per legge ai cittadini ebrei tedeschi di detenere armi).<br />Le leggi per compiacere il proprio elettorato non saranno mai buone leggi. E poi, sulle armi, crediamo che le conclusioni più illuminate le avesse tratte un italiano già nel XVIII secolo – Cesare Beccaria – le cui idee nel nostro paese paiono dimenticate. Ci sembra giusto ricordarle: "Falsa idea di utilità è quella che sacrifica mille vantaggi reali per un inconveniente o immaginario o di poca conseguenza; che toglierebbe agli uomini il fuoco perché incendia, e l'acqua perché annega; che non ripara ai mali, che col distruggere. Le leggi che proibiscono di portar le armi, sono leggi di tal natura: esse non disarmano che i non inclinati né determinati ai delitti; mentre coloro che hanno il coraggio di poter violare le leggi più sacre dell'umanità e le più importanti del codice come rispetteranno le minori ... l'esecuzione esatta delle quali toglie la libertà personale .. e sottopone gl'innocenti a tutte le vessazioni dovute ai rei? Queste peggiorano la condizione degli assaliti migliorando quelle degli assalitori; non iscemano gli omicidi, ma gli accrescono, perché è maggiore la confidenza nell'assalire i disarmati che gli armati."<br /><br />Paolo Tagini<br /><br /><a href="http://www.armiebalistica.com/" title="http://www.armiebalistica.com/" rel="external">http://www.armiebalistica.com/</a> Fri, 27 Nov 2015 09:05:16 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22749&forum=9 Happy Thanksgiving [da nardy] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22746&forum=9 OFF TOPIC!:: Happy Thanksgiving<br /> Happy Thanksgiving a tutti voi e le vostre famiglie! Thu, 26 Nov 2015 19:05:34 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22746&forum=9 Il silenzio degli innocenti! [da FFS] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22741&forum=9 OFF TOPIC!:: Il silenzio degli innocenti!<br /> I dilemmi del giorno: Quante volte nella giornata vi capita di assistere ad abusi/soprusi verso i colleghi o voi stessi?<br />Che fate, rimanete timorosi e ammutolite o reagite comunque davanti a tali ingiustizie?<br />In una scala da 1 a 10, che valore date alla vostra dignità?<br />L'aria è amara..., si o no?<br />Vi è mai capitato di arrivare al punto di mandare tutti al diavolo e magari usare le mani?<br />La famiglia (per chi ce l'ha ancora), l'incertezza di perdere il posto di lavoro, vi ha mai frenato in certe situazioni di forte contrasto con i graduati o con certi colleghi?<br />Continuate a lavorare con passione o con inerzia, sperando che la giornata passi e che prima o poi tutto finisca, in un modo o nell'altro?<br />Che visione avete del futuro di questo lavoro e dell'economia in generale?<br />Che consiglio dareste a un giovane (o a vostro/a figlio/a) che vuole intraprendere questo mestiere?<br /><br />*Preferisco aprire questa discussione e non un sondaggio, perché, gli argomenti sono abbastanza articolati e ampi.* Thu, 26 Nov 2015 11:52:17 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22741&forum=9 Re: Guardieinformate sui social network [da nardy] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22720&forum=9 OFF TOPIC!:: Guardieinformate sui social network<br /> Ragazzi leggete GI anche su Twitter e Google plus. <br />Leone I love you man! Keep up the good work! Sat, 21 Nov 2015 15:31:06 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22720&forum=9 Re: Una preghiera per le vittime di Parigi. [da David-PX4] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22696&forum=9 OFF TOPIC!:: Una preghiera per le vittime di Parigi.<br /> Quoto quanto scritto da avvy. Riposino in pace Mon, 16 Nov 2015 18:50:00 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22696&forum=9 I rom non rispettano Ermes: ​"Non mi dispiace sia morto" [da Findus] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22659&forum=9 OFF TOPIC!:: I rom non rispettano Ermes: ​"Non mi dispiace sia morto"<br /> Parla la madre di uno dei ladri: "Se dicessi che mi dispiace direi una bigia". Rom pronti a ottenere i soldi del risarcimento<br /><br />Non hanno rispetto nemmeno per la morte. Non hanno rispetto per Ermes Mattielli, morto d'infarto dopo la condanna a 5 anni e 4 mesi per aver sparato a due ladri rom.<br /><br />"Se dicessi che mi dispiace, direi una bugia". A parlare è Sonia Caris, la madre di Cris, il malvivente rom che insieme a Blu Helt in quella notte del 13 giugno 2006 cercò di rubare il poco che era rimasto al rigattiere vicentino.<br /><br />Nessun perdono per "l'uomo che ha tentato di uccidere mio figlio, ma non ho augurato il male a nessuno". La donna è stata intervistata dal Gazzettino di Vicenza: è dal giorno in cui il figlio venne raggiunto dai colpi di fucile di Ermes che chiede "giustizia". "Avevano sbagliato - ammette - ma questo non significa che dovesse morire. Perché con nove pallottole in corpo è un miracolo che sia sopravvissuto".<br /><br />Certo, peccato che - scherzo del destino - alla fine subire il danno peggiore sia stato proprio l'uomo onesto che avrebbe volentieri vissuto in tranquillità vivendo del lavoro della sua ricicleria.<br /><br />La signora si è sempre detta soddisfatta del risarcimento di 135mila euro disposto dal giudice. E ora come farà a ottenerli? "Eh, amen", risponde. Ma quei soldi i rom potranno ottenerli: lo Stato e la legge gli permetteranno di prendere "in eredità" la casa e le poche proprietà di Mattielli. "Non sono nessuno per giudicare - continua la signora in merito alla morte di Ermes - ma si vede che è così che doveva andare. Ho 40 anni ma ne dimostro molti di più perché nella vita ho sofferto tanto. E tante pene le ho patite anche per questa disgrazia".<br /><br />Forse non quante Ermes. Che dopo aver perso il lavoro e la libertà, ci ha rimesso anche la vita.<br /><br /><a href="http://www.ilgiornale.it/news/cronache/i-rom-non-rispettano-ermes-non-mi-dispiace-sia-morto-1191737.html" title="http://www.ilgiornale.it/news/cronache/i-rom-non-rispettano-ermes-non-mi-dispiace-sia-morto-1191737.html" rel="external">http://www.ilgiornale.it/news/cronach ... ce-sia-morto-1191737.html</a> Sat, 7 Nov 2015 20:36:27 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22659&forum=9 Re: Esame nell'esercito USA [da nardy] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=18950&forum=9 OFF TOPIC!:: Esame nell'esercito USA<br /> Ciao Mark, ti ho risposto.<br /><br />Congrats per la GC! Tue, 3 Nov 2015 19:49:44 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=18950&forum=9 Armi & Balistica in edicola [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22622&forum=9 OFF TOPIC!:: Armi & Balistica in edicola<br /> Il tiro che avanza<br /><br />Solitamente, come ben sanno i nostri lettori, non dedichiamo molto spazio agli eventi sportivi. Questo numero rappresenta un po' un'eccezione per alcuni motivi. Il primo è che ci troviamo a fine stagione sportiva, quando si svolgono i campionati italiani delle varie specialità – ma anche quelli di maggior livello – che non possono passare inosservati. Il secondo è che abbiamo deciso di dare un taglio diverso ai vari resoconti, soffermandoci non solo sui bravi tiratori che danno vita alle competizioni, ma soprattutto sulle armi e sulle munizioni che usano che, in definitiva, crediamo siano l'aspetto che più incuriosisce i lettori. Internet è un mezzo molto più rapido per fornire classifiche e graduatorie; la carta stampata deve fare quell'approfondimento che manca un po' alla rete.<br />Il motivo più importante che ci induce a dare spazio allo sport è che si assiste a un vero e proprio fermento delle discipline “non tradizionali”, dal tiro Western all'IDPA. Per non parlare delle discipline “non olimpiche” che si svolgono sotto l'egida dell'Unione Italiana Tiro a Segno. Parliamo del Tiro Rapido Sportivo, del Bench Rest che si fa a 50 metri con le carabine in .22 LR, del tiro con le armi Ex Ordinanza: una vera esplosione di entusiasmo. Una parte del merito va sicuramente a Riccardo Finocckì, avvocato cassazionista in Livorno e consigliere nazionale dell'UITS che segue in prima persona queste discipline “non olimpiche”. Finocckì in gioventù è stato uno dei nostri tiratori più forti di carabina, con medaglie internazionali, diversi record e Campionati italiani vinti; pur provenendo dal tiro accademico, ha intuito che i gusti dei tiratori stavano cambiando e che il potenziale delle nuove discipline poteva essere enorme. Come succede nelle storie più belle, quelle che è anche più gratificante raccontare, i fatti gli hanno dato ragione e il frutto del suo lavoro si sta vedendo in modo veramente apprezzabile.<br /><br />Paolo Tagini<br /><a href="http://www.armiebalistica.com/" title="http://www.armiebalistica.com/" rel="external">http://www.armiebalistica.com/</a> Fri, 30 Oct 2015 10:32:54 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22622&forum=9 Re: Il distintivo? [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22588&forum=9 OFF TOPIC!:: Il distintivo?<br /> evitiamo l uso continuo di citazioni e limitiamoci a rispondere alle domande senza attaccare o giudicare nessuno.<br />grazie Mon, 26 Oct 2015 08:10:58 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22588&forum=9 Vigilanza privata: perché sceglierla? [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22586&forum=9 OFF TOPIC!:: Vigilanza privata: perché sceglierla?<br /> Vigilanza privata: perché sceglierla?<br /><br />Posted on October 22, 2015 by Alessandra Moretti <br /> <br /><br />Scegliere un servizio di vigilanza privata e tutelare le nostre proprietà<br /><br />La prudenza non è mai troppa e rivolgersi al servizio di sicurezza giusto per tutelare i nostri beni ed i nostri immobili diventa una necessità sempre più importante. Per questo motivo affidarsi ad un istituto di vigilanza privata è sicuramente la soluzione più giusta e più responsabile. L’intervista qui di seguito ci spiega le ragioni di questa scelta.<br /><br /> <br /><br />Perché è importante scegliere un servizio di vigilanza privata?<br /><br />Oggi le guardie giurate rappresentano una forma di sicurezza sussidiaria in costante ascesa e operativa su tutto il territorio nazionale. Affidare la propria azienda o la propria residenza ad un servizio di vigilanza privata significa tutelarsi concretamente dal rischio di furti durante l’orario notturno ed i giorni festivi.<br /><br />Gli istituti di vigilanza offrono diverse soluzioni per contrastare il fenomeno della criminalità, svolgendo anche opera di prevenzione dei reati. Grazie all’intervento delle guardie giurate sarà possibile verificare eventuali intrusioni da parte di ignoti e impedire che porte e cancelli vengano dimenticati aperti.<br /><br /> <br /><br />È possibile collegare un sistema d’allarme preesistente ad un istituto di vigilanza privata?<br /><br />Un sistema d’allarme non collegato ad una centrale operativa rischia di essere davvero inutile, perché se viene manomesso o suona senza che nessuno se ne accorga non potrà in alcun modo scongiurare il furto.<br /><br />Le tecnologie più moderne consentono alle centrali operative di monitorare in tempo reale lo stato tecnico dell’impianto d’allarme, riuscendo ad individuare eventuali manomissioni o tentativi d’intrusione e contattando in tempi rapidi il servizio di pronto intervento dell’istituto di vigilanza privata nonché le forze dell’ordine.<br /><br />Oggi si può facilmente collegare tutti gli impianti d’allarme ad una centrale operativa, scegliendo modalità, tecniche e servizi personalizzati.<br /><br /> <br /><br />Posso collegare direttamente il mio impianto di videosorveglianza con un istituto di vigilanza privata?<br /><br />Certamente, durante la notte nessuno può monitorare le proprie telecamere a differenza delle guardie giurate. Collegandosi in remoto tramite web e software dedicati, gli operatori di sicurezza hanno il compito di verificare in tempo reale la presenza di intrusi.<br /><br />Qualsiasi tipo di impianto di videosorveglianza può essere collegato all’istituto di vigilanza incaricato di effettuare il monitoraggio costante della nostra proprietà. Il portale <a href="http://www.guardieinformate.net" title="www.guardieinformate.net" rel="external">www.guardieinformate.net</a> è un’utilissima risorsa online, ricca di informazioni riguardanti i servizi di sicurezza disponibili, la lista degli istituti di vigilanza presenti in Italia e le ultime news relative al settore.<br /><br /> <br /><br />Sfruttare lo sviluppo delle tecnologie informatiche al servizio della sicurezza è la carta giusta da giocare per tutelare le nostre proprietà. Per questo motivo, optare per il servizio di sicurezza giusto è un ottimo investimento sul lungo termine e potrà garantirci sonni tranquilli.<br /><br />Hai bisogno di un preventivo per servizi di vigilanza ed antifurti?<br /><br />Richiedilo qui! Preventivi per antifurti<br /><br /><br />Hai bisogno di un preventivo per un altro tipo di servizio?<br /><br />Richiedi un preventivo gratuito<br /><br /><br /><a href="https://www.prontopro.it/blog/vigilanza-privata-perche-sceglierla/" title="https://www.prontopro.it/blog/vigilanza-privata-perche-sceglierla/" rel="external">https://www.prontopro.it/blog/vigilanza-privata-perche-sceglierla/</a> Sat, 24 Oct 2015 11:46:19 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22586&forum=9 Re: Cambiare abitudini sonno [da WuMing] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22577&forum=9 OFF TOPIC!:: Cambiare abitudini sonno<br /> Caro ragazzo,<br />il sonno che ristora è quello fatto di notte e non di mattina, la fase rem profonda avviene solo di notte tra le 02.00 e le 05.00, questo comporta che col tempo avrai ripercussioni fisiche, pure se non hai turni variabili che ti costringano a cambiare spesso il ciclo sonno veglia.<br /><br />Il cambio continuo del ciclo sonno veglia semplicemente mette in crisi l'ipotalamo del tuo cervello, si sfasa la produzione di melantonina crollando, con essa arriva l'insonnia, accompagnata presto dall'ipertensione, così che arrivano in fretta i guai fisici, molto prima che a non doverlo fare.<br /><br />La simpatica dottoressa non ha proprio capito una cosa banale: <strong>ci siamo evoluti per dormire di notte</strong>. Thu, 22 Oct 2015 00:30:02 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22577&forum=9 Steward e rotazione del servizio [da lolunix] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22523&forum=9 OFF TOPIC!:: Steward e rotazione del servizio<br /> Salve è da un anno che faccio lo steward e fino a quando non ho trattato "male" un capo reparto diciamo che la rotazione del servizio c'era.. nel senso una volta stavo sugli spalti, altre volte pre-filtraggio, pat-down a volte il cancello sfigato dove non passa nessuno, ma comunque ruotavo ad ogni partita.. tempo fa un mio capo settore siccome abitiamo vicini mi propone di dividere il viaggio e una volta andare con la sua auto e una volta con la mia, gli dico ok ma dipende dagli impegni che ho, dato che frequento una palestra, fatto sta morale, una volta sola si è presentata l'occasione che potevo andare insieme al mio capo settore, altre volte vuoi perché mi allenavo di mattina e la partita era di pomeriggio, vuoi perché poi il sabato sera non tornavo su ma uscivo a svagarmi un pò direttamente.. non ho potuto più fatto sta che sono 3 partite di fila che mi metto SOLO 4 ore a controllare un cancello dove NON passa nessuno, mentre prima amici amici, ora mi dice direttamente e con un pò di arroganza tu al cancello.. quindi chiedo non esiste anche negli steward la rotazione del servizio? se si posso farlo presente con modi garbati? Wed, 14 Oct 2015 19:21:49 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22523&forum=9 Re: Ferie un diritto irrinunciabile [da WuMing] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22506&forum=9 OFF TOPIC!:: Ferie un diritto irrinunciabile<br /> Non capisco 1 cosa, a volte gli allegati passano, altre volte no e parte il messaggio <strong>Protector detects attacking actions</strong><br />Poi il sito è davvero lento. Mon, 12 Oct 2015 18:06:50 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22506&forum=9 Re: Merate: la polizia locale multa...i colleghi di Robbiate per l'auto di servizio in Via Pascoli senza [da Findus] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22474&forum=9 OFF TOPIC!:: Merate: la polizia locale multa...i colleghi di Robbiate per l'auto di servizio in Via Pascoli senza<br /> AhahAh!!!Giustizia È fatta!!!AhAhAh... Tue, 6 Oct 2015 14:12:54 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22474&forum=9 Re: Certificazione [da AVVY] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22412&forum=9 OFF TOPIC!:: Certificazione<br /> Concordo con l'errore (o lo smarrimento). Come ti è stato detto i certificati di idoneità psico-fisica li produci ogni due anni con i rinnovi (medico curante + ASL). Mi sembra strana la faccenda. <br />Se puoi ragguagliaci. Sat, 3 Oct 2015 10:36:33 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22412&forum=9 "Mio padre in una scatola da scarpe", storia coraggio contro la mafia [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22414&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: "Mio padre in una scatola da scarpe", storia coraggio contro la mafia<br /> "Mio padre in una scatola da scarpe", storia coraggio contro la mafia <br /><br />Dettagli Pubblicato: 23 Settembre 2015 .<br />mio padre scatola scarpe big<br />Giulio Cavalli racconta la vita di Michele Landa, metronotte ucciso nel 2006<br />di Miriam Cuccu<br />Ci sono luoghi in cui la differenza tra il bianco e il nero è così netta, che basta uno sguardo alla persona sbagliata per vivere o morire. Luoghi in cui le pozzanghere non sono d'acqua ma "a forma di punizione di dio", dove le accuse si "incagliano sulla strada" e "le brave persone finiscono per diventare eroi, in mezzo ai nani".<br />Succede questo nella Mondragone descritta da Giulio Cavalli nel suo libro "<a href="http://www.antimafiaduemila.com/libri/5-cultura/1317-mio-padre-in-una-scatola-da-scarpe.html" rel="external" title="">Mio padre in una scatola da scarpe" (frase da linkare a recensione in sezione Libri) </a>(Rizzoli). Attore, scrittore e regista, Cavalli racconta la storia romanzata di Michele Landa, metronotte ucciso tra il 5 e il 6 settembre 2006. Una storia a lungo rimasta coperta dalla polvere, che deve essere raccontata. Michele non era un magistrato, nè un giornalista, non gridava in piazza ma conduceva una vita onesta, che in certi posti equivale a diventare estraneo all'interno del proprio paese. Dove tutto diventa compromesso, e le giornate si consumano dietro a un lavoro che non rende liberi perché costruito sul silenzio e sul non sapere. Sul non voler sapere, soprattutto.<br /><br />Si dice che le persone che cambiano il mondo sono quelle che non se ne lasciano avvelenare. Michele è così, e il suo antidoto al veleno di Mondragone lo trova in Rosalba, "la silenziosa". Quarant'anni dopo il loro amore sarà ancora nuovo eppure antico, di quelli che sanno aggiustare le cose e le persone. E poi c'è il Nonno, una vita passata in punta di piedi per amore della tranquillità. "Questa città e questo tempo chiedono agli uomini di essere furbi, di non trovarsi nel posto sbagliato e di essere intelligenti nel non ascoltare le cose che non si devono ascoltare" ripete sempre al nipote, ma Michele non capisce, non si adegua, non prova orgoglio per questa terra che "ci vorrebbe una pioggia di due anni che lavi via tutto per bene". Michele sa bene dove vuole stare, e non è dalla stessa parte dei Torre (famiglia di Camorra nel romanzo) che si fanno le regole su misura nella complicità degli abitanti, del brigadiere e del prete. E Michele sceglie di restarci, in quel paese, per dimostrare a tutti che anche qui si può vivere da onesti, si può crescere figli e nipoti insegnando loro ad amare la bellezza delle cose giuste. Sembra niente, eppure ci sono luoghi in cui anche vivere diversamente diventa uno sgarro da punire. <br />Cavalli, con minuziosa attenzione ai particolari, ci porta dentro una Mondragone che si trascina faticosamente in avanti senza domandarsi perché, un mondo di regole capovolte che non ci siamo mai totalmente scrollati di dosso, per ignoranza o convenienza. Ci ricorda che non sono tanto i singoli eroi a fare la differenza, ma il tempo, la cura e la fatica per far nascere nuovi semi. La storia di Michele non è lotta ed eroismo, ma coraggio di confermare ogni giorno le proprie scelte contro la "desertitudine". E' la dimostrazione che sono le persone a fare i posti, che se le persone cambiano possono accadere miracoli.<br /><br /><br /><a href="http://www.antimafiaduemila.com/home/mafie-news/254-focus/56912-mio-padre-in-una-scatola-da-scarpe-storia-coraggio-contro-la-mafia.html" title="http://www.antimafiaduemila.com/home/mafie-news/254-focus/56912-mio-padre-in-una-scatola-da-scarpe-storia-coraggio-contro-la-mafia.html" rel="external">http://www.antimafiaduemila.com/home/ ... ggio-contro-la-mafia.html</a> Wed, 23 Sep 2015 14:13:40 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22414&forum=44 Re: Paga e diventi guardia giurata,se ne parla a Presa Diretta [da alvaro] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22404&forum=9 OFF TOPIC!:: Paga e diventi guardia giurata,se ne parla a Presa Diretta<br /> Bravo Gaspare, e io aggiungerie anche i falsi raggiri di corsi per GPG o operatori di sicurezza, che fanno leva sulla formazione facendo credere alle persone, che per fare la GPG o l'operatore di sicurezza disarmata richiedono i corsi!! Approfitto per informare i cittadini desiderosi di fare questo lavoro, che nessun corso a pagamento è propedeutico all'assunzione in queste società. Mon, 21 Sep 2015 22:13:46 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22404&forum=9 Re: riposo giornaliero della guardia giurata [da FFS] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22399&forum=9 OFF TOPIC!:: riposo giornaliero della guardia giurata<br /> Di questo si dovrebbe interessare il sindacato, magari facendo una class action a livello generale contro tali abusi.<br />Ricordando che le direttive europee superano qualsiasi giurisdizione dei singoli stati e annullano qualsiasi contratto integrativo peggiorativo. Sat, 19 Sep 2015 11:00:19 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22399&forum=9 Re: Guardia giurata abbandona il servizio, licenziamento [da FFS] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22400&forum=9 OFF TOPIC!:: Guardia giurata abbandona il servizio, licenziamento<br /> Ecco come va a finire, quando ci si rivolge a un ottimo avvocato. <br />Bravo, bravo e bravo. Sat, 19 Sep 2015 10:32:06 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22400&forum=9 La guardia giurata e il suo orario di lavoro [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22398&forum=9 OFF TOPIC!:: La guardia giurata e il suo orario di lavoro<br /> <iframe width="420" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/JZaF_eKU2KI" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br /><br /><a href="https://www.youtube.com/watch?v=JZaF_eKU2KI" title="https://www.youtube.com/watch?v=JZaF_eKU2KI" rel="external">https://www.youtube.com/watch?v=JZaF_eKU2KI</a> Sat, 19 Sep 2015 00:20:30 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22398&forum=9 Sergio Cova presenta il suo terzo romanzo “Il piano del gatto” [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22389&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Sergio Cova presenta il suo terzo romanzo “Il piano del gatto”<br /> Sergio Cova presenta il suo terzo romanzo “Il piano del gatto” <br /><br />L'appuntamento è per domenica 20 settembre al Circolo di Biandronno, alle 16,45<br /><br />Incontro con l’autore domenica 20 settembre al Circolo di Biandronno. Alle 16,45 lo scrittore Sergio Cova presenterà il suo terzo romanzo “Il piano del gatto”. <br /><br />Si tratta di un noir ambientato a Varese, una storia avvincente di rapine, banditi e miliardi spariti. Il Monaco, protagonista e io narrante della vicenda, dopo aver partecipato all’assalto del portavalori della Banca d’Italia nel 1977, torna dopo vent’anni sulle tracce dei membri della vecchia banda guidata dal Gatto per far luce sul bottino misteriosamente scomparso e per scoprire la verità riguardo a quella che fu definita la rapina del secolo. “Il piano del Gatto” è il primo romanzo che Sergio Cova pubblica con la casa editrice milanese Happy Hour Edizioni: i due precedenti sono “Tutti colpevoli”(2011) e “Una via d’uscita”(2013). Finalista a diversi concorsi, l’autore varesino ha vinto anche il premio “NebbiaGialla” nel 2013 con il racconto “Ventitré”, pubblicato sul n. 3100 del Giallo Mondadori.<br /><br /><br />In contemporanea, all’interno delle sale di Villa Borghi, sarà allestita la mostra dedicata agli artisti di Biandronno, mostra organizzata e curata dal Circolo Culturale de Biandrònn.<br /><br /><br /><br />di Adelia Brigo <br /><br /><a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a><br /><br /><a href="http://www.varesenews.it/2015/09/sergio-cova-presenta-il-suo-terzo-romanzo-il-piano-del-gatto/401482/" title="http://www.varesenews.it/2015/09/sergio-cova-presenta-il-suo-terzo-romanzo-il-piano-del-gatto/401482/" rel="external">http://www.varesenews.it/2015/09/serg ... l-piano-del-gatto/401482/</a> Tue, 15 Sep 2015 21:13:01 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22389&forum=44 Conflitti e soprusi, ecco le 7 prove del mobbing decise dalla Cassazione [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22337&forum=55 Mobbing:: Conflitti e soprusi, ecco le 7 prove del mobbing decise dalla Cassazione<br /> LA SENTENZA<br /><br /><br /><br />Conflitti e soprusi, ecco le 7 prove <br />del mobbing decise dalla Cassazione<br /><br />Per ottenere il risarcimento stabiliti i parametri: tutti i requisiti devono essere provati. Si tratta di «azioni ostili», premeditate e persecutorie<br /><br /><br />di Giovanna Cavalli <br /> <br /><br /> <br /><br />Assodato che un capo insopportabile o malmostoso a giorni alterni e dei colleghi tenacemente molesti sei su sette (senza una corrispettiva voce a parte in busta paga) sono afflizioni comuni alla gran parte dei lavoratori, non tutte le angherie patite in ufficio da parte di superiori o di pari grado possono qualificarsi come mobbing . E garantire il diritto al risarcimento. Per disincentivare azioni legali avventate di mobbizzati immaginari e offrire ai giudici di merito un prontuario garantito, in mancanza di una normativa specifica, la Corte di cassazione, con sentenza n.10037/2015 ha individuato delle linee guida per riconoscere il vero mobbing .<br /><br /> <br /><br /><br /><br />I sette parametri del mobbing<br /><br />Sette parametri con cui la vittima deve provare di essere stata danneggiata sul lavoro: ambiente, durata, frequenza, tipo di azioni ostili, dislivello tra antagonisti, andamento per fasi successive, intento persecutorio. Perché si configuri il mobbing devono ricorrere tutti e sette, non uno di meno. <br /> Le vessazioni devono dunque avvenire sul luogo di lavoro (1). I contrasti, le mortificazioni o quant’altro devono durare per un congruo periodo di tempo (2) ed essere non episodiche ma reiterate e molteplici (3). Deve trattarsi di più azioni ostili, almeno due di queste (4): attacchi alla possibilità di comunicare, isolamento sistematico, cambiamenti delle mansioni lavorative, attacchi alla reputazione, violenze o minacce. <br /> Occorre il dislivello tra gli antagonisti, con l’inferiorità manifesta del ricorrente (5). La vicenda deve procedere per fasi successive come: conflitto mirato, inizio del mobbing , sintomi psicosomatici, errori e abusi, aggravamento della salute, esclusione dal mondo del lavoro (6). Oltre a tutto quanto elencato, bisogna che vi sia l’intento persecutorio (7), ovvero un disegno premeditato per tormentare il dipendente. <br /><br /><br /><br />Il caso<br /><br />Nel caso per cui si è arrivati in Cassazione, che riguardava un impiegato pubblico, i sette elementi chiave c’erano tutti. Il ricorrente era stato demansionato, emarginato, spostato da un ufficio all’altro senza motivo, umiliato nel ritrovarsi come capo quello che prima era il suo sottoposto, assegnato a un ufficio aperto al pubblico ma privato della possibilità di lavorare. Già nel merito, dopo perizie e testimonianze, era stata riconosciuta l’esistenza del mobbing (verticale, ossia messo in pratica dal superiore, quello orizzontale è tra colleghi), confermato poi anche nel giudizio di legittimità. <br /> Sette requisiti non sono pochi, considerato che l’onere della prova sta in capo al lavoratore. Anche il ragionier Ugo Fantozzi, prototipo di tutti i mobbizzati d’Italia, avrebbe faticato a farsi risarcire dal professor Guidobaldo Maria Riccardelli che lo costringe a vedere le 18 bobine della Corazzata Potëmkin in ginocchio sui ceci mentre in tv c’è la partita della Nazionale. Nella vita reale va appena meglio. Pochi mesi fa una dirigente del Comune de l’Aquila ha vinto la causa contro l’amministrazione. Fu sospesa per aver arrecato «disdoro» all’ente: non aveva portato le bottigliette d’acqua ai consiglieri durante una seduta estiva. <br /><br /><a href="http://www.corriere.it/cronache/15_giugno_07/conflitti-soprusi-ecco-7-prove-mobbing-101419e0-0ce4-11e5-8612-1eda5b996824.shtml" title="http://www.corriere.it/cronache/15_giugno_07/conflitti-soprusi-ecco-7-prove-mobbing-101419e0-0ce4-11e5-8612-1eda5b996824.shtml" rel="external">http://www.corriere.it/cronache/15_gi ... 5-8612-1eda5b996824.shtml</a> Thu, 3 Sep 2015 11:50:52 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22337&forum=55 Re: Glock 26 [da nardy] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22304&forum=9 OFF TOPIC!:: Glock 26<br /> Grazie AVVY! Wed, 26 Aug 2015 13:43:57 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22304&forum=9 Re: Guardate questo annuncio !! [da David-PX4] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22292&forum=9 OFF TOPIC!:: Guardate questo annuncio !!<br /> E' una tristezza vedere certe trovate... da cani (con tutto il rispetto verso gli animali).<br />Dovrebbero essere denunciati dalle associazioni animaliste e dai sindacati....ehmmm, più facile la prima che la seconda. Tue, 25 Aug 2015 10:30:48 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22292&forum=9 Re: Guardieinformate quota 14.000 [da BEPPEX] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22278&forum=9 OFF TOPIC!:: Guardieinformate quota 14.000<br /> Auguri GUARDIEINFORMATE.NET<br /><br /><br />2008 Thu, 20 Aug 2015 00:44:28 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22278&forum=9 Re: Come condividere VIDEO da Youtube [da nardy] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=14507&forum=9 OFF TOPIC!:: Come condividere VIDEO da Youtube<br /> Motivation: I Choose Life<br /><br /><a href="https://www.youtube.com/watch?v=_ZQeMv5PXhg" title="https://www.youtube.com/watch?v=_ZQeMv5PXhg" rel="external">https://www.youtube.com/watch?v=_ZQeMv5PXhg</a> Tue, 18 Aug 2015 21:42:43 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=14507&forum=9 Domanda: simulacri Glock [da Bafometto] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22270&forum=9 OFF TOPIC!:: Domanda: simulacri Glock<br /> Salve a tutti. Qualcuno può postare link dove è possibile acquistare online simulacri Glock marca Ghost by Amadini (con coppia di caricatori estraibili di peso diverso), possibilmente da armeria italiana?<br /><br /><img src="https://www.all4shooters.com/it/home/pistole/2013-articoli/Ghost-amadini-simulacri-pistole/Amadini-ghost.jpg?resize=900x599"> Mon, 17 Aug 2015 11:14:46 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22270&forum=9 Re: BUONE FERIE da Guardieinformate! [da nardy] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22234&forum=9 OFF TOPIC!:: BUONE FERIE da Guardieinformate!<br /> Buone feste a tutti!!! Happy Holidays Wed, 12 Aug 2015 13:38:15 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22234&forum=9 Re: Quando in TV l'Agente assassino diventa Guardia Giurata [da BEPPEX] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22126&forum=9 OFF TOPIC!:: Quando in TV l'Agente assassino diventa Guardia Giurata<br /> Anche studio aperto stesso errore..... Wed, 15 Jul 2015 00:26:31 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22126&forum=9 Re: Vuoi raccontare la tua storia in tv? [da giorgio704] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21908&forum=9 OFF TOPIC!:: Vuoi raccontare la tua storia in tv?<br /> salve<br />Sono una una ex guardia giurata dell’istituto di vigilanza civis di Venezia Mestre, sono stato licenziato nel 2009, e nel 2012 la sentenza favorevole alla civis per quanto riguardava il ricorso al licenziamento, mi sono arreso e non ho fatto l’appello a quella che per me, e anche per chi avrà modo di vedere dei documenti, resta soltanto carta straccia porcherie allo stato puro come un giudice corrotto può scrivere. Detto questo sono iscritto al forum da parecchio e ho postato anche alcune mie considerazioni su questo lavoro, che non ha alcuna tutela legale, parlo del dipendente, il perché lo scopriremo insieme. La mia storia con questa azienda che mi ha distrutto la carriera, almeno nel mio piccolo di guardia particolare giurata, inizia nel 2006, quando firmo un contratto a tempo indeterminato e, a novembre inizio a lavorare in turni notturni fino a dicembre dello stesso anno. Preciso che non è il primo lavoro da guardia giurata, ma ho avuto esperienza tra gli anni 2001 e 2005, in particolare come responsabile del personale e dei servizi, quindi sono abbastanza informato sulle regole e le leggi che si devono rispettare in questo particolare lavoro. Dal 1 gennaio (1 gennaio lunedi 22:00/06:00,2 gennaio martedi 06:15/16:00) mi inseriscono in servizi “particolari” che tanto particolari non dovrebbero essere, ma avendo un contratto si a tempo indeterminato, quindi “coperto” in caso di…..ma che in realtà ci sono ancora i 60 giorni lavorativi di prova, quindi i miei colleghi mi dicono di non protestare per questi orari perché ti possono lasciare a casa quando vogliono, tutti sappiamo come funziona. Al chè decido di abbassare la testa stringere i denti e cerco di non pensarci, ma voi sapete benissimo come vi potete sentire dopo una notte passata dentro un deposito alla portineria facendo le 8 ore, e un giorno su un furgone trasporto valori anche se non si conosceva il territorio alla guida dello stesso, perché in equipaggio il capo scorta che era perennemente incazzato col mondo, e la scorta (quello seduto dietro) non aveva la patente. Passano i mesi la situazione cambia un po’, smetto di fare le notti, ma in compenso i miei orari diventano 05:45/22:00, a volte 23:30. Fino ad arrivare ad luglio con 339 ore, uno stipendio misero, perché 6° livello, decido visto appunto che avevo lasciato un lavoro ben retribuito con degli orari consoni (all’estero) ma in paese straniero, non ero ritornato in italia a fare lo schiavetto di turno, decido di farmi rispettare il contratto, visto che ci sono dei contratti e delle normative ben definite, e soprattutto delle regole che si dobbiamo rispettare noi dipendenti, ma anche queste aziende che si occupano di vigilanza (non tutte evidentemente). Nei mesi antecedenti luglio, avevo fatto delle “prove” sui furgoni, quando avevo la possibilità telefonavo all’ufficio di polizia amministrativa di venezia marghera, mi presentavo (quindi sapevano benissimo con chi stavano parlando) e chiedevo dove fossi in servizio per loro? Semplice come domanda visto che, dalle norme di servizio del questore di venezia 2006/2009, all’articolo 8 e scritto che “ gli istituti di vigilanza Devono consegnare i mattinali di servizio, elenco guardie dipendenti in servizio, obbiettivo da vigilare e orari inizio e fine degli stessi, con almeno 24 ore di anticipo del servizio stesso”, siamo in una botte di ferro sulla carta, ma ricordarsi che siamo nel paese più corrotto dell’universo e sempre una cosa positiva, cosa che non mi sono affatto ricordato io. Risposta alla domanda del funzionario (sempre lo stesso in quell’ufficio) “purtroppo non so dove sia, visto che la civis ci invia i mattinali incompleti, ma sarà contattata la responsabile dei servizi per spiegazioni urgenti”, stessa menata tutte le volte che telefonavo, e preciso che non ero solo io a fare tutte quelle ore. Al che quando decido di farmi rispettare le ore, chiedo alla responsabile dei servizi non chè figlia del dirigente dell’epoca chiappini, di abbassarmi le ore come autista sui furgoni perché non c’è la faccio a guidare per tutte quelle ore, sento che alla fine la stanchezza e i riflessi vengono meno, per questione di sicurezza, quindi magari dopo 8, 9 ore di servizio alla guida, se strettamente necessario per lei, mi può mettere di scorta per altre 2,3 ore al max. non mi sembra che siano state delle pretese così irricevibili almeno secondo me, ma mi sento rispondere con tono aggressivo che “di hanticappati che stanno dietro senza far niente, ne ho a bizzeffe”, allora chiedo a gran voce pure io di rispettarmi il contratto. Mi rimette in servizi notturni. Non fosse successo niente se, non mi avesse creato dei servizi ad hoc, vale a dire creati per creare disagio a te e alla famiglia, questo in altri paesi si chiamerebbe mobbing, ma siamo in italia che vuoi fa, allora i servizi 01:00/07:00, o 00:30/06:00, ti tagliava tutti gli straordinari possibili (l’ora stabilita da contratto per l’azienda, 7+1), e se io non abitavo a Rovigo mi avrebbe messo a venezia come e capitato con tanti miei colleghi. Io purtroppo “ero” combattivo perché pensavo di vivere in un paese civile e democratico, e che le istituzioni se informate ti avrebbero protetto (povero illuso) da un comportamento così scellerato, al che mi rivolgo a coloro che “dovrebbero” sulla carta sempre (perché siamo in italia) ad aiutarti a sistemare la faccenda, anche perché ero scettico visto che anche loro sapevano di questi orari allucinanti. Vado alla cisl dove ero iscritto, e il responsabile di allora mi dice che parlerà lui con chiappiani. Passano i mesi ma non cambia nulla e chiedo ancora cosa abbia risposto chiappini, lui mi dice apertamente che quelli fanno quello che gli pare, allora gli dico andiamo alla dpl (direzione provinciale del lavoro) e facciamo una denuncia, mi risponde “noooo non denunciare ti metteresti nei guai, hanno protezioni istituzionali forti, e ti metteresti nei guai” gli rispondo che la denuncia non la devo fare io, ma voi come mio sindaco, si rifiuta categoricamente, da lì ho capito che dovevo fare da solo, o andarmi a cercare un altro lavoro. Ma decido sulla prima perché convinto ancora che ero nel giusto e che le istituzioni dovevano sapere. Vado alla direzione provinciale del lavoro di mestre, e metto tutto per iscritto, le due funzionarie ( ventenni), prima di farmi firmare la denuncia per poter intervenire loro (un’altra presa per i fondelli tutta italiota) mi dicono che quando io firmerò, noi andremo a controllare l’azienda, ma e facile che la stessa azienda saprà chi ha fatto la denuncia, e si rifarà di conseguenza, ma noi non potremmo più aiutarla, e deciso a firmare? Firmo e me ne vado, era novembre 2007. Nel dicembre 2008 a elezioni degli rsu, vengo eletto nelle fila della uil, e comincio a tirare per la giacchetta i sindacati, cercare di portarli sulla retta via, di intervenire di più con questa azienda di fare riunioni fiume in questa azienda con la nuova dirigenza, ma mi rendo conto che le spa hanno un grosso portafogli, e che i sindacati sono gente piccola piccola, e resta tutto vano. Abbrevio Dal gennaio 2009 a luglio mi arrivano 7 contestazioni compreso il licenziamento, a gennaio alla prima contestazione mi viene un dubbio, subito chiarito andando alla dpl con un mio collega, ma non andiamo diretti dalle due funzionari, ma da un'altra persona, che ci informa che la civis spa e stata sanzionata dalla dpl nel novembre 2008 per più di 1 MILIONE di euro, per il non rispetto delle 11 ore di riposo fisiologico non dato ai dipendenti tra un servizio e l’altro. Allora riepiloghiamo la dpl pretende dal dipendenti che fa la dichiarazione/denuncia la firma per poter intervenire, ma non ti avvisa mai di quello che realmente trova in quella azienda. Si ti da la tua di documentazione ma non dice nulla sull’azienda. Morale della storia di questo milione di euro di sanzione non lo sapeva nessuno, e di come ti rispondevano al gazzettino sembrava che questa notizia non la volessero dare. Il punto e questo ho dovuto fare un esposto all’ordine dei giornalisti di roma e venezia per far uscire l’articolo, che guarda caso anche se il gazzettino il suo redattore capo mi ha detto al telefono che era una notizia vecchia nel 2009, a febbraio 2010 e uscita “un’altra volta”. Un giudice, margherita bortolaso, che scrive in una sentenza che tutte le ore che ho fatto sui furgoni trasporto valori nell’anno 2007, la civis non ha alcuna responsabilità, li ho voluti fare io. Senza che questo giudice abbia avuto la moralità di accordare alle richieste mie e del mio legale, di farsi consegnare i mattinali di servizio che sono agli atti e ben custoditi all’ufficio di polizia ammnistrativa della questura di venezia, più volte negate a noi, e che ci rispondevano che solo il giudice poteva richiederli a loro e solo a quel punto li avrebbero consegnati, cosa che il giudice non ha voluto richiedere, cosa che mi fa dire che sono tutti d’accordo e che quindi la corruzione e un dato di fatto. Ho provato di tutto a far emergere la verità, e a far quanto meno sospendere la licenza alla civis spa di venezia mestre (ma la revoca doveva e è sacrosanta), ho combattuto mi sono battuto veramente con tutte le mie forze, ho denunciato a tutti questa associazione collaborativa che c’è ancora in atto con questa società, prefetture venezia, padova,vicenza ultima che ha rilasciato la licenza, ma tutte a difendersi questa società, tutti nessuno escluso, eppure le dichiarazioni false ad un ufficio di pubblica sicurezza per iscritto per giunta, ci sono, le ho viste io, dopo anni ho scoperto che esiste un ufficio a Roma per la trasparenza sugli atti amministrativi di enti pubblici, cosa che non ha fatto il mio avvocato, e il 12 febbraio 2014 la questura e “costretta” a farmi accedere ai loro archivi, e scopro quanto già sapevo nel mio inconscio, scopro che quando ero su un furgone trasporto valori (tutti i giorni o quasi, a 16,17 ore e alla guida) a questi signori (la questura) risultavo inferie o a riposo, o nella migliore delle ipotesi non ero nemmeno scritto nell’elenco. Ma non solo io, ho visto giorni interi e vi ricordo che la civis aveva sempre come dipendenti tra 150, e le 170 unità, bene in questi fogli risultavano 6,7 guardie in servizio, e mi viene in mente il perché il questore di venezia non trovava un minuto, neanche un minuto per risponderti al telefono, vergognoso. <br />Concludo perché mi sembra abbastanza lunghetta come discussione ma credetemi, leggetela non vi annoierete, anzi vi farà capire come bisogna comportarsi qui in italia, non denunciate, non denunciate siete nel paese più corrotto del mondo, non avreste scampo, il milione di euro e stato cancellato da un giudice del tar. Se trovate un giornalista che vuole parlare e che abbia soprattutto il coraggio di dar voce a persone che possono dire i fatti realmente come sono, presentategli la mia candidatura, se ha veramente le “palle”, mi inviterà in trasmissione. <br />Un caro saluto a tutte e tutti colleghe e colleghi ormai ex guardie giurate. <br /><br />Giorgio Gurrieri. <br /><br />Per documenti vari, potete chiedermeli in ot <a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a> Sun, 14 Jun 2015 07:40:39 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21908&forum=9 Re: Chiede di vedere il biglietto, aggredito col machete: controllore perde un braccio [da fearful] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22014&forum=9 OFF TOPIC!:: Chiede di vedere il biglietto, aggredito col machete: controllore perde un braccio<br /> Una pronta guarigione sicuro ma avanti cosi non è possibile andare !!! siamo in balia di delinquenti e non è possibile neanche difendersi Fri, 12 Jun 2015 23:02:49 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22014&forum=9 Re: Beretta Pico [da nardy] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21876&forum=9 OFF TOPIC!:: Beretta Pico<br /> Qui 550 tasse incluse.. Sat, 6 Jun 2015 22:02:41 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21876&forum=9 Re: Guardie Giurate tra mito e realtà. [da fearful] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=18753&forum=9 OFF TOPIC!:: Guardie Giurate tra mito e realtà.<br /> grande grande Bafometto <br />averne come te Fri, 5 Jun 2015 22:21:25 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=18753&forum=9 Vota guardieinformate al Macchianera 2015 [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21982&forum=9 OFF TOPIC!:: Vota guardieinformate al Macchianera 2015<br /> E’ arrivato QUEL momento dell’anno. Sì, esatto, quello in cui Macchianera ti chiede di segnalare quali sono, secondo te, i migliori siti e personaggi della rete italiana affinché possano essere inclusi tra i 10 nominati che potranno ricevere uno dei #MIA15, ovvero i “Macchianera Italian Awards“.<br /><br />La serata di premiazione avverrà nel corso della Festa della Rete che si terrà a Rimini l’11, il 12 e il 13 settembre 2015).<br /><br /><br />Questo, invece, è il “Red Carpet” della nuova edizione, ovvero la vostra occasione per dare supporto ai siti e ai personaggi che più ti piacciono, che leggi assiduamente o a cui sei particolarmente affezionato.<br /><br />Festa della Rete - 10 anni!Come sei abituato a fare, si vota tramite la form automatica di Google Drive, per cui alla fine di questa pagina troverai una corposa spiegazione di come si terranno le votazioni e – finalmente – la scheda online (molto semplificata, quest’anno) per poter votare.<br /><br />Ti ricordiamo che è possibile esprimere una candidatura fino a domenica 23 agosto 2015. Poi succederà questo: in base alle tue segnalazioni e a quelle degli altri utenti verranno proposti dieci candidati per ogni categoria, e a quel punto potrai rivotare e contribuire a scegliere il vincitore.<br /><br />Si vince per suffragio popolare: una volta scelti i dieci candidati tutti potranno votare il proprio preferito; il voto degli utenti (al netto degli immancabili brogli, ovviamente) non sarà “corretto” da nessuna giuria.<br /><br />Le votazioni per la seconda fase partiranno lunedì 24 agosto 2015 e si concluderanno giovedì 10 settembre 2015, due giorni prima della cerimonia di premiazione che avrà luogo nel corso della Festa della rete, a Rimini, nella serata di sabato.<br /><br /><a href="http://www.macchianera.net/2015/05/11/mia15-1-la-scheda-per-proporre-i-candidati-ai-macchianera-italian-awards-2015/#lightbox" title="http://www.macchianera.net/2015/05/11/mia15-1-la-scheda-per-proporre-i-candidati-ai-macchianera-italian-awards-2015/#lightbox" rel="external">http://www.macchianera.net/2015/05/11 ... ian-awards-2015/#lightbox</a>[33305]/0/<br /><br /><br />E ora, alle votazioni :<br /><br /><iframe src="https://docs.google.com/forms/d/11vL5Ghs2UkPgdxqx-GhVr6s6zRZXEITB5_EJ-QuK2mQ/viewform?embedded=true" width="460" height="5000" frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0">Sto caricando…</iframe> Tue, 2 Jun 2015 15:14:51 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21982&forum=9 Lavori ai videoterminaliLe caratteristiche del rischio [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21972&forum=9 OFF TOPIC!:: Lavori ai videoterminaliLe caratteristiche del rischio<br /> Lavori ai videoterminaliLe caratteristiche del rischio<br />Si definisce un lavoratore ai videoterminali un lavoratore che utilizza una attrezzatura munita di videoterminale in modo sistematico ed abituale, per venti ore settimanali, dedotte le pause (art. 175 del D.Lgs. 81/2008). Egli ha una postazione ossia l'insieme delle attrezzature che, insieme allo schermo del computer, vengono utilizzate durante il lavoro (sedia, piano di lavoro, tastiera ecc) che al di là delle ore effettive di lavoro, deve rispettare una serie di requisiti ergonomici per la tutela della salute. Per un lavoratore ai videoterminali, considerati i rischi ai quali è esposto, sono previste una serie di misure atte a tutelarne la salute come la sorveglianza sanitaria, le pause. <br /><br />I rischi prevalenti per gli addetti ai videoterminali sono i seguenti:<br /><br />Disturbi alla vista e agli occhi, causati da eccesso o insufficienza di illuminazione generale, presenza di riflessi da superfici lucide, presenza di superfici di colore estremo (bianco o nero), luce diretta proveniente dalle finestre o da fonti artificiali non adeguatamente schermate, scarsa definizione dei caratteri dello schermo;<br />Problemi a livello muscolo-scheletrico (gambe, braccia, mani, dita, collo) causati da posizioni di lavoro inadeguate per l'errata scelta e disposizione degli arredi e del videoterminale stesso, posizioni di lavoro fisse o mantenute per tempi prolungati anche in presenza di postazioni di lavoro ben strutturate, movimenti rapidi e ripetitivi delle mani, digitazione o uso del mouse per tempi lunghi;<br />Affaticamento fisico e mentale dovuto a carenze nell'ergonomia cognitiva (usabilità/facilità d'uso) nell'interfaccia elaboratore/uomo, software non adeguato rispetto alla mansione da svolgere, presenza di dispositivi di controllo quantitativo o qualitativo sulla prestazione dei lavoratori;<br />Carenze nell'ambiente di lavoro come spazio insufficiente nella postazione di lavoro, illuminazione non adeguata, rumore o temperatura dei locali non ottimali.<br />La valutazione del rischio<br />Il datore di lavoro ha l'obbligo di verificare l'eventuale presenza, sia nella postazione che nei locali di lavoro, delle cause descritte al punto precedente, valutare il livello (probabilità e gravità) dei rischi ai differenti livelli (occhi, muscolo-scheletrici, stress, ambiente di lavoro) ed adottare tempestivamente le misure di prevenzione-protezione adeguate per eliminare i rischi alla fonte.<br /><br />Le misure di prevenzione<br />Il datore di lavoro si deve impegnare adottare una serie di misure al fine di ridurre i rischi connessi all'attività di lavoro al videoterminale. Per ridurre i rischi di disturbi agli occhi: <br /><br />Se l'illuminazione è naturale le tende alle finestre devono essere di colore tendente al bianco e di spessore sufficiente a filtrare la luce solare, lo schermo deve essere posizionato lateralmente alle finestre per evitare l'abbagliamento e riflessi sullo schermo, il piano di lavoro deve essere di colore grigio chiaro.<br />Se l'illuminazione è artificiale deve essere di intensità regolabile tra 300 lux (lettura da schermo) e 500 lux (lettura da carta), le lampade non devono essere installate sulla verticale del posto di lavoro.<br />I lavoratori devono essere dotati di uno schermo con una definizione ottimale dei caratteri e delle immagini, di dimensioni adeguate per evitare di essere costretti a ridurre la dimensione dei caratteri per avere una schermata con un senso compiuto.<br />Il datore di lavoro deve fornire a sue spese ai videoterminalisti i dispositivi speciali di correzione visiva, in funzione dell'attività` svolta, quando l'esito delle visite evidenzi la necessità e non sia possibile utilizzare i dispositivi normali di correzione<br />Per ridurre i problemi a livello muscolo-scheletrico (gambe, braccia, mani, dita, collo) è necessario dotare i lavoratori di una postazione di lavoro con struttura ergonomica per assumere una posizione corretta di fronte al video, con i piedi ben poggiati a terra e la schiena che aderisce alla sedia nel tratto lombare:<br /><br /> <br />1.Durante la digitazione tenere gli avambracci poggiati sul piano di lavoro.<br />2.Evitare di tenere posizioni fisse per tempi prolungati, se possibile eseguire esercizi di rilassamento (collo, schiena, arti superiori e inferiori).<br />3.Utilizzare un poggiapiedi per permettere una postura ergonomica dell'intero corpo del lavoratore.<br />4.Il piano di lavoro deve avere una superficie poco riflettente, essere di dimensioni sufficienti e permettere una disposizione flessibile dello schermo, della tastiera, dei documenti e del materiale accessorio, deve essere stabile e di altezza fissa o regolabile indicativamente fra i 70 e 80 cm, deve avere uno spazio idoneo per il comodo alloggiamento degli arti inferiori e del sedile.<br />5.Il sedile di lavoro deve essere stabile, a cinque razze, permettere all'utilizzatore una certa liberta` di movimento ed una posizione comoda, regolabile in altezza e con uno schienale regolabile e facilmente inclinabile.<br />6.La tastiera deve essere indipendente dagli altri componenti, inclinabile rispetto al piano di lavoro, possedere un bordo anteriore sottile al fine di permettere un corretto appoggio del polso sul tavolo, possedere una superficie opaca al fine di evitare possibili riflessi fastidiosi per l'operatore, deve essere posizionata frontalmente allo schermo ad una distanza dal bordo della scrivania per permettere l'appoggio dei gomiti sul tavolo. I simboli dei tasti devono presentare sufficiente contrasto ed essere leggibili dalla normale posizione di lavoro.<br />7.Il mouse o qualsiasi dispositivo di puntamento in dotazione alla postazione di lavoro deve essere posto sullo stesso piano della tastiera, in posizione facilmente raggiungibile.<br />8.I caratteri sullo schermo devono avere una buona definizione e una forma chiara, una grandezza sufficiente e vi deve essere uno spazio adeguato tra i caratteri e le linee. L'immagine sullo schermo deve essere stabile; la luminosità ed il contrasto tra i caratteri devono poter essere facilmente regolabili da parte dell'utilizzatore. Lo schermo deve essere orientabile ed inclinabile liberamente e posizionato in modo da permettere di guardare lontano. Il margine superiore dell'apparecchio non deve essere ad un livello più elevato dell'occhio dell'utilizzatore, al fine di non causare indebiti movimenti di estensione del collo. La distanza ideale tra gli occhi dell'operatore e lo schermo è di 50 - 70 cm.<br />Per prevenire problemi di affaticamento mentale e stress il datore di lavoro deve verificare, prima di tutto, che il livello di conoscenze del lavoratore, grazie alla formazione ricevuta, sia adeguato rispetto a quelle richieste dal software utilizzato.<br /><br />In ogni caso l'interfaccia elaboratore/uomo (e in particolare il software) deve essere adeguato rispetto alla mansione da svolgere, di facile uso ed adeguato al livello di conoscenza-esperienza dell'utilizzatore, deve essere strutturato in modo tale da fornire ai lavoratori indicazioni comprensibili sul corretto svolgimento dell'attività. I sistemi devono fornire l'informazione in un formato e ad un ritmo adeguato agli operatori.<br /><br />Il lavoro deve essere organizzato in maniera tale da garantire pause di 15 minuti ogni 120 di applicazione continuativa al videoterminale, laddove il medico competente ne ravvisi la necessita` possono essere stabilite a livello individuale.<br /><br />I lavoratori ai videoterminali sono sottoposti a sorveglianza sanitaria con particolare riferimento ai rischi per la vista e per gli occhi e per l'apparato muscolo-scheletrico. Le visite mediche periodiche, fatti salvi i casi particolari che richiedono una frequenza diversa stabilita dal medico competente, sono a cadenza biennale, per i lavoratori classificati idonei con prescrizioni o limitazioni e per coloro che hanno compiuto il cinquantesimo anno di età`, quinquennale, negli altri casi. <br /><br />La verifica della correttezza del Documento di Valutazione dei Rischi aziendale<br />La verifica è abbastanza semplice: è sufficiente fare un confronto tra quanto descritto a livello di struttura delle postazioni ai videoterminali e modalità di lavoro e la realtà effettiva. Per tutti gli aspetti che non corrispondono ai requisiti descritti nel paragrafo precedente (misure di prevenzione) bisogna richiedere, in forma scritta, al datore di lavoro di adottare le misure necessarie per al tutela della salute. La capacità di verificare la coerenza della valutazione dei fattori di rischio indicati nel documento con i dati riscontrati sul campo è molto importante perché molto spesso le analisi sono effettuate dai tecnici che si basano su dati forniti dai responsabili che possono non corrispondere alla realtà lavorativa. <br /><br />Vuoi approfondire questo tema? Fai la domanda <br />Oppure consulta le domande fatte dagli altri utenti, relative a questa sezione.<br /><br /><br /><a href="http://www.lavoroinsicurezza.org/materiali.php?n=5&s=3" title="http://www.lavoroinsicurezza.org/materiali.php?n=5&s=3" rel="external">http://www.lavoroinsicurezza.org/materiali.php?n=5&s=3</a> Fri, 29 May 2015 22:15:01 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21972&forum=9 I rischi dei lavori notturni [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21966&forum=9 OFF TOPIC!:: I rischi dei lavori notturni<br /> I lavori notturni (di almeno 7 ore consecutive, comprendenti l’orario tra la mezzanotte e le 5 del mattino) possono rappresentare una fonte di rischio per la salute dei lavoratori.<br /> L’organismo umano, infatti, è più vulnerabile in quella fascia oraria, solitamente destinata al riposo e al sonno.<br /><br />Nel nostro Paese i lavori notturni interessano circa il 18% dei dipendenti, con turnazioni in quasi tutti i settori.<br /><br />E il rischio per la salute è dovuto al fatto che di notte il nostro organismo è più attaccabile.<br /> Ecco il motivo per cui il D.Lgs 352/99 e il D.Lgs n.66/2003 stabiliscono che i lavoratori interessati debbano essere sottoposti a sorveglianza sanitaria.<br /><br /><br /><br /><br />E’ considerato lavoratore notturno chi svolge questo impiego per un minimo di 80 giorni lavorativi all’anno (limite riproporzionato in caso di lavoro part-time).<br /> La normativa italiana fissa le condizioni in cui tale lavoro non deve essere obbligatoriamente prestato e regolamenta l’orario di lavoro, oltre a suggerire indicazioni per la valutazione dello stato di salute dei lavoratori addetti a lavoro notturno ed a fissare le condizioni che richiedono il trasferimento al lavoro diurno.<br /> Tale attività è comunque vietata alle donne gravide (fino al compimento di 1 anno di età del figlio), agli apprendisti e ai lavoratori minorenni (salvo per i maggiori di 16 anni, in casi di forza maggiore e solo per tempo limitato).<br /><br />Senza dimenticare l’aumento dei rischi per la sicurezza dei lavoratori, dovuti all’affaticamento e alla mancanza di riposo, i potenziali effetti negativi connessi allo svolgimento di lavori notturni si manifestano su tre livelli: lavorativo, socio-familiare e biologico.<br /><br />IMPATTO LAVORATIVO<br /> Quando affaticamento e deficit di sonno interferiscono con la concentrazione e le prestazioni. Il rischio assume maggiore rilevanza quando al lavoro si aggiungono compiti che richiedono molta attenzione ed efficienza, o condizioni di stress (es. nei trasporti o in alcune attività manifatturiere, con elevato pericolo di incidenti stradali e industriali).<br /><br />IMPATTO SOCIO-FAMILIARE<br /> I lavori notturni e a turni hanno conseguenze di ordine pratico, rendendo problematica l’integrazione quotidiana con gli ambienti sociali e familiari di riferimento. E sono le donne a soffrire di più queste implicazioni, in quanto la possibilità di recupero delle ore di sonno si scontra con l’esigenza di svolgere di giorno le abituali attività domestiche.<br /><br />IMPATTO BIOLOGICO<br /> Noi esseri umani seguiamo ritmi di attività e riposo legati all’alternanza delle fasi di luce e buio (i cosiddetti ritmi circadiani). Molte variabili biologiche (temperatura corporea, sonno, ormoni etc) nelle 24ore seguono questo andamento, così come la digestione e la vigilanza. L’alterazione dei ritmi sonno-veglia e l’artificiale alternarsi delle fasi luce-buio connessi all’orario di lavoro determinano una desincronizzazione dei normali cicli biologici, con concrete ripercussioni sulla salute.<br /><br />La sindrome legata all’alterazione di questi ritmi è detta “da fatica generica” e si manifesta sotto forma di svogliatezza, apatia e sbalzi d’umore. La sonnolenza e il sonno perde la sua funzione ristoratrice. La digestione è compromessa e l’appetito alterato, e potrebbero comparire gastriti e bruciori di stomaco.<br /> In queste circostanze i lavoratori sono esposti al rischio di ipertensione arteriosa, disturbi psiconevrotici e calo del desiderio sessuale (nelle donne sono osservabili anche alterazioni del ciclo mestruale).<br /> Agli effetti sulla salute si aggiungono poi alcuni deficit in termini di sicurezza: una riduzione di vigilanza, infatti, può diventare pericolosa quando al lavoro si sommano compiti stressanti che richiedono un elevato livello di efficienza psico-fisica.<br /><br /><a href="http://www.missionelavoro.tgcom24.it/i-rischi-dei-lavori-notturni/" title="http://www.missionelavoro.tgcom24.it/i-rischi-dei-lavori-notturni/" rel="external">http://www.missionelavoro.tgcom24.it/i-rischi-dei-lavori-notturni/</a> Fri, 29 May 2015 00:44:09 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21966&forum=9 Lavoro a turni e problemi di salute [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21965&forum=9 OFF TOPIC!:: Lavoro a turni e problemi di salute<br /> •In Europa circa un lavoratore su cinque ha un lavoro a turni. Questo tipo di impiego non segue il convenzionale periodo lavorativo di 8 ore diurne, bensì è caratterizzato da turni notturni, turni a rotazione oppure da ritmi di lavoro irregolari per periodicità. Se paragonati con individui che lavorano le tipiche 8 ore diurne, i soggetti che lavorano a turni, e tra questi gran parte degli operatori sanitari, hanno un maggiore rischio di problemi di salute.<br /><br /><br />•Il lavoro a turni, soprattutto se comprende turni notturni, rappresenta una condizione di stress per l’organismo perché va a sconvolgere il normale ritmo del ciclo sonno/veglia inducendo cambiamenti nella normale variabilità circadiana delle funzioni biologiche come per esempio: la temperatura corporea, la produzione di urina, la secrezione di alcuni ormoni. Il lavoratore lamenta quindi stanchezza, svogliatezza, apatia e a lungo andare può avere ripercussioni vere e proprie sulla salute. In particolare a breve termine si può andare incontro a:<br /> - disturbi del sonno (i più comuni);<br /> - problemi digestivi;<br /> - stress;<br /> - aumento di peso.<br /><br /><br />•Sul lungo periodo inoltre il lavoratore a turni può andare incontro a:<br /> - malattie dell'apparato gastroenterico;<br /> - effetti sulla sfera psicoaffettiva;<br /> - malattie cardiovascolari.<br /><br /><br />•Disturbi del sonno. Praticamente tutte le persone che lavorano a turni soffrono di disturbi del sonno. La desincronizzazione del ritmo sonno-veglia, causata soprattutto dai turni di notte determina disturbi del sonno di tipo qualitativo e quantitativo. Il sonno diurno che segue il turno di lavoro di notte risulta ridotto in durata perché interrotto frequentemente a causa dei rumori e/o della luce e di conseguenza perde parte del suo potere ristoratore. La perturbazione del ciclo sonno-veglia oltre a causare problemi di insonnia favorisce anche un eccessivo livello di sonnolenza durante il turno di lavoro. Chi lavora a turni è quindi mediamente più stanco e ha un rischio più alto di andare incontro a errori e a incidenti sul lavoro. La stanchezza infatti porta a una distorsione della percezione, della capacità di ragionamento, di giudizio e di presa di decisione: tali distorsioni si manifestano con un ritardo nei tempi di reazione e riduzione delle abilità cognitive, come il ragionamento logico e la concentrazione.<br /><br /><br />•Problemi digestivi. Secondo alcuni studi i lavoratori a turni hanno un rischio di ulcera peptica e problemi digestivi cinque volte più alto di chi lavora le classiche otto ore. La causa sembra associata alla qualità del cibo assunta, alla quantità e ai tempi di assunzione. Di notte, non essendo disponibili le mense aziendali, spesso i lavoratori mangiano a casa ma molto prima della normale cena, oppure optano per snack poco salutari, inoltre assumono una quantità maggiore di bevande a base di caffeina per rimanere svegli, che alla lunga possono causare problemi alla digestione. Inoltre la carenza di sonno tende a peggiorare gli eventuali disturbi digestivi.<br /><br /><br />•Stress. Secondo studi recenti i lavoratori a turni (e in particolare chi lavora di notte) hanno un alto rischio di stress. Il lavoratore da una parte cerca di adattarsi il più velocemente possibile ai diversi orari di lavoro dall’altro, per cercare di mantenere rapporti sociali e familiari soddisfacenti, cerca di adattarsi alle esigenze degli altri membri della famiglia per esempio interrompendo il riposo dopo il turno per poter pranzare con i familiari. Sembra che i turnisti riescano ad abituarsi meglio alla condizione lavorativa se dormono bene e se sono sostenuti dalla famiglia. Sembra inoltre che praticando attività fisica con regolarità e seguendo una dieta sana si favorisca il regolare ritmo dell'organismo e si riduca lo stress.<br /><br /><br />•Aumento di peso. Uno studio recente ha mostrato che un ridotto riposo notturno per periodi prolungati e la rottura dei ritmi circadiani alterano il metabolismo, riducendo il metabolismo a riposo (consumo dell’energia basale) e aumentando i livelli ematici di glucosio, con un conseguente aumento del rischio di obesità e di diabete. Inoltre la modificazione delle abitudini di vita, in particolare in termini di orari e qualità dei pasti, influisce sul rischio di obesità. Per prevenire l'aumento di peso il lavoratore dovrebbe:<br /> - cercare di consumare pasti regolari evitando di mangiare dalla mezzanotte alle sei del mattino;<br /> - mangiare all’inizio del turno (circa alla solita ora della cena);<br /> - fare al mattino, prima del riposo, una colazione leggera per evitare di risvegliarsi per la fame;<br /> - bere abbondantemente durante il turno, così da favorire l’idratazione e ridurre la sensazione di stanchezza.<br /><br /><br />•Malattie dell’apparato gastroenterico. I problemi digestivi che possono essere segnalati nel breve periodo dal lavoratore turnista (vedi sopra) se trascurati possono portare a malattie gastrointestinali più gravi. Diversi studi epidemiologici effettuati negli ultimi 50 anni hanno infatti trovato una più alta incidenza di disturbi e malattie gastrointestinali (gastrite cronica, gastroduodenite, ulcera peptica e colite) tra i turnisti. E’ importante quindi seguire con attenzione i lavoratori, raccomandando visite di controllo a scopo preventivo.<br /><br /><br />•Effetti sulla sfera psicoaffettiva. Secondo una revisione recente, il lavoro a turni ha effetti sulla salute mentale con una maggiore propensione al manifestarsi di patologie neuropsichiche come disturbi del tono dell’umore, ansia e nervosismo. I lavoratori turnisti hanno maggiori difficoltà nel mantenere i normali rapporti di vita sociale, con notevoli ripercussioni nel rapporto di coppia e sull’educazione e l’accudimento dei figli. Va segnalato tuttavia che se da una parte il lavoro a turni può causare condizioni di vita molto stressanti, soprattutto per donne con figli, dall’altro secondo uno studio francese sono proprio le donne che a volte preferiscono il turno fisso di notte invece del turno ruotante così da potere organizzare la propria vita in modo stabile e regolare e poter far fronte agli impegni domestici. L’entità quindi degli effetti negativi del lavoro a turni dipende da numerosi fattori relativi alla condizione personale del lavoratore e al contesto lavorativo e sociale.<br /><br /><br />•Malattie cardiovascolari. Secondo uno studio del 2010 il lavoro con turni notturni è associato a un aumento del 40% del rischio di malattie coronariche. Sembra infatti che lo stress, i disordini alimentari e la perdita di sonno associati al lavoro a turni possano influire negativamente sulla salute dell’apparato cardiovascolare. Le malattie di cuore se individuate precocemente possono essere tenute sotto controllo, è importante perciò che i lavoratori turnisti siano seguiti sotto questo aspetto.<br /><br /><br />•Per quanto riguarda le donne, inoltre, molti studi segnalano che le turniste hanno più frequentemente irregolarità dei cicli e disturbi mestruali rispetto alle donne che lavorano solo di giorno. Si registra inoltre una frequenza minore di gravidanze e di parti regolari tra le turniste, soprattutto tra quelle che lamentano cicli mestruali irregolari, e un numero maggiore di aborti.<br /><br /><br />•Recentemente sono apparsi alcuni studi epidemiologici che segnalano una possibile associazione tra lavoro a turni e tumore della mammella. Il meccanismo eziopatogenetico ipotizzato fa riferimento a una possibile alterata secrezione di melatonina a causa della ridotta esposizione alla luce solare e dell’alterato ritmo sonno/veglia.<br /><br /><br />•Tra le misure preventive suggerite per diminuire i problemi di salute associati al lavoro a turni occorre:<br /> - ridurre il più possibile il ricorso al lavoro notturno;<br /> - evitare turni di lavoro di 9-12 ore per impedire l’eccessivo affaticamento;<br /> - non fissare un inizio del turno troppo presto al mattino, in modo da ridurre la perdita della fase REM;<br /> - prevedere un giorno di riposo dopo il turno di notte;<br /> - limitare i cambi di turno improvvisi;<br /> - aumentare i riposi compensativi in base ai turni notturni svolti;<br /> - programmare un’adeguata sorveglianza sanitaria.<br /><br /><br /><br /> Sitografia<br /><br />IPASVI<br /><br />E’ il link a un articolo pubblicato su la rivista L'Infermiere dell'IPASVI. Affronta in particolare il problema del disturbo del sonno associato al lavoro a turni.<br /><br />Cgil-Cisl-Uil<br /><br />E’ il link a una guida sulla sicurezza del lavoro del gruppo Donne-Salute-Lavoro della Cgil-Cisl-Uil Milano. E’ interessante perché affronta anche il problema legislativo e riporta suggerimenti per prevenire i più comuni disturbi di salute associati al lavoro a turni.<br /><br />EUFIC<br /><br />E’ il link all'European Food Information Council. Il documento, in italiano, è centrato sui problemi alimentari e digestivi causati dal lavoro a turni.<br /><br />EWCO<br /><br />L’European Working Conditions Observatory ha pubblicato, in inglese, i risultati di uno studio centrato sullo stress associato al lavoro a turni.<br /><br />Linee guida SIMLII<br /><br />Sono le linee guida della Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale sul lavoro a turni e la salute.<br /><br />Giornale Italiano di Medicina del Lavoro<br /><br />E' una revisione sistematica del 2012 sul lavoro a turni e la salute mentale. I risultati di questa revisione confermano che il lavoro a turni e notturno ha effetti sulla salute mentale con il manifestarsi di patologie neuropsichiche come disturbi del tono dell’umore, ansia, nervosismo, sindromi ansioso-depressive, fatica cronica, irritabilità, disturbi del sonno, riduzione dei livelli di attenzione, diminuzione delle capacità cognitive, alterazione del ritmo circadiano.<br /><br />Ospedale sicuro<br /><br />Sul sito Ospedale sicuro è stato pubblicato un documento su Strategie e consigli sul lavoro a turni.Ospedale sicuro è un sito nato con l'intento di diffondere informazioni mirate alla tutela della salute e alla prevenzione degli incidenti sul lavoro.<br /><br /><a href="http://www.ipasvi.it/ecm/percorsi-guidati/lavoro-a-turni-e-problemi-di-salute-id37.htm" title="http://www.ipasvi.it/ecm/percorsi-guidati/lavoro-a-turni-e-problemi-di-salute-id37.htm" rel="external">http://www.ipasvi.it/ecm/percorsi-gui ... oblemi-di-salute-id37.htm</a> Fri, 29 May 2015 00:42:49 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21965&forum=9 Re: FORZISTA77 si dimette [da opel1972] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21884&forum=9 OFF TOPIC!:: FORZISTA77 si dimette<br /> Tanti sinceri auguri per il tuo nuovo lavoro ! Mon, 25 May 2015 01:49:26 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21884&forum=9 Porto d'armi, le contraddizioni della legge italiana [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21932&forum=9 OFF TOPIC!:: Porto d'armi, le contraddizioni della legge italiana<br /> <iframe width="400" height="228" src="http://player.sky.it/external/news/50/242947" frameborder="0" allowfullscreen="true"></iframe><br /><br /><a href="http://video.sky.it/news/cronaca/porto_darmi_le_contraddizioni_della_legge_italiana/v242947.vid" title="http://video.sky.it/news/cronaca/porto_darmi_le_contraddizioni_della_legge_italiana/v242947.vid" rel="external">http://video.sky.it/news/cronaca/port ... egge_italiana/v242947.vid</a> Wed, 20 May 2015 13:26:45 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21932&forum=9 Re: Hai una busta paga da meno di mille euro? [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21909&forum=9 OFF TOPIC!:: Hai una busta paga da meno di mille euro?<br /> grazie ,servirebbe la busta di colleghi che fanno il minimo delle ore,al sesto livello cosi da far vedere realmente la paga base,senza straordinario Sat, 16 May 2015 13:28:44 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21909&forum=9 Noi? Invisibili... [da realfabry] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21905&forum=16 SEZIONE FREE:: Noi? Invisibili...<br /> QUALIANO. Riceviamo la lettera firmata da Maurizio Di Benedetto, guardia giurata e "storico" maestro di arti marziali, attivo fin dal 1985 sul territorio di Qualiano e Villaricca, dove ha iniziato all'amore per lo sport e le discipline orientali tante generazioni di giovani. <br /><br />Sono le sei e mezza, mi sveglio mentre il mio piede intorpidito mi riporta alla realtà. Quei due maledetti proiettili del 21 Giugno....e fortuna che il terzo è finito sul giubbotto. 980 euro,meno di 1000 maledetti euro.....l’assegno che ho nel portafogli e che a fine mese mi deve dare la possibilità di “sopravvivere”; bollette, benzina, tasse.....con 1000 euro. I soliti piegamenti per ricordarmi di essere vivo, caffè, nero, bollente e quei biscotti al cacao che mi fanno partire, doccia veloce, barba, il blu della divisa che mi copre come una vernice ed ecco indossare il mio cinturone, prendo la mia Glock 20, inserisco il caricatore con 15 munizioni in calibro 10 mm e scarrello....colpo in canna, la infilo nella fondina, : respiro. Lascio alle spalle la porta di casa e la mia famiglia e comincia un’altra giornata, otto ore d’attesa, li ad aspettare; facce nuove, vecchie conoscenze e noi sempre li, un saluto un occhio che si spinge oltre il semplice osservare, persone che si chiedono chi siamo, noi sceriffi....sbirri senza essere sbirri, armati senza alcun diritto e mille doveri. <br /><br />Chi siamo? Siamo gli “INVISIBILI” , le guardie Giurate, quelli che aspettano e nessuno nota, nessuno sa chi o casa siamo realmente, nessuno che si chiede delle nostre realtà, delle nostre famiglie. Eppure sempre presenti, anche quando qualcuno di noi ci lascia, come Gennaro che è stato meno fortunato di me. Quel giorno sarebbe dovuto venire a cena a casa mia con Anna, sua moglie. Poi invece spari, sirene ed un agonia durata tre mesi.....più niente....invisibile! Mille maledettissimi euro al mese per rischiare la propria vita ogni giorno, sempre li ad aspettare. Perché noi aspettiamo, se ci va bene seduti in una guardiola ad alienare il nostro sguardo, ma per fortuna seduti ed al riparo dalle intemperie, altrimenti in piedi, sole o pioggia non ha importanza, giubbotto antiproiettili e telefonino per chiedere aiuto con la speranza che “CERTA GENTE” si dimentichi di passare di là, 8 ore ad aspettare. <br /><br />21 Giugno, mi sembra ieri...avevo finito di mangiare e ripreso il servizio da poco che quella volta mi portava a piantonare un istituto bancario vicino casa ed invece del solito panino per l’intervallo ero stato fortunato, a poche centinaia di metri la mia famiglia mi aspettava a tavola con un piatto caldo, cosa molto rara. Ma la mia “ATTESA” durò poco e mentre i clienti della banca si affollavano come non mai, alle 15 ecco spuntare fra le teste della gente una coppia di canne ben conosciute, quelle grossolanamente mozzate di un sovrapposto calibro 12. Una sensazione incredibile vederle prepotentemente avanzare verso il mio viso, mentre alla mia sinistra, la presenza del Direttore dello sportello bancario che si era trovato per caso all’esterno imponeva alla mia coscienza di tutelarlo. Spinte, strattoni e le urla concitate dei rapinatori, una sola decisione rapidissima: reagire. <br /><br />Mai ringraziato tanto mio Nonno che all’età di 5 anni ebbe la saggezza di avvicinarmi al mondo delle arti marziali e che oggi dopo 43 anni di pratica fanno parte del bagaglio intrinseco della mia motricità. Non saprei decifrare con esattezza cosa accadde in quella manciata di secondi, ma mi ritrovai con i due incappucciati che avevo di fronte disarmati, mentre quello alle mie spalle mi sparava contro. Paura? Dolore? In quei momenti non ci si accorge di nulla, i rumori arrivano ovattati ed anche quello dei colpi esplosi in rapida successione sembrava arrivare da lontano, solo una volta impugnata la mia pistola ed aperto il fuoco in aria e messi in fuga i rapinatori, mi resi conto di avere un piede bagnato.....bagnato di sangue, il mio sangue. Solita trafila, ospedale, interrogatori, degenza, cure varie ed eccomi ancora qui ad aspettare. Alla fine erano stati esplosi più di 25 colpi di cui 5 dalla mia arma, io unico ferito....è andata bene, c’era tanta gente. <br /><br />Per otto ore con i miei mille euro al mese. Noi invisibili, quelli che come me a quasi 50 anni anche se accumulano miliardi di competenze e molti anni di servizio, per il collocamento restano operai. Operai con la pistola, ma pur sempre operai....generici. Operai che devono acquistare la propria attrezzatura, la mia pistola è ancora nelle mani della magistratura per gli accertamenti dovuti a quel 21 Giugno e per riprendere il mio posto di lavoro ho dovuto acquistare a mie spese un’arma d’occasione, sperando che prima o poi mi venga riconosciuto un contributo dall’azienda. Operai che non hanno certezze di lavoro poiché non esiste coesione sindacale e molti sono dipendenti d’Istituti di vigilanza con pochissimo personale (15/20 agenti), tanto morto un papa se ne fa un altro.... Operai senza formazione alcuna, che affidano la propria vita al buon senso e...alla fortuna.Non siamo nulla, forse proprio perché “INVISIBILI”. Abbiamo regole vecchie più di 60 anni, stipendi da fame, nessun vero diritto legislativo per i ruoli di responsabilità che copriamo. Migliaia di “privati cittadini” autorizzati a girare armati dopo aver sparato una manciata di colpi in un poligono come se fossero in un lunapark. <br /><br />A volte vorrei sapere cosa sono, perché non riesco a farmi vedere dagli altri? Poi mentre me lo chiedo ecco di nuovo spari, terrore, e qualcuno che resta inerte sul pavimento di un supermercato, ancora quella puzza di sangue e carne bruciata, ma stavolta non è uno di noi, non è uno sceriffo. Stavolta è l’altro, quello che sa dove siamo, che arriva all’improvviso senza avvisare, quello che si nasconde nel buio più profondo dei nostri incubi e che non ha alcuno scrupolo a creare violenza su chiunque si ponga fra lui ed il bottino, quello che quando ha un “incidente sul lavoro” (perché pur sempre di un incidente sul lavoro si tratta....) alla fine in fondo in fondo era un bravo ragazzo, non uno come noi, non è uno sceriffo, nessuno tra la folla alza la voce chiamandolo criminale, perché la colpa è del sistema che non ha saputo aiutarlo, quel sistema violento che si affida a personaggi violenti: gli sbirri.<br />E intanto quel “povero ragazzo” .......... <br /><br />Fortuna che per questi signori esiste sempre un codice d’onore che li porta alla vendetta per il caro perso. Cosa succede? Semplice quello che ho già vissuto io, notti insonni a sobbalzare al primo rumore, i tuoi figli, tua moglie....tutti costretti ad una vita blindata, momenti di paura se squilla un telefono se bussano alla porta in momenti inaspettati. Tornare a casa e guardarsi le spalle, non perché hai violato le leggi, bensì perché le hai tutelate.... ridicolo a dirsi, ma ho provato cosa significa dormire con la pistola sotto al cuscino, scomodo. Ed intanto ecco affiorare tutte le paure e i dubbi su ciò che è stato e perché è stato, ma tu sei lo sbirro che ha osato sfidarli, che gli ha fatto lo sgarro.....ne è valsa la pena? È questa la domanda che ti fanno tutti, con i commenti classici, i consigli del caso....io avrei...io sarei.....ma uno per tutti: perché non hai girato la testa? Forse perché nonostante tutto ci credo, forse perché non avrei potuto fare altro.....forse perché sono io!<br /><br />Ma nessuno ti vede, perché tu sei invisibile. <br /><br />Maurizio Di Benedetto<br /><br /><a href="http://www.internapoli.it/articolo.asp?id=30397&src=" title="http://www.internapoli.it/articolo.asp?id=30397&src=" rel="external">http://www.internapoli.it/articolo.asp?id=30397&src=</a> Wed, 13 May 2015 21:49:11 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21905&forum=16 Re: Rosario e Maria, a 50 anni senza lavoro né casa [da Findus] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21890&forum=9 OFF TOPIC!:: Rosario e Maria, a 50 anni senza lavoro né casa<br /> Chi può si mobiliti il prima possibile!!! Mon, 11 May 2015 23:40:04 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21890&forum=9 L’assicurazione dell’auto sparisce dal parabrezza [da Findus] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21865&forum=9 OFF TOPIC!:: L’assicurazione dell’auto sparisce dal parabrezza<br /> Le telecamere leggeranno la targa per scoprire se è stata pagata. Dal 18 ottobre tutti gli “occhi elettronici” dovranno essere omologati<br />LORENZA CASTAGNERI<br />TORINO<br />Il Grande Fratello è tra noi che tutti i giorni ci mettiamo al volante per ogni spostamento. Se fino a ieri le telecamere che vigilano sulle strade italiane controllavano la presenza delle autorizzazioni per entrare in una zona a traffico limitato o di non superare i limiti di velocità, da domani potranno fare molto di più: scopriranno, per esempio, se abbiamo pagato l’assicurazione oppure rispettato gli obblighi della revisione. Come? Semplicemente attraverso la targa. Rendendo così inutile, per esempio, l’esibizione del tagliando dell’assicurazione che nei prossimi mesi gradualmente sparirà dai parabrezza delle auto. Lo scopo è chiaro: limitare le frodi, garantendo così la sicurezza collettiva. <br /> <br />Chi non è in regola <br />L’assicurazione per automobili e ciclomotori dovrebbe essere obbligatoria, è vero. Ma, negli ultimi anni, i numeri di chi evita di stipulare una polizza per le ragioni più diverse è schizzato in alto. Secondo Ania, l’associazione nazionale delle imprese assicuratrici, in Italia si contano almeno 3 milioni e mezzo di veicoli non assicurati. In media l’8 per cento, il 13 nelle regioni del Sud, mentre in Europa la quota non supera il 4. L’ex ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi aveva parlato addirittura di 4 milioni di mezzi “fuorilegge”. In ogni caso, troppi. Per questo si è reso necessario un giro di vite. <br /> <br />Entro il 18 ottobre, tutti gli occhi elettronici disseminati in città e lungo le autostrade dovranno essere omologati per poter comunicare se un veicolo è assicurato o no. Fino a oggi, il compito più impegnativo è toccato alle compagnie di assicurazioni. Avranno tempo fino al 18 aprile per intervenire sui loro database affinché l’aggiornamento delle informazioni in essi contenute avvenga in tempo reale. Insomma, la firma di una nuova polizza dovrà risultare immediatamente negli archivi digitali per evitare di farci incorrere in sanzioni. <br /> <br />Percorso a tappe <br />E’ un lungo percorso a tappe, fissato dal ministero dei Trasporti e dello Sviluppo economico, che prende le mosse da una norma contenuta nel decreto Liberalizzazioni del 2012. L’articolo 31 prevede la progressiva dematerializzazione dei documenti amministrativi. Tra questi c’è il tagliando per la responsabilità civile dei mezzi, che da sempre siamo abituati a esibire sul parabrezza dei veicoli. Dal 18 ottobre diventerà completamente virtuale. A verificare se abbiamo pagato o no ci penseranno i nuovi sistemi di controllo della targa, a regime dallo stesso giorno, che potranno svelare anche se il nostro mezzo è in regola con la revisione e il pagamento del bollo. «Sarà una specie di Big Bang», lo definisce Rossella Sebastiani, del servizio normativa auto di Ania, ente che dal 2010 spinge per il passaggio dal contrassegno cartaceo, facile da falsificare, a uno “elettronico”, il cui pagamento è praticamente impossibile da evadere. <br /> <br />Per il momento, in molte città, i corpi di polizia municipale sono già dotati di apparecchiature come il Targa system che associa la targa del mezzo con possibili violazioni, tra cui quelle relative all’assicurazione. Ma tra sei mesi non sarà più necessaria la presenza di un agente o di una pattuglia per effettuare questo tipo di verifiche. Basterà affidarsi al velox, alle telecamere delle Ztl, ai tutor. <br /> <br />Il giro di vite <br />Il risultato: gli accertamenti saranno molto più massicci e puntuali. Per chi non è assicurato, sfuggire ai nuovi controlli sarà davvero una questione di fortuna. Le sanzioni? Da da 841 a 3.366 euro, oltre al sequestro del veicolo. <br /> <br />Manca, però, ancora una modifica al Codice della strada, come spiega Sebastiani: «In base alla normativa attuale, i sistemi di controllo del traffico dove non c’è presenza umana, come appunto gli autovelox, non possono essere impiegati per sanzionare chi non è assicurato, se contemporaneamente non viene commessa un’altra infrazione, per esempio l’eccesso di velocità. E’ necessario mettere mano al testo, se vogliamo che, a ottobre, i nuovi sistemi possano portare ai risultati che ci aspettiamo». <br /> <br /><br /><a href="http://www.lastampa.it/2015/04/08/italia/i-tuoi-diritti/responsabilita-e-sicurezza/lassicurazione-dellauto-sparisce-dal-parabrezza-mVV4YkqAYpu6ycPCW0ROoI/pagina.html" title="http://www.lastampa.it/2015/04/08/italia/i-tuoi-diritti/responsabilita-e-sicurezza/lassicurazione-dellauto-sparisce-dal-parabrezza-mVV4YkqAYpu6ycPCW0ROoI/pagina.html" rel="external">http://www.lastampa.it/2015/04/08/ita ... pu6ycPCW0ROoI/pagina.html</a> Thu, 7 May 2015 02:58:30 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21865&forum=9 Re: La community delle guardie giurate su google [da nardy] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21754&forum=9 OFF TOPIC!:: La community delle guardie giurate su google<br /> Dai ragazzi!!!!! Mon, 4 May 2015 13:41:08 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21754&forum=9 Sicurezza a 360 gradi [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21838&forum=9 OFF TOPIC!:: Sicurezza a 360 gradi<br /> "Sicurezza a 360 gradi" - ce ne parla Cesarina Giani, a.d. Civis. Trasmissione "Approfondimenti" 7 Gold e 7 Gold Plus Nordest <br /><br /><br /><a href="http://www.asterisconet.it/approfondimenti.php?pag=mese&chi=2015-03&flm=14215&fro=mes" title="http://www.asterisconet.it/approfondimenti.php?pag=mese&chi=2015-03&flm=14215&fro=mes" rel="external">http://www.asterisconet.it/approfondi ... 2015-03&flm=14215&fro=mes</a><br /><br /><a href='http://www.asterisconet.it/video/CesarinaGiani_17-3-15.flv' rel='external' title=''><a href="http://www.asterisconet.it/video/CesarinaGiani_17-3-15.flv" title="http://www.asterisconet.it/video/CesarinaGiani_17-3-15.flv" rel="external">http://www.asterisconet.it/video/CesarinaGiani_17-3-15.flv</a></a> Sun, 3 May 2015 17:55:51 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21838&forum=9 Re: Un saluto a tutti dal Texas [da Bafometto] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21756&forum=9 OFF TOPIC!:: Un saluto a tutti dal Texas<br /> C I A O ! Sun, 3 May 2015 07:28:37 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21756&forum=9 Re: Ricevete regolarmente la newsletter ? [da peppiniello] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21823&forum=9 OFF TOPIC!:: Ricevete regolarmente la newsletter ?<br /> confermo ricevuto regolarmente anche io,l ultima qualche giorno fa della brownells Fri, 1 May 2015 21:53:55 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21823&forum=9 Armi & Balistica nr 40 in edicola [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21806&forum=9 OFF TOPIC!:: Armi & Balistica nr 40 in edicola<br /> NUMERO 40 - 2015<br /><br />PDF | Stampa | E-mail <br /><br /><br /><br />Povera Italia!<br /><br />La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale costituisce, nell'ordinamento italiano, l'ultimo atto formale della promulgazione di una nuova legge: al momento di scrivere non è ancora arrivata a tanto la conversione in legge del cosiddetto decreto Antiterrorismo e, dunque, ci limiteremo ai fatti finora accaduti.<br />Nato dopo una gestazione piuttosto lunga – considerando il clima di urgenza creatosi dopo i fatti di Parigi – il decreto legge rispettava con una certa dignità ed efficacia le necessità di contrasto della minaccia terrorista. Iniziato l'iter parlamentare di conversione in legge, secondo la peggior tradizione italiana, nel decreto-legge sono state “infilate”, con emendamenti da parte del Governo, altre norme che nulla hanno a che vedere con il contrasto al terrorismo, fra le quali se ne segnalano alcune che riguardano le armi legittimamente detenute dagli onesti cittadini.<br />Dato che non abbiamo ancora potuto vedere nero su bianco la versione definitiva del decreto-legge convertito in legge, al momento è stato deciso che:<br />1) le armi lunghe semiautomatiche somiglianti a un'arma da fuoco automatica, appartenenti alla categoria B7 della direttiva europea, non potranno più essere impiegate a caccia;<br />2) ne deriva che chi, all'entrata in vigore della norma, possiede dette armi potrà continuare a detenerle come armi da caccia, ma se le venderà tali non potranno più essere considerate e quindi rientreranno o nelle 6 sportive detenibili (ammesso che così saranno classificate) oppure nelle 3 “altre armi comuni da sparo”;<br />3) sempre per l'uso venatorio sono vietate le armi e le munizioni a percussione anulare di calibro non inferiore al 6 mm Flobert;<br />4) dovrà essere denunciato entro il 4 novembre il possesso di caricatori di capacità superiore a 5 e a 15 cartucce, rispettivamente per armi lunghe e corte. La norma è in palese contrasto con la direttiva UE.<br />Che dire? Dato che nessuno riesce a immaginarsi membri dell'Isis o jihadisti assortiti in fila al commissariato per denunciare i caricatori dei loro AK, non si può che trarne un'amara conclusione: gli sbirri frustrati del Viminale finalmente hanno avuto la loro rivalsa.<br />Altro che Terza repubblica: siamo sempre all'Italietta imbelle, incapace di affrontare i problemi seri ma che vuole penosamente fare credere il contrario.<br /><br />Paolo Tagini<br /><br /><a href="http://www.armiebalistica.com/" title="http://www.armiebalistica.com/" rel="external">http://www.armiebalistica.com/</a> Mon, 27 Apr 2015 13:29:59 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21806&forum=9 Re: Livio: "Lo stipendio finale? 796 euro lordi" [da Grigori] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21801&forum=9 OFF TOPIC!:: Livio: "Lo stipendio finale? 796 euro lordi"<br /> Non vedo cosa ci sia di illegale nel servizio fiduciario IVRI. La gente fa molta confusione , il vigilantes NON E' l'operatore addetto all'accoglienza.<br /><br />Nelle attività del fiduciario risultano molteplici mansioni, dallo smistamento della corrispondenza alla sorveglianza di impianti video semplificati.<br /><br />Ribadisco, se 35 ore sono troppe, se trovare un alloggio è troppo allora si cambia tranquillamente aspirazione altrimenti ci si rimbocca le maniche. Mon, 27 Apr 2015 13:09:15 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21801&forum=9 Glock 43 [da nardy] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21789&forum=9 OFF TOPIC!:: Glock 43<br /> <a href="https://www.youtube.com/watch?v=8pHdg4F15aQ" title="https://www.youtube.com/watch?v=8pHdg4F15aQ" rel="external">https://www.youtube.com/watch?v=8pHdg4F15aQ</a> Fri, 24 Apr 2015 22:40:10 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21789&forum=9 Re: Gli indifferenti. [da lumax73] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21720&forum=9 OFF TOPIC!:: Gli indifferenti.<br /> Troppo "proprio orticello"... Wed, 22 Apr 2015 22:54:46 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21720&forum=9 A.S.D. CORPO PRESIDIATORI RESURGIT CERCA APPASSIONATI AVVENTURIERI PER APERTURA COMMANDO IN GENOVA [da radiokhaos] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21770&forum=9 OFF TOPIC!:: A.S.D. CORPO PRESIDIATORI RESURGIT CERCA APPASSIONATI AVVENTURIERI PER APERTURA COMMANDO IN GENOVA<br /> ATTENZIONE! Il seguente non trattasi di annuncio di offerta lavoro ma semplicemente rivolta alla ricerca di appassionati sportivi e dell'avventura.<br /><br />Se sei un appassionato di:<br /><br />- Mil-Sim<br />- Sopravvivenza<br />- Orientamento<br />- Paracadutismo<br />- Pionieristica<br />- Sicurezza e difesa<br />- Medicina tattica<br />- Escursionismo in ambienti vari<br /><br />E tantissimo altro ancora......<br /><br />Se hai voglia di crescere in modo professionale oltre la semplice giocata di fine week-end.........<br /><br />l'A.S.D. Corpo Presidiatori Resurgit cerca persone motivate e serie per una futura apertura di un Commando nella Provincia di GENOVA.<br /><br />Per info contattarmi via email <a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a> Mon, 20 Apr 2015 12:33:00 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21770&forum=9 NYPD Cop dance battle against street artist [da nardy] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21768&forum=9 OFF TOPIC!:: NYPD Cop dance battle against street artist<br /> Che spettacolo!!!<br /><br /><a href="https://www.youtube.com/watch?v=1qu0uKByFlw" title="https://www.youtube.com/watch?v=1qu0uKByFlw" rel="external">https://www.youtube.com/watch?v=1qu0uKByFlw</a> Sat, 18 Apr 2015 23:13:16 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21768&forum=9 Re: Fermate....altrimenti [da nardy] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21749&forum=9 OFF TOPIC!:: Fermate....altrimenti<br /> Si voleva ammazzare...meglio in ospedale con le gambe rotte che morto. Thu, 16 Apr 2015 13:44:35 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21749&forum=9 Re: Chevy muscle!!! [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21742&forum=9 OFF TOPIC!:: Chevy muscle!!!<br /> Nardy for president!!! Wed, 15 Apr 2015 11:58:33 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21742&forum=9 La guerra (e la pace) per vincere gli appalti della sicurezza in porto [da nicola74] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21733&forum=9 OFF TOPIC!:: La guerra (e la pace) per vincere gli appalti della sicurezza in porto<br /> La guerra (e la pace) per vincere gli appalti della sicurezza in porto<br /><br />Mentre il sindacato denuncia le gare al ribasso, Coopservice e Ivri si scontrano in tribunale e poi si alleano per annullare la concorrenza<br />di MARCO PREVE<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /> <br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />12 aprile 2015<br /> <br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />0 <br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />LinkedIn <br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />0 <br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />Pinterest <br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />Sicurezza in porto, polemica a Stazioni Marittime “Business is business”. E se il giorno prima, per accaparrarsi un appalto milionario ci si scambiava colpi sotto la cintura tipo “i tuoi dipendenti hanno rubato” oppure “i tuoi dirigenti sono stati condannati”, il giorno dopo, per la gara di Stazioni Marittime, ecco che i nemici si stringono la mano e diventano alleati. Niente di nuovo sotto il sole, se non fosse che si parla di sicurezza.<br /> <br />L’oggetto del contendere sono gli appalti per la vigilanza privata ai varchi portuali dell’Authority e quelli per i controlli agli imbarchi di crociere e traghetti di Stazioni Marittime. Punti estremamente sensibili per scelte che sono finite nel mirino dei sindacalisti della Uil i quali, venerdì, il giorno dopo la strage di Milano, hanno denunciato appalti al ribasso sia per la vigilanza privata del tribunale che delle aree portuali, con impiego di personale non preparato, turni di lavoro massacranti con conseguente abbassamento dei livelli di sicurezza. Nel dossier inviato alla prefettura da Riccardo Serri e Fabio Servidei, segretari della Uil e del suo ramo servizi, c’è anche la particolare vicenda dell’appalto di Stazioni Marittime.<br /> <br />La storia la raccontano sentenze del Tar e del Consiglio di Stato molto recenti e un ricorso che andrà in discussione a giugno.<br /> Tutto inizia nel maggio del 2014, quando un Rti (Raggruppamento temporaneo<br /><br /> di imprese) formato da Coopservice e Sicuritalia impugna l’esito della gara con cui l’Autorità Portuale ha affidato, alla società di vigilanza Ivri, la sorveglianza dei varchi portuali. Il Tar Liguria accoglie il ricorso assegnando a Coopservice l’appalto e bocciando la scelta di Palazzo San Giorgio. Neppure un mese fa il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del Tar.<br /> <a href="http://genova.repubblica.it/cronaca/2015/04/11/news/la_guerra_per_gli_appalti_della_vigilanza_in_porto-111718092/" title="http://genova.repubblica.it/cronaca/2015/04/11/news/la_guerra_per_gli_appalti_della_vigilanza_in_porto-111718092/" rel="external">http://genova.repubblica.it/cronaca/2 ... lanza_in_porto-111718092/</a> Sun, 12 Apr 2015 19:16:34 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21733&forum=9 Re: Auguri di cuore a tutto il forum [da Findus] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21701&forum=9 OFF TOPIC!:: Auguri di cuore a tutto il forum<br /> Buona Pasqua a tutti!!!Scusate il ritardo!!! Tue, 7 Apr 2015 21:10:16 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21701&forum=9 PSG - Private Security recluta Guards [da nicola74] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21681&forum=9 OFF TOPIC!:: PSG - Private Security recluta Guards<br /> PSG - Private Security Guards recluta<br /><br />1 aprile 2015 Eliana MacedoNotíciasNo commenti<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /> <br /><br /><br />PSG - Sicurezza privata sta reclutando Guards a Lisbona, Cascais e Setúbal.<br /> <br /><br /><br />I candidati devono essere senza precedenti penali, la disponibilità a lavorare subito e allo spostamento. Nel caso di posti vacanti di Setúbal, i candidati devono soddisfare disoccupati da oltre 12 mesi e valido iscrizione all'ufficio di collocamento.<br /> <br />Informazioni sulla società<br /> <br />Fondata nel 2007, PSG - Sicurezza Private "è un'azienda giovane, ma molto dinamica e che è veramente impegnata a far crescere e consolidare la propria posizione nel mercato della sicurezza privata", si legge nella pagina Linkedin della società.<br /> <br /><br /> <br />Gli interessati possono inviare domanda, indicando il posto dove vorrebbero andare per l'e-mail <a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a>.<br /><a href="http://www.empregopelomundo.com/noticias/psg-seguranca-privada-recruta-vigilantes/" title="http://www.empregopelomundo.com/noticias/psg-seguranca-privada-recruta-vigilantes/" rel="external">http://www.empregopelomundo.com/notic ... ivada-recruta-vigilantes/</a> Wed, 1 Apr 2015 22:31:14 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21681&forum=9 Armi & Balistica di Aprile 2015 in edicola [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21680&forum=9 OFF TOPIC!:: Armi & Balistica di Aprile 2015 in edicola<br /> Futuro appassionante<br /><br />Questo numero di ARMI & BALISTICA apre con la nuova Beretta APX, pistola che – di là della pura e semplice novità – rappresenta secondo noi un vero e proprio punto di svolta della grande Casa gardonese. Qualcuno ha scritto che l'APX è la prima pistola Beretta a percussore lanciato, ignorando l'esistenza del modello 1919 e di tutta la serie di armi da essa derivata, ma dimenticando anche la Nano (del 2012), da cui è stata derivata l'APX: tutte quante queste pistole presentano la caratteristica del percussore lanciato. Caratteristica che a ben guardare non è poi così importante: ciò che invece si deve notare è la capacità della produzione di dirigersi velocemente verso le richieste del mercato (in questo caso le commesse militari e di polizia) per fare business, che è lo scopo principale dell'imprenditore. Dal punto di vista tecnico, stupisce proprio con quale velocità, ormai, si possa progettare e mettere in produzione un nuovo modello di arma, anche se questo ricade completamente al di fuori della tradizione di un'azienda.<br />Questo numero è ricco di molte altre novità, presentate nei nostri reportage dell'IWA, dell'Enforce TAC e della fiera professionale Bignami: la moderna tecnologia costruttiva sembra essere la bacchetta magica messa in mano ai progettisti perché, come il lettore potrà osservare, nascono modelli nuovi con estrema facilità.<br />La tecnologia è un patrimonio ormai in larga misura condiviso; è lecito supporre che faranno la differenza fra i vari costruttori le strategie di marketing, alle quali potrebbe davvero essere affidata la progettazione delle nuove armi. Probabilmente la concorrenza futura si sposterà proprio su questo piano: vedremo se nascerà uno “Steve Jobs delle armi”, un personaggio che non solo riusciva a interpretare le esigenze del mercato, ma addirittura riusciva a imporgli le sue visioni rivoluzionarie, che si sono rivelate poi delle autentiche intuizioni geniali.<br /><br />Paolo Tagini<br /><br /><br /><a href="http://www.armiebalistica.com/" title="http://www.armiebalistica.com/" rel="external">http://www.armiebalistica.com/</a> Wed, 1 Apr 2015 22:27:51 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21680&forum=9 Istituti di vigilanza e di investigazione privata: la normativa negli Stati membri dell'Unione Europ [da nicola74] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21675&forum=9 OFF TOPIC!:: Istituti di vigilanza e di investigazione privata: la normativa negli Stati membri dell'Unione Europ<br /> Istituti di vigilanza e di investigazione privata: la normativa negli Stati membri dell'Unione Europea.<br /> ■Austria<br /> ■Estonia <br />■Finlandia<br /> ■Finlandia 1<br /> ■Francia<br /> ■Irlanda<br /> ■Polonia<br /> ■Portogallo<br /> ■Regno Unito<br /> ■Regno Unito 1<br /> ■Spagna<br /> ■Spagna 1<br /> ■Svezia<br /><a href="http://www.laboratoriopoliziademocratica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=18156%3Aistituti-di-vigilanza-e-di-investigazione-privata-la-normativa-negli-stati-membri-dell-unione-europea&catid=14&Itemid=134" title="http://www.laboratoriopoliziademocratica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=18156%3Aistituti-di-vigilanza-e-di-investigazione-privata-la-normativa-negli-stati-membri-dell-unione-europea&catid=14&Itemid=134" rel="external">http://www.laboratoriopoliziademocrat ... ropea&catid=14&Itemid=134</a> Tue, 31 Mar 2015 22:17:47 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21675&forum=9 Il Drone Show tocca quota seimila visitatori [da nicola74] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21668&forum=9 OFF TOPIC!:: Il Drone Show tocca quota seimila visitatori<br /> 29 marzo 2015, 18:42<br />151 visite<br /> <br />Il Drone Show tocca quota seimila visitatori<br /><br />Parisini: "Orgogliosi aver colto per primi un argomento innovativo e dalle molteplici implicazioni quale è quello dei droni"<br /> <br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />Che intorno ai droni stia crescendo una comunità – e un business – di proporzioni ragguardevoli lo conferma il positivo bilancio della prima edizione del “Ferrara Drone Show”, l’evento organizzato da Ferrara Fiere, con il patrocinio di Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). Con le loro linee eleganti e aerodinamiche, questi dispositivi leggeri e versatili, silenziosi e sofisticatissimi hanno richiamato in Fiera oltre seimila visitatori, che hanno potuto toccare con mano modelli in anteprima delle migliori aziende, orientarsi sui costi – variabilissimi, da poche decine a decine di migliaia di euro –, conoscere lo stato dell’arte della normativa, aggiornarsi sulle infinite applicazioni dei droni e sui passaggi da compiere per diventare piloti.<br /> <br />Come sottolinea il Presidente di Ferrara Fiere, Filippo Parisini, “Le fiere devono sempre cercare di catturare le idee nuove e ci rende orgogliosi aver colto per primi, nel sistema fieristico italiano, un argomento innovativo e dalle molteplici implicazioni quale è quello dei droni. Senza contare che la partecipazione di Chris Anderson, icona del settore (che ha già detto di voler tornare a Ferrara), dà al nostro evento un respiro internazionale. Accanto a ciò, ci fa piacere aver ospitato anche diverse aziende ferraresi, che con coraggio e determinazione si sono ritagliate un ruolo di primo piano nel campo delle tecnologie”.<br /> <br />Proprio l’incontro con il Ceo di 3D Robotics era il più atteso e, come osserva Marco Robustini, consulente tecnico del Ferrara Drone Show e tra i massimi esperti mondiali in materia di droni, “insieme al convegno di Enac, ha contribuito a far avanzare il dibattito sulla normativa, con un confronto sui temi della sicurezza e della privacy”.<br /> <br />Non meno affollati gli altri workshop in programma (diciannove, in totale), che degli aeromobili a pilotaggio remoto hanno focalizzato anche i molteplici utilizzi civili: per un’agricoltura di precisione, in campo edilizio, nel restauro, per la mappatura di siti inaccessibili o a rischio, per effettuare riprese cinematografiche o a scopo ludico, per rilevare i danni strutturali agli edifici o verificare se una calamità ha lasciato delle vittime o dei dispersi sul campo, per sorvegliare le greggi o come strumento di sorveglianza privata, ad esempio a presidio di estesi campi fotovoltaici, dove sono frequenti i furti dei pannelli. E, last but not least, l’agonismo, che a Ferrara ha visto competere piccoli quadricotteri a tecnologia “Fpv” (si pilotano indossando occhiali virtuali o seguendo da un monitor le evoluzioni del drone) nel “1° Trofeo Fpv Multirotor Race”, valevole per il Campionato Italiano “Fpv Grand Prix”.<br /> <br />Per gli espositori del Ferrara Drone Show, la sterminata varietà di impieghi dei droni si è tradotta in numerosi contatti commerciali, anche con ufficiali della Marina e dei Carabinieri: indiscussa è, del resto, l’efficacia dei droni nelle operazioni di pattugliamento, ricognizione e controllo del territorio. Basti pensare che l’Operazione Mare Nostrum, per mettere in salvo i migranti che cercavano di attraversare il Canale di Sicilia dalle coste libiche, è stata condotta quasi esclusivamente tramite aerei-droni a controllo remoto, in grado di scandagliare vaste porzioni di Mar Mediterraneo in poche ore.<br /><a href="http://www.estense.com/?p=450469" title="http://www.estense.com/?p=450469" rel="external">http://www.estense.com/?p=450469</a> Mon, 30 Mar 2015 03:21:10 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21668&forum=9 Boss in incognito, 16 marzo: la sicurezza di Massimo Santini [da nicola74] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21586&forum=9 OFF TOPIC!:: Boss in incognito, 16 marzo: la sicurezza di Massimo Santini<br /> Boss in incognito, 16 marzo: protagonista Massimo Santini.<br /> <br />Alle ore 21.10, su Rai 2, andrà in onda il consueto appuntamento con Boss in incognito. Il programma condotto da Costantino della Gherardesca vedrà, questa sera, come protagonista Massimo Santini. Titolare di un’azienda che ha come parola d’ordine la sicurezza. La società, infatti, si occupa di tutto quello che riguarda la sicurezza: dagli impianti antifurto alle guardie giurate fino al delicato trasporto dei valori. L’azienda è stata fondata, all’inizio del Novecento, da Amedeo Gamberini e continua nella conduzioni familiare con le figlie di Amedeo, tra cui la mamma di Massimo Santini. Nel 2010, il padre di Massimo muore per un tumore e lui diventa capo delle guardie giurate e security della società. Un ruolo di grande responsabilità, ma che Massimo Santini svolge al meglio dedicandosi completamente alla società e, per questo motivo, vuole vedere se il servizio da loro offerto è all’altezza delle aspettative o meno.<br /><br /><br /><br /><br /> <br /><br /><br />Massimo Santini e la sua azienda protagonisti a Boss in incognito.<br /> <br />Massimo Santini ha deciso di partecipare a Boss in incognito per poter studiare i punti critici dell’azienda di sicurezza e vedere se vi sono eventuali margini di miglioramento. Per una settimana svestirà i panni di Massimo Santini per diventare Matteo, un ragazzo alla ricerca del lavoro e che proverà a fare la guardia giurata notturna, il portiere, il venditore di sicurezza e il tecnico manutentore di impianti d’allarme. Saranno compiti difficili, ruoli a cui Massimo Santini non è abituato e non mancheranno i rimproveri. Dopo una settimana sotto copertura, Santini svelerà la propria identità e prenderà le decisioni del caso, premiando o meno i suoi dipendenti. La puntata di questa sera di Boss in incognito riserverà colpi di scena con Massimo Santini che metterà in evidenza mancanze e scorrettezze notate durante il suo lavoro.<br /><a href="http://www.gossipetv.com/boss-in-incognito-16-marzo-la-sicurezza-di-massimo-santini-159492" title="http://www.gossipetv.com/boss-in-incognito-16-marzo-la-sicurezza-di-massimo-santini-159492" rel="external">http://www.gossipetv.com/boss-in-inco ... di-massimo-santini-159492</a> Mon, 16 Mar 2015 21:16:13 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21586&forum=9 I "Pescecani" della crisi che divorano l'Italia [da nicola74] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21559&forum=9 OFF TOPIC!:: I "Pescecani" della crisi che divorano l'Italia<br /> I "Pescecani" della crisi che divorano l'Italia<br />Un esercito di truffatori si è arricchito sulle disgrazie. Il libro di Mario Giordano racconta come<br /><br /><br />Mario Giordano - Mar, 10/03/2015 - 08:26<br />commenta<br />Una Rolls-Royce numerata, esemplare unico. Tutte le Aston Martin, dal primo all'ultimo modello, comprese quelle usate nei film di James Bond. La collezione rally con la Lancia Stratos di Miki Biasion campione del mondo. La Jaguar E-Type di Diabolik comprata dal batterista dei Pink Floyd.<br /><br /><br />La Ferrari 275 Gtb, un pezzo quasi unico nella storia dei motori, che da sola vale 2,5 milioni di euro. E poi altre Ferrari di tutte le epoche e di tutte le specie, Porsche, Lamborghini, Land Rover, Mercedes, Bentley e un'Alfa Romeo Formula Indy: in tutto 493 costosissime automobili. A cui si aggiungono: 163 motociclette, altrettanto preziose, fra cui l'intero campionario dell'Harley-Davidson, diverse Moto Guzzi e una Norton rarissima che fu prodotta in soli 500 pezzi; 155 biciclette da corsa e 70 imbarcazioni fra yacht, barche a vela e motoscafi offshore, compreso il potentissimo Miura, protagonista dei grandi palcoscenici internazionali.<br /><br />CONTENUTI CORRELATI<br />Rolls-Royce, yacht e tesori<br />Quando siamo entrati nei tredici capannoni dove il Paperon de' Paperoni del Nordest, al secolo Luigi Compiano, teneva il suo tesoro, non riuscivamo a credere che tutta quella roba potesse appartenere a un uomo solo. «Che se ne faceva?» abbiamo chiesto. Risposta: la guardava. Proprio così: aveva accumulato 493 auto di lusso, 163 moto, 155 biciclette e 70 imbarcazioni da nababbo e le guardava. Entrava nei capannoni, ammirava e se ne andava. (...)<br /><br />Se uno non lo vede, non ci crede. Per questo l'abbiamo pure filmato: auto, moto, bici, motoscafi e anche vasi, tappeti orientali, affettatrici d'epoca, modellini di treni, divise da hockey, intere collezioni di penne Mont Blanc, il tutto accatastato lì, oggetti su oggetti, beni preziosi su beni preziosi, gli uni di fianco agli altri, praticamente intonsi, di fatto inutilizzati. Compiano non li usava: li guardava. Non se ne serviva: accumulava. Accumulava e ancora accumulava. (...) Sembra incredibile che lo shopping compulsivo possa spingersi fin qui.<br /><br />Ma ancora più assurdo è il modo in cui l'imprenditore trevigiano si è comprato questo bendiddio: sottraendo, giorno dopo giorno, 40 milioni di euro alle banche che gli avevano affidato i loro soldi. E mandando così a gambe all'aria il suo impero. Ecco quello che è accaduto a Treviso negli anni della crisi: 700 dipendenti sulla strada e lui a trastullarsi con i balocchi milionari del suo vizio. Tu chiamale, se vuoi, collezioni.<br /><br />Immagino che vi domanderete, a questo punto, perché le banche, che dovrebbero istituzionalmente custodire i soldi, li affidavano a quest'uomo. Presto detto. Compiano ha ereditato dal padre Arnaldo la Nes, North East Service, una società trevigiana di guardie giurate addette alla raccolta e al trasporto di valori, molto conosciuta in zona e attiva fin dal 1929.<br /><br />Arnaldo, il fondatore, era una persona molto seria, degna di ogni rispetto, gran lavoratore: ha condotto per anni l'azienda in modo impeccabile. E nei primi tempi Luigi sembrava capace di seguire le orme paterne: ha ampliato le attività del gruppo, si è inserito nel mercato dei sistemi di sicurezza, montaggio e installazione di telecamere, e ha ottenuto dalle banche, per l'appunto, anche il servizio di custodia dei valori, oltre a quello di trasporto. (...)<br /><br />Il gruppo Nes di caveau ne aveva dieci, diffusi in tutto il Nordest. Prendeva i soldi, li custodiva, li trasportava. Un servizio efficiente, almeno finché Luigi ha smesso di dedicarsi alle sue imprese e ha cominciato a dedicarsi alla sua vera passione: la collezione. Allora tutto è cambiato. Le società sono andate in affanno. (...)<br /><br />Così, è ovvio, i soldi non bastano mai. Non bastano più. Il lavoro onesto non paga abbastanza per riempire capannoni di Ferrari pezzi unici e Rolls-Royce. E dunque il collezionista compulsivo ha dato il via al secondo atto del suo piano: la sottrazione silenziosa. Di fatto scendeva nel caveau e attingeva liberamente al deposito delle banche. (...) Quando le banche chiedevano l'estratto conto risultavano in pari perché il genio del capannone sostituiva le banconote con pezzi di carta straccia, taroccando la contabilità. Ma quando le prime due (Veneto Banca e Intesa) hanno sentito puzza di bruciato e hanno cominciato a pretendere indietro i soldi, le altre (Unicredit, Poste italiane, ecc.) sono andate a ruota. E, così, il castello è crollato. (...)<br /><br />Ma chi è l'uomo che è riuscito a sottrarre 40 milioni alle banche senza che queste, per anni, se ne accorgessero? Luigi, che oggi ha 60 anni, è descritto da tutti come uno schivo, burbero, a tratti anche prepotente. (...)<br /><br />Quando andava in giro a fare affari, infatti, si atteggiava a Mister Arrogance, quasi un bullo del portafoglio. Una volta, per esempio, entrò in un negozio di computer: «Quanto costa?». «1500 euro». «Allora ne voglio dieci. Ovviamente con lo sconto». Alla fine della trattativa concordarono: 12.000 euro. Lui tirò fuori un rotolo di banconote: «Pago in contanti». «Non possiamo». E lui esplose: «Come non potete? Allora non siete degni di fare affari con Compiano». E se ne andò lasciando lì i dieci computer. (...)<br /><br />Qualcuno si domanderà come abbia potuto farla franca per tanto tempo. Evidentemente godeva di buone protezioni. (...)<br /><br />Raccontano che Compiano in azienda fosse il classico padre padrone. Dispotico, autoritario, anche feroce con i suoi dipendenti. La gestione dell'azienda, però, nell'ultimo periodo è stata veramente scellerata: il buco complessivo pare superi i 100 milioni di euro. Oltre ai 40 milioni che si era messo in tasca, come abbiamo raccontato, per pagarsi gli sfizietti da sogno, mancano pure 14 milioni di evasione fiscale, Iva e ritenute non pagate, e i soldi per saldare i conti di una serie infinita di fornitori. E se a qualcuno, di primo acchito, potrebbe perfino star simpatico uno che è capace di rubare 40 milioni alle banche, be', per fargli cambiare idea basterà sapere che, come al solito, il peso del crac è finito sulle spalle dei semplici lavoratori e dello Stato. I dipendenti della Nes, infatti, hanno totalizzato oltre 5 milioni di cassa integrazione, pagata da tutti noi. (...)<br /><br />Fra l'altro, anche se gli hanno sequestrato tutto, pare che a Treviso lui continui a comportarsi come se nulla fosse. È a piede libero (...). L'unica cosa che non può fare è entrare nell'antro delle meraviglie, non può rimirare i suoi giocattoli milionari, la sua collezione di pezzi rari, che è tutta nei capannoni sigillati. (...)<br /><br />Così i gioielli principali aspettano, splendidi e inutilizzati come sempre. L'unica asta autorizzata è stata, a fine settembre 2014, quella dei pezzi minori. Sono stati messi in vendita 11 affettatrici, una divisa da hockey, 243 modellini di treni. E soprattutto 2187 filmini porno e una smisurata collezione di sex toys. Evidentemente, il Paperone del Nordest di compulsivo non aveva solo lo shopping.<br /><a href="http://www.ilgiornale.it/news/politica/i-pescecani-crisi-che-divorano-litalia-1103401.html" title="http://www.ilgiornale.it/news/politica/i-pescecani-crisi-che-divorano-litalia-1103401.html" rel="external">http://www.ilgiornale.it/news/politic ... rano-litalia-1103401.html</a> Tue, 10 Mar 2015 18:39:22 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21559&forum=9 My new watch [da nardy] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21546&forum=9 OFF TOPIC!:: My new watch<br /> My new watch.. bello!!! Sat, 7 Mar 2015 02:23:51 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21546&forum=9 Apple sta internalizzando il servizio di sicurezza [da nicola74] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21538&forum=9 OFF TOPIC!:: Apple sta internalizzando il servizio di sicurezza<br /> 4 marzo 2015<br />Cosa bisogna fare per acquistare potere quando si hanno molti soldi? Ovviamente bisogna avere un esercito. Apple non mira certo ad attaccare una nazione o conquistare delle isole. Il suo esercito serve a proteggere le sue strutture.<br /> <br />Non uomini in mimetica, ma un servizio di guardie giurate come in tutti i luoghi dove ci sono prodotti costosi. Di solito la società chiede aiuto a società esterne pagando l’uso del servizio di sicurezza, ma come dichiara il giornale Mercury New di San Jose, la società sta internalizzando il servizio.<br /> <br />Alle guardie giurate viene proposto di diventare dipendenti di Apple a tutti gli effetti. Uno stipendio sicuro, con turni protetti e tutti i benefici annessi, come gli sconti per i dipendenti e l’assicurazione. Un processo che permetterà di rendere le guardie giurate più fedeli e attente alla società.<br /> <br />Al momento il processo sembra essere iniziato solo negli Stati Uniti. La speranza è che la cosa riguardi anche il servizio di sicurezza di altre nazioni.<br /><a href="http://www.melamorsicata.it/mela/2015/03/04/apple-sta-internalizzando-il-servizio-di-sicurezza/" title="http://www.melamorsicata.it/mela/2015/03/04/apple-sta-internalizzando-il-servizio-di-sicurezza/" rel="external">http://www.melamorsicata.it/mela/2015 ... il-servizio-di-sicurezza/</a> Wed, 4 Mar 2015 20:43:19 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21538&forum=9 Re: App guardieinformate per iOS e Android [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21517&forum=9 OFF TOPIC!:: App guardieinformate per iOS e Android<br /> eh lo so...io posso provare con android a farla..ma prima di settembre nn mi libero..e cmq nn ne ho mai fatte...sarebbe bello che qlcn ci desse una mano..a pagamento costa troppo farla fare e guardieinformate non e' un sito commerciale..vedremo dai Sun, 1 Mar 2015 03:11:28 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21517&forum=9 Re: Ope. T.U. ApLivello 004 [da Bafometto] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21444&forum=9 OFF TOPIC!:: Ope. T.U. ApLivello 004<br /> Qualifica operaio<br /><br />Testo Unico dell’apprendistato<br /><br />Livello quarto. Sat, 21 Feb 2015 22:51:28 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21444&forum=9 Re: La Regione ci riprova Ma il progetto ronde scatena l'ira dei vigili [da Findus] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21453&forum=9 OFF TOPIC!:: La Regione ci riprova Ma il progetto ronde scatena l'ira dei vigili<br /> Ma non esiste già il protocollo d'intesa Mille occhi sulla città???Sembra la stessa cosa!!!Sempre le stesse cose.......Bhooo!!! Tue, 17 Feb 2015 19:42:31 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21453&forum=9 Hit show 2015 Vicenza [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21429&forum=9 OFF TOPIC!:: Hit show 2015 Vicenza<br /> HIT SHOW 2015<br />Scarica su telefono e tablet la piantina dell’area espositiva con l’elenco espositori e il programma degli eventi!<br /><br /><a href="http://www.armiebalistica.com/images/stories/0.037GUIDAHITEesecutivo.pdf" title="http://www.armiebalistica.com/images/stories/0.037GUIDAHITEesecutivo.pdf" rel="external">http://www.armiebalistica.com/images/ ... 037GUIDAHITEesecutivo.pdf</a><br /><br />Vi aspettiamo allo stand di Armi & Balistica, presso Lumina edizioni, padiglione 7stand 426.<br /> <br />chi ci verrà a trovare sarà il benvenuto e riceverà un omaggio! Tue, 10 Feb 2015 16:20:50 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21429&forum=9 Re: Axitea, recesso “impossibile” dal servizio di vigilanza: «Intrappolata nel contratto mio malgrado, v [da Bafometto] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21324&forum=9 OFF TOPIC!:: Axitea, recesso “impossibile” dal servizio di vigilanza: «Intrappolata nel contratto mio malgrado, v<br /> <img src="http://memecrunch.com/meme/1043T/capisco/image.png?w=400&c=1"> Tue, 20 Jan 2015 07:19:58 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21324&forum=9 Re: Buon compleanno guardieinformate!!! [da Findus] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21336&forum=9 OFF TOPIC!:: Buon compleanno guardieinformate!!!<br /> Auguri e buona fortuna Guardieinformate!!! Mon, 19 Jan 2015 20:33:06 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21336&forum=9