Guardie Informate = Guardie Giurate :: Forum http://www.guardieinformate.net/ Portale di informazione per le guardie particolari giurate :: Modulo Forum per XOOPS Fri, 23 Oct 2020 23:47:29 +0200 http://backend.userland.com/rss/ CBB 1.16 Forum [email protected] [email protected] it Guardie Informate = Guardie Giurate :: Forum http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/images/xoopsbb_slogo.png http://www.guardieinformate.net/ 92 52 Frosinone, Antonio Manzini presenta "Rien ne va plus"“ [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=25295&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Frosinone, Antonio Manzini presenta "Rien ne va plus"“<br /> Frosinone, Antonio Manzini presenta "Rien ne va plus" Eventi a Frosinone<br />„Frosinone, Antonio Manzini presenta "Rien ne va plus"“<br /><br /><br />Frosinone, Antonio Manzini presenta "Rien ne va plus" Eventi a Frosinone<br />„<br />unedì 11 febbraio alle ore 18.00 Antonio Manzini sarà ospite della libreria Ubik di Frosinone per presentare il suo ultimo libro "Rien ne va plus" ed. Sellerio. Dialoga con l'autore la professoressa Rita Irene Cipriani. L'incontro si svolgerà presso la cassa edile di Frosinone.<br /><br />Il libro<br /><br />Scompare, letteralmente nel nulla, un furgone portavalori. Era carico di quasi tre milioni, le entrate del casinò di Saint-Vincent. Le dichiarazioni di una delle guardie, lasciata stordita sul terreno, mettono in moto delle indagini abbastanza rutinarie per rapina. Ma nell’intuizione del vicequestore Rocco Schiavone c’è qualcosa – lui la chiama «odore» – che non si incastra, qualcosa che a sorpresa collega tutto a un caso precedente che continua a rodergli dentro. «Doveva ricominciare daccapo, l’omicidio del ragioniere Favre aspettava ancora un mandante e forse c’era un dettaglio, un odore che non aveva percepito». Contro il parere dei capi della questura e della procura che vorrebbero libero il campo per un’inchiesta più altisonante, inizia così a macinare indizi verso una verità che come al solito nella sua esperienza pone interrogativi esistenziali pesanti. Il suo metodo è molto oltre l’ortodossia di un funzionario ben pettinato, e la sua vita è piena di complicazioni e contraddizioni. Forse per un represso desiderio di paternità, il rapporto con il giovane Gabriele, suo vicino di casa solitario, è sempre più vincolante. Lupa «la cucciolona» si è installata stabilmente nella sua giornata. Ma le ombre del passato si addensano sempre più minacciose: la morte del killer Baiocchi, assassino della moglie Marina, e il suo cadavere mai ritrovato; la precisa, verificata sensazione di essere sotto la lente dei servizi, per motivi ignoti.Sembra che in questo romanzo molti nodi vengano al pettine, i segreti e i misteri; ed in effetti, intrecciate al filone principale, varie storie si svolgono. Così come si articolano le vicende personali (amori, vizi, sogni) che sfaccettano tutti gli sgarrupati collaboratori in questura di Rocco. Una complessità e una ricchezza che danno la prova che Antonio Manzini si proietta oltre il romanzo poliziesco, verso una più universale rappresentazione della vita sociale e soprattutto di quella psicologica e morale. Ed è così che il personaggio Rocco Schiavone, con il suo modo contorto di essere appassionato, con il suo modo di soffrire, di chiedere affetto, è destinato a restare impresso nella memoria dei suoi lettori.<br /> <br /><br />L'autore<br /> <br /><br />Antonio Manzini (Roma, 7 agosto 1964) è un attore, sceneggiatore, regista e scrittore italiano.Lavora prevalentemente come attore cinematografico e televisivo. In TV ha interpretato fra gli altri ruoli l'"ispettore Tucci" in Linda, il brigadiere e... e "Serpico" in Tutti per Bruno. Ha anche lavorato come regista in alcuni film e cortometraggi e come sceneggiatore dei film Il siero della vanità (di Alex Infascelli del 2004) e Come Dio comanda (di Gabriele Salvatores del 2008). Ha pubblicato diversi racconti e romanzi gialli: Sangue Marcio e La giostra dei criceti sono i suoi primi lavori. Con Sellerio editore Palermo, Antonio Manzini dà alla stampa racconti e romanzi che hanno come protagonista il Vicequestore Rocco Schiavone, poliziotto fuori dagli schemi, poco attento al potere ed alle forme. Rocco Schiavone è il protagonista dei romanzi Pista Nera (2013), La costola di Adamo (2014), Non è Stagione (2015), Era di maggio (2015), 07-07-2007 (2016), oltre che di racconti presenti nelle antologie poliziesche Capodanno in giallo, Ferragosto in giallo, Regalo di Natale, Carnevale in giallo , Crisi in giallo, Turisti in giallo (racconto Castore e Polluce) e Calcio in giallo (alcuni dei quali poi raccolti nel volume Cinque indagini romane per Rocco Schiavone, Fate il vostro gioco (2018) e Rien ne va plus (2019). Nel 2015 ha pubblicato Sull’orlo del precipizio in altra collana di questa casa editrice.vincitore del Premio Chiara 2016). Il 20 ottobre 2016 con la Casa editricie Chiarelettere pubblica il suo libro Orfani bianchi, opera incentrata sui figli delle badanti provenienti dell'est Europa.<br /> <br />“<br /><br /><br />Potrebbe interessarti: <a href="http://www.frosinonetoday.it/eventi/frosinone-antonio-manzini-presenta-rien-ne-va-plus.html" title="http://www.frosinonetoday.it/eventi/frosinone-antonio-manzini-presenta-rien-ne-va-plus.html" rel="external">http://www.frosinonetoday.it/eventi/f ... enta-rien-ne-va-plus.html</a><br /> Seguici su Facebook: <a href="https://www.facebook.com/frosinonetoday/" title="https://www.facebook.com/frosinonetoday/" rel="external">https://www.facebook.com/frosinonetoday/</a> Tue, 5 Feb 2019 11:02:09 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=25295&forum=44 IL CARTELLO DEI BALCANI [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24804&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: IL CARTELLO DEI BALCANI<br /> titolo IL CARTELLO DEI BALCANI <br />autori Scarpetta Luca<br />Giancarlo Rapone <br />editore A.CAR. <br />formato Libro <br />genere Narrativa <br />collana Brividi & Emozioni <br />pagine 290 <br />pubblicazione /1/2017 <br />ISBN/EAN 9788864901725 <br />Scrivi un commento per questo prodotto <br /> <br /> <br /> <br /><br />€ 16,00 <br /><br />Nel giorno dei morti del 1993 un sanguinoso assalto ad un portavalori lascia sette cadaveri sull’asfalto dell’autostrada A8 Milano-Varese, mentre i banditi fuggono con un bottino di dieci miliardi di lire e svaniscono nel nulla. È l’inizio di una reazione a catena che sguinzaglia sulle tracce dei criminali l’agente del Ros Eddy Martinez, sospeso dal servizio a tempo indeterminato, il colonnello Andrea Hueller, che del Ros punta a diventare generale, ma anche il capobastuni della ‘ndrangheta di Milano Saverio Lanave, impegnato in una difficile trattativa con i siciliani per stipulare una pace per la gestione del mercato della droga milanese. Ma sulle tracce del boss c’è il Reparto Operativo Anti Droga dei Carabinieri, il Road degli infiltrati Mario e Paul che si troveranno coinvolti in un’indagine che, loro malgrado, confluirà in quella dell’assalto al portavalori e che li porterà sulla vecchia Rotta dei Balcani dell’eroina afghana, dei potentissimi narcotrafficanti slavi e dei corrieri turchi, nella Jugoslavia divorata dalle fiamme della guerra. E per affrontare il Cartello dei Balcani, incastrare i banditi della A8 e tenere testa al Ros di Hueller e Martinez, Mario e Paul avranno bisogno di un confidente turco cresciuto tra i corrieri di eroina di Gaziantep. Ispirato ad alcune operazioni antidroga realmente svolte, Il Cartello dei Balcani è un romanzo nero e cattivo, in cui il confine tra criminalità e giustizia si fa sempre più sottile. <br /><a href="http://www.edizioniacar.com/scheda-libro/scarpetta-luca-giancarlo-rapone/il-cartello-dei-balcani-9788864901725-511154.html" title="http://www.edizioniacar.com/scheda-libro/scarpetta-luca-giancarlo-rapone/il-cartello-dei-balcani-9788864901725-511154.html" rel="external">http://www.edizioniacar.com/scheda-li ... 9788864901725-511154.html</a> Fri, 30 Mar 2018 23:56:20 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24804&forum=44 I sogni di una guardia - Paolo Ramagini [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24170&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: I sogni di una guardia - Paolo Ramagini<br /> I sogni di una guardia - Paolo Ramagini<br /><br /><br />Il mondo di una guardia giurata presentatoci in quest’opera è una raccolta variegata dove le tenebre, la malinconia e l’incertezza delle sensazioni sembrano essere sempre sulla soglia ma, nello stesso tempo, in ognuno di essi è presente un bagliore, un tiepido raggio di luce che, timido, cerca di farsi avanti, alla ricerca di una speranza, di una risposta, di un ricordo d’amore e questo tremolio di positività che si fa largo, a stento, nel dubbio della notte fra l’oscillare di fantasia e verità, sogno e realtà, si presenta sotto forma di incontri. Che siano essi un bambino che gioca ai pompieri, un anziano poeta, un affettuoso cane o una ragazza dagli occhi tristi e se siano reali o meno, non è essenziale saperlo, ciò che conta è che ognuno di loro rappresentano la personificazione dei sentimenti e dell’interiorità di chi scrive, un’anima profonda e talvolta oscura ma capace di donare al lettore una vastità di spunti di riflessioni, di interrogativi e di nostalgia, in cui ciascuno può riconoscersi.<br /><br />Paolo Ramagini, diplomato in Maestro d’Arte e Disegnatore Architetto presso L’Istituto Statale d’Arte Felice Palma di Massa nel 1989, è presidente dell’Associazione Culturale Artistica I.S.A. Italian Spirit of Art di Massa dal 2012. Attualmente svolge il lavoro di Guardia Particolare Giurata presso Il Globo Vigilanza Srl. “I sogni di una guardia” è la sua seconda pubblicazione per Europa Edizioni.<br /> <br />Genere: letteratura internazionale<br />Listino: € 13,90<br />Editore: Europa Edizioni<br />Collana: Edificare Universi<br />Pagine: 166<br />Lingua: Italiano<br />EAN: 9788893840606<br /><br /><a href="http://pramagini.wixsite.com/scrittore" title="http://pramagini.wixsite.com/scrittore" rel="external">http://pramagini.wixsite.com/scrittore</a><br /><br /><a href="http://www.europaedizioni.it/1/i_sogni_di_una_guardia_paolo_ramagini_11257977.html" title="http://www.europaedizioni.it/1/i_sogni_di_una_guardia_paolo_ramagini_11257977.html" rel="external">http://www.europaedizioni.it/1/i_sogn ... lo_ramagini_11257977.html</a> Thu, 16 Mar 2017 18:08:00 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=24170&forum=44 Re: Il puma del delta [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22069&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Il puma del delta<br /> appena finito di leggere..molto bello,complimenti agli autori,<br />ottima idea come regalo natalizio! Sun, 13 Dec 2015 20:23:59 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22069&forum=44 "Mio padre in una scatola da scarpe", storia coraggio contro la mafia [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22414&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: "Mio padre in una scatola da scarpe", storia coraggio contro la mafia<br /> "Mio padre in una scatola da scarpe", storia coraggio contro la mafia <br /><br />Dettagli Pubblicato: 23 Settembre 2015 .<br />mio padre scatola scarpe big<br />Giulio Cavalli racconta la vita di Michele Landa, metronotte ucciso nel 2006<br />di Miriam Cuccu<br />Ci sono luoghi in cui la differenza tra il bianco e il nero è così netta, che basta uno sguardo alla persona sbagliata per vivere o morire. Luoghi in cui le pozzanghere non sono d'acqua ma "a forma di punizione di dio", dove le accuse si "incagliano sulla strada" e "le brave persone finiscono per diventare eroi, in mezzo ai nani".<br />Succede questo nella Mondragone descritta da Giulio Cavalli nel suo libro "<a href="http://www.antimafiaduemila.com/libri/5-cultura/1317-mio-padre-in-una-scatola-da-scarpe.html" rel="external" title="">Mio padre in una scatola da scarpe" (frase da linkare a recensione in sezione Libri) </a>(Rizzoli). Attore, scrittore e regista, Cavalli racconta la storia romanzata di Michele Landa, metronotte ucciso tra il 5 e il 6 settembre 2006. Una storia a lungo rimasta coperta dalla polvere, che deve essere raccontata. Michele non era un magistrato, nè un giornalista, non gridava in piazza ma conduceva una vita onesta, che in certi posti equivale a diventare estraneo all'interno del proprio paese. Dove tutto diventa compromesso, e le giornate si consumano dietro a un lavoro che non rende liberi perché costruito sul silenzio e sul non sapere. Sul non voler sapere, soprattutto.<br /><br />Si dice che le persone che cambiano il mondo sono quelle che non se ne lasciano avvelenare. Michele è così, e il suo antidoto al veleno di Mondragone lo trova in Rosalba, "la silenziosa". Quarant'anni dopo il loro amore sarà ancora nuovo eppure antico, di quelli che sanno aggiustare le cose e le persone. E poi c'è il Nonno, una vita passata in punta di piedi per amore della tranquillità. "Questa città e questo tempo chiedono agli uomini di essere furbi, di non trovarsi nel posto sbagliato e di essere intelligenti nel non ascoltare le cose che non si devono ascoltare" ripete sempre al nipote, ma Michele non capisce, non si adegua, non prova orgoglio per questa terra che "ci vorrebbe una pioggia di due anni che lavi via tutto per bene". Michele sa bene dove vuole stare, e non è dalla stessa parte dei Torre (famiglia di Camorra nel romanzo) che si fanno le regole su misura nella complicità degli abitanti, del brigadiere e del prete. E Michele sceglie di restarci, in quel paese, per dimostrare a tutti che anche qui si può vivere da onesti, si può crescere figli e nipoti insegnando loro ad amare la bellezza delle cose giuste. Sembra niente, eppure ci sono luoghi in cui anche vivere diversamente diventa uno sgarro da punire. <br />Cavalli, con minuziosa attenzione ai particolari, ci porta dentro una Mondragone che si trascina faticosamente in avanti senza domandarsi perché, un mondo di regole capovolte che non ci siamo mai totalmente scrollati di dosso, per ignoranza o convenienza. Ci ricorda che non sono tanto i singoli eroi a fare la differenza, ma il tempo, la cura e la fatica per far nascere nuovi semi. La storia di Michele non è lotta ed eroismo, ma coraggio di confermare ogni giorno le proprie scelte contro la "desertitudine". E' la dimostrazione che sono le persone a fare i posti, che se le persone cambiano possono accadere miracoli.<br /><br /><br /><a href="http://www.antimafiaduemila.com/home/mafie-news/254-focus/56912-mio-padre-in-una-scatola-da-scarpe-storia-coraggio-contro-la-mafia.html" title="http://www.antimafiaduemila.com/home/mafie-news/254-focus/56912-mio-padre-in-una-scatola-da-scarpe-storia-coraggio-contro-la-mafia.html" rel="external">http://www.antimafiaduemila.com/home/ ... ggio-contro-la-mafia.html</a> Wed, 23 Sep 2015 14:13:40 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22414&forum=44 Sergio Cova presenta il suo terzo romanzo “Il piano del gatto” [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22389&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Sergio Cova presenta il suo terzo romanzo “Il piano del gatto”<br /> Sergio Cova presenta il suo terzo romanzo “Il piano del gatto” <br /><br />L'appuntamento è per domenica 20 settembre al Circolo di Biandronno, alle 16,45<br /><br />Incontro con l’autore domenica 20 settembre al Circolo di Biandronno. Alle 16,45 lo scrittore Sergio Cova presenterà il suo terzo romanzo “Il piano del gatto”. <br /><br />Si tratta di un noir ambientato a Varese, una storia avvincente di rapine, banditi e miliardi spariti. Il Monaco, protagonista e io narrante della vicenda, dopo aver partecipato all’assalto del portavalori della Banca d’Italia nel 1977, torna dopo vent’anni sulle tracce dei membri della vecchia banda guidata dal Gatto per far luce sul bottino misteriosamente scomparso e per scoprire la verità riguardo a quella che fu definita la rapina del secolo. “Il piano del Gatto” è il primo romanzo che Sergio Cova pubblica con la casa editrice milanese Happy Hour Edizioni: i due precedenti sono “Tutti colpevoli”(2011) e “Una via d’uscita”(2013). Finalista a diversi concorsi, l’autore varesino ha vinto anche il premio “NebbiaGialla” nel 2013 con il racconto “Ventitré”, pubblicato sul n. 3100 del Giallo Mondadori.<br /><br /><br />In contemporanea, all’interno delle sale di Villa Borghi, sarà allestita la mostra dedicata agli artisti di Biandronno, mostra organizzata e curata dal Circolo Culturale de Biandrònn.<br /><br /><br /><br />di Adelia Brigo <br /><br /><a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a><br /><br /><a href="http://www.varesenews.it/2015/09/sergio-cova-presenta-il-suo-terzo-romanzo-il-piano-del-gatto/401482/" title="http://www.varesenews.it/2015/09/sergio-cova-presenta-il-suo-terzo-romanzo-il-piano-del-gatto/401482/" rel="external">http://www.varesenews.it/2015/09/serg ... l-piano-del-gatto/401482/</a> Tue, 15 Sep 2015 21:13:01 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=22389&forum=44 PAOLO TAGINI - LIBRO : "I FERRI DEL MESTIERE" [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21284&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: PAOLO TAGINI - LIBRO : "I FERRI DEL MESTIERE"<br /> €19,00<br /><br />Articolo ordinabile in quantità minima di 1 pezzi<br /><br /><br />La Beretta calibro .25 di 007 era un modello 418 o una 950? E la "Colt .45 a canna lunga" dei primi romanzi era un revolver o una semiauto? In quale film Bond spara con una Walther WA 2000? E con una P99?<br /><br />A queste e a molte altre domande troverete risposta in questo nuovo libro di Paolo Tagini "I ferri del mestiere" che analizza il "fenomeno Bond" proprio dal punto di vista delle armi che l'agente segreto più famoso del cinema e della letteratura utilizza durante le sue missioni.<br /><br /><a href="http://www.bignami.it/it/difesa-sicurezza/prodotti-it/?cat0=196&cat1=257&idProdotto=620266" title="http://www.bignami.it/it/difesa-sicurezza/prodotti-it/?cat0=196&cat1=257&idProdotto=620266" rel="external">http://www.bignami.it/it/difesa-sicur ... at1=257&idProdotto=620266</a> Tue, 6 Jan 2015 23:16:19 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21284&forum=44 La difesa abitativa Come essere più sicuri nella propria dimora [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21194&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: La difesa abitativa Come essere più sicuri nella propria dimora<br /> La difesa abitativa<br /><br />Come essere più sicuri nella propria dimora <br /><br /><br /> di Ciro Varone, Tony Zanti <br /><br /><br /><br />Il proposito di questo volume è aiutare il lettore a individuare e poi evitare (prevenzione, innanzi tutto!) la maggior parte dei pericoli in cui possiamo imbatterci nel contesto del doverci difendere nella nostra dimora. Nel caso estremo in cui il lettore sia stato sorpreso e coinvolto suo malgrado da un dato evento, cercheremo di valutare il grado di pericolosità dell'evento stesso, fornendo utili indicazioni su come uscirne illesi, oppure evitare i danni più gravi.<br /><br /> <br /><br /><br /><br />2014, pagg. 113, cm 17 x 24 <br /><br />ISBN: 9788865373552 <br /><br /><br />Categoria: Scienza e Tecnica <br /><br />Tag: <br /><br /><br />€20,00<br /><br /><a href="http://www.edizionidelfaro.it/libri/la-difesa-abitativa" title="http://www.edizionidelfaro.it/libri/la-difesa-abitativa" rel="external">http://www.edizionidelfaro.it/libri/la-difesa-abitativa</a> Wed, 10 Dec 2014 06:20:01 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=21194&forum=44 Il ragazzo di via Padova. Vita avventurosa di Jess il bandito [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=20348&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Il ragazzo di via Padova. Vita avventurosa di Jess il bandito<br /> Il ragazzo di via Padova. Vita avventurosa di Jess il bandito<br /><br />By Armida Tondo / <br /> <br /><br /><br /><br />JessE’ uscito qualche giorno fa il libro, a firma di Arnaldo Gesmundo e Matteo Speroni, che raccontano la storia della mala milanese dalla voce di un protagonista indiscusso di questa stagione. Un viaggio nella memoria nera di una città, indispensabile per capire il suo presente.<br /><br />La prefazione del libro, scritta da Antonio Di Bella, noto giornalista, in poche righe arricchisce e impreziosisce il libro: “La lettura di questo libro credo sia bella e utile non solo per i “nostalgici” come me. Chi è più giovane scoprirà una Milano diversa, la Milano uscita dal fascismo, con tutte le sue ferite, la Milano povera e disperata del dopoguerra. Così lontana dalla Milano degli anni di piombo degli anni settanta o della Milano da bere degli anni ottanta”.<br /><br />Arnaldo Gesmundo, classe 1930, milanese di via Padova, è stato uno dei sette componenti del commando di rapinatori che il 27 febbraio 1958 a Milano assaltò un furgone portavalori in via Osoppo, un colpo passato alla storia come “la rapina del secolo”. Può essere considerato senza alcun dubbio il degno epigono italiano di Willie Sutton, il rapinatore di Brooklyn reso famoso da Pieno Giorno, il fortunato romanzo di J.R. Moehringer. Arnaldo, soprannominato dalla stampa, Jess il bandito, non ha vissuto solo quell’esperienza, la sua esistenza è impregnata di avventura e storia, 50 anni di cronaca italiana e di “etica criminale”.<br /><br />Jess si racconta in questa biografia, scritta a quattro mani con Matteo Speroni, autore milanese da sempre attento alle storie provenienti dai quartieri più periferici e vivi della città, che ha anche arricchito il testo con considerazioni e approfondimenti storico sociali. Arnaldo, oggi un tranquillo pensionato, ricostruisce la sua vita come metafora di una generazione perduta, dalla Milano popolare degli anni bui del fascismo all’immediato secondo dopoguerra, con via Padova come paradigma sociale di quell’epoca e della città in continuo mutamento. La vita di strada, l’antica mala milanese, la violenza cruda della guerra, dal rito iniziatico della fuga giovanile a Marsiglia, altro luogo simbolo, alla voglia di rivalsa dei primi furti, fino agli spettacolari assalti alle fortezze del danaro, banche e furgoni portavalori, la sua specialità. Una parte dell’opera ripercorre le terribili vicende di cui fu diretto protagonista nelle carceri di tutta Italia dagli anni del boom economico fino alle rivolte carcerarie degli anni ‘70, con analisi approfondite e mai banali, degne di un criminologo, senza fare sconti a nessuno, né a se stesso, tanto meno ai lettori.<br /><br />Un libro questo, che porta a conoscenza dei lettori una periodo della storia di Milano, come scrive Di Bella: “Una Milano diversa, la Milano uscita dal fascismo, con tutte le sue ferite, la Milano povera e disperata del dopoguerra. Così lontana dalla Milano degli anni di piombo degli anni settanta o della Milano da bere degli anni ottanta”.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><a href="http://www.italnews.info/2014/03/30/il-ragazzo-di-via-padova-vita-avventurosa-di-jess-il-bandito/" title="http://www.italnews.info/2014/03/30/il-ragazzo-di-via-padova-vita-avventurosa-di-jess-il-bandito/" rel="external">http://www.italnews.info/2014/03/30/i ... urosa-di-jess-il-bandito/</a> Tue, 1 Apr 2014 20:51:03 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=20348&forum=44 Professione: vigilante di Enrico Superina [da nicola74] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=18370&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Professione: vigilante di Enrico Superina<br /> Il libro: Vito Zarri, vigilante politicamente molto scorretto, è razzista, maschilista, puttaniere, alcolizzato e cocainomane. Porta in dote una vita segnata da violenze, culminata con l’abbandono da parte della sua donna, il cui ricordo lo perseguita ossessivamente. Ma come tutti i personaggi di questo tipo, Vito in fondo è solo uno sconfitto che ha reagito come poteva agli eventi della vita.<br />In una Genova scelta dal Governo come cavia per un progetto pilota consistente nell’affidare l’ordine pubblico di una parte del territorio agli istituti di vigilanza, Vito Zarri si trova a confrontarsi con l’immigrazione e gli ambienti dello spaccio e della prostituzione che pervadono i vicoli del centro storico.<br />Dentro a un cassonetto della spazzatura viene trovato il corpo carbonizzato di una giovane donna, e la polizia incarica delle indagini l’istituto di vigilanza di cui Vito Zarri fa parte. Mentre la vita del protagonista si trasformerà progressivamente in una vera e propria discesa agli inferi, lentamente verrà alla luce una drammatica verità.<br /><br />L’autore: Enrico Superina è nato a Genova nel 1969. Dopo la laurea in lettere ha vissuto per un periodo a Londra, dove ha lavorato come giardiniere e maschera in un cinema porno a Soho. Successivamente si è trasferito in Congo, dove si è occupato del commercio di caffè. Rientrato in Italia, ha alternato l’attività di agente di commercio a quella di insegnante di lettere. Questo è il suo primo romanzo.<br />Il suo indirizzo: <a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a> Mon, 1 Jul 2013 19:24:50 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=18370&forum=44 Sogni a bassa risoluzione [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=14907&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Sogni a bassa risoluzione<br /> Presentazione del romanzo presso Shibuya Cafe' Music Store - Matera<br />Matera Stringhe temporali diverse, ben tre per altrettante narrazioni, in un romanzo di formazione che conduce il lettore nel percorso di maturazione del protagonista Tulio.<br />“Sogni a bassa risoluzione”, di Andrea Cacciavillani per la Eiffel Edizioni, è il romanzo che sarà presentato domani – giovedì – 31 maggio alle 19.30 allo ShibuyaCafe' Music Store in via Purgatorio 12 (già via Ridola) a Matera. Nel corso dell’incontro con lo scrittore, moderato dalla giornalista Sissi Ruggi, saranno letti alcuni brani del libro.<br />Al suo secondo romanzo, ma copiosa è la produzione di Andrea Cacciavillani come autore di sillogi di poesia, testi teatrali e come paroliere della band molisana dei “Tabula Osca”, lo scrittore si misura con un racconto in cui l’originalità del testo e la capacità ormai ben nota di Cacciavillani di saper descrivere con semplicità le emozioni umane, anche quelle più complicate da spiegare, rendono il libro accattivante. A tal punto che è in fase di lavorazione la trasposizione cinematografica di “Sogni a basa risoluzione”.<br />Il libro racconta la svolta di Tulio, trentenne guardia giurata in un centro commerciale. Il giovane soffre d’insonnia dall’età di 14 anni, da quando, dopo aver avuto un incubo, al mattino scopre che il padre è morto per un infarto. Fra le notti passate in bianco, i silenzi in cui si consuma il rapporto con la madre, una donna che nasconde un segreto, e l’assenza di amicizie, Tulio si aggrapperà a un messaggio ricevuto su un telefonino non suo che ha rinvenuto, perso, nel centro commerciale in cui lavora. Conserverà quel telefonino, dando inizio a una conversazione fatta di soli sms con Altea. La misteriosa donna, che firma gli sms a cui Tulio risponde, darà una scossa alla vita de protagonista che inizierà a cercare senza più timori le risposte ai suoi incubi e ai segreti di famiglia.<br /> <br /><br />SINOSSI ROMANZO “SOGNI A BASSA RISOLUZIONE”<br />AUTORE: Andrea Cacciavillani<br /><br />LA STORIA:<br /><br />Tulio Ansanti all'età di quattordici anni fa un incubo strano e terribile. Il giorno dopo il padre muore di infarto. Dopo quella notte e quell'incubo, Tulio inizia a soffrire di insonnia. Ha la compulsione di chiudersi a chiave in camera da letto, lentamente la sua comunicazione con il mondo si affievolisce, è timido, insicuro, senza una donna e un amico. Il giovane evita la vita sociale perché non è in grado più di confrontarsi. Ha un peso nell’anima. Un anello nella catena della sua vita che si è spezzato. Un mistero che potrà risolvere solo combattendo. Ma lui non combatte, come una foglia si lascia trasportare dagli eventi, stentando in una vita priva di stimoli e motivazioni. Vive con la madre, ma il rapporto con lei è fondato su un equilibro di silenzio e sopportazione. La donna è un personaggio che nasconde un segreto. E’ timorosa, silenziosa, eccessivamente religiosa e Tulio inconsciamente la detesta senza sapere il perché. Lei tenta di aiutarlo ma con i mezzi sbagliati aspettando che sia il tempo a poter risolvere i problemi del figlio. Tulio, frequenta fino alla maturità un istituto tecnico meccanico ma senza una reale convinzione. Dopo il diploma per anni si barcamena tra<br />lavoretti saltuari e lunghe giornate chiuso dentro casa, fino a quando, all’età di 30 anni riesce ad essere assunto da un’agenzia di vigilanza come guardia giurata. Il suo primo incarico è la sorveglianza presso un grande centro commerciale. Così, conosce Mario<br />Bonari anche lui guardia giurata presso la stessa agenzia. Mario è un tipo socievole, ottimista e vitale. L’esatto contrario di Tulio. I due diventano ottimi amici, tanto che Tulio farà da testimone di nozze a Mario. Il giorno del matrimonio accadono due cose che colpiscono Tulio in maniera particolare. La prima: Mario gli confida che lascerà il lavoro da guardia giurata per aprire un’erboristeria insieme alla moglie Lucia. La seconda: Tulio conosce Erika. Una ragazza carina, chiacchierona che ha l’abitudine di scrivere su un diario, che lei chiama “il mio mondo perfetto”, tutte le parole che le piacciono. Tulio è affascinato molto da Erika ma la perde di vista il giorno stesso del matrimonio. Dopo qualche mese, Tulio decide di recarsi da un medico esperto nella cura dell'insonnia. Il dottor Tani. Quest'ultimo gli chiede di parlargli della sua adolescenza. Tulio si soffermain particolare su alcuni eventi che segnarono il fallimento della società che il padre aveva messo su con il fratello, suo zio.<br />Il dottor Tani gli prescrive delle pillole che dovrebbero temporaneamente favorire il sonno ma Tulio per un motivo o per un altro non riuscirà mai ad assumere quelle medicine. Quella stessa notte, mentre è in servizio presso il centro commerciale, arriva un messaggio ad un cellulare smarrito nel centro commerciale e che gli era stato consegnato da una commessa per custodirlo. Tulio è annoiato e curioso così apre il cassetto e dopo qualche incertezza, decide di leggere il messaggio. Altea è il mittente. C’è la foto di una mano e un messaggio “una dolce carezza per te”.<br />Tulio prima ripone il cellulare ma poi improvvisamente lo riprende e decide di rispondere al messaggio e scrive “Grazie per la carezza, mi aiuterà a sognare”. Altea risponde di nuovo e Tulio fa lo stesso. E' in uno stato di profonda eccitazione. E’ felice. Non arrivano altri<br />messaggi e quando al mattino Tulio deve lasciare il posto di lavoro, ripone il cellulare nel cassetto, poi prima di uscire torna indietro e lo porta con sé. E' così che Tulio inizia un rapporto morboso con questa misteriosa Altea, senza avere la certezza che sia davvero una donna. Una comunicazione fatta di soli messaggi ma che lo porteranno, per la prima volta, a mettere in discussione tutta la sua vita e le sue paure. La sua disperazione e la sua stanchezza arrivano ad un punto limite oltre il quale non si può andare. Tulio si ribella e inizia a combattere contro il mutismo della madre, contro il problema dell'insonnia e contro le sue paure come quella della vecchiaia e della morte.<br />Per tre giorni Tulio non dorme altalenando tra sogni romantici con Altea e sensi di colpa nei confronti di tutto e tutti: del proprietario del cellulare, della sconosciuta Altea, della madre. Inizia ad attaccarsi prepotentemente al quel continuo ritorno di ricordi della sua adolescenza, periodo in cui una vita ce l’aveva.<br />Altea sarà il pretesto per iniziare a farsi delle domande senza avere più paura delle risposte. Così, una sera dopo aver litigato con la madre che ostacola senza un'apparente motivazioni le sue sedute dal Dottor Tani, Tulio inizia ad avere delle orrende visioni del padre. Le visioni scompaiono velocemente ma poi ritornano annunciate da un forte rumore che Tulio sente nella testa. Quella sera stessa Altea gli invia un messaggio e un indirizzo “ ...e' arrivato il momento di vederci. Non ti scriverò né richiamerò. Adesso ti aspetto”. Tulio in condizioni normali non avrebbe reagito, ma gli accadimenti degli ultimi tre giorni, la certezza che stava impazzendo e che poi sarebbe morto lo spingono a prendere quella decisione: andare da Altea. L'anima di Tulio inizia a ribellarsi all'apatia, scalciando contro il destino. Vuole improvvisamente avere una vita da ricordare e soprattutto da vivere. Così in piena notte, esce di casa per raggiungerla. Chi ci sarà in quella stanza? Tulio non ha idea di cosa lo attenda. Per lui la cosa importante è fare qualcosa. Decidere per la prima volta in vita sua di fare qualcosa invece di attendere. Sa che quella potrebbe essere l’ultima possibilità di scoprire l'identità di Altea e soprattutto di capire il motivo della sua insonnia e di tutte le sue paure. Una storia che inizia con un sogno e finisce con la verità.<br /><br />LA STRUTTURA DEL ROMANZO:<br />Il romanzo è strutturato su tre storie che raccontano tre momenti di vita diversi del protagonista e che coprono insieme quasi tutta la sua vita. La storia principale si consuma in tre giorni e racconta del rapporto morboso che Tulio inizia ad avere con Altea. La seconda storia cronologicamente precedente di qualche mese rispetto alla principale, ma alla quale si incastra in capitoli alternati, racconta della nascita e della maturazione dell’amicizia con Mario Bonari suo collega di lavoro.<br />Nella terza vengono descritti eventi dell'adolescenza di Tulio, raccontati sotto forma di monologhi in prima persona, che nel romanzo rappresentano le sedute mediche di Tulio con il dottor Tani, un medico dal quale si reca per la cura dell’insonnia. Le tre storie diverse cronologicamente confluiranno nello stesso finale. Si chiuderà il cerchio svelando il perché dell’insonnia di Tulio, del suo rapporto conflittuale con il mondo e con la madre e anche l’identità di Altea. Il romanzo inizia con un sogno e finisce con la verità<br /><br />Andrea Cacciavillani<br /><br /><br />INTRODUZIONE<br />di Susanna Schimperna<br /> <br />Solo chi non ha fantasia può insistere nel considerare antitetici caso e destino. Salvo ricordarsi di Jung e invocare la famosa e mai sufficientemente benedetta categoria delle “coincidenze significative”, i partigiani di sua maestà il Caso e di sua terribilità il Destino sono in genere agguerriti e per nulla disposti ad ammorbidire le proprie posizioni. Purtroppo per entrambi, la realtà non si lascia ridurre al bisogno, tutto umano, di facili schematizzazioni. E parla più il linguaggio dei poeti di quello della presunta ragione. Quando Milan Kundera scrive «Soltanto il caso può apparirci come un messaggio. Soltanto il caso ci parla» noi, immediatamente, sentiamo che queste parole ci risuonano vere. La riconciliazione tra casualità e fato diventa ancora più evidente, commovente, giusta quando il grande scrittore arriva ad applicarla all’amore: «Il caso è pieno di magia. Se l’amore deve essere indimenticabile, fin dal primo istante devono posarsi su di esso le coincidenze, come gli uccelli sulle spalle di San Francesco d’Assisi».<br />E’ proprio sull’irrompere del caso-destino e sulle sue conseguenze che si gioca questo romanzo di Andrea Cacciavillani. Un piccolo “evento” che potrebbe non essere tale se trascurato, e poco importa se alla fine si rivelerà costruito ad arte: quel che conta è la percezione di colui che lo vive e che decide, sfuggendo alla paura e all’inerzia, di trasformarlo in occasione di riscatto, di eccitazione.<br />Un cellulare dimenticato. Un messaggio raccolto impropriamente. Una risposta che schiude in un attimo un intero universo di possibilità. Fino a quel momento la situazione di Tulio sembrava, era bloccata. La sola idea di agire per modificarla sarebbe risultata ridicola a quel ragazzo massacrato dall’insonnia e da un incubo, dal rapporto difficile con la madre, da una timidezza dolorosamente parallela a un fin troppo rassegnato stato di estraneità dal mondo. La vita però è sorprendente, creativa. Molto più di noi. Cronometro invisibile dei nostri bisogni, ci presenta le sue sfide quando pensa che potremmo essere pronti a raccoglierle. Spesso le ignoriamo, altre volte ci sottraiamo ad esse per viltà, ogni tanto le agguantiamo con prepotenza, sicuri che ci spettino perché pensiamo di essere a credito con la fortuna. Atteggiamenti autodistruttivi, al minimo non produttivi. La salvezza di Tulio è di affrontare invece l’imprevisto con batticuore, umiltà, coraggio. Tutto allora diventerà meravigliosamente semplice e naturale, fino a che le tre narrazioni di segmenti della sua vita, disposte dall’autore su stringhe di tempo diverse, confluiranno in un finale di apertura e speranza.<br />Un problema posto da questo libro è dunque, si sarà già capito, quello della maturazione. Si parla ormai – quasi con ossessione – di processo di crescita, di percorsi.<br />Cacciavillani reintroduce il valore rivoluzionario di un elemento inatteso che piomba a rimescolare le carte. La sua definizione appropriata è “avventura”.<br />Risolutiva di situazioni e stati d’animo stagnanti, l’avventura cambia qualcosa dentro di noi. Crediamo di essere stati noi a cercarla? O è lei che trova noi? Nel momento in cui, come fa Tulio, le apriamo le braccia e il cuore, vuol dire che già siamo cambiati, che già abbiamo operato il salto di qualità (maturazione, secondo un’altra ottica) e dunque, paradossalmente, che di buttarci in questo ignoto non avremmo bisogno? Cacciavillani propone un punto di vista ancora diverso: è dall’esterno che riconosciamo che qualcosa ci sta capitando, quando gli sguardi che gli altri ci rivolgono non sono più quelli di prima. Nel descrivere ciò che accade al bambino che si accorge di non essere più tale, il romanziere torna sul tema dell’irruzione, della subitaneità:<br /> <br /> «Bambino ci nasci, non ci devi diventare… Perché a un certo punto ti ritrovi, senza che tu lo abbia chiesto, in un posto che non è più solo tuo ma è di tutti. Devi lottare, sgomitare per essere notato. Tutti quegli sguardi amorevoli e gratuiti non ti vengono più dispensati».<br /> <br />Idea suggestiva, questa della gratuità. In fondo debbono pagarle un tributo tutte le cose che possiamo rubricare sotto il segno dell’Eros, come l’immaginazione, la fantasia, il gioco, la libertà. Che un’utilità l’abbiano lo crediamo con forza, intuitivamente. Ma non sapremmo etichettarla né quantificarla, abituati come siamo a calcolare solo vantaggi tangibili, facilmente convertibili in denaro. Diciamo che sono gratuite, allora, le opportunità che la vita per capriccio o in obbedienza a leggi a noi sconosciute ci regala. Come sono gratuiti, nella stessa accezione di misteriosi e irriducibili a criteri mercantili, certi piaceri, tra i quali quello del narrare.<br /> <br /> «E tutto questo succede nel momento in cui capisci una cosa importante: i sogni non devono essere esauditi ma raccontati. Sei adulto quando hai luoghi, momenti e persone giuste ai quali rivelare i tuoi desideri».<br /><br /><a href="http://www.sassiland.com" title="http://www.sassiland.com" rel="external">http://www.sassiland.com</a><br /><br /><br />Titolo Sogni a bassa risoluzione<br />Autore Cacciavillani Andrea<br />Prezzo € 12,50<br />Dati 2011, 200 p., rilegato<br />Editore Eiffel <br /><br />Normalmente disponibile per la spedizione entro 3 settimane<br /><br /><a href="http://www.ibs.it/code/9788895447056/cacciavillani-andrea/sogni-bassa-risoluzione.html" title="http://www.ibs.it/code/9788895447056/cacciavillani-andrea/sogni-bassa-risoluzione.html" rel="external">http://www.ibs.it/code/9788895447056/ ... ni-bassa-risoluzione.html</a> Wed, 30 May 2012 16:40:45 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=14907&forum=44 Re: Colt 1911 Gli speciali di ActionArms [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=14400&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Colt 1911 Gli speciali di ActionArms<br /> In questo speciale 1911 cercherò di tracciare per sommi capi la storia della 1911, dalla prima pistola prodotta nella propria officina da J.M.Browning a quelle in calibro 38 rimless prodotte per l’esercito statunitense (che ne comprò molto poche) e il mercato civile che apprezzò notevolmente la nuova arma prodotta dal binomio Browning-Colt.<br />Per entrare nei dettagli non basterebbe un’enciclopedia: non esiste infatti un'opera omnia sulle pistole semiautomatiche della Colt: tutti gli autori, principalmente statunitensi, si concentrano su determinati periodi e su alcuni modelli, come potrete rilevare dalla ampia bibliografia riportata in appendice. Ho consultato, per vari motivi, solo una piccola parte dei libri che parlano delle prime semiauto, della 1905, (pilastro fondamentale nella genesi della 1911) e dei due modelli della 1911.<br />Non è stato poi semplice reperire le armi da fotografare dal vivo, specialmente le Colt prodotte negli anni 1900-1910, sia perché in Italia non sono facili da trovare, sia perché i fortunati collezionisti che ne possiedono le tengono ben nascoste, quasi gli sguardi altrui le sciupassero. Devo quindi ringraziare particolarmente l’Amico Stefano Cacciani che mi ha molto aiutato nel reperimento di queste rare pistole.<br />Adriano Simoni Tue, 27 Mar 2012 18:55:31 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=14400&forum=44 Codice Enciclopedia delle armi e degli esplosivi - Edoardo Mori 2011 [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=14143&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Codice Enciclopedia delle armi e degli esplosivi - Edoardo Mori 2011<br /> Codice Enciclopedia delle armi e degli esplosivi - Edoardo Mori<br /><br /> <br />Nuova edizione 2011<br /> <br /> <br /><br /> Tutte le leggi, regolamenti e circolari, ancora applicabili, e che dal 1889 ad oggi (6 marzo 2011) hanno regolato la materia, riportate in ordine cronologico.<br /> Tutte le massime della Cassazione, escluse quelle superate, annotate se poco convincenti od errate.<br /> Tutti gli argomenti giuridici trattati in forma enciclopedica in circa 150 voci. In ognuna di esse sono indicate le norme di legge applicabili e vengono riportate le massime della Cassazione pertinenti.<br /> Ogni argomento è trattato in maniera completa con tutte le nozioni tecniche necessarie per comprenderlo a fondo.<br /> Le voci sono collegate fra di loro in modo da offrire un panorama completo ed articolato di tutta la materia.<br /> Il testo più ampio mai scritto sull'argomento:1300 pagine di cui 730 dedicate alla parte enciclopedica e il resto alle leggi (pagine diminuite rispetto al passato per uso di un carattere di stampa più oiccolo)<br /><br /> <br /> copertina<br /> <br /><br />Finalmente è arrivato!<br />Dopo quasi trent'anni di studi sul diritto delle armi e sulle armi, mi sono deciso a mettere insieme la gran mole di materiale raccolto. Migliaia di quesiti a cui ho risposto su Diana Armi e su Internet mi hanno aiutato a mettere in chiaro l'enorme numero di casi particolari, di dubbi, di incertezze che assillano coloro che hanno a che fare con armi ed esplosivi.<br />Ogni argomento, direttamente o tramite le voci collegate, è trattato con la massima ampiezza; ad esempio la voce COLTELLI è di ben 15 pagine!<br /><br /> <br /> <br /><br />Il volume può essere ordinato nelle librerie al prezzo di Euro 35. Si può anche acquistare dal sito Libri professionali .<br /><br />Questo l'elenco delle voci principali:<br /> <br /><br /> Accensioni ed esplosioni pericolose<br /> Acquisto di armi<br /> Aggiornamento sanzioni<br /> Aggravanti<br /> Allegati al Regolamento di P.S.<br /> Alterazione di arma<br /> Appartenenza dell’abitazione<br /> Aria compressa<br /> Arma a gas<br /> Arma a salve<br /> Arma antica<br /> Arma clandestina<br /> Arma corta<br /> Arma da bersaglio da sala<br /> Arma da caccia<br /> Arma da guerra<br /> Arma da sparo<br /> Arma giocattolo<br /> Arma impropria<br /> Arma lunga<br /> Arma per uso scenico<br /> Arma propria<br /> Arma sportiva<br /> Arma, nozione giuridica<br /> Armamento<br /> Armi liberalizzate<br /> Artifici pirotecnici<br /> Asta di armi<br /> Attenuante del fatto di lieve entità<br /> Baionetta<br /> Balestra<br /> Banco di Prova<br /> Bastone animato<br /> Bomboletta lacrimogena<br /> Bottiglia incendiaria<br /> Calibro<br /> Canna intercambiabile<br /> Capacità tecnica<br /> Caricamento di munizioni commerciali<br /> Carta Europea<br /> Cartuccia – tipologia e nomenclatura<br /> Catalogo nazionale delle armi<br /> Cessione di armi da parte di privato<br /> Collezione di armi antiche<br /> Collezione di armi comuni da sparo<br /> Coltello<br /> Commercio di armi<br /> Commesso di armeria<br /> Comodato di armi<br /> Confisca<br /> Conversione di arma<br /> Custodia delle armi e degli esplosivi<br /> Demilitarizzazione e disattivazione di armi<br /> Denunzia di armi<br /> Denunzia di munizioni ed esplosivi<br /> Deposito di esplosivi<br /> Detenzione di armi, vedi Denunzia di armi<br /> Detenzione illegale di armi ed esplosivi<br /> Direttore di tiro<br /> Distrazione o sottrazione di armi od esplosivi<br /> Efficienza dell’arma<br /> Erede di armi<br /> Esercizi di minuta vendita di esplosivi<br /> Esplosivi in genere<br /> Esplosivi, nozione tecniche<br /> Esportazione temporanea di armi antiche<br /> Esportazione temporanea di armi comuni e munizioni<br /> Fabbricazione di armi<br /> Fabbricazione di esplosivi<br /> Fionda<br /> Fochino<br /> Gas asfissianti ed accecanti<br /> Getto pericoloso di cose<br /> Giochi di guerra<br /> Giudizio direttissimo<br /><br /> <br /><br /> Guardia giurata<br /> Impiego degli esplosivi<br /> Importazione di armi<br /> Importazione di esplosivi e munizioni<br /> Importazione temporanea di armi e munizioni<br /> Imposta di bollo<br /> Lacrimogeno, vedi Bomboletta lacrimogena<br /> Lanciarazzi<br /> Lanciasiringhe<br /> Legittima difesa<br /> Licenza di porto d’armi per difesa personale<br /> Licenza di porto di armi a non residente<br /> Licenza di porto di bastone animato<br /> Licenza di porto di fucile<br /> Licenza di porto di fucile per il tiro a volo<br /> Limiti al porto di armi<br /> Limiti alla detenzione di munizioni e di polvere da sparo<br /> Manganello<br /> Matricola<br /> Mazza e bastone ferrato<br /> Miccia<br /> Militaria<br /> Modifica di arma catalogata<br /> Mortaretti<br /> Munizioni a salve per usi industriali<br /> Munizioni da guerra e comuni<br /> Munizioni in genere<br /> Musei<br /> Noccoliera<br /> Normativa europea<br /> Obiettori di coscienza<br /> Oblazione<br /> Offendicula<br /> Omessa consegna di armi<br /> Parte di arma<br /> Passeggiata in forma militare<br /> Pericolosità dell’arma<br /> Perizia balistica<br /> Perquisizione<br /> Persone autorizzate a portare armi senza licenza o gratuitamente<br /> Porto di armi su natanti<br /> Porto illegale di armi ed esplosivi<br /> Proiettili di tipo proibito<br /> Pugnale<br /> Puntatore laser<br /> Raccolta di armi<br /> Registro giornaliero<br /> Requisiti soggettivi per le autorizzazioni di PS<br /> Ricarica di munizioni<br /> Ricettazione di arma<br /> Riduttore di calibro<br /> Rinvenimento di armi od esplosivi<br /> Riparazione delle armi<br /> Riunione pubblica<br /> Sanzioni sostitutive<br /> Segni distintivi<br /> Sfollagente, vedi Manganello<br /> Shuriken<br /> Sigla o marchio del produttore<br /> Silenziatore<br /> Smarrimento e furto di armi ed esplosivi<br /> Sparare in campagna<br /> Stiletto<br /> Storditori elettrici<br /> Storia delle Armi da fuoco<br /> Tappo rosso<br /> Tasse di concessione governativa<br /> Termini per il rilascio di licenze<br /> Tiro a segno<br /> Trasporto di armi<br /> Trasporto di esplosivi<br /> Uso e porto delle armi nei poligoni e campi di tiro<br /> Uso legittimo di armi<br /> Vendita di esplosivi<br /> Vendita o cessione di munizioni a privati<br /> Visore notturno<br /><br /><a href="http://www.earmi.it/codice.htm" title="http://www.earmi.it/codice.htm" rel="external">http://www.earmi.it/codice.htm</a> Tue, 28 Feb 2012 15:33:41 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=14143&forum=44 Beretta 92 e derivate [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=13805&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Beretta 92 e derivate<br /> Beretta 92 e derivate Mon, 16 Jan 2012 16:26:56 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=13805&forum=44 I calibri americani [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=13804&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: I calibri americani<br /> I calibri americani Mon, 16 Jan 2012 16:26:10 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=13804&forum=44 Nuovo libro su armi da fuoco e caccia [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=13278&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Nuovo libro su armi da fuoco e caccia<br /> Nuovo libro su armi da fuoco e caccia | 25/10/2011<br /><br /><br /><br />Il libro "Armi da fuoco. Tendenze e contraddizioni italiane." analizza l'uso delle armi, specie da caccia, e la legislazione che lo permette.<br /><br />Di recente uscita, il volume "Armi da fuoco. Tendenze e contraddizioni italiane", del dott. Massimo Tettamanti, analizza l'uso delle armi in Italia e la legislazione vigente, sulla base delle informazioni quantitative e qualitative ufficiali disponibili in Italia, in Europa e nel mondo.<br /><br />Per i settori di utilizzo di armi in campo "civile" (vale a dire diversi dall'uso militare e di Pubblica Sicurezza), che sono appunto quelli presi in esame dal libro di Massimo Tettamanti, i dati ufficiali riportano: 34mila privati posseggono il porto d'armi, 50mila guardie giurate, 178mila permessi per uso sportivo (tiro a volo o tiro a segno) e circa 800mila cacciatori con licenza per abilitazione all'esercizio venatorio.<br /><br />Tra questi, il settore di gran lunga più pericoloso, sia per la numerosità dei praticanti che per l'ambito di utilizzo delle armi (luoghi pubblici) e della tipologia di utilizzatori, è quello venatorio.<br /><br />Eppure, nonostante le numerose ricerche svolte e i dati ufficiali, sono state promulgate o sono al momento in discussione al Parlamento Italiano proposte di legge per agevolare l'uso di armi; tra le più recenti, una proposta di legge che intende ad avvicinare anche i minorenni alle armi da fuoco, permettendone l'uso per la caccia.<br /><br />Che quello venatorio sia in proporzione l'ambito nettamente più pericoloso si evince chiaramente dalle conclusioni del libro/inchiesta di Massimo Tettamanti: "Nei 5 mesi dell'apertura della caccia, normalizzando rispetto alla popolazione globale, il numero di morti per arma da fuoco indica che i cacciatori sono, come minimo, 10 volte più pericolosi rispetto alla persona media, considerando nella media anche la criminalità comune e quella organizzata".<br /><br />Aggiunge il dott. Tettamanti: "A peggiorare la situazione e ad aumentarne la pericolosità, esiste l'ingiustificabile privilegio accordato ai cacciatori di entrare armati nelle proprietà private senza il consenso del proprietario. E non esiste, al momento attuale, volontà politica di eliminarlo".<br /><br />Afferma nella prefazione del libro il prof. Sandri, docente di Sociologia della devianza, Università degli Studi di Brescia: "Massimo Tettamanti queste contraddizioni, legate soprattutto al problema della sicurezza 'interna', le coglie perfettamente, e criticamente, tutte; lo fa descrivendo i problemi e citando i numeri reali del fenomeno. Si tratta di numeri che i più ignorano: ma sono numeri spaventosi. Questo di Massimo Tettamanti è un libro documentato: è un libro che racconta, attraverso le nude cifre (anche) della cronaca, il dramma legato all'industria delle armi, al loro uso improprio in un contesto 'civile' (?), avulso dalle ragioni militari e di Pubblica Sicurezza di cui sopra. E' un libro che rende conto delle centinaia di vite spezzate nel corso degli anni, uccise da colpi di pistola o di fucile. E' un libro importante perché denuncia apertamente la responsabilità della Politica rispetto alla scelta di non intervenire dal punto di vista legislativo su un fenomeno che, almeno in Parlamento, deve essere già conosciuto".<br /><br />"Armi da fuoco. Tendenze e contraddizioni italiane" è un libro vivamente consigliato a chi è interessato ad ambiti criminologici in generale e/o, nello specifico, ai danni causati dagli 800 mila cacciatori italiani e dei politici che li sostengono.<br /><br />Il volume è acquistabile on-line presso ScriptaWeb:<br /><a href="http://scriptaweb.eu/Catalogo/armi-da-fuoco" title="http://scriptaweb.eu/Catalogo/armi-da-fuoco" rel="external">http://scriptaweb.eu/Catalogo/armi-da-fuoco</a> <br /><br />Massimo Tettamanti<br /> Armi da fuoco<br /> Tendenze e contraddizioni italiane<br />Pagine 127<br />ISBN 978-88-6381-158-2<br />Multimedia 2<br />Anno di prima pubblicazione: <br />Pubblicazione online 08/09/11 <br /><br />INDICE<br />Presentazione<br />Introduzione<br />Capitolo 1<br /><br />Legislazione Italiana<br /><br />Capitolo 2<br /><br />Crimine e armi – la situazione italiana<br /><br />Capitolo 3<br /><br />Crimine e armi – la situazione americana<br /><br />Capitolo 4<br /><br />Ricerche scientifiche europee<br /><br />Capitolo 5<br /><br />Categorie armate<br /><br />Capitolo 6<br /><br />Contraddizioni<br /><br />Capitolo 7<br /><br />Conflitto di interessi<br /><br />Capitolo 8<br /><br />Conclusioni<br /><br />È un libro che renderà conto delle centinaia di vite spezzate nel corso degli anni, uccise da colpi di pistola o di fucile. È un libro importante perché denuncia apertamente la responsabilita della Politica rispetto alla scelta di non intervenire dal punto di vista legislativo su un fenomeno che, “almeno in Parlamento, deve essere già conosciuto”. Quasi un italiano su 10 possiede un arma da fuoco. Tutti i più avanzati studi dimostrano che ad un aumento del numero di armi corrisponde, in maniera quasi perfettamente lineare, un aumento dei morti. In Italia, già adesso, il 43,2% dei femminicidi viene commesso con un’arma da fuoco. Nonostante le numerose ricerche svolte e i dati ufficiali, sono state promulgate o sono al momento in discussione al Parlamento Italiano proposte di legge per agevolarne l’uso, l’ultima delle quali porta ad avvicinare anche i minorenni alle armi da fuoco. Sembrerebbe esserci, associata alla tendenza ad armarsi, una contraddizione nella risposta politica a tale tendenza; contraddizione diretta a creare i presupposti per un aumento del crimine invece che a un aumento della sicurezza.<br /><br />Massimo Tettamanti: Direttore del Nutrition Ecology International Center e Advisor del Mahatma Gandhi Center del Governo Indiano. Autore di vari testi e pubblicazioni scientifiche. Con Scriptaweb ha già pubblicato “Vittimologia del reato ambientale”, scritto insieme al criminologo Marco Monzani Tue, 25 Oct 2011 14:12:36 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=13278&forum=44 La notte dei petali bianchi [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=13185&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: La notte dei petali bianchi<br /> La notte dei petali bianchi<br /><br />La notte dei petali bianchi è il romanzo d’esordio di Gianfranco Di Fiore, un appassionato di musica, libri e cinema che ha collaborato per diverso tempo con il Giffoni Film festival. Il libro sarà disponibile in tutte le librerie a partire dal 13 ottobre 2011 grazie all’interessamento della casa editrice Laurana.<br /><br />La notte dei petali bianchi racconta una storia attualissima: la storia d’amore tra un ragazzo cristiano e una giovane donna musulmana. I protagonisti sono Dante e Samira: lui è una guardia giurata e trascorre ogni notte in giro nella zona industriale tra Brescia, Rovato e Chiari per controllare che tutto sia a posto. Samira, invece, ha 15 anni e, nonostante la sua età, si sente già una donna. Suo padre, reso ancora più violento per il fatto di vivere in Italia, un paese che sente ostile e straniero, ha sicuramente in mente per lei un futuro molto diverso da quello che Samira desidera.<br /><br />La protagonista del romanzo, quindi, preferisce tenere nascosto a tutti il suo interesse per Dante e non racconta a nessuno delle loro uscite; Samira, infatti, vorrebbe essere una donna libera come tutte le ragazze occidentali. Nonostante i rispettivi desideri, però, Dante e Samira sono costretti a scontrarsi con le differenze tra le loro culture e con le mire di alcuni connazionali di Samira, intenzionati a lasciare il segno.<br /><br />La notte dei petali bianchi di Gianfranco Di Fiore è un romanzo attualissimo che concentra la sua attenzione su vicende umane che hanno, purtroppo, molto in comune con alcuni fatti di cronaca nera realmente accaduti. La storia di Samira e Dante è, infatti, anche la storia di tutte quelle ragazze musulmane cresciute in Italia, costrette a vivere a metà tra due culture completamente diverse.<br /><br /> Titolo: La notte dei petali bianchi<br /> Autore: Gianfranco Di Fiore<br /> Editore: Laurana<br /> ISBN: 9788896999110<br /> Pagine: 240<br /> Prezzo: € 16,00<br /><br /><a href="http://libriblog.com/romanzi/la-notte-dei-petali-bianchi/" title="http://libriblog.com/romanzi/la-notte-dei-petali-bianchi/" rel="external">http://libriblog.com/romanzi/la-notte-dei-petali-bianchi/</a> Thu, 13 Oct 2011 14:28:53 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=13185&forum=44 Casseforti a combinazione meccanica [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=12901&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Casseforti a combinazione meccanica<br /> Propongo questa interessante lettura:<br /><br />Casseforti a combinazione meccanica; storia, tecnica e segreti ad uso dei consumatori informati e degli studiosi<br /><br />di Claudio Ballicu e Carlo Alfredo Clerici.
<br />Chi si occupa di tecnologie e psicologia per la sicurezza sarà lieto della pubblicazione dell'unico testo in italiano dedicato alle casseforti. Nel volume sono descritti gli aspetti storici e tecnici con un testo di estremo rigore, corredato da straordinarie immagini e disegni tecnici inediti.<br /><br />Qui la scheda con una presentazione del volume <a href="http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=543049" title="http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=543049" rel="external">http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=543049</a><br />e il link con un'anteprima di alcune pagine<br /><a href="http://ilmiolibro.kataweb.it/storage2/vetrina/webprv/213105_webprv.pdf" title="http://ilmiolibro.kataweb.it/storage2/vetrina/webprv/213105_webprv.pdf" rel="external">http://ilmiolibro.kataweb.it/storage2 ... /webprv/213105_webprv.pdf</a><br /><br />Prezzo di copertina 60 €<br />Libro SCIENZA E TECNICA 304 pagine<br />Copertina Morbida - Formato 21x29,7 - colore<br />1a edizione 11/2010 Thu, 1 Sep 2011 10:49:38 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=12901&forum=44 Manuale teorico-pratico per la redazione di verbali di contestazione in materia ittico-venatoria. [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=11692&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Manuale teorico-pratico per la redazione di verbali di contestazione in materia ittico-venatoria.<br /> Manuale teorico-pratico per la redazione di verbali di contestazione in materia ittico-venatoria. Per forze di polizia, polizia locale e guardie particolari giurate<br /><br />Cristian Terrin, Patrizia Caregnato<br /><br />Prezzo di copertina: € 10,00<br />Spedito in 3-5 giorni lavorativi<br /><br />I contenuti<br /><br />Questo testo rappresenta un manuale strutturato per la corretta compilazione dei verbali di accertamento elevati dalle Guardie Giurate Volontarie, cui compete la vigilanza ittico e/o venatoria. Gli autori hanno analizzato ogni parte del verbale, per poi descriverlo analiticamente in ogni suo punto. Il risultato è quello di una guida utile alle Forze dell'Ordine, alla Polizia Locale ed agli incaricati di pubblico servizio (Guardie Particolari Giurate) per come redigere professionalmente l'atto amministrativo chiamato verbale.<br /><br />Altri dati<br /><br />Formato: Brossura<br />Pagine: 46<br />Lingua: Italiano<br />Editore: Vincenzo Grasso Editore<br />Anno di pubblicazione 2008<br />Codice EAN: 9788895352152<br />Generi: Scienze umane, Diritto<br /><br /><a href="http://tracker.tradedoubler.com/click?p=10388&a=1329261&g=0&url=http://www.bol.it/libri/Manuale-teorico-pratico/Patrizia-Caregnato-Cristian-Terrin/ea978889535215/" rel="external" title="">Link per l'acquisto online</a> Mon, 7 Mar 2011 12:17:39 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=11692&forum=44 Re: TULPS 2011. [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=11688&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: TULPS 2011.<br /> molto utile,<br />appena comprato!<br />Consigliato Mon, 7 Mar 2011 04:26:49 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=11688&forum=44 Milano Criminale, di Paolo Roversi. Anteprima Booksblog [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=11646&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Milano Criminale, di Paolo Roversi. Anteprima Booksblog<br /> Milano criminale. Il romanzo<br /><br />Paolo Roversi<br /><br />Prezzo di copertina: € 18,90<br />Prezzo BOL: € 14,18 - Risparmio: € 4,72<br />Spedito in 3-5 giorni lavorativi<br />Altri dati<br /><br />Formato: Brossura<br />Pagine: 429<br />Lingua: Italiano<br />Editore: Rizzoli<br />Anno di pubblicazione 2011<br />Codice EAN: 9788817047777 <br /><br /><a href="http://tracker.tradedoubler.com/click?p=10388&a=1329261&g=0&url=http://www.bol.it/libri/Milano-criminale.-Il-romanzo/Paolo-Roversi/ea978881704777/" rel="external" title="">LINK per l 'acquisto online</a><br /><br />In anteprima per Booksblog alcuni passi del romanzo di Paolo Roversi Milano Criminale, edito da Rizzoli, che sarà disponibile da domani in tutte le librerie. Milano Criminale è un romanzo che narra<br /><br /> “la grande epopea criminale degli anni Sessanta e Settanta, le atmosfere noir e i leggendari protagonisti di una Milano da film. Il romanzo di un’epoca e di una città che guarderete con occhi nuovi”.<br /><br />L’autore, Paolo Roversi, ha pubblicato sei romanzi, è fondatore e direttore del NebbiaGialla Noir Festival e del portale MilanoNera e nel 2007 ha vinto il Premio Camaiore di letteratura gialla. Appassionato di Charles Bukowski, ha scritto – con l’aiuto di Fernanda Pivano – la prima biografia italiana a lui dedicata, intitolata Scrivo racconti poi ci metto il sesso per vendere. A Milano, la città in cui vive e lavora, sono dedicati anche altri suoi libri, quali Niente baci alla francese e Milano. Diamante. Di seguito alcuni passaggi del nuovo romanzo (parte prima: Fine della Ligera; capitolo Scelte di campo), nell’attesa di poterlo leggere per intero e commentare insieme.<br /><br /><br />L’uomo cammina tranquillo sul ciglio della strada. Scarpe ricoperte di polvere e l’aria di chi ha tutto il tempo del mondo a disposizione. Ogni tanto si guarda intorno con naturalezza, passeggia e tiene una mazza ferrata e una calibro 9 infilate nella cintura.<br /><br />A qualche metro da lui, un paio di uomini in tuta da lavoro su un furgone grigio. Stanno in silenzio e nessuno bada a loro, tantomeno ai mitra che tengono sulle ginocchia.<br /><br />Poco distante, un signore, capelli brizzolati e sigaretta appesa a un angolo della bocca, sfoglia un giornale. Lentamente; troppi minuti su ogni pagina per risultare credibile. È seduto dentro una FIAT 1400 nera con un ferro che gli preme contro la coscia destra.<br /><br />Accanto all’auto, un ragazzo. Immobile. Un rigonfi amento nella giacca: un cannone anche per lui.<br /><br />Indossano tutti il toni, la tuta blu da operaio; abbigliamento perfetto per confondersi fra i passanti di quella zona piena di fabbriche e opifici manifatturieri.<br />Un occhio esperto avrebbe capito tutto. Previsto quello che stava per accadere. Ma non c’erano occhi esperti nei paraggi.<br /><br />Le danze si aprono quando il furgone portavalori fa capolino all’imbocco della strada. La filiale della Banca Popolare è a nemmeno cinquecento metri. La prima del giro. Velocità moderata e occhi aperti per i tre uomini a bordo: un autista, un agente di polizia e un funzionario della banca.<br /><br />Il capo della banda si sforza di rimanere serio. Non può vedere la scena, ma gli basta controllare l’orologio. Tutto è cronometrato al secondo e lui, chiudendo gli occhi, può sapere attimo per attimo quello che sta accadendo.<br /><br />Mentre ci pensa, sta in fila nel gabinetto di un dentista, dall’altra parte di Milano. Lo fa per procurarsi un alibi inattaccabile visto che, a cose fatte, gli sbirri gli saranno subito addosso. Per questo ha bisogno di testimoni affidabili, non come quelli che potrebbe portare lui, i suoi compari di Ticinese.<br /><br />Vorrebbe sorridere al pensiero ma non può. Sta simulando un terribile mal di denti e deve rimanere concentrato. Ha i capelli neri e crespi, un vestito scuro e una rosa bianca all’occhiello: dettaglio che chiunque ricorderebbe. Il piano è di farsi notare il più possibile, così si lamenta a intervalli regolari, ad alta voce.<br /><br />È un tipo pignolo e riflessivo. Ha preteso che aspettassero proprio quel giorno del mese per agire.<br /><br />«Lo facciamo il 27 perché è San Paganini, ciula» aveva ripetuto ai suoi fino allo sfinimento, «e sono carichi di soldi per pagare gli stipendi.»<br /><br />Ci avevano già provato due volte in precedenza, ma qualcosa era sempre andato storto. Un tentativo al mese. Quella mattina tutto sarebbe filato liscio. Se lo sentiva. “Stamattina ce la facciamo” si dice mentre l’infermiera lo fa accomodare.<br /><br />L’uomo sulla 1400, appena vede negli specchietti il bianco del furgone, accartoccia il giornale e pesta sull’acceleratore. L’auto prima si accoda, poi schizza al centro della carreggiata.<br /><br />Antonio sta sul portone di casa, la bicicletta appoggiata al muro, gli occhi incollati a quell’automobile nera che ha superato il portavalori rombando e ha cominciato a zigzagargli davanti.<br /><br />«Quel lì l’è matt» urla il guidatore del blindato. Il poliziotto accarezza il calcio della pistola.<br /><br />El matt non fa nemmeno finta di frenare, scarta a sinistra e attraversa il manto erboso dello spartitraffico. La corsa finisce con uno schianto sordo sul lato opposto della carreggiata, contro un muro. Il conducente se la cava senza un graffio; esce con un guizzo dall’abitacolo e se la dà a gambe mentre una folla di curiosi si raduna sul posto. Anche all’autista del blindato viene spontaneo rallentare per capire cosa succede. Il poliziotto si rilassa. E fa male, perché mentre tutti stanno con la testa voltata, spunta contromano un camion, un Leoncino OM, veloce come se fosse sulle rotaie, che va a scontrarsi con violenza contro il portavalori. Gli uomini nell’abitacolo battono la testa.<br /><br />È mattina e in strada ci sono parecchie persone. Il botto lo sentono tutti, gli spari pure.<br /><br />Dal Leoncino scende un uomo con il viso coperto e una pistola. Si avventa urlando verso il furgone della banca e punta il cannone in faccia all’autista che s’immobilizza con le mani alzate.<br /><br />Alle loro spalle, intanto, in uno stridore di pneumatici, si arresta il furgone grigio: via di fuga bloccata.<br /><br />Il poliziotto, la faccia rigata dal sangue per un taglio sulla fronte, tenta di intervenire ma il vetro accanto a lui esplode. La mazza ferrata che l’uomo sul marciapiede nascondeva in cintura ha fatto il suo dovere. Il cristallo va in frantumi e l’agente di Pubblica Sicurezza si ritrova la canna di una 38 special in bocca.<br /><br />«Non fare l’eroe» gli ringhia contro. E lui accetta il consiglio.<br /><br />Nel frattempo, tre uomini a volto coperto ripuliscono il portavalori e caricano i sacchi coi soldi sul furgone grigio e su una Giulietta Sprint, anch’essa spuntata dal nulla un attimo prima. Nemmeno il funzionario della Popolare ha voglia di prendersi una pallottola, così rimane tranquillo sul suo sedile mentre gli portano via i quattrini da sotto il naso.<br /><br />Fanno in fretta, meno di due minuti. L’operazione funziona come un orologio svizzero mentre uno dei banditi tiene tutti a bada con il mitra.<br /><br />Alla fine il furgone parte sgommando, subito imitato dall’Alfa, dalla quale spunta la mano beffarda di uno dei banditi che saluta i curiosi. E qualcuno gli risponde pure.<br /><br />Copyright © 2011 Paolo Roversi<br />Pubblicato in accordo con PNLA/Piergiorgio Nicolazzini Literary Agency ©<br />2011 RCS Libri S.p.A., Milano<br /><br />Paolo Roversi<br />Milano criminale. Il romanzo<br />Rizzoli, 2011<br />ISBN 978-88-17-04777-7<br />p. 422, € 18,90<br /><br /><a href="http://www.booksblog.it" title="http://www.booksblog.it" rel="external">http://www.booksblog.it</a><br /><br /><a href="http://hotmag.me/milanocriminale/" title="http://hotmag.me/milanocriminale/" rel="external">http://hotmag.me/milanocriminale/</a> Tue, 1 Mar 2011 09:19:56 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=11646&forum=44 Re: Il paradiso non è più qui [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=10738&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Il paradiso non è più qui<br /> L'AUTORE Andrea Pugliese ci saluta tutti e <br />cito testuali parole:<br /><br />"Il libro sta andando molto bene, potrebbe esserci anche un seguito nel 2012.<br />Ho scritto il libro anche per omaggiare il vostro indispensabile operato." Mon, 1 Nov 2010 22:34:37 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=10738&forum=44 presentazione del libro "Il paradiso non è più qui" [da kio73] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=9968&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: presentazione del libro "Il paradiso non è più qui"<br /> Varazze: presentazione del libro "Il paradiso non è più qui" <br /><br /><br />Venerdì 16 luglio, alle 18, nella Libreria "Giunti al Punto" di Varazze, lo scrittore Andrea Pugliese presenta il libro "Il paradiso non è più qui. Un omicidio a Carloforte". <br /><br />Carloforte è l'unico centro abitato di una piccola isola dove si respira sardo e si parla genovese. Tra vicoli stretti, tralci di rose, vento teso di fine febbraio, il profumo di macchia mediterranea arriva fin dentro le case. In mare, i pescatori con le loro lampare ripetono i gesti dei padri attendendo i turisti che arriveranno solo coi primi caldi. Corrado Pittaluga ha scelto Carloforte come approdo finale ai suoi anni da pensionato. È un ex metronotte che avrebbe voluto fare il poliziotto. È amico dei pescatori e del fornaio che, come lui, sono abituati a un'esistenza notturna. Una notte, mezzo corpo di una sconosciuta rimane agganciato nelle reti gettate davanti al paese. È l'evidenza di un omicidio incomprensibile ed estraneo alla natura dell'isola. Quel ritrovamento illude Corrado di essere l'investigatore giusto per salvare la piccola comunità da un male che non le appartiene, ma con la morte della ragazza si renderà conto di come il paradiso in terra non possa esistere. <br /><br /><br />c.s. <br /><br /><br />Martedì 13 Luglio 2010 ore 15:30 <br /><br /><a href="http://www.savonanews.it" title="www.savonanews.it" rel="external">www.savonanews.it</a><br /><br /><a href="http://www.lafeltrinelli.it/products/9788863980318/Il_paradiso_non_e_piu_qui/Andrea_Pugliese.html" title="http://www.lafeltrinelli.it/products/9788863980318/Il_paradiso_non_e_piu_qui/Andrea_Pugliese.html" rel="external">http://www.lafeltrinelli.it/products/ ... _qui/Andrea_Pugliese.html</a> (per l acquisto) Tue, 13 Jul 2010 23:26:48 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=9968&forum=44 Re: "LA DIFESA ARMATA", di Tony Zanti [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=9244&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: "LA DIFESA ARMATA", di Tony Zanti<br /> Ecco la copertina ..fresca fresca di stampa!<br />Inutile dirvi che io l ho ho gia ordinato! Thu, 25 Mar 2010 19:37:28 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=9244&forum=44 Re: Action Arms, nuova doppia rivista in edicola dal 15 Dicembre [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=8371&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Action Arms, nuova doppia rivista in edicola dal 15 Dicembre<br /> In edicola Lunedi 15 il nr.3 di ActionArms:<br /><br />Chi si è registrato al sito <a href="http://www.actionarms.it" title="www.actionarms.it" rel="external">www.actionarms.it</a> ha già avuto un’anteprima esclusiva delle novità dello Shot Show 2010, novità che sono approfondite su Action Arms numero 3 in edicola da 15 febbraio. Fra l’altro, troverete le prove della Kimber Eclipse Target II e della Wilson CQB Compact, due pistole tipo 1911 in 45 ACP con caratteristiche differenti che si collocano ai vertici delle rispettive categorie.<br /><br />Provare per credere! Il Rossi Puma calibro 454 Casull si è rivelato un fucile a leva piacevolissimo da usare, con doti di precisione e robustezza encomiabili. Il nostro test ne ha sviscerato il comportamento. Sempre nel campo delle armi lunghe, il Remington 700 TTR calibro 308 Win. rappresenta una solida certezza per chi si vuole dedicare al tiro sulla lunga distanza, come ha dimostrato la nostra prova.<br /><br />Ai collezionisti, oltre alle tabelle per risalire all’anno di costruzione della propria Browning HP, abbiamo dedicato un articolo sui revolver S&W spinati e counterbored.<br /><br />La rubrica Guardie giurate affronta la spinosa questione della differenza di armamenti di cui dispongono assalitori e garanti dell’ordine: come può una semiautomatica reggere il confronto con un fucile da guerra o un mitra?<br /><br />Fernando Susini, uno dei maggiori esperti italiani di armi militari, inizia una serie di articoli sulle pistole mitragliatrici: la prima puntata è dedicata alla PPSh 41, arma russa fra le protagoniste della seconda guerra mondiale.<br /><br />Come mai non è mai nata una Glock in calibro 22 LR? È un quesito tecnico, al quale diamo una risposta analizzando la ISSC M22, economica pistola austriaca che riprende le fattezze della ben più nota “pistola di plastica” per antonomasia.<br /><br />Con Action Arms si comprano due riviste in una: non bisogna infatti dimenticare le 48 pagine di <br />Action Market dedicate ai fotoannunci delle armerie di tutta Italia. Prima di andare in edicola è possibile dare <br />un’ occhiata a questi annunci su <a href="http://www.actionarms.it" title="www.actionarms.it" rel="external">www.actionarms.it</a> Fri, 12 Feb 2010 20:35:56 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=8371&forum=44 'Banda randagia' di Vincenzo Pardini [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=8913&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: 'Banda randagia' di Vincenzo Pardini<br /> Libri: 'Banda randagia' di Vincenzo Pardini, torna in libreria un maestro del racconto<br /><br />Roma, 6 feb. - (Adnkronos) - Con ''Banda randagia'' di Vincenzo Pardini per la Galleria Fandango, torna nelle librerie uno dei maestri assoluti del racconto italiano. Vincenzo Pardini e' una guardia giurata e il protagonista delle storie di Banda randagia e' quasi sempre una guardia giurata. In Ferrovia Parallela il protagonista e' in servizio sui treni e rimane prigioniero di un vagone, da cui non scendera' forse piu', per un viaggio mozzafiato nelle viscere della terra. L'avventura non si conclude, resta aperta nel mezzo di una campagna innevata, forse la Siberia. Banda randagia e' la vicenda di un operaio che rinviene per caso in una cartiera una pistola. L'apparente routine di tutti i giorni verra' quindi sconvolta e il tranquillo operaio si trasformera' in un serial killer sanguinario, fino a quando irrompera' nella storia una banda di cani randagi.<br />Ne La donna di Catania una guardia giurata e' in servizio in una villa della mafia. Una mafia incarnata in una donna molto bella, ma con organi maschili. In Sparatoria la guardia giurata protagonista ha alle spalle una vita assai triste, ma proprio nel momento in cui sembra aver trovato una certa serenita', dovra' sostenere uno scontro a fuoco con una gang di criminali. Nei racconti di Banda randagia Pardini mostra il cambiamento antropologico e sociale che sta vivendo l'uomo moderno senza dimenticare mai il rapporto potente con la campagna, gli animali e la vita di provincia che ha reso l'autore uno dei nostri maestri piu' riconosciuti tanto da dire a Natalia Ginzburg che Pardini e' il nostro Maupassant.<br /><br />Pardini e' nato nel 1950 in un paese della Media Val di Serchio e vive oggi a Stabbiano, vicino Lucca. Collabora ai quotidiani ''La Nazione'' e ''Il Giornale'', al supplemento ''Tuttolibri'' de ''La Stampa'' e alle riviste ''Nuovi Argomenti'' e ''Paragone''. Ha pubblicato numerosi racconti e romanzi. Sun, 7 Feb 2010 01:30:49 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=8913&forum=44 Re: On Combat - Psicologia e fisiologia del combattimento in guerra e in pace [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=8781&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: On Combat - Psicologia e fisiologia del combattimento in guerra e in pace<br /> Ne ho gia letto meta' e devo dire che e' interessantissimo ed e' un testo che dovremmo leggere tutti noi,<br />lo consiglio vivamente. Mon, 25 Jan 2010 19:58:06 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=8781&forum=44 La "vetrina delle armi " di Dicembre 2009 [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=8252&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: La "vetrina delle armi " di Dicembre 2009<br /> La "vetrina delle armi " di Dicembre 2009 sara' in edicola dal 20 Novembre<br /><br /><br /><a href="http://www.lavetrinadellearmi.it/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=dicembre09" rel="external" title="">La vetrina delle armi</a><br /><br />Edizioni ET srl<br />La Vetrina delle Armi<br />Via Milano, 9 | 21023 Besozzo (VA) | Tel: 0332.971028 - Fax: 0332.773483 | Cod. Fisc. e P. IVA: 02177870025 Thu, 19 Nov 2009 21:10:58 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=8252&forum=44 Re: MANUALE OPERATIVO PER LA PREPARAZIONE AL CERTIFICATO T.O.M.A.S. [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=8074&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: MANUALE OPERATIVO PER LA PREPARAZIONE AL CERTIFICATO T.O.M.A.S.<br /> Per i colleghi e i simpatizzanti di GuardieInformate il manuale puo' essere acquistato a soli 50€ spese comprese.<br />IO l ho preso e letto gia qlc mese fa, e volevo sottolineare che le recensioni dei testi che inserisco nel forum si riferiscono a libri che ho acquistato, letto e ritenuto opportuno pubblicizzare in quanto possono essere utili a tutti noi.<br /><br />Per ordinare il manuale:<br />Inviare i propri dati (Cognome, Nome, Indirizzo, Località, Telefono): <br /><br />per posta: <br />JustForce Editrice, C.P. 19, 21047 Saronno (VA) <br /><br />per e-mail: <br /><a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a> <br /><br />per fax: <br />02-9609428 <br /><br />telefonicamente <br />335-6823651 Tue, 3 Nov 2009 16:35:37 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=8074&forum=44 LE RADIOCOMUNICAZIONI IN EMERGENZA-Manuale tecnico - operativo [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=8081&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: LE RADIOCOMUNICAZIONI IN EMERGENZA-Manuale tecnico - operativo<br /> LE RADIOCOMUNICAZIONI IN EMERGENZA<br />Manuale tecnico - operativo<br />di Alberto Barbera IK1YLO e Marco Barberi IK5BHN<br />Edito da Edizioni C&C Srl. - Faenza<br />Per tutti coloro che si occupano di Protezione Civile, per conoscere e organizzare al meglio le radiocomunicazioni d'emergenza<br />192 pagine. 20,00 euro<br />Di estrema attualità, l’opera è rivolta a tutti coloro che operano nel campo della Protezione Civile e che debbono conoscere cosa sono e come si organizzano le radiocomunicazioni d’emergenza. <br />Il Manuale, che rappresenta una assoluta novità per l’Italia, è rivolto principalmente al mondo del Volontariato: frutto dell’esperienza diretta degli autori, esperienza sia a livello dirigenziale che operativo, il Manuale si pone l’obbiettivo di:<br />Dare una risposta sia alle problematiche tecniche che alle normative nazionali ed internazionali che l’operatore radio deve conoscere operando in emergenza.<br />Rivolgersi a tutte le associazioni che operano nel settore del Volontariato e per le quali le comunicazioni radio rappresentano un elemento fondamentale sia all’interno del gruppo che nei collegamenti esterni.<br />Poter essere d’aiuto anche agli amministratori locali di Comuni, Provincie e Regioni, per dare loro un aiuto - in modo chiaro e sintetico - nei compiti che sono chiamati a svolgere in caso di situazioni d’emergenza.<br />Rappresentare un ausilio per tutti coloro che sono chiamati a svolgere la funzione di "formatore" nell’ambito delle attività di volontariato, al fine di mettere a loro disposizione uno strumento di base comune. <br />A tal fine il Manuale illustra sia i temi generali – legislativi, normativi e organizzativi – sia tutte le questioni pratiche e operative, dalle apparecchiature sino ai dettagli spiccioli della preparazione personale.<br />Ogni capitolo è specifico per un singolo argomento, permettendo a ciascuno di attingere alle informazioni di suo interesse.<br />ALLEGATA LA SERIE INTERA DEI VOLUMI DELLA COLLANA DELL'ELETTRONICA<br />RICHIEDERE IL VOLUME A Edizioni C&C Srl <br />- via mail: <a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a><br />- sul sito: <a href="http://www.edizionicec.it" title="www.edizionicec.it" rel="external">www.edizionicec.it</a><br />- tramite la cedola allegata<br />Spese fisse di spedizione euro 3.50 - spese di contrassegno 3.50<br />SCONTI PER ACQUISTI CUMULATIVI (info in redazione)<br />Edizioni C&C S.r.l.<br />Via Naviglio 37/2<br />48018 Faenza (RA)<br />tel. 0546/22112, fax 0546/662046<br /><a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a> <a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a> Wed, 28 Oct 2009 18:42:28 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=8081&forum=44 Annuario Armi 2010 [da xxxxxxxxxx] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=7933&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Annuario Armi 2010<br /> <img class="imgsmile" src="http://www.guardieinformate.net/uploads/smil3dbd4e5e7563a.gif" alt="" /> È in edicola “<strong>Annuario Armi Civili E Militari 2010</strong>”.<br /><br /><img src='http://www.caffeditrice.net/images/Riviste%20350x/Riviste%20da%20usare%20400x/CoverAnnArmi.jpg' border='0' alt='' onload="javascript:imageResize(this, 300)"/></a><br /><br />Annuale, 480 pagine a colori, carta patinata 70gr, misure 22x28.5, rilegatura a brossura, cop. 300gr UV, prezzo 12,00 €.<br /><br /><strong>Descrizione Generale</strong><br />Annuario completo di tutte le armi e munizioni importate e prodotte in Italia Si è imposta come la guida di riferimento per tutto ciò che è disponibile al pubblico appassionato.<br /><br /><strong>Argomenti</strong><br />Presentazioni di armi e munizioni con foto, dati tecnici e prezzi.<br /><br />Redazione:<br />Armi Magazine<br />via Sabatelli, 1 <br />20154 Milano<br /><a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a><br /><a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a> <br /> <br /><a href="http://www.caffeditrice.net/AnnArmiX.html" title="http://www.caffeditrice.net/AnnArmiX.html" rel="external">http://www.caffeditrice.net/AnnArmiX.html</a> Sat, 10 Oct 2009 19:43:02 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=7933&forum=44 Ricaricare Cartucce per Pistola e per Fucile [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=7729&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Ricaricare Cartucce per Pistola e per Fucile<br /> Ricaricare Cartucce per Pistola e per Fucile<br />di Gianluca Bordin<br />__________________________Seconda Edizione<br /><br /><br />Un manuale moderno, completo ed aggiornato, in lingua Italiana, dedicato esclusivamente alla ricarica delle cartucce metalliche, nel quale vengono illustrati i componenti, le attrezzature e le tecniche di ricarica, con l’ausilio di 400 fotografie a colori, 13 grafici, 44 tabelle tecniche e 19 disegni, tutto materiale a colori, in gran parte inedito. Le tabelle con i dati di caricamento contemplano ora 240 differenti calibri, tra cui anche obsoleti e per armi ex ordinanza; per i quali sono riportate numerose combinazioni con diverse palle e polveri, tutte reperibili in Italia. Questa seconda edizione, è stata ampliata, riveduta, ed aggiornata, con molte ed interessanti novità. L’intento dell’autore è quello di fornire una utile, precisa, sicura e semplice guida a chi pensa di dedicarsi all’attività di ricarica, segnalando le eventuali difficoltà, i possibili inconvenienti e gli errori più comuni, ma anche gli accorgimenti, le correzioni ed i rimedi adottabili. 692 pagine f.to 15 x 21 cm. rilegato <br /><br />ISBN 978-88-902971-0-6 <br /><br />Prezzo al pubblico € 65,00<br /><br /><a href="http://www.armishop.it/it/RICARICARE-di-Gianluca-Bordin-2-Edizione/c-IN-VETRINA/a-ID.003104" rel="external" title="">Compra online il libro</a><br />_____________________________________<br /><br />Il libro è reperibile nelle più qualificate armerie e nelle migliori librerie.<br />Per maggiori informazioni contattare l’editore al seguente indirizzo:<br /><br /> <br /><br />Vendita per corrispondenza<br />Ordina il libro su Armishop.it Tue, 15 Sep 2009 18:05:39 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=7729&forum=44 Re: La mamma dei carabinieri [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=7649&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: La mamma dei carabinieri<br /> <object width="445" height="364"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/tGsa9Os8f6s&hl=it&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999&border=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/tGsa9Os8f6s&hl=it&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999&border=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="445" height="364"></embed></object><br /><br /><object width="445" height="364"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/63wyHFkF5rY&hl=it&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999&border=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/63wyHFkF5rY&hl=it&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999&border=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="445" height="364"></embed></object><br /><br /><object width="445" height="364"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/vqyx7Yi8fFk&hl=it&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999&border=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/vqyx7Yi8fFk&hl=it&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999&border=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="445" height="364"></embed></object><br /><br /><object width="445" height="364"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/kywOw6AGnDI&hl=it&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999&border=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/kywOw6AGnDI&hl=it&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999&border=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="445" height="364"></embed></object> Tue, 8 Sep 2009 03:29:21 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=7649&forum=44 I mobbings - nuova edizione 2009 [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=7397&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: I mobbings - nuova edizione 2009<br /> I mobbings - nuova edizione 2009 <br /><br /> <br /><br /><br /><br /><br />Uscita la nuova edizione (3° edizione) del Libro I mobbings autore I. Corradini Roma, edizione Themis 2009. <br /><br /><br /><br /> <br /><br />Per richieste di ordini è sufficiente inviare una semplice email a : <a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a> .<br /><br /><br /><a href="http://www.themiscrime.com/public/PDF/97.pdf" rel="external" title="">PResentazione in pdf</a> Sun, 2 Aug 2009 06:31:51 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=7397&forum=44 La nuova normativa sugli istituti di vigilanza e di investigazione privata e sulle guardie giurate [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=7108&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: La nuova normativa sugli istituti di vigilanza e di investigazione privata e sulle guardie giurate<br /> La nuova normativa sugli istituti di vigilanza e di investigazione privata e sulle guardie giurate Presentazione di Antonio Manganelli. <br /><br />Presentazione di Antonio Manganelli. Premessa. L'evoluzione della disciplina normativa sulla vigilanza privata. Il TITOLO IV "Delle guardie particolari e degli istituti di vigilanza e di investigazione privata" del R.D. 18 giugno 1931, n. 773, come modificato ed integrato dall'art. 4 del decreto legge 8 aprile 2008, n. 59, convertito con la legge 6 giugno 2008, n. 101. Il TITOLO IV "Delle guardie particolari e degli Istituti di vigilanza e di investigazione privata.", del regolamento di esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza 18 giugno 1931, n. 773, approvato con regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, come modificato ed integrato dal D.P.R. 4 agosto 2008, n. 153 (GU n. 234 del 6-10-2008). <br /><br /><a href="http://www.guardieinformate.net/volume_polizia.pdf" rel="external" title="">Presentazione in pdf</a><br /><br /><a href="http://www.ibs.it/code/9788884228499//LA--NUOVA-NORMATIVA-SUGLI-ISTITUTI-VIGILANZA-INVESTIGAZIONE-PRIVATA-SULLE-GUARDIE-GIURATE.html?shop=2812" rel="external" title="">Clicca qui per acquistarlo</a> Thu, 9 Jul 2009 14:31:53 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=7108&forum=44 Milano ad ogni ora. Vita da poliziotto [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=6754&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Milano ad ogni ora. Vita da poliziotto<br /> Milano ad ogni ora. Vita da poliziotto<br />di Focarete Michele - Bruno Celeste<br /><br />"Vi raccontiamo la Milano che non si vede. Ma c'è ad ogni ora. E uno spaccato sulla città dalle tante facce e dalle molte contraddizioni. La Milano delle schiave del sesso, diverse solo per nazionalità, ma con storie atroci che le accomunano. Vicende di donne perse, ma anche di clienti insospettabili. Vi sveliamo il mondo dell'emarginazione, senza moralismi né pudore. Sesso, soldi, malavita che si intrecciano con altre immoralità, nella capitale italiana del lavoro." <br /> Milano ad ogni ora. Vita da poliziotto <br />Autore: Focarete Michele - Bruno Celeste <br />Editore: Biblioteca dell'Immagine <br />Argomento: milano-società<br />Genere: problemi e servizi sociali<br />data publ.: 2004<br /><br /><a href="http://www.bol.it/libri/Milano-ad-ogni-ora.-Vita-da/Celeste-Bruno-Michele-Focarete/ea978888919909/" rel="external" title="">Compralo online</a> Sun, 24 May 2009 14:55:45 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=6754&forum=44 Il libro "la Mobile", un capitolo dedicato ad un collega [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=6753&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Il libro "la Mobile", un capitolo dedicato ad un collega<br /> CarissimI <br />Vi segnalo l'uscita in tutta Italia del mio nuovo libro La Mobile !!!<br />presente in tutte le librerie nel catalogo Mursia e Internet.<br />Altri dettagli nel mio personale blog<br />Vi aspetto insieme a tutta La Mobile, il libro d'azione<br /><br />"Storie di sesso, di violenze e di vite quotidiane dove non sempre il bene trionfa, ma dove la legge, inesorabilmente, fa il suo corso. Uno scontro frontale con la realtà della sopravvivenza e delle leggi dei tribunali, a volte stridenti con quelle umane". Una tranquilla famiglia a bordo di un'utilitaria viene travolta da una raffica di colpi d'arma da fuoco, una giovane coppia di rumeni viene vessata da alcuni connazionali, il corpo di una ragazza nuda viene ritrovato a Quarto Oggiaro durante la notte, una madre di tre bambini viene rapinata in casa da un gruppo di malviventi. Squarci di criminalità metropolitana che rivelano il volto oscuro e inquietante di una grande città come Milano, soprattutto delle sue periferie che, abbandonate e lasciate alla mercé di spacciatori di droga e delinquenti vari, diventano teatro di guerriglie e di lotte di potere che spesso spingono a gesti estremi, come l'omicidio. L'ispettore di polizia Celeste Bruno della Squadra Mobile della questura di Milano e lo scrittore Paolo Brera raccontano, con un linguaggio immediato, nove episodi realmente accaduti che hanno impegnato la polizia, e si addentrano nei meandri più nascosti della "mala vita" che regna tra il giorno e la notte della metropoli milanese. <br /><br /><a href="http://www.bol.it/libri/mobile.-Racconti-metropolitani/Paolo-Brera-Celeste-Bruno/ea978884254176/" rel="external" title="">Compralo online</a><br /><br />Cortesemente, se non disturbo, diffondete questo link fra tutti i vs aderenti, amici e conoscenti, in tutta Italia!!! <br />Uno dei capitoli del libro è dedicato ad un vigilantes morto nel corso del servizio e di cui si è voluto rendere omaggio alla sua memoria.<br />grazie dal cuore<br />Un abbraccio <br />Celeste <br /><br />Libreria Mursia via Melchiorre Gioia nr.45 Milano <br /><br />Ispettore Superiore Sups Celestino Bruno - Squadra Mobile Milano Sun, 24 May 2009 14:50:32 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=6753&forum=44 Re: un libro da leggere [da ArmaX] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=2269&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: un libro da leggere<br /> Sto leggendo un libro molto bello, si chiama l'Amica degli amici di Attilio Veraldi...<img class="imgsmile" src="http://www.guardieinformate.net/uploads/smil3dbd4d6422f04.gif" alt="" /> Thu, 14 May 2009 06:37:11 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=2269&forum=44 Re: La tragedia Pellicciardi. Libro-inchiesta di Gianfranco Bettin [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=6567&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: La tragedia Pellicciardi. Libro-inchiesta di Gianfranco Bettin<br /> Mi e' arrivato oggi ed ho gia letto i primi capitoli.<br />Lo consiglio a tutti. Tue, 5 May 2009 20:48:36 +0200 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=6567&forum=44 Nuovo Libro "Don't miss the Target" di Cristiano Corona [da diavoloblu] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=6255&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Nuovo Libro "Don't miss the Target" di Cristiano Corona<br /> Un saluto a tutti.<br /><br /><br />Vi segnalo l'uscita del libro:<br />DON'T MISS THE TARGET<br />LINEE GUIDA ED ESERCIZI DI TIRO DIFENSIVO PER ARMA CORTA<br /><br /><img src='http://img410.imageshack.us/img410/6692/libro3ddontmissthetarge.jpg' border='0' alt='' onload="javascript:imageResize(this, 300)"/></a><br /><br />Un eccellente ausilio per gli istruttori di tiro, per gli utenti armati e per gli operatori del settore già pratici delle tecniche di base che vorrebbero perfezionarsi senza sprecare “munizioni e tempo” nelle sedute in poligono, mirate all'apprendimento e al mantenimento delle tecniche di tiro difensivo con arma corta. Vi guideremo passo dopo passo nelle tecniche di tiro difensivo con spiegazioni chiare e semplici delle procedure e delle attrezzature necessarie, le armi, le munizioni, le fondine e le torce tattiche.<br /><br />Vi mostreremo più di 200 esercizi di tiro difensivo, sviluppati su distanze da 1 a 25 metri, utilizzando semplici attrezzature e con immagini esplicative su come allestire ogni stage. Partendo dagli esercizi di base fino a quelli avanzati tra “Test Autovalutativi” e sfide “Uomo contro Uomo”, dal noto “El Presidente” al “Bill Drill” potrete impegnarvi a superare le prove di tiro degli sceriffi dell’aria con il “Federal Air Marshal Tactical Pistol Course” o quelle degli Agenti FBI ed il loro “FBI Pistol Qualification Course”.<br /><br />Per maggiori info cliccate qui:<br /><br /><a href="http://nuke.sardiniashootingclub.it/Dontmissthetarget/tabid/159/Default.aspx" title="http://nuke.sardiniashootingclub.it/Dontmissthetarget/tabid/159/Default.aspx" rel="external">http://nuke.sardiniashootingclub.it/D ... et/tabid/159/Default.aspx</a> Tue, 17 Mar 2009 18:22:59 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=6255&forum=44 REGOLAMENTO [da william] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5967&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: REGOLAMENTO<br /> REGOLAMENTO DEL FORUM “GUARDIE INFORMATE”:<br /><br />E’ VIETATO: aprire nuove discussioni che trattino temi già affrontati.<br /><br />E' VIETATO: aprire nuove discussioni che abbiano per titolo una sola parola, o il cui titolo non richiami l'argomento della discussione stessa.<br /><br />E' VIETATO: inserire in una discussione messaggi non in tema con l'argomento trattato.<br /><br />E’ VIETATO: scrivere più volte lo stesso messaggio in stanze differenti.<br /><br />E’ VIETATO: cambiare il tema della discussione in corso - nel caso in cui nella discussione si faccia riferimento ad altri temi, aprire una nuova discussione nella stanza adeguata.<br /><br />E’ VIETATO: scrivere tutto il testo dei messaggi in maiuscolo.<br /><br />E' VIETATO: pubblicizzare, direttamente o indirettamente, siti ed attività commerciali che non siano pertinenti ad eventuali e lecite richieste di aiuto di altri utenti.<br /><br />E' VIETATA: qualsiasi forma di spam.<br /><br />E' VIETATO: utilizzare avatar o immagini offensive nei confronti di altri iscritti e/o di terzi.<br /><br />E' VIETATO: offendere, provocare, usare un linguaggio volgare o eccessivamente sarcastico, nonché aprire discussioni di natura politica, religiosa, sportiva che possano essere interpretate come insulti verso qualsiasi altro partecipante e/o terzi.<br /><br />E' VIETATO: contestare, criticare o commentare l’operato dell'Admin e dei moderatori sul forum nei casi inerenti la cancellazione di messaggi e/o discussione.<br />PER SPIEGAZIONI contattarli via mail o MP.<br /><br />E’ VIETATA: la propaganda politica e qualsiasi forma di vilipendio alle Istituzioni, al Governo ed ai suoi rappresentanti, nonché alle Forze dell’Ordine.<br /><br />E’ VIETATO: menzionare a scopo di propaganda e/o diffamazione le sigle sindacali – eventuali messaggi, pubblicati a scopo propagandistico, dovranno essere approvati dall’ADMIN.<br /><br />E’ VIETATA: qualsiasi forma di apologia di associazioni mafiose, criminose, eversive, terroristiche, oltre che di incitamento alla violenza sessuale, alla discriminazione, all’odio etnico, nazionale, razziale e religioso.<br /><br />E' VIETATO: inserire annunci di vendita armi nella sezione "Mercatino", pena la cancellazione immediata dell'account.<br /><br />E’ VIETATO: pubblicare foto che ritraggano l’autore o terzi – questa regola è valida anche nella sezione “Le mie foto”.<br /><br />E’ OBBLIGATORIO: nella sezione “Invia notizie”, inserire il link alla fonte dalla quale e’ stata prelevata la notizia pubblicata nonché, qualora fosse indicato, anche il nome dell’autore.<br /><br />Le notizie e le foto pubblicate, che non rispettino tali regole, non saranno approvate. <br /><br />SUGGERIMENTI:<br /><br />Prima di aprire una nuova discussione, verificare sul forum che lo stesso argomento non sia già stato trattato, mediante la funzione “Cerca nel sito”: in caso negativo, aprire una nuova discussione nella stanza appropriata.<br /><br />Il forum e’ diviso in stanze e ogni stanza tratta un argomento specifico, pertanto le nuove discussioni devono essere inserite nelle stanze appropriate<br /><br />I messaggi e le discussioni che non osserveranno il regolamento verranno cancellati senza preavviso, l’autore di tale inosservanza verrà dapprima avvisato e poi sospeso/bannato dal sito.<br /><br />NOTA BENE:<br /><br />Si declina ogni responsabilità in merito al contenuto dei messaggi e/o di ogni altro illecito commesso attraverso il Forum.<br /><br />Per tutto quant'altro non specificato nel regolamento, si fa riferimento alle regole della NETIQUETTE, ossia quella serie di tradizioni e di principi di buon comportamento che si sono sviluppati nel tempo fra gli utenti di internet.<br /><br />Per maggiori informazioni leggete qui: <a href="http://www.nic.it/NA/netiquette.txt" title="http://www.nic.it/NA/netiquette.txt" rel="external">http://www.nic.it/NA/netiquette.txt</a><br /><br />L'inosservanza del presente regolamento autorizza i moderatori a spostare, modificare, cancellare <br />singoli post o intere discussioni, nonché a bannare temporaneamente gli utenti colpevoli di comportamenti censurabili, a seconda della loro gravità.<br /><br />Nei casi più gravi, un comportamento reiterato verrà segnalato all’autorità giudiziaria ed ai preposti organi di controllo.<br /><br />Il presente regolamento potrà essere modificato e/o integrato dall'amministratore del sito e dai moderatori. Wed, 11 Feb 2009 22:47:44 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5967&forum=44 Manuale per operatori della sicurezza [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5657&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Manuale per operatori della sicurezza<br /> Interamente dedicato alla formazione delle guardie giurate, i temi trattati spaziano dalla normativa penale al prontosoccorso, dalle tecniche operative ai rischi di contaminazione biologica, dalla guida alla tecnologia oltre alle tipologia dii servizi e molti altri temi importanti per svolgere al meglio la professione.<br />Il suo costo è di 25 euro, con possibilità di uno sconto per gli iscritti di Guardieinformate.<br /><br />Per info <a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a> Sun, 4 Jan 2009 18:14:55 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5657&forum=44 STRESS & TECHNO STRESS-Nel testo unico della sicurezza sul lavoro [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5177&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: STRESS & TECHNO STRESS-Nel testo unico della sicurezza sul lavoro<br /> STRESS & TECHNO STRESS<br />Nel testo unico della sicurezza sul lavoro<br />Appunti di medicina e psicologia<br /><br /><br /><br /><br />Il testo si propone di approfondire l’analisi del fenomeno dello stress nei luoghi di lavoro adottando un approccio integrato, vale a dire non medico o psicologico, ma medico e psicologico.<br />L’opera analizza il fenomeno dello stress-lavoro-correlato alla luce del D. Lgs 81/2008 e della legislazione europea. La prevenzione nei luoghi di lavoro non si esaurisce, infatti, nelle attività di valutazione dei tradizionali rischi chimici, fisici e biologici, ma richiede di prestare particolare attenzione anche a quei rischi psico-sociali individuati come tra i principali fattori di alterazione della salute psico-fisica dell’individuo e della salute organizzativa.<br />Il testo fornisce utili indicazioni sulle cause, sulle conseguenze e, soprattutto, sulle strategie di prevenzione da adottare nelle imprese per la prevenzione dello stress.<br />Un capitolo del libro è dedicato al technostress, argomento ancora poco trattato in Italia ma che, si prevede, sarà destinato a divenire oggetto di interesse soprattutto da parte di medici e psicologi.<br />Per la completezza degli argomenti trattati, l’opera costituisce una guida per la conoscenza del fenomeno stress ed un prezioso strumento di informazione per tutte le organizzazioni.<br /><br />Isabella Corradini, psicologa del lavoro e delle organizzazioni, esperta in Psicopatologia Forense e Criminologia Clinica, insegna Psicologia Sociale presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi dell’Aquila. Responsabile dell’area psicologica dell’Osservatorio sul mobbing dell’Università, ha scritto diversi testi sull’argomento. È consulente in Safety e Security per importanti aziende italiane. È Presidente del Centro Ricerche Themis che promuove modelli comportamentali nel campo della prevenzione e della sicurezza.<br /><br />Sergio Tiberti, titolare della Cattedra d’Igiene, Medicina Preventiva e Medicina del Lavoro, Presidente della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, V. Presidente della Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro, Presidente del corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro presso l’Università degli Studi di l’Aquila. Membro del Comitato scientifico dell’Istituto Superiore di Sanità e della Commissione dell’Ispesl all’attenzione del D. Lgs 81/2008.<br /><br />Per l'acquisto del libro rivolgersi a <a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a><br /><br /><a href="http://www.themiscrime.com" title="http://www.themiscrime.com" rel="external">http://www.themiscrime.com</a> Sun, 16 Nov 2008 04:29:29 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5177&forum=44 Grafologia peritale e giudiziale [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5176&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Grafologia peritale e giudiziale<br /> Iniziamo a parlare di Grafologia peritale e giudiziale <br /><br /> Iniziamo a parlare di Grafologia peritale e giudiziale<br />Di dr. Giuseppe Pettenati <br /><br />Un sito web che si interessa anche di Criminologia non può non occuparsi di Grafologia; ecco perché qui si cerca di accennarvi.<br /><br /><br />La Grafologia è l’analisi della scrittura in quanto espressione della personalità.<br /><br />Come disciplina empirica nacque nel 1622 con C. Baldi, per svilupparsi nel 700 in parallello con la fisionomica e nel XIX secolo trovo basi scientifiche( H.- J. Michone e J. Crepieux-Jamin).<br /><br />Come disciplina interessa la fisiologia generale (W. Preyer,G.Meyer), la psicoanalisi( M.Pulver), la criminologia (C.Lombroso), la nerofiologia del gesto grafico (R. Pophal, M. Perito)<br /><br /><br />Oggi consente indagini in diversi campi: <br /><br /><br />a) GRAFOLOGIA PERITALE E GIUDIZIALE (perizie su scritture);<br /><br />b) Grafologia dell’Età Evolutiva ( minori, orientamento scolastico);<br /><br />c) Grafologia Professionale ( orientamento professionale);<br /><br /><br />d) GRAFOLOGIA AZIENDALE (consulenza alle Aziende per la selezione del personale)<br /><br /><br />e) Grafologia Medica ( individuazione patologie del de cuius) <br /><br />Il settore peritale-giudiziario, è quello nel quale, in Italia, la grafologia è stata maggiormente impiegata a differenza di altri Paesi quali la Francia in cui è fortemente elevata anche la domanda dei consulenti grafologi per la selezione del personale, (pare nel 50% dei casi).<br />La consulenza peritale è al servizio della giustizia. Falsi, scritte anonime, firme su assegni, testamenti in contestazione e tante altre sono le occasioni in cui il Consulente grafologo è di gran lunga preferito per esprimere il suo parere.<br />Agire da grafologi, cioè rilevare, oltre alla forma espressiva, anche il movimento che soggiace ad ogni scrittura, significa rilevare una componente esistenziale per il riconoscimento dell’identità di chi ha prodotto uno scritto. Questo consente al grafologo di avere un vantaggio decisivo nei confronti di chi studia la scrittura sotto l’aspetto formale, calligrafico.<br />Da alcuni anni, esiste la figura del “perito grafologo” o “perito su base grafologica”, distinta dal “ semplice perito grafico o calligrafo”, al quale è richiesto di attestare l’autenticità o la contraffazione dei documenti contestati. Al perito grafologo invece è spesso richiesto di pronunciarsi sullo stato di salute psichica del de cuius per ricostruire la sua capacità a testare in mancanza di cartelle cliniche o in qualsiasi altro caso in cui il giudice non possa ricorrere ad altre consulenze mediche, psicologiche o psichiatriche. talvolta a integrazione di esami psichiatrici e test di laboratorio. La consulenza del perito grafologo è richiesta anche in materia di giustizia minorile per suggerire soluzioni per l’affidamento di minori.<br />In particolare nel processo penale, gli strumenti conoscitivi mediante i quali il giudice perviene alla sua decisione ( la cd. prova processuale), è noto- per solenne principio costituzionale-, si devono formare in dibattimento, in contraddittorio fra le parti, innanzi ad un giudice terzo (il giudice del dibattimento). L’art. 187, 1 comma, c.p.p. , difatti, recita “ Sono oggetto di prova i fatti che si riferiscono all’imputazione, alla punibilità e alla determinazione della pena o della misura di sicurezza”.<br />Il giudice è chiamato a decidere “iuxta alligata et provata partium” (diritto alla prova e sua valutazione).<br /><br />Il c.p.p. disciplina le prove al libro III, con:<br /><br /><br /> il Titolo I “ Disposizioni in generale”;<br /><br /><br /> il Titolo II “ Mezzi di prova”;<br /><br /><br />il Titolo III “Mezzi di ricerca della prova”.<br /><br /><br />Sui mezzi di ricerca della prova (ispezioni, perquisizioni, sequestri, intercettazioni), si rimanda agli atti di P.g. (del resto, sono tali operatori che li mettono in pratica).<br /><br /><br />All’apertura del dibattimento vero e proprio - superata la costituzione delle parti e le questioni preliminar i- per i fatti che si intendono provare, ovvero l’oggetto d’investigazione (sia d’accusa, che di difesa), se ne richiede l’ammissione al giudice (ex art. 493 c.p.p.), il quale, “sentite le parti, con ordinanza, provvede all’ammissione a norma degli articoli 190 comma 1 e 190bis” ( ex art. 495 c.p.p.). Si apre, dunque, la cd. “Istruzione probatoria” ( capo III, 496-515 c.p.p.), con l’assunzione delle prove.<br /><br />Il mezzo di prova al quale spesso si fa riferimento in questi casi, è sicuramente la Perizia ( ex art. 220 e segg. c.p.p.)<br /> <br /><br />In generale, essa è quella attività prevista quando sia necessaria un indagine che richieda particolari cognizioni in determinate scienze, arti o particolari competenze tecniche.<br /><br /><br />Il giudice la dispone - anche d’ufficio - con ordinanza motivata, indicando la nomina del perito, la sommaria enunciazione dell’oggetto delle indagini, il giorno e l’ora per la comparizione del perito e ne dispone la citazione. Concluse le formalità dell’incarico, il perito procede immediatamente ai necessari accertamenti e risponde ai quesiti posti dal giudice. <br /><br /><br />Un importante ausilio alle parti in causa è offerto dai consulenti tecnici, che - come i periti - prestano loro attività alle parti, anche in contrapposizione al perito nominato dal giudice. L’ art. 233 c.p.p. prevede la possibilità di nominare consulenti tecnici quando non è stata disposta la perizia: essi, espongono il proprio parere al giudice, presentando anche memorie; chiaramente, nel corso del dibattimento vengono esaminati quali testimoni di parte.<br /><br /><br />Anzi, nelle prime fasi dell’indagine preliminare, risulta fondamentale l’apporto dato dai consulenti tecnici, ora del P.M. ora dalle Parti Private, salvo, poi, in udienza, la nomina di un Perito da parte del giudice.<br /><br />Nella stesura della perizia grafica, al pari di quanto avviene nella stesura della consulenza tecnica, il linguaggio deve soddisfare i seguenti requisiti:<br /><br />La chiarezza, che significa che il singolo dato esplicitato debba essere interpretabile in un unico modo e non diversamente, al fine di evitare ambiguità e confusioni che avrebbero l’effetto di sottrarre alla perizia il rigore tecnico, che diversamente non verrebbe meno in caso di interpretazione semplice, univoca ed inequivocabile. Il requisito della chiarezza può essere soddisfatto evitando sia le terminologie equivoche, inutili e complicate, sia le ripetizioni superflue. <br /><br />La pertinenza vuol dire che il perito non deve allontanarsi dall’oggetto dell’indagine al quale dovrà attenersi rigorosamente evitando di andare fuori tema ! <br /><br />L’essenzialità significa che l’esposizione peritale deve essere non prolissa, ma sobria. Un linguaggio parco consente di evitare lungaggini e cioè che si usino troppe parole, righe o pagine per esprimere concetti che potrebbero essere delineati senza giri di vocaboli a vuoto che andrebbero a discapito dell’oggettività tecnica. Tale requisito può essere quindi soddisfatto evitando tutto ciò che è superfluo. <br /><br />L’efficacia dimostrativa richiede che gli elementi e i dati siano esposti in modo ordinato, consequenziale e lineare. Per soddisfare questo requisito il perito dovrà evitare contraddizioni, precisazioni superflue, ambiguità e cose simili. <br /><br />L’osservanza dei requisiti esposti è di fondamentale importanza affinché la perizia venga stesa con rigore scientifico e metodologico ai fini della credibilità.<br />Occorre inoltre che il perito osservi per ciascuna fase operativa la specificità di linguaggio.<br />Si ricordano, pertanto, le seguenti fasi:<br /><br />La fase della presentazione che concerne il preambolo o “cappello” della perizia, che contiene l’indicazione dell’incarico e delle formalità compiute per lo svolgimento delle operazioni peritali ; <br /><br />La fase della descrizione di tutti e singoli elementi da esaminare; <br /><br /> La fase dell’esplicitazione dei dati in cui si evidenziano gli elementi emergenti delle grafie in verifica e delle scritture di comparazione; <br /><br />La fase del confronto in cui si descrivono i dati che sono emersi dall’analisi di comparazione tra le scritture suddette; <br /><br />La fase delle valutazioni conclusive in cui si fa una sintesi delle risultanze emerse e si spiega perché le conclusioni non possono essere diverse; <br /><br />La fase della risposta al quesito in cui si formulano le conclusioni ai quesiti formulati dal giudice . <br /><br />Per quanto concerne la chiarezza della forma, questa dovrà essere semplice, diretta e priva di perifrasi, che appesantiscono il discorso con il rischio di farne perdere il filo logico. Il periodo dovrà essere il più breve possibile, senza intercalari. Gli incisi ridotti all’indispensabile. Le frasi dovranno sviluppare un’idea per volta e la veste grafica non dovrà essere oggetto di trascuratezza . <br />Il linguaggio del perito si discosta da quello del consulente tecnico d’ufficio per la diversa collocazione della perizia rispetto alla consulenza tecnica d’ufficio. Il linguaggio della consulenza tecnica è essenzialmente scritto, mentre quello della perizia è sia scritto che verbale, in quanto nel processo penale si utilizza il linguaggio parlato per rispondere all’esame e al controesame.<br />Le maggiori differenze riguardano l’impostazione e lo sviluppo iniziale della perizia in cui sono riportate le denominazioni specifiche (quali ad esempio l’autorità giudiziaria, tipo di perizia, estremi del procedimento penale e l’imputato) in cui sono trascritti brevemente gli adempimenti relativi a soggetti e fatti , che rientrano nell’ambito della procedura penale.<br />Differentemente tutto lo sviluppo tecnico della perizia (ispezione strumentale dei documenti in verifica, presentazione e analisi delle grafie in verifica e di comparazione, analisi di confronto e valutazioni conclusive), salvo casi particolari di perizie , non richiede un linguaggio diverso da quello adottato nella consulenza tecnica d’ufficio .<br />Breve Bibliografia:<br />BRAVO A., Metodologia della consulenza tecnica e della perizia su scritture, Sulla Rotta del sole, Giordano editore, 2003, pp 122, 123,192.<br />CRISTOFANELLI P. Grafologicamente, Manuale di perizie grafiche, CE.DI.S Editore, 2004, p. 254.<br />CRISTOFANELLI P.: Linguaggio, stile e terminologia grafologica nella relazione tecnica peritale in Scrittura n. 91 pp 193<br /><br /> <br /><br /><br />--------------------------------------------------------------------------------<br /><br /><br />Autore: Giuseppe Pettenati <br /><br /><a href="http://www.themiscrime.com" title="http://www.themiscrime.com" rel="external">http://www.themiscrime.com</a> Sun, 16 Nov 2008 04:27:55 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5176&forum=44 In edicola l'Annuario delle armi 2009 [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5055&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: In edicola l'Annuario delle armi 2009<br /> E' disponibile in tutte le edicole il nuovo annuario delle armi 2009. In 440 pagine vengono presentate le schede tecniche di oltre 2000 armi lunghe e corte, da caccia, da tiro, da difesa e militari. Il prezzo di copertina è di 12 Euro.<br /><a href="http://www.armimagazine.it" title="http://www.armimagazine.it" rel="external">http://www.armimagazine.it</a><br /><br /><img src='http://www.guardieinformate.net/site/uploads/CoverAnnArmi.jpg' border='0' alt='' onload="javascript:imageResize(this, 300)"/></a> Thu, 6 Nov 2008 00:56:10 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5055&forum=44 Re: MANUALE PROFESSIONALE PER LA G.P.G. [da ArmaX] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5007&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: MANUALE PROFESSIONALE PER LA G.P.G.<br /> Ottimo testo che illustra le dinamiche operative nel lavoro, dell'operatore per la sicurezza privata Sun, 2 Nov 2008 17:49:45 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5007&forum=44 Il manuale "Guardia Giurata Moderna", [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5008&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: Il manuale "Guardia Giurata Moderna",<br /> Autore: Fabrizio d' Elia, pag. 164<br /><br />Codice prodotto: AL0079<br />Supporto: Manuali<br />Produzione: MEGA ITALIA MEDIA<br /> Prezzo: EUR 10,00 (IVA esclusa)<br /> <br /><br /> <br /><br /><br />Il manuale "Guardia Giurata Moderna", realizzato a corredo di un esaustivo videocorso specifico, illustra il lavoro della GPG in tutte le sue varie forme. Dall’inquadramento giuridico, ai ruoli di impiego (trasporto valori, piantonamento, centrale operativa, antitacheggio), alle norme di comportamento, alle tecniche di addestramento individuale. In appendice è offerta una rassegna stampa commentata, molto utile ed efficace al fine addestrativo. Sun, 2 Nov 2008 04:29:32 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5008&forum=44 I mobbings- di Isabella Corradini [da ADMIN ] http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5006&forum=44 La stanza dei libri e delle riviste:: I mobbings- di Isabella Corradini<br /> IL MOBBING IN AMBITO MILITARE<br /><br /> <br /><br />Tratto dal libro "I mobbings"<br />di Isabella Corradini, Psicologa<br />Europolis Editing, Marzo 2005<br /><a href="mailto:[email protected]" title="[email protected]">[email protected]</a><br /><br />Il mobbing, pur se in diverse forme e con diverse modalità, coinvolge un grande numero di tipologie organizzative.<br />Non sorprende, pertanto, che il fenomeno si sia manifestato anche nelle strutture caratterizzate da un modello organizzativo di tipo gerarchico, come le Forze Armate e le Forze dell'Ordine. Il compito che tali strutture sono chiamate a svolgere è di vitale importanza e, pertanto, di grande responsabilità. In questi ultimi anni, alcune innovazioni sono state introdotte negli ambienti militari: si pensi all'apertura al personale femminile, alla riorganizzazione dell'esercito, alla trasformazione della Polizia da Corpo Militare a Istituzione civile.<br />Nonostante venga ormai considerato un retaggio del passato, il fenomeno del nonnismo nelle caserme ha da sempre costituito un comportamento prevaricante, soprattutto nei confronti dei giovani soldati di leva. Tuttavia, le trasformazioni che hanno coinvolto le forze armate fanno temere che il nonnismo, seppure in netto calo rispetto al passato, stia in realtà assumendo la fisionomia del mobbing vero e proprio.<br />Da circa dieci anni, le Forze Armate vivono infatti la transizione da un "modello istituzionale" a un "modello occupazionale", e, di conseguenza, stanno assimilandosi agli ordinari contesti lavorativi, con tutti i relativi profili positivi e negativi. Nel modello occupazionale, i principi del dovere cedono il posto a modalità operative diverse in virtù dell'adattamento agli aspetti comuni della vita lavorativa: orari di lavoro, competenze e ruoli, remunerazione adeguata. E non manca certo la competitività.<br />Osserviamo comunque che, allo stato attuale della nostra legislazione, il nonnismo non ha ancora formato oggetto di una apposita, specifica disciplina. E come si osserva nella relazione che accompagna il disegno di legge n. 2493 presentato dal Ministro della difesa di concerto col Ministro della giustizia e comunicato alla presidenza del Senato il 19 settembre 2003, avente per oggetto la delega al Governo per la revisione delle leggi penali militari di pace e di guerra,nonché per l'adeguamento dell'ordinamento giudiziario militare, "l'inadeguatezza della normativa in atto non ha consentito, finora, una efficace repressione del grave fenomeno del cosiddetto nonnismo, produttivo di gravi effetti sulla integrità fisica e morale del personale militare", e "per supplire a tale inefficienza", si è proposta l'introduzione di "una specifica ed autonoma fattispecie criminosa", al fine di "garantire una giustizia rapida ed efficiente, all'interno delle strutture militari, in modo da assicurare, anche in considerazione dell'inserimento della componente femminile nell'ambito delle Forze armate, un'adeguata tutela al cittadino militare contro ogni forma di abuso e di prevaricazione ed è stato approvato da un solo ramo del Parlamento il disegno di legge-delega proposto di prevedere quale reato militare il fatto del militare che usi violenza o minaccia nei confronti di altro militare, valendosi della forza di intimidazione derivante dal vincolo di solidarietà, esistente o supposto, tra militari più anziani di servizio, stabilendo che lo stesso sia punito con la pena della reclusione militare da sei mesi a cinque anni".<br />Non si pensi, tuttavia, che il vigente codice penale militare di pace non fornisca comunque alcuni strumenti utili per un intervento giudiziario in materia. Paradigmatico è l'art. 43, ove si stabilisce che "agli effetti della legge penale militare, sotto la denominazione di violenza si comprendono l'omicidio, ancorché tentato o preterintenzionale, le lesioni personali, le percosse, i maltrattamenti, e qualsiasi tentativo di offendere con armi".<br />Significativa, d'altra parte, è la giurisprudenza sviluppatasi in argomento. Insegna la Corte di Cassazione che "in ambito militare, i comportamenti violenti connessi al fenomeno del cosiddetto nonnismo non sono costitutivi del reato di cui all'art. 195 cod.pen.mil.pace (violenza contro un inferiore) in quanto non sono posti in essere per motivazioni inerenti al servizio e alla disciplina militari, non rientrando in tale nozione comportamenti siffatti, né essendo essi tali da turbare l'ordinato svolgersi del rapporto gerarchico, alla cui sola tutela presiede la norma in esame", e che "le predette condotte possono essere perseguite a norma di altre disposizioni del codice penale militare di pace (reato di percosse di cui all'art. 222 cod. pen. mil. Pace) ovvero del codice penale ordinario (violenza privata prevista dall'art. 610 cod. pen), ricorrendone le rispettive condizioni" (Sentenza n. 4139 del 14/04/1995, CED 608014). Del pari illuminante è un ulteriore insegnamento impartito dalla Corte di Cassazione: "Nell'ambito degli episodi di nonnismo, non ricorre la scriminante del consenso dell'avente diritto neanche quando il soggetto passivo abbia accettato di sottoporsi a prove di iniziazione (nella specie, quella denominata dello sbrago), in quanto la manifestazione di volontà non può in nessun caso ritenersi libera da condizionamenti, in considerazione della forzata convivenza e del clima di intimidazione creato dai militari più anziani nei confronti dei più giovani" (Sentenza n. 23599 del 19/06/2002, CED 609015).<br />Nelle Forze Armate ha da sempre prevalso un'organizzazione di tipo verticistico che, in quanto tale, ha privilegiato una modalità di cultura gerarchica in cui la subordinazione all'autorità riconosciuta costituisce il cardine fondamentale. Questo non significa che la diffusione di fenomeni vessatori sia da accettarsi come parte integrante di questa cultura. Alcuni, tuttavia, hanno formulato l'ipotesi che il nonnismo sia fisiologico e funzionale nelle istituzioni di tipo militare. Secondo M. Cannavicci, "il nonnismo è funzionale alla catena di comando in quanto funziona come una ulteriore gerarchia fra i militari di truppa. Anche fra i militari di truppa, i pari dell'ultimo livello della scala gerarchica militare, esiste una piramide di potere"( M. Cannavicci, Il fenomeno del nonnismo: un'analisi psicologica e sociologica) .<br />Il fenomeno del nonnismo viene assimilato al mobbing proprio perché privilegia la vessazione, la sopraffazione, sia in forma fisica che psicologica. Ma se nel mobbing l'obiettivo è l'isolamento o la totale esclusione dell'individuo dal contesto professionale, nel nonnismo il significato delle prevaricazioni è strettamente legato alla specificità del contesto militare. Riti di iniziazione e atti finalizzati alla sottomissione del nuovo arrivato, se da un lato costituiscono comportamenti vessatori, dall'altro rappresentano una modalità di gestione della relazione gerarchica all'interno delle strutture militari.<br />Il timore che il nonnismo si trasformi in mobbing vero e proprio non è da sottovalutare. Se il primo colpiva principalmente i militari di leva, spesso costretti dai commilitoni più anziani a subire angherie di vario genere, il più delle volte con il tacito consenso dei superiori, il mobbing può coinvolgere tutti i gradi. Il fatto che l'esercito vada assumendo una fisionomia "aziendale" comporta l'adozione di criteri organizzativi differenti e di comportamenti più consoni al nuovo modello organizzativo.<br />Mentre il militare di leva soggetto a vessazioni, terminato il servizio, rientrava nella quotidianità della propria vita, il mobbing sta manifestandosi in modo più sottile, meno appariscente, e può assumere la forma della competizione e del ricatto.<br />Si pensi al militare volontario il cui principale obiettivo è quello di vincere il concorso in servizio permanente. Non è da escludere che il desiderio intenso di soddisfare le proprie aspirazioni renda il soggetto più disponibile ad accettare supinamente richieste anche eccessive dei superiori. In questa logica, tutti potrebbero essere coinvolti in dinamiche mobbizzanti, in particolare le fasce intermedie, ufficiali e sottoufficiali.<br />Se nel mobbing in azienda le strategie si concretano nell'isolamento dell'individuo, nel suo declassamento o nella mancata attribuzioni di compiti di sua competenza, all'interno delle Forze Armate le strategie preferite sono altre: negare al militare le attività di peace keeping all'estero, limitare la sua formazione e il suo aggiornamento professionale, non favorire la sua partecipazione ad operazioni Fuori Area (estero), peraltro ben retribuite, e magari inviare al suo posto un soggetto considerato più meritevole perché più accondiscendente.<br />V'è anche la possibilità che al militare venga assegnato un incarico inadatto alla luce delle sue competenze tecnico-professionali, il che potrebbe tradursi in un ostacolo alla sua stessa carriera.<br />Impedire un'evoluzione professionale ad un militare assegnandogli compiti dequalificanti o non sostenendo una sua formazione specifica, secondo i criteri di definizione del mobbing, può classificarsi quale azione mobbizzante. Se poi l'individuo frenato nel suo percorso professionale manifesta un disagio clinico significativo, diventa possibile parlare di mobbing.<br />E' evidente che ogni situazione ha una sua specificità e che nel contesto di cui ci stiamo occupando l'adattamento a nuovi criteri organizzativi comporterà delle difficoltà pratiche.<br />La professionalizzazione e la competitività che si accompagna possono condurre sia al mobbing verticale che a quello orizzontale: adottare strategie non lecite per rendere difficoltoso o impedire l'avanzamento di carriera di un individuo da parte di un collega di pari grado, è espressione di mobbing orizzontale.<br />La situazione si presenta delicata e complessa. Un aspetto che sembra opportuno sottolineare è che anche nel contesto delle Forze Armate vanno progettati e istituiti programmi di sensibilizzazione e formazione specifici, ponendo l'accento sulle dinamiche organizzative e di relazione che caratterizzano i contesti di lavoro.<br />Sarebbe altresì utile istituire una forma di monitoraggio sulle modalità con cui vengono assegnati <br />gli incarichi al personale militare.<br />Nelle organizzazioni aziendali, i percorsi di valutazione costituiscono una prerogativa irrinunciabile: valutazione dei meriti e dei rendimenti, valutazione delle potenzialità, nonché valutazione dell'efficacia e dell'efficienza degli interventi formativi.<br />Se le Forze Armate vanno ristrutturandosi secondo un modello aziendale, bisognerà adeguarsi ai bisogni ed alle esigenze che un tale modello richiede Sun, 2 Nov 2008 04:18:28 +0100 http://www.guardieinformate.net/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5006&forum=44