Re: Le guardie giurate donna:"Sole, e mandate allo sbaraglio" |
Oggetto: Re: Le guardie giurate donna:"Sole, e mandate allo sbaraglio" da Bafometto su 29/10/2010 3:29:57 marcoivri,il rischio nel nostro mestiere si annovera tra i "doveri correlati" del lavoro della guardia. Affermare che nel lavoro uomini e donne sono uguali nei diritti e nei doveri ma non nei rischi è incoerente. Indifferentemente da come uno la pensi, pure tenendo conto che oggi, non volere la donna uguale nel lavoro (anche nei rischi) equivale a "indiscriminazione", le differenze che ho rimarcato non possono andare a braccetto: se la donna è uguale nei diritti e nei doveri lavora come tutti gli altri; se non lo è, anche solo nei rischi e questo comporta una differenza di mansionario (come sottolinei), lo deve essere anche nella retribuzione, ovviamente, come da esempio, in difetto. Botte piena e moglie ubriaca non vanno d'accordo. Se poi vuoi sapere la mia opinione su come vedo il discorso parità done e uomini nel nostro lavoro: per una questione genetica l'uomo a maggiori potenzialità nei fattori a rischio collutazione; tuttavia il nostro lavoro soddisfa ben altre esigenze e peculiarità; e le doti qui emerse non sono per questo una garanzia per i soli maschietti. Anzi a volte taluni lasciano molto a desiderare. Più verosimilmente si dovrebbe a monte fare una selezione sensata dove con maggiore fattibilità emergerebbe un numero di uomini maggiore di quello delle donne per il DNA sopra menzionato; ma come nelle ff.oo. la parità di diritti, dovrebbe riportare l'equilibrio a discapito di altri "individui" (in questo caso uomini) scartati non per deficit, ma per statistica. |
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