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| Re: Action Arms nr 13 in edicola da mercoledi 15 Dicembre |
Oggetto: Re: Action Arms nr 13 in edicola da mercoledi 15 Dicembre da ADMIN su 14/12/2010 19:07:21 Che cosa succede quando una fabbrica deve sviluppare un modello di arma per un particolare mercato? Lo rivela Action Arms numero 13, che racconta l'eccezionale prova cui è stato sottoposto il Benelli Vinci calibro 12 prima del lancio in Russia: è stata ottenuta la massima affidabilità anche ai climi polari raggiungibili in quel paese; ciò non può che andare a vantaggio anche dei cacciatori di casa nostra, che usano il semiauto made in Urbino. La Remington 1911 R1 calibro 45 ACP si aggiunge al combattuto segmento di mercato delle pistole con un'interpretazione carica di grande personalità, degna della Casa americana che, oltre tutto, offre la sua 1911 a un prezzo molto allettante. La Beretta e l'esercito italiano: una storia lunga e indissolubile che si arricchisce con delle novità molto interessanti. Intanto il fucile d'assalto ARX 160 e il lanciagranate GLX 160 sono ora prodotti nella versione migliorata A1, che presentiamo in anteprima, ma ciò che più importa è che i primi esemplari sono già stati consegnati ai nostri soldati. Action Arms mostra anche la “notturnizzazione” che la Beretta ha eseguito sui Sako TRG-42 cal. 338 Lapua Magnum del nostro esercito: tutti i segreti del visore notturno e del proiettore che sono stati montati. E non è finita: Beretta, che da anni produce abbigliamento sportivo per la caccia, ha approntato anche una serie di uniformi hi-tech per i nostri soldati che vi mostriamo in dettaglio. Parliamo di munizioni: molti conoscono le cartucce LCM, ma pochi sanno come nascono e il perché della loro eccellente qualità. Il calibro 30TC rappresenta una delle più recenti novità per la caccia a palla: lo abbiamo testato in una carabina Thompson/Center “Icon”. E ancora: Marco Fiorenti ha provato l'innovativo revolver Rhino calibro 38 Special della Chiappa Firearms nel tiro sportivo, raccontandoci anche di un'incredibile tournée nella patria del revolver, gli Stati uniti, dove l'arma italiana ha riscosso grande interesse. Paolo Motta ha analizzato dal punto di vista tecnico il Norinco CQ-A 5.56, copia cinese dell'M4 che offre un rapporto qualità/prezzo formidabile. Per la lettura-relax? Due suggerimenti: la sezione de La Macchina del Tempo ci parla dei controlli che venivano effettuati ai fucili Mauser modello 1908 destinati al Brasile, mentre per chi si vuole divertire con l'aria compressa nel tiro informale suggeriamo la prova della carabina Gamo Shadow CSI Camo cal. 4,5 mm. Non basta ancora? Godiamoci allora le belle immagini di presentazione dei due revolver del Performance Center Smith & Wesson, entrambi con finitura Two-Tone, oppure quelle della STI “Seventy” calibro 45 ACP, pistola commemorativa che è stata prodotta in appena 70 esemplari. Mentre Leonardo Cea di Guardie Informate tira le somme di quanto fatto da Action Arms nel suo primo anno di vita, i nostri collaboratori di theGunners ripassano la legislazione vigente per le armi lunghe con canna ad anima rigata e Tony Zanti, oltre a proseguire la sua disanima delle posizioni di tiro con l'arma corta, ci segnala infine l'apertura di due nuovi campi per la pratica del Tiro Dinamico Operativo®. Sempre parlando di ospiti fissi della nostra rivista, abbiamo il piacere di annunciarvi due nuove collaborazioni: da questo numero, alla Federazione Italiana Action Shooting e alla Federazione Italiana Field Target viene riservato uno spazio per tenere aggiornati gli iscritti e gli appassionati di queste discipline di tiro, che stanno riscuotendo sempre più successo in tutta Italia. |
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