Si resta in attesa di una convocazione da parte del Ministro Maroni su richiesta del Sindacato Nazionale Guardie Giurate

Misano Adriatico (Rimini), 13/11/2010 (informazione.it - comunicati stampa) Ancora Fusco e sempre il Sindacato Nazionale Guardie Giurate che ha inviato una richiesta urgente di convocazione al Ministro degli Interni On. Roberto Maroni al fine di voler delineare l’abbandono totale della categoria sia da parte degli Enti locali sia dallo stato Italiano. Nella lettera inviata al Ministro sono stati espressi tante situazioni senza peli sulla lingua come di solito è abituato il sindacalista che dice tutto di tutti anche al limite di denunce. Noi - -dice Fusco – abbiamo sempre detto la verità su quanto accade in Italia da Nord a Sud e da est ad Ovest; abbiamo anche sempre delineato lo sconforto, l’umiliazione che questo settore vive da anni ma che negli ultimi tempi è maggiormente aumentato a causa anche del menefreghismo dei soliti sindacati che continuano a non far nulla per questo motore lavorativo nazionale. Personalmente -continua Marco fusco – ho sempre detto quello che penso e se mi dovessero denunciare perché ho espresso il mio pensiero sindacale, ME NE FREGO, altamente, dire la verità non è reato e se per rendere l’idea a chi dorme da una vita su questo settore, uso aggettivi forti è solo per rendere bene l’idea di un settore in abbandono. Sia ben chiaro che abbiamo richiesto l’incontro diretto solo con il Ministro Maroni in caso contrario rifiuteremo ogni tipo di convocazione e/o incontro con chi che sia. Abbiamo già parlato abbondantemente nel 2008 con terze persone e non è servito a nulla, quindi o ci riceve Maroni o niente. Siamo veramente stanchi di assistere alla cecità di questa Repubblica, e dire che siamo schifati è poco e non rende bene l’idea dello stato attuale di questa categoria. Il grado di sopportazione sta raggiungendo il limite. Speriamo non cada il Governo, altrimenti è tutto da rifare e ricostruire il tutto non è cosa semplice avendo a che fare con persone sorde agli ogni tipo di sollecitazione. Circa 3 o 4 giorni fa Marco Fusco ha chiamato il Ministero per sollecitare la convocazione. Si attende la comunicazione

Secondo te la convocazione arriva?

si, o almeno spero, abbiamo già chiamato per spingere

...speriamo!!!

bene invece di aumentare le ff.oo e aumentare anche i costi dello stato e quindi a carico di noi cittadini che sfruttino bene questo corpo daltronde siamo strutturati come una polizia parallela radio macchine e sale operative aumentando il potere giuridico secondo me possiamo fare veramente tanto sempre usando la preparazione e la coscenza che noi GPG abbiamo.

Citazione:

Diciamo che rientriamo in quelle "sinergie" sussidiarie alla sicurezza, utili al sostegno di alcuni compiti delle FF.OO.
Ma poi di fatto per mille paradossi, rimaniamo confinati in un buco nero, senza via d'uscita.
La responsabilità di questa "invisibilità e degradazione" non è solo della classe imprenditoriale ma sopratutto, delle Istituzioni ferme a una timorosa e ingiustificata logica arcaica di potere.

...fino a che saremo divisi tra IVP e Guardie, si concluderà ben poco.
Mi spiego meglio...i vari Istituti di vigilanza intesi come soggetto giuridico dovrebbero esporsi in prima fila e portare avanti la richiesta di riforma che riguarda noi Guardie.
Ma stanno bene attenti a non rompere troppo le balotas, così da attirare poco l'attenzione e passare inosservati.
La riforma va fatta insieme a gli IVP, perchè da soli non andremo da nessuna parte.

marco facciamo uno sciopero nazionale di una settimana vedrai che si c....addosso e ci ascoltano!

Probabilamente lo sciopero di almeno una settimana, sicuramente farà emergere il ns/ pluridecennale disagio (se mancano i soldi per una settimana, si blocca tutto).
Senza questo necessario 'sacrificio' nessuno ci considererà, e poi i soliti furbetti (anche sindacalisti), quando si tratta di un giorno, ricorrono alla malattia per coprirsi le spalle nei confronti dei datori di lavoro: se hanno accettato il ruolo di rappresentarci, responsabilmente devono dare loro per primi l'esempio a chi 'tentenna' nell'aderire a tale forma di lotta, che se portata avanti in numero notevole, può essere finalmente 'raccolta' dalle istituzioni, come avviene nelle altre nazioni, o anche in Italia da parte di operatori in altri settori (trasportatori di carburanti, tanto per fare un esempio), altrimenti non prendiamoci in giro (chi è causa del suo mal, pianga se stesso).