Allievo 
Iscritto il: 23/5/2010 18:51
Da trieste
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contraddico Claudia77, per combattere bisogna essere almeno in una posizione di parità, mentre il contratto a termine pone l'istituto in una situazione di superiorità, avendo l'opportunità di risolvere il problema con il mancato rinnovo.(comunque ha ragione dicendo che è un male che non ci si opponga a certi turni, ma è compito esclusivo di chi è a tempo indeterminato) Penso che nel caso di Salentino (e dei tanti nelle sue condizioni) gli convenga, dopo essersi accertato che la percentuale di contratti a termine è regolare(art. 52 ccnl), di tenere duro fino a quando è fisso, e subito dopo far valere con forza le sue ragioni. E' inutile combattere quando si è certi della sconfitta.
Nel periodo in cui è costretto a fare tutto, tenga nota dei turni, delle ore svolte,dei riposi mancanti,se non ha goduto delle giuste ferie durante l'anno, del superamento dell'orario consentito,etc. etc., poi nel contratto trovi gli articoli che non vengono rispettati e quando è fisso (o lp mandano via), vada all'ispettorato con la documentazione dei turni con il riferimento degli articoli disattesi(in ogni caso, anche se non saranno sanzionati, la ditta avrà un controllo è dovrà state attenta per il futuro, regolarizzando almeno quello che ha denunciato).
Ovviamente questa è solo la mia opinione, in ogni caso devi valutare come si comporta la ditta nei confronti di chi è in prova e decidere il modo più vantaggioso di comportarti, da fisso se riesci a creare un gruppo e fare sindacato, dopo un inizio di muro contro muro, vedrai che si regolarizzano.
Il rischio maggiore è di abituarsi a queste condizioni(è la loro tecnica) e perdere la voglia di farsi rispettare, o non combattere per paura di perdere il nulla che abbiamo conquistato.
Ho visto molti cambiare ditta perché erano stufi della situazione, ma hanno solo cambiato padrone e disaggi, l'unica possibilità che abbiamo è tentare di migliorare le condizioni nel nostro posto di lavoro.
Data invio: 26/12/2010 0:58
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