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FDS TORINO : LA FIAT VUOL FARE COME IN MESSICO, NECESSARIA DURA OPPOSIZIONE
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FDS TORINO : LA FIAT VUOL FARE COME IN MESSICO, NECESSARIA DURA OPPOSIZIONE


24/12/2010 14:41 LAVORO - PIEMONTE

1.L’accordo stipulato ieri sera per lo stabilimento Fiat Mirafiori è sconosciuto, noto solo alle poche persone che l’anno sottoscritto. È la prima lesione democratica, ci auguriamo che venga reso noto, prima tutto ai lavoratori interessati.

2.Per quello che leggiamo siamo di fronte ad uno scambio: la rinuncia di diritti individuali e collettivi dei lavoratori e l’accettazione di un peggioramento delle condizioni di lavoro in cambio di una promessa di nuovi investimenti.

3.Con l’accordo si annulla l’autonomia del sindacato dal padrone e si rinuncia al sindacato della solidarietà generale tra lavoratori, oggi la discriminazione tocca alla Fiom Cgil ed ai sindacati di base domani toccherà a qualsiasi sindacato che non è d’accordo con la Fiat.

4.I lavoratori lavoreranno più velocemente e con meno pause; l’estensione del turno di notte provocherà danni permanenti alla salute dei lavoratori. È l’organizzazione mondiale della sanità a ricordare che il turno di notte è “probabilmente” cancerogeno per le donne.

5.Viene violato il diritto di sciopero stabilito dalla Costituzione quando si prevedono sanzioni per i lavoratori scioperanti e viene sempre violata la Costituzione quando la rappresentanza di un sindacato non si fonda più sul consenso raccolto tra i lavoratori ma sul gradimento di un padrone. La Fiat Mirafiori sarà l’unica fabbrica italiana dove si lavora senza il rispetto delle leggi del lavoro: sinora succedeva solo nelle maquilladoras del Messico.

Sin dalla Resistenza i lavoratori hanno sempre avuto una rappresentanza unitaria nei luoghi di lavoro eletta da tutti i lavoratori: prima le Commissioni Interne, poi i Consigli di Fabbrica e poi ancora le RSU. Oggi si divide e si discrimina.
Il prezzo che i lavoratori pagheranno è troppo alto, la Federazione della Sinistra sosterrà ogni opposizione a queste gravissime scelte.


www.controlacrisi.org

Data invio: 25/12/2010 11:44
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Re: FDS TORINO : LA FIAT VUOL FARE COME IN MESSICO, NECESSARIA DURA OPPOSIZIONE
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Da quello che ho visto del nuovo contratto (riassunti sui giornali e sentito dire) la situazione pare sia di gran lunga peggiore di quello che sembra.
....e adesso tocca a noi.

Data invio: 26/12/2010 1:21
_________________
Va beh, continuiamo così, facciamoci del male.
(N. Moretti dal film Bianca)
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Re: FDS TORINO : LA FIAT VUOL FARE COME IN MESSICO, NECESSARIA DURA OPPOSIZIONE
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1/8/2007 0:42
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FIAT: APPELLO DI FERRERO A FORZE SINISTRA PER INIZIATIVA UNITARIA E SCIOPERO GENERALE


In un appello che esce domani sul quotidiano il manifesto, il segretario di Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero, propone a tutte le forze di sinistra di organizzare iniziative unitarie contro l'accordo separato della Fiat e di chiedere alla Cgil la proclamazione dello sciopero generale. Qui di seguito riportiamo integralmente l'appello.

Cari compagni e compagne, l’accordo separato firmato con la Fiat su Mirafiori rappresenta una svolta di enorme gravità nella storia del paese e non può essere considerato una questione sindacale. Non rappresenta solo la demolizione dei diritti sanciti da leggi e Contratto Nazionale. Non prevede solamente un netto peggioramento delle condizioni di lavoro in fabbrica. Il dictat di Mirafiori disegna un ruolo per i sindacati e i lavoratori che è in radicale contrapposizione al quadro di regole stabilite dalla Costituzione repubblicana. L’unica sovranità riconosciuta è quella dell’azienda, da cui tutto promana, compresa la possibilità dei lavoratori di vedere riconosciuta una propria rappresentanza sindacale. Si tratta di una logica opposta all’impianto costituzionale che tutela i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, che garantisce la libertà di associazione sindacale e che – in generale- basa la democrazia su un bilanciamento tra i poteri. E’ del tutto evidente che l’offensiva di Marchionne e quella di Berlusconi non sono che le due facce della stessa medaglia. E’ del tutto evidente che questa offensiva congiunta punta allo scardinamento costituzionale e ad un vero e proprio cambio di regime. E’ la Repubblica nata dalla resistenza e fondata sul lavoro che è messa in discussione da queste iniziative. Non si tratta di una questione sindacale ma politica.

Per questo ritengo necessario appellarmi a voi per costruire una risposta unitaria immediata. Per questo vi propongo di condividere e costruire unitariamente iniziative di informazione e mobilitazione, per questo vi propongo di fare unitariamente un appello alla CGIL affinché venga proclamato al più presto lo sciopero generale. Non si può scaricare sulle spalle dei lavoratori della Fiat il peso di un attacco che è generale e non si può stare a guardare di fronte ad una offensiva eversiva che ha un unico precedente nel nostro paese: l’avvento del fascismo.

www.controlacrisi.org

Data invio: 27/12/2010 22:58

Modificato da durito su 27/12/2010 23:16:24
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Re: FDS TORINO : LA FIAT VUOL FARE COME IN MESSICO, NECESSARIA DURA OPPOSIZIONE
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Da Roma
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SCIOPERO GENERALE: SE NON ORA QUANDO?
Dopo la legge Finanziaria che ha allungato l'età pensionabile di un anno lasciando nel contempo i giovani senza la speranza di una pensione, dopo il blocco dei contratti ed il rinvio delle elezioni delle RSU nel lavoro pubblico, dopo la perdita di quasi 600 mila posti di lavoro in un anno, dopo l'approvazione del collegato al lavoro, dopo l'annuncio della cancellazione dello statuto dei lavoratori, dopo gli accordi di Pomigliano e Mirafiori che stabiliscono la dittatura delle minoranze sindacali, come si può pensare che non ci voglia un'azione di lotta che unifichi tutti i lavoratori e le lavoratrici?

LO SCIOPERO GENERALE E' NECESSARIO PER NON LASCIARE OGNUNO DI NOI SOLO CONTRO L'ARROGANZA DI PADRONI E GOVERNO

Firma la petizione basta un clic!

http://nessunoesclusoorg.blogspot.com ... le-se-non-ora-quando.html

Data invio: 29/12/2010 22:55
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