potrebbe essere un buona opportunità di lavoro, a patto che interevngano nella cosa istituti seri e persoale preparato. io non la vedrei così male come cosa. poi è tutto da provare e vedere un pò come va...

pensandoci un attimo, per come vengono per esempio organizzati gli assalti ai portavalori, non vedo tanta differenza rispetto ad eventuali assalti di pirati, armi lunghe esplosivi, camione ruspe usati come arieti, guardie ferite, uccise,disarmate, costrette in gap e divise che già di limitano i movimenti al minimo...forse affrontare i pirati è un pò meno pericoloso. io non alzerei scudi prima di veder le cose come vanno, lo ripeto potrebbe essere un buon canale di lavoro, ovviamente se disciplinato ed eseguito bene.

Ora non voglio fare il saputello della situazione,io nell'esercito ho fatto dei corsi antiguerriglia,corsi di tiro incrociato,tiro tattico istintivo ecc.
Bene dopo tutti questi corsi sono convinto che ne avrei bisogno di altri per affrontare guerriglie marittime,ma ci rendiamo conto.
COME ben sapete i guerriglieri molte volte come fucilimitragliatori usano degli ak-47(KALASNIKOF),vi assicuro ke gli ak-47 sono l'ultimo problema di quello che ci potrebbe accadere se i pirati tentassero un'arrembaggio.Prima di tutto i pirati sono organizzati avvolte meglio di una taskforce di militari e non crediate che incursori o lagunari o paracadutisti siano powerranger,ricordate ke l'addestramento basico militare e' uguale per tutti i reparti dell'esercito,c'e' un unica differenza:Le forze speciali si addestrano molto piu' spesso degli altri reparti,la differenza la fa il singolo soldato(o io parlo da ex caporalmaggiore questo e' il mio modestissimo parere).
Comunque ritornando ai pirati:ancor prima che usino gli ak-47 loro usano pikkoli mortai che posizionano sulle loro imbarcazioni,si mettono ad una distanza di 200-300 metri di distanza,e vi assicuro che di notte a quella distanza li vedete solo sui radar(e di certo non li possiamo attakkare visto ke l'imbarcazione potrebbe essere un peskereccio),state sicuri pero' che loro gia ci hanno visti,bene non fanno altro che cericare i pikoli mortai da 35 mm di ogiva e vi assicuro che se vanno a segno distruggono come minimo 25 mq. e di noi non rimane nemmeno il laccio di un anfibio,poi ci sino i panzerfaust(le famose supposte di acciaio)che possono essere sparati anche da 250 mt di distanza,percio' per non dilungarmi la mia modestissima idea sarebbe quella di formare una specie di taskforce di gpg addestrate al 100%100 per queste situazioni particolari e non mandare gente inesperta compreso il sottoscritto.

non so se questa legge passerà, se noi guardie giurate possiamo espletare un simile servizio...

i dubbi sono tanti, e conoscendo i politici italiani la mia paura e che se ne escono con una legge da delirio..faccio un po di domande

1)faranno dei corsi seri alle guardie?
2)quante guardie verranno imbarcate per nave?
3)che tipo di armamento può usare la G.P.G
4)quanti mesi restera imbarcato..
*io ho seri dubbi che un i.v.p spenda fiori di euro per addestrare una guardia*..soprattutto se poi la guardia cambia istituto..
*ho seri dubbi che ci consentano di usare armi adeguate*..perche nella proposta di legge si parla solo di armi comuni..
non credo che spagnoli,francesi,americani,sudafricani,abbiano queste limitazioni? (NO)se 2+2 fa quattro,e lo fa!! i garriglieri,pirati,terroristi, ladri, ho come si voglia chiamarli hanno armi da guerra,mitra e lancia razzi!!! e noi?

io mio e un parere personale,solo personale ma e quello che mi sono chiesto quando ho letto la notizia..

e gia collega ai detto la verita..

1) no
2) una
3) il solito
4) a finire

sì, 2 + 2 = 4

anch'io reputo non fatibile questa #autocensured#, ma penso che la maggior forma di difesa che abbiamo contro questi incopetenti, sia evidenziare il ridicolo e le incongruenze delle loro iniziative.

Ricordo che questa proposta nonostante fosse assurda ha avuto rilevanza nazionale tramite la stampa, quindi non è stata buttata a vanvera.

Per quelli che dicono che porta lavoro, allora sareste favorevoli al fatto di sostituire i netturbini, dato che in certe località l'immondizia è motivo di ordine pubblico e viene utilizzato l'esercito anche per raccoglierla e portarla alle discariche?


Se poi qualcuno risponde alla domanda di Gio_NL del post #3,sarebbe interessante:

http://www.guardieinformate.net/modul ... id=130626#forumpost130626

ma hanno gia detto che nn la faranno.

E' irrilevante che non venga fatta.

La proposta è stata fatta, pubblicizzata e messa in soffitta, poi nel caso sia utile viene ripresa, nel frattempo hanno fatto alcune leggi per agevolare il tutto. (hai visto come ci siamo trovati tra capo e collo il DM?)

Ti ricordi discussioni per il trasporto di esplosivi? il servizio sui treni o i servizi aereo portuali? Io ricordo che avevano buttato l'idea, alcuni commenti sul forum, e dopo qualche mese è passata la legge. (non dico che queste mansioni siano o meno pertinenti al nostro lavoro, parlo solo della forma con cui sono state introdotte, e la preparazione che ci è stata data per queste nuove mansioni: un corso di un'ora per gli esplosivi, alcune ditte hanno fatto dei corsi per la security e nulla più, per i risvolti economici per queste mansioni, basta che guardi la tua busta paga)

Non penso che questo sia lo stesso caso, ma in ogni modo è meglio discutere prima dell'argomento e non abbassare la guardia.

Inoltre da questi argomenti assurdi, si può mettere maggiormente in risalto l'incompetenza ed il ridicolo a cui si espone chi legifera sul nostro settore, che ti ricordo che a differenza nostra non hanno nessun controllo medico o alcolimetrico, quindi l'unico controllo su di loro lo possiamo esercitare noi tramite la discussione.

La nave da crociera italiana Melody che venne assaltata, aveva a bordo come servizio di sicurezza i contractors israeliani (la stampa ha usato il nome di security israeliana).

Per quanto riguarda la domanda di Gio_NL:

“Se adesso hanno fatto la proposta di legge, questi in base a quale normativa svolgono il servizio di vigilanza su queste navi?”

La risposta è questa: L’armatore svolge un servizio pubblico ma e un ente privato, e di conseguenza può assumere delle compagnie private di sicurezza (Noi scegliamo gli israeliani perché sono i migliori - lo spiega il direttore generale della compagnia Domenico Pellegrino).

C’è poi una questione economica: chi paga i militari o i contractor / guardie giurate?

Nel caso dei contractor è facile, saranno pagati dagli armatori (essendo entrambi privati se la vedono tra di loro, lo stato guadagna, non rimette), invece per quanto riguarda i militari è diverso: esercitano una funzione pubblica, in tal caso lo Stato che deve farsene carico.
Non potranno mai essere pagati dai privati (armatori).

certe stronzate non meritano la nostra attenzione, sarebbe il caso che pensassero a muoversi per far si che ci rinnovino il CCNL oltre a riconoscerci la posizione giuridica tutto il resto è ..........