Quello descritto da pirex e' assolutamente da denuncia.
Tutti gli IVP che operano nella zona hanno auto con localizzatore satellitare, lo ritengo uno strumento utilissimo per la sicurezza ( quasi indispensabile se poi si pensa ad una emergenza vera con caratteristiche di urgenza ); se l' IVP o qualcuno dei suoi addetti abusa di questo strumento va denunciato e punito.

Giusto. Ma è importante puntualizzare che non basta abusare dello strumento per essere irregolari. E' necessario che sia autorizzato dalle delegazioni o, in mancanza, dall'Ente del Lavoro (art. 4 statuto lavoratori), nei modi che ho precedentemente scritto.

Altrimenti il "datore furbo di turno" usa comunque lo strumento a fini di controllo della persona, intervenendo subdolamente in modo indiretto.

Non è che si potrebbe parlarne con la CO che chiama ?

Se girando tutta la notte mi viene un colpo di sonno ( del tutto naturale, credo ) è meglio che mi fermi 10 minuti a prendere aria o, magari 1 caffè, o che mi schianti con la macchina ? Questo sempre a patto che riesca a concludere il mio giro in modo efficace e nei tempi...

Non so, io la vedo un po' meno rigida.
Pensate che, negli USA, molte polizie ( lì girano quasi sempre da soli ), hanno adottato un sensore che, se l'Agente sta steso più di 20 secondi senza aver avvertito, fa scattare automaticamente in centrale l'avviso di "MAN DOWN !!" [UOMO A TERRA!!] facendo convergere sul posto le pattuglie vicine...armi ed adrenalina alla mano, naturalmente.

Chiaro che, se uno si addormenta, i Colleghi lo menano, come minimo ; ma se uno chiama e dice << Ho mal di testa, provo a stendermi 10 minuti >> nesuno credo lo obblighi ad andare avanti assumendosi la responsabilità di un Poliziotto ammazzato perchè rinco......to dal mal di testa, no ?

Il metodo che dici è d'uso anche in Italia e in questo forum se ne è pure discusso, perché ai datori interessava più che altro applicarlo perché, con la scusa del servizio "uomo a terra" si può anche risalire al posizionamento tipo gps, facendo riferimento ad apposita centralina.

La linea di confine tra uso e sopruso è molto fine e per questo i legislatori si sono sforzati di ordinare la materia come la conosciamo, dando possibilità alle delegazioni sindacali o in mancanza di queste all'Ente del Lavoro di trattare la questione solo per scopi di sicurezza.

Infatti, va tenuto conto che statisticamente parlando, questi oggetti sono fin troppo spesso adoperati per il controllo alla persona, e non per scopi di sicurezza, tant'è che quando sono regolamentati in modo efficace per la sola sicurezza (ottimo), come ho proposto nel mio precedente post sopra per il gps, i datori come per incanto, della sicurezza delle guardie non interessa più, rinunciando.

Quindi del gps non si tratta con l'operatore di centrale, ma è il datore che deve a priori trattare con le delegazioni nei modi previsti come detto.

Vedrete che se non ordinati come in certi casi nel TV, il datore rinuncia subito al gps nei servizi di zona, alla faccia di tutta la sicurezza sbandierata.

Ma perchè parli di trattare ?

Non si tratta di impiantare un negoziato per capire se il GPS o un'altra cosa sono buone o meno, ma di collaborare per raggiungere uno scopo che è quello di vigilare su uno o più obiettivi con la minor spesa possibile per il Datore e la maggior sicurezza possibile per l'operatore.

Ora, schifezze di Datori ne conosco anch'io, anche se non erano IVP.

Nell'ultimo posto dove ho lavorato da dipendente hanno licenziato qualcuno perchè andava a mangiare a casa a mezzogiorno ( pur essensdoci una pausa pranzo di un'ora, ed abitando questi di fronte all'Uffcio ), per esempio. Io ci ho lavorato 11 anni e sono anche andato a mangiare a casa e, però, ho anche rischiato la mia pellaccia per loro, ed ho lavorato dall'Ospedale con PC e telefono ( e qualche fuga). Nessuno ha mai cercato una scusa per mandarmi via.

Non si tratta di metterla giù dura, ma di collaborare ( con quelli con cui è possibile, naturalmente ).

A me, sinceramente, non m'interessa assolutamente se anche vuoi mettermi una microspia al collo per sapere sempre dove sono. Anzi mi sento rassicurato perchè, se mi succede qualcosa e non sei proprio str..o, magari mi vieni anche ad aiutare. Io non baro, se ho sonno, se sto male, se ho problemi te lo dico e mi comporto di conseguenza. Altrettanto se hai bisogno tu (IVP) o un Collega di aiuto e mi faccio in 4, se appena posso.

Se, però, mi fai una paranoia perchè mi fermo 10 minuti e non ti fidi, quella volta che sto male sul serio io me ne vado a casa e vieni tu a finire il mio giro.

Mi sembra nell'ambito dei normali rapporti ta persone civili. No ?

No. Si tratta di rapporto tra datore e dipendente dove gli uni e gli altri possono essere incivili, ma il primo, sopprattuto nello specifico, ha mezzi maggiori e più incisivi per esserlo.

Parlo infatti di "trattare" perché il legislatore ha così voluto regolare all'art. 4 SL la materia, conscio delle non remote possibilità sopradescritte.

Per come la dici, non ci sarebbe motivo di scandalizzarci neppure con una telecamera al c.esso; il telefono sotto controllo; la posta visionata; eccetera. Invece, i diritti del singolo sono tutelati da regole molto importanti. Un diritto che a tanti può fare un baffo come ad un nudista potrebbe creare problema girare nudo. Ma per fortuna, non è che puoi andartene nudo dove vuoi, ne che chiunque possa gironzolarti nudo sotto gli occhi.

Sicurezza e controllo alla pesona sono materie ben precise e di non indifferente studio, soprattuto nel mondo del lavoro. Prova a volere una telecamera sulle casse delle banche dove l'impiegato lavora... eppure possono solo garantire sicurezza. Dirigenti e Questure hanno fatto il diavolo a 4 per ottenere questa potenziale necessità, ottenendo solo a seguito di TRATTAZIONE con le sigle sindacali, le video nei punti di passaggio. Di esempi come questi ce ne sono "infiniti".

Tornando ai gps, se si vuole questo strumento per la sicurezza del lavoratore: ottimo. Però deve essere utilizzato con dei limiti imposti (nella trattazione) e verificabili che escludano ogni forma di controllo. Diversamente non c'è ragione e vuole dire che la sicurezza è solo scusante. L'ispezione e il controllo lavorativo è regolamentato anche, e non prevede affatto questi metodi.

Infatti, ririripeto: moltissimi ivp all'accordo, rinunciano per incanto alla sicurezza delle guardie.

Mi spiace, Bafometto, sono completamente daccordo con le linee generali di quello che dici, cioè che devono esserci dei diritti e delle regole generiche che vanno rispettate per non invadere la sfera decisionale del singolo.

Nello specifico, però, - cioè per l'Operatore della sicurezza - ritengo più importante coltivare lo spirito di squadra e l'efficacia opertiva, salvaguardando la vita degli Operatori stessi. Non per niente negli USA hanno fatto quel tipo di scelta senza lamentele. Lì c'è ogni giorno il concreto pericolo che, più o meno incidentalmente, qualcuno ti faccia molto male.

Credimi, la mia esperienza operativa in situazioni di rischio, seppur quasi sempre in squadra, fatta ai tempi in cui queste tecnologie non c'erano mi fa pensare che la mia vita non me la da indietro nessuno, mentre dopo una litigata con il Collega o il Superiore posso sempre fare pace...o cambiare servizio.

Vedi, io penso che - come tutte le cose - un uomo la fiducia se la guadagna sul campo, non prevenendo i cattivi pensieri tramite il formalismo. Quindi se tu mi controlli (perchè hai dovere/potere di farlo) puoi dubitare di me, all'inizio, ma, dopo, dai fatti, capisci se ti puoi fidare o no. Secondo i tuio paramentri. Può anche essere che io, per te, non vado bene ( perchè no ? ) allora io mi cecherò un altro Capo da seguire e tu un altro Operatore da comandare....ognuno fa il suo giardino a sua immagine...

In ogni caso saremo due Uomini con la loro dignità e rispetto reciproco. Altrimenti siamo due azzeccagarbugli che guardano il capello e si perdono la parrucca e vivremo senza la possibilità di apprezzarci reciprocamente per quello che siamo.

Perdonami, sai che rispetto le tue conoscenze e, per verità, se avessi bisogno di una consulenza legale/sindacale verrei di sicuro da te, ma io forse ho un'idea un po' più militaresca del mondo della sicurezza.
Forse sono un illuso, ma credo che se questo mondo avesse più orgoglio si guadagnerebbe più rispetto.

Il fatto è che l'idea militaresca va bene quando devono sgnaccarti un gps che poi scopri che della sicurezza se ne fottono e lo usano per controllarti; e invece quando alzi il dito per ricordare di quella famosa "idea militaresca" con un calcio nel didietro ti rinfacciano che sei un semplice privato.

I primi a non rispettare un lavoro di squadra sono proprio i datori che hanno il loro metro di misura basato sul business senza rispetto di nessuno, dipendenti compresi e che ci marciano su preconcetti incartati come "il lavoro di squadra" (noi azienda!) pubblicizzato come essenzialità per il successo di un'azienda, per aumentare la produttivà dei dipendenti, ma poi traducibile in guadagni scellerati ottenuti con lo schiavismo dei lavoratori.

In USA a parimerito del pericolo, ci mettono il gps incontrollato. Noi in Italia che abbiamo le scarpe grosse e il cervello fino, se concludiamo che c'è una reale necessità di pericolo, ordiniamo la pattuglia a due o anche a tre, e poi eventualmente il gps. Lassciamo le americanate agli americani...

Che poi gps o "uomo a terra" che sia, per sicurezza nessuno li vieta, ma sono regolamentati per evitarne il mero controllo alla persona, enfatizzando pure il primo punto: perché insistere tanto sul volere "non controllata" la materia in nome di una concezioni morali che soprattuto nel nostro settore come si evince rumorosamente, lasciano il tempo che trovano?!!

Si patrla di sicurezza? Bene: gps possibilitati solo in questo modo. "Uomo a terra"? ottimo: se sono steso suona, ma non controlli altro! Se vuoi dell'altro a costo di rinunciare ai veri scopi di questi strumenti (che è poi quello che succede quando si pretendono le regole), alora il primo ad essere marcio è proprio il datore.

Il rispetto si guadagna con la professionalità. La professionalità quando fa a pugni con una politica "money oriented" e ne esce perdente, va difesa con leunghie, pretesa, controllata e ordinata anche con le "trattazioni".

da premettere che di lamentele non c'è ne sono, si fa il nostro lavoro da brave gpg..ma viene normale che dopo una notte a correre su e giu ti fermi,ma come sgarri preciso dopo 30 minuti senti la centrale che ti chiama. ho addirittura direttamente il caposervizio, questo tremite radio e fastidioso..
dopo 30 minuti arriva il segnale di sosta prolungata...

Dovrebbe servire per la sicurezza delle guardie,e per migliorare l'efficenza degli inteventi in allarme. Dovrebbe...
Purtroppo non è così,è un mezzo utilissimo per monitorare i movimenti di chi è in zona. Bè,ti dirò,dove stavo prima li avevamo e venivano utilizzati SOLO a scopi di di spionaggio aziendale ed era divertente dare volutamente una posizione diversa alla centrale e sentire così alla radio :il silenzio chissà che pippe mentali che si facevano. Non ho mai avuto nulla da nascondere e mai l'avrò,faccio quello che devo fare.... ma certe ipocrisie danno troppo fastidio,quindi li facevo impazzire