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Trasporto Valori: nuove direttive dal Ministero degli Interni

Oggetto: Trasporto Valori: nuove direttive dal Ministero degli Interni
da Igor su 10/9/2008 19:30:44

Questa mattina sono stato informato in merito all'ultima circolare PAS sui massimali dei trasporti valori e sui nuovi requisiti dei mezzi adibiti a questo servizio: gli importi sono stati aumentati vertiginosamente - non indico le cifre dei tre scaglioni per riservatezza, essendo questo un forum pubblico - ma, in pratica, ci hanno attaccato un bersaglio sul petto ed uno sulla schiena.

Le giustificazioni addotte, a supportare un simile disprezzo delle vite umane sono le seguenti:
- abbiamo cercato di mettere in pericolo la vita di un numero minore di GPG, riducendo il numero del personale impiegato;
- migliorare l'armamento delle GPG non serve (che non serva un bazooka ne sono convinto anch'io, ma tra un'arma automatica, un fucile ed una pistola semiautomatica c'è una bella differenza, ndr)
- abbiamo imposto di aumentare le protezioni "passive", inserendo protezioni aggiuntive ai vani di carico ed obbligando gli IVP ad adottare ulteriori sistemi tecnologici - oltre il collegamento radio e satellitare, anche il macchia banconote;
- abbiamo cercato, mediante altri sistemi (che non indico sempre per motivi di riservatezza, ndr), di aumentare il tempo necessario a portare a termine l'atto criminoso;
- ci sono periodi in cui i flussi di denaro sono enormi, quindi non potevamo costringere gli IVP ad effettuare un numero spropositato di trasporti.

Purtroppo, molti dei colleghi presenti sono letteralmente "esplosi" per lo sdegno (a Roma non ci vanno certo delicati) e l'intervento dell'incaricato del Ministero degli Interni è risulato frammentario e poco "fluido": avendo sollevato proprio io il problema, avrei voluto approfondire l'argomento in modo migliore.

Non sono un mago e non oserei mai scommettere sulla vita dei miei colleghi, ma sono sicuro che i risultati saranno questi:
- un minor numero di GPG, a fronte di cifre maggiori, renderà ancora più appetibile questo tipo di rapina, visto che servirà un numero inferiore di uomini per effettuarla;
- ci sono colleghi che effettuano i TV con semiautomatiche 7,65, che bucano a malapena la lamiera della carrozzeria (gli oblò di sparo sono perlopiù invisibili dall'esterno e i proiettili devono poter bucare almeno la carrozzeria del furgone per uscire all'esterno);
- l'aumento delle protezioni passive ai vani di carico NON costituisce una maggiore sicurezza per gli operatori, anzi, li costringerà ad abbandonare i furgoni per non saltare in aria insieme ad essi, visto che i rapinatori dovranno utilizzare sicuramene metodi più drastici e veloci (anche se una parte del denaro andrà distrutta, il frutto della rapina ed i dividendi pro capite aumenteranno);
- cercare di aumentare i tempi in cui viene portata a termine una rapina, comporta una contromossa naturale da parte dei criminali, i quali aumenteranno il volume di fuoco, cercheranno di sbarazzarsi delle GPG il più velocemente possibile e andranno molto meno per il sottile quando cercheranno di aprire i furgoni (un servizio del TG2 ed uno "speciale" di RaiTre di un paio d'anni fa, oltre a dare indicazioni sui siti internet dove reperirli e le modalità d'importazione, dimostravano le possibilità di acquisto di esplosivi e lanciarazzi a prezzi compresi tra i 15.000 ed i 60.000 euro);
- ridurre il numero dei trasporti è anche un grosso danno economico agli IVP e non tiene affatto conto dei massimali coperti dalle assicurazioni, senza contare che per quelli più "importanti" (chi è del settore capirà sicuramente), entro la fine del 2009 dovremo percorrere dai 100 ai 400km (con queste cifre è un suicidio).

Dovevano semplicemente seguire le linee tracciate finora dai loro predecessori, diminuendo ulteriormente i massimali e rendendo sempre meno appetibili le rapine ai furgoni blindati: non lo hanno fatto ... sembrerò prosaico, ma l'unica frase che mi viene in mente è "Dio abbia pietà di noi".

Igor

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