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Asta Securpol, 13 rami d’azienda ceduti a Battistolli, Cosmopol e Sicuritalia per 14 mln euro

Oggetto: Asta Securpol, 13 rami d’azienda ceduti a Battistolli, Cosmopol e Sicuritalia per 14 mln euro
da Nightwolf su 16/10/2019 22:54:26

Securpol Group, società in amministrazione straordinaria attiva nella vigilanza armata e disarmata e trasporto valori in Italia, è stata divisa in 13 rami d’azienda e ceduta ai tre operatori italiani della vigilanza Battistolli, Cosmopol e Sicuritalia, con ciascuno degli acquirenti che ha comprato un certo numero di rami d’azienda. Securpol è stata assistita nell’operazione da Deloitte Legal, mentre gli atti notarili sono stati curati da Angelo Busani.

La cessione di Securpol è avvenuta a seguito della gara pubblica indetta in data 12 aprile 2019 ai sensi della normativa Prodi-bis. Alla gara si erano presentati 35 soggetti interessati a Securpol, tra cui le tre aziende della cordata che ha rilevato i rami d’azienda (si veda altro articolo di BeBeez). L’obiettivo iniziale era ricavare da un minimo di 15 milioni a un massimo di 30 milioni dalla vendita, a seconda che si fosse effettuata una vendita in blocco oppure per singoli gruppi di attivi. Alla fine il prezzo pagato dalla cordata è stato di 14 milioni di euro, “ma sono rimasti in Securpol altri asset (macchine non strumentali e crediti, la cui vendita si concluderà tra fine 2019 e inizio 2020), che saranno recuperati”, ha dichiarato a BeBeez il commissario straordinario Italo Soncini, nominato dal Mise a fine 2017 per mantenere l’azienda in continuità sino al momento della cessione. Soncini ha aggiunto: “Considerati anche questi asset, il valore totale della cessione risulterà sicuramente superiore ai 15 milioni di euro“.

Soncini è managing director di Alvarez&Marsal;, società di consulenza specializzata in restructuring e transformation aziendali, il cui team tra fine 2017 e la primavera 2018 ha lavorato alla predisposizione del programma sulla base del quale si sarebbe svolta l’amministrazione della società in crisi da sottoporre al MISE, poi approvato dal ministero nel luglio 2018.

L’azienda era entrata in crisi nell’estate 2017 a seguito delle vicende giudiziarie che avevano interessato gli azionisti nel giugno di quell’anno in relazione a un precedente fallimento. Ma l’impatto dell’accaduto a livello di immagine, visto che l’azienda si occupa di security, era stato devastante. Securpol è stata dichiarata insolvente nell’agosto 2017 e poi appunto ammessa all’amministrazione straordinaria. Nel frattempo i dipendenti sono rapidamente scesi da 1.500 a circa 700 alla fine di quell’anno, mentre i ricavi che nel 2016 erano stati 67 milioni di euro, l’anno dopo sono scesi a 47 milioni e poi nel 2018 a circa 21 milioni.

Venduta tutta la parte operativa di Securpol rimarrà soltanto una sorta di “guscio vuoto”, che ora dovrà concludere la parte procedurale dell’amministrazione straordinaria. L’azienda con la cessione ha reso esecutivo uno stato passivo di 130 milioni di euro, di cui il principale creditore è lo Stato, che vanta crediti per un centinaio di milioni di euro verso la Securpol pre-amministrazione straordinaria.

Grazie alla cessione, la procedura di amministrazione straordinaria ha garantito la continuità aziendale dei rami operativi di Securpol Group e il mantenimento di complessivi 322 posti di lavoro sui circa 550 totali a tempo indeterminato. I rimanenti dipendenti faranno parte di una lista a scorrimento dalla quale i compratori si sono impegnati ad attingere e la cui durata sarà pari a 24 mesi, invece che i 12 previsti per legge. Inoltre, “considerando i tassi di crescita delle tre aziende acquirenti, è presumibile che le persone in liste di scorrimento saranno assunte quasi integralmente”, ha detto ancora Soncini, che si dice “soddisfatto sia per la cessione dell’azienda sia per l’accordo sindacale. Nella vendita, il Mise ci ha dato una grossa mano: ha seguito la procedura e ci ha aiutato a trovare la strada giusta nelle fasi più difficili della negoziazione”.

Quanto agli acquirenti, Battistolli (BTV spa) è un gruppo vicentino fondato nel 1959 da Silvio Battistolli. Opera in Italia nel settore dei servizi di sicurezza per privati, aziende e PA. Quest’anno ha celebrato i suoi primi 60 anni di attività con un restyling completo a livello d’immagine: nuovo sito istituzionale, nuova brochure e un video celebrativo che racconta l’azienda. Lo scorso hanno ha registrato ricavi complessivi per 188 milioni di euro (si veda qui Il Giornale di Vicenza).

Cosmopol, con sede ad Avellino, dal 1989 è attiva in Italia nel settore della sicurezza, specializzata nei servizi di gestione del contante e di vigilanza armata e non armata. Conta 25 mila clienti e 1.550 dipendenti.

Sicuritalia opera attraverso 7 divisioni (Vigilanza Privata, Trasporto Valori, Servizi Fiduciari, Sistemi di Sicurezza, Travel Security, Investigazioni, Cyber Security). E’ guidata dall’ad e proprietario Lorenzo Manca. Nell’agosto scorso ha rilevato la concorrente IVRI per 85 milioni di euro da BIKS Group (Gruppo Basile). Sicuritalia ha acquisito i rami di Securpol relativi a Milano, Torino, Roma, Arezzo e Avezzano (L’Aquila) (si veda qui il comunicato stampa). Grazie a queste due operazioni oggi Sicuritalia conta complessivamente 15 mila dipendenti e 650 milioni di fatturato.

https://bebeez.it/2019/10/15/asta-secu ... -sicuritalia-14-mln-euro/

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