NOI NON RESTIAMO A CASA,GUARDIE GIURATE CONTRO IL COVID-19 |
Oggetto: NOI NON RESTIAMO A CASA,GUARDIE GIURATE CONTRO IL COVID-19 da ADMIN su 20/3/2020 11:39:36 Noi non restiamo a casa.. qui l articolo: Noi NON restiamo a casa, anche le guardie giurate in prima linea contro il COVID-19 La situazione è critica, la sanità è al collasso e un sentito ringraziamento a tutti medici e al personale del settore sanità è doveroso, ma altresì non possiamo lasciare in disparte chi anche se non è in prima linea come loro si ritrova però sul fronte a combattere una guerra senza armi come gli autotrasportatori ,i commessi ,le cassiere dei supermercati ,personale delle pulizie e tutte quelle attività che hanno un contatto diretto con le persone. Tra queste categorie ci sono anche le oltre 50.000 guardie giurate che tutti i giorni, nonostante questa difficile situazione, continuano il proprio lavoro di sicurezza e vigilanza negli ospedali, nei supermercati, negli aeroporti, trasportano denaro e coordinano situazioni ormai al limite della realtà, ma ci siamo per dare e garantire la sicurezza ai cittadini, giorno e notte. Le situazioni lavorative non sono delle migliori, anche nel nostro settore come in tanti altri stanno finendo i dispositivi di protezione individuale e il rischio di contagio è elevato anche per noi, le guardie si ritrovano in tre su un furgone blindato a pochi cm le une dalle altre, si ritrovano a far servizi di 12h negli ospedali, nei supermercati, negli aeroporti. Il DPCM dell’11 marzo 2020 ha portato la chiusura di numerose aziende andando così a creare un incremento del servizio e una conseguente esposizione al rischio salute per tutti i dipendenti del servizio armato e dei servizi fiduciari. Le aziende si stanno adoperando per fornire mascherine, guanti, disinfettante per sanificare i mezzi, per mettere divisori sui blindati tra autista, capomacchina e scorta ma la paura rimane, adesso doppia rispetto a prima, anzi forse si ha più paura del contagio che di un assalto. Per chi come me è sul campo da venti anni o più questo non è un lavoro, è una missione e oggi noi non possiamo negare la nostra presenza al fianco di chi è in prima linea, abbiamo combattuto fino a pochi mesi fa per un contratto collettivo nazionale scaduto ormai da 4 anni, per una situazione lavorativa che ci ha sempre messo in condizioni non ottimali dove tanti cambiano lavoro perché conviene più fare il commesso o l’operaio che la guardia giurata, chi invece ha scelto di rimanere sappiamo che oggi si trova in questa difficile situazione dove tutte le problematiche del settore rivestono un importanza secondaria. L’augurio che ci facciamo è che tutto questo passi presto, il prima possibile e potremo dire che c’eravamo anche noi per poter tornare a lottare per il rinnovo del contratto e di quelle problematiche che fino a qualche settimana fa erano macigni immensi e che oggi invece rappresentano piccole pietre e infine un sentito ringraziamento va a tutti i colleghi che con senso del dovere e professionalità ogni giorno e ogni notte prendono servizio. Noi no, non restiamo a casa, non possiamo, non vogliamo Leonardo Cea http://www.guardieinformate.net https://www.armietiro.it/noi-non-restiamo-a-casa-12346 |