Vigilanza privata: interrotte trattative per rinnovo contratto nazionale
di Albenga Corsara pubblicato il giorno lug 29th, 2010 nelle sezioni Le notizie del giorno, Nazionale. Puoi seguire il dibattito su questo articolo attraverso RSS 2.0. Per lasciare un commento o trackback a questo articolo


Nel tardo pomeriggio di oggi si sono interrotte le trattative per il rinnovo del contratto nazionale della vigilanza privata scaduto dal mese di dicembre del 2008 e che in Italia interessa oltre 50.000 lavoratori.

Le organizzazioni sindacali Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil, registrando l’indisponibilità delle associazioni datoriali del settore a trattare rispetto ai contenuti delle piattaforme rivendicative presentate dai sindacati e considerando le difficoltà generali del settore un motivo non valido per il mancato rinnovo, hanno deciso di richiedere l’intervento del ministero del Lavoro per ricondurre la trattativa nell’alveo di un negoziato fattivo, di dichiarare l’immediato stato di agitazione di tutta la categoria e di proclamare di una giornata di sciopero nazionale in tempi e modalità da stabilirsi.

“Registriamo con rammarico lo stato di estrema frustrazione rappresentatoci dalle associazioni datoriali – ha dichiarato il segretario nazionale Fisascat Vincenzo Dell’Orefice – Pur non disconoscendo una parte delle motivazioni alla base delle lamentele esplicitate dalle parti datoriali tuttavia non possiamo accettare il principio che la crisi di competitività degli istituti e la scarsa crescita del settore siano pagati esclusivamente da lavoratori senza contratto da 19 mesi che con la crisi ed a salari invariati dal 31 dicembre 2008 devono fare i conti tutti i giorni”.

Il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri ha dichiarato che “a questo punto, constatata l’impossibilità di ridare un profilo di merito al negoziato, non ci resta che richiedere la mediazione istituzionale. Le ragioni dei lavoratori, che non dovrebbero essere ignorati dagli istituti di vigilanza, certamente dovranno essere ascoltate dal ministro del Lavoro Maurizio Sacconi”.

http://albengacorsara.it

Quanto tempo dobbiamo ancora aspettare?

si deve aspettare la scadenza dell'attuale contratto immaginario.
CHE SHIFO!

solo una parola VERGOGNA

C'è Ancora da Meravigliarsi di tale Scabrosa -VOLUTA- situazione Contrattuale???

cosa aspettiamo? sciopero,quando le banche,
supermercati,e altri enti si ritroveranno senza guardie,la musica cambia!!

Continuano ancora a prendere in giro la categoria; Anche questa volta saremo l'ultima categoria a usufruire del rinnovo contrattuale!!!. Ma è possibile che tutte le volte sia la solita storia? Scendiamo in campo, ma tutti uniti e diamo battaglia all'arroganza di questi imprenditori padroni senza scrupoli che si credono onnipotenti ma invece non lo sono!!!. In fin dei conti siamo più di 50.000 in tutta Italia!!!. Ricordiamoci quando facemmo la grande manifestazione nazionale a Roma per il CCNL degli anni 90 e che con una partecipazione di quasi 80.000 persone ottenemmo subito concreti risultati di fronte al Ministero del Lavoro!!!. Per quell'epoca fu un vero traguardo!!!. Non siamo più capaci adesso??? Sono forse cambiati i tempi??? Con la tenacia e le persone giuste i risultati si ottengono sempre. Allora diamoci da fare e se c'è bisogno rimarciamo per le vie di Roma a farci sentire dai politici!!!. Forza e avanti!!.

No! Non è che sono cambiati i tempi, si sono tutelate le aziende con la tacita complicità delle istituzioni!

Si potrebbe anche tentare, e personalmente credo che sia anche ora, ma non so quanti sinceramente aderiranno!

Contratti a tempo, precettazione e altri sotterfugi potrebbero indurre alcuni colleghi a dire: " chi me lo fa fare di correre il rischio"?

Purtroppo è un pensiero sovente, non fingiamo di non conoscerlo!
Bisognerebbe sentire Marco Fusco se si può organizzare uno scipero a livello nazionale e cosa comporterebbe?
Anche perchè non ho tanta fiducia nei grandi sindacati, quindi penso che l'unica soluzione potrebbe essere sviluppata dai sindacati autonomi di categoria.

dal 31/12/2008 il ccnl è scaduto e ora annunciano lo stato di agitazione????????? venduti!!!!!!!!!! siamo sempre indietro con gli stipendi perchè chi deve tutelarci non ci tutela, mi sono stufato di esser preso x il naso da queste persone, con la mia ditta se ho qualche problema mi rivolgo al mio avvocato di fiducia,
noi non facciamo massa neanche per il bene comune, perchè tutti noi abbiamo da perdere qualcosa,
ma i sindacati sono peggio di noi!!!!
IO sciopero non lo faccio per principio, nel senso che a distanza di 2 anni non lo trovo normale........
spero comprendiate le mie ragioni.

Sogno o son desto???
Ho come un forte senso di Dejavù!!!