Roma, 14 gennaio 2011

Ufficio Segreteria Sindacale
Prot.n 16/142 VDO/cr Vigilanza_esitoincontro140111.doc
Oggetto:Rinnovo CCNL Vigilanza privata - Esito incontro 14/01/2011

ALLE STRUTTURE REGIONALI
E TERRITORIALI FISASCAT CISL

Loro Sedi

Cari amici,

si è tenuto il 14 gennaio scorso, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, un incontro fra le parti stipulanti il Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da istituti della vigilanza privata scaduto il 31 dicembre 2008.
Detto incontro, convocato - previa richiesta unitaria avanzata da Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil - dal Dott. Giuseppe Mastropietro, capo della Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro, ha avuto precipuamente il fine di riavviare il negoziato per il rinnovo del CCNL suddetto.


Nell’occasione, le associazioni degli istituti di vigilanza, per bocca dell’avv. Claudio Moro, Presidente di Ass.Vigilanza, hanno riferito nuovamente circa le criticità che impediscono allo stato di sottoscrivere un’intesa di rinnovo (tariffe in decrescita costante e sensibile, pagamenti dei servizi resi in ritardo dalla committenza, riduzione progressiva del mercato, ecc.) ed hanno, altresì, auspicato la realizzazione di un plurimo intervento legislativo – promosso o incoraggiato dal Governo – volto a riformare ambiti indubbiamente nevralgici per lo stato del settore (come l’introduzione di un costo minimo non abbattibile nei bandi dei contratti pubblici, la regolamentazione dei cosiddetti network, ecc.).


Per parte nostra, come Fisacsat-Cisl abbiamo dato risalto al fatto che le associazioni datoriali, nella loro illustrazione, abbiano di fatto trascurato qualsivoglia riferimento alle questioni variamente dibattute in seno al tavolo negoziale, quasi a voler rinunciare in premessa a qualsivoglia possibilità di realizzare in seno al CCNL efficienze capaci di dare una boccata di ossigeno al settore, e che, ormai da tempo, si affidino esclusivamente ad un intervento “salvifico” da parte delle istituzioni competenti per risollevare le sorti di un comparto in preda ad una crisi originata, di fatto, dalla perdita del cosiddetto sistema delle tariffe prefettizie, che ha in passato consentito alle aziende di “scaricare” gli aumenti di costo originati dai contratti sulla loro clientela.


Il Dott. Mastropietro, coerentemente, ha invitato le parti a tornare al tavolo di trattativa e a ragguagliare costantemente il Ministero circa gli esiti che il confronto fra associazioni datoriali ed OO.SS. produrrà. Inoltre, il Direttore generale ha affermato che il voler subordinare il rinnovo del contratto ad un intervento normativo (alla stregua di una manna) è un’ipotesi che il Ministero non ha alcuna voglia né di accettare, né di assecondare; pertanto ha auspicato che il ritorno al tavolo di trattativa sia sostenuto dalla reale volontà delle parti di finalizzare il loro sforzo negoziale al raggiungimento di un’intesa ed ha aggiunto che il tavolo ministeriale è da intendersi convocabile ad ogni richiesta proveniente dagli attori negoziali coinvolti nel negoziato.


La Fisascat-Cisl, pur apprezzando il metodo proposto dal Ministero ed aderendovi senza riserve, ha fatto presente che, allo stato, considerato il fatto che la trattativa, sia pure contraddistinta da un andamento tutt’altro che lineare, è durata più di un anno e mezzo, le parti sarebbero certamente in grado di puntualizzare le loro posizioni in ordine a ciascun aspetto discusso e, conseguentemente, di sottoporle alla mediazione conciliativa dell’Amministrazione, affinché non si sciupi altro tempo.


Nei prossimi giorni, proporremo a Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil di richiedere formalmente alle nostre controparti una riunione del tavolo e provvederemo altresì ad inoltrare al Ministero del Lavoro le nostre deduzioni rispetto alle probabili evoluzioni del quadro negoziale.


Fraterni saluti.

ancora nulla di fatto

e continuate pure a prenderci per il #censured#!

le solite barzellette!!!!

Ora basta.... il settore e' in crisi e ci dobbiamo rimettere solo noi lavoatori... dell aumento me ne frega fino ad un certo punto, ma sull orario di lavoro , sui riposi e su tutto il resto no(cambi appalto, inquadraenti, livelli) O ED ANCORA NO!!!
Altro che scioperi, facciamo solo quello che prevede il ns (ahhahahha) contratto, poi voglio vedere come vanno avanti le banche senza i dindi e tutte le varie utenze i supermercati, pattuglie.. etc etc.... LAvoriamo ad oltranza a livello di legge, facciamo solo quello che prevede il ns (ri hahahahahahha) contratto

come volevasi dimostrare nulla difatto.allora mi chiedo ancora una volta quando le gpg capiranno che bisogna fare una cancellazione di massa da questi sindacati che a tutto pensano tranne che le sorti delle gpg,vedrete ci saranno interventi dei soliti le..... dei sindacati che diranno il sindacato e importante senza di esso dove andiamo .meglio affondare combattendo che affondare e prenderlo dove non batte il sole .cancellazione di massa dai sindacati confederali ,se questi signori avessero a cuore la nostra sorte dopo l,ennesimo incontro che si e svolto il giorno 14 dovevano quantomeno proclamare un azione di forza uno sciopero ad oltranza.mentre invece tutto viene ancora rimandato tanto a chi interessa se le gpg percepiscono uno stipendio da fame e muoiono per 1000 euri schifosi al mese .allora io vi chiedo avete ancora fiducia da dare a questi signori?ricordo che se oggi siamo in queste condizioni e solo colpa di questi schifosi che pensano solo a fare accordi scellerati e compromessi per le loro tasche,cosa abbiamo da perdere ancora? cancellazione di massa e ora che questi signori si rendono conto che siamo stanchi di essere sfruttati sia dai padroni che dai sindacati.abbiamo una persona che dedica corpo ed anima a questo settore si chiama MARCO FUSCO appoggiamolo in modo massiccio iscrivendoci alla sua sigla sindacale ,io ho piena fiducia in questo uomo che con i fatti a dimostrato di avere a cuore le sorti di noi gpg ,e non come i sindacati confederali che hanno come unica preoccupazione come riempire i loro portafogli con accordi che ci stanno portando alla rovina.spero che ognuno di noi rifletta e ricordo che siamo noi gli artefici del nostro futuro.

BENE!!! adesso che il governo ha sotto mano la parola "VIGILANZA PRIVATA" per dargli una mossa basta un mega sciopero SOLO davanti alla sede del ministero del lavoro!!!!! Così si svegliano e capiscono che non siamo gli ultimi cretini, che si diano una mossa!!!

Che amarezza..e io che ci credevo

Comunque Max71 io non sono iscritto a nessun partito per potermi iscrivere a quello del signor Marco Fusco cosa devo fare?

E' alquanto incredibile la spudoratezza nell' ammettere le proprie mancanze manageriali da parte delle associazioni datoriali.
Quello che avevo ipotizzato in un altro thread e' stato candidamente ammesso da questi signori che sono ai vertici degli IVP.
Il passaggio riguardante la caduta delle tariffe perche' il mercato si e' di colpo aperto ( ma lo sapevano alemno da un paio di anni questi signori che sarebbe successo ) e la PIETOSA richiesta fatta al governo di ristabilire in qualche modo un tariffario minimo che possa nuovamente salvaguardare i loro introiti e' un ammissione di incapacita' manageriale limpida e senza appello.
Senza contare che nulla e' stato avanzato da parte delle associazioni datoriali in merito al dumping interno al mercato che gli stessi proprietari di IVP praticano perche' spesso e volentieri proprietari anche di agenzie multiservizi ( portierato ) e network ( che sono praticamente dei call center alla stessa stregua di quelli che chiamano per propinarci di tutto al telefono di casa ).
Di fronte ad una ammissione di incapacita' cosi' plateale e senza appello, proprio perche' da loro stessi espressa, butto li' una proposta che avevo espresso tempo fa solo come ipotesi:
- sciopero si, ma davanti al ministero dell' interno per richiedere il commissariamento di tutto il settore, perche' questi incompetenti ( dopo che per anni sono stati cullati dalle tariffe prefettizie ) non meritano di avere mano libera nel gestire la vita di decine di migliaia di lavoratori.
Vorrei sapere cosa ne pensano di questa proposta un po' contro tendenza tutti i colleghi.

Sono daccordo con quanto post da lazarusita.