Come volevasi dimostrare "Nulla di fatto"!!!

Credo proprio vada ricordata l'utilità che hanno le G.P.G. nel nostro paese, i compiti che dobbiamo assolvere e i nostri sacrosanti diritti di avere un contratto rinnovato e le tutele di cui necessitiamo

Ora ci starebbe bene uno sciopero di 4/5 giorni nei primi giorni del mese, così che si noti limportanza delle G.P.G. in Italia ad iniziare dai servizi portavalori e proseguendo coni servizi di piantonamento alle sedi istituzionali, uffici pubblici, banche, stazioni, aeroporti e porti, per finire con iservizi d'intervento su allarmi e controllo.

...magari non daranno la giusta importanza al nostro sciopero, ma quando la gente vedrà che non sono disponibilii soldi delle pensioni e i liquidi per i prelievi e quando i Ministeri dovrannomandare Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Forestali, Vigili del Fuoco a ricoprire i nostri servizi non potranno che porsi la domanda del perchè e se non sia meglio dare alle G.P.G. un CCNL e le tutele che gli spettano e che da tanto attendono e richiedeono!

Esatto ci vuole uno sciopero ad oltranza bloccando i porta valori si mette in ginocchio l'economia nazionale.. Vi ricordate quando gli autotrasportatori fecero sciopero ? Molti negozi di genere alimentare erano vuoti e non solo loro...

max71, io sono uno di quelli che difendono i sindacati, posso dirti che personalmente i sindacati non hanno fatto nulla di positivo nella mia ditta, tranne evitare il licenziamento di 5 o 6 persone, farci ottenere il premio produzione con una vertenza, fare rispettare i riposi giornalieri e settimanali, contenere l'utilizzo degli straordinari per chi non vuole farli, con il contratto precedente ci hanno permesso di usufruire della banca ore, e ci hanno fatto avere il quit prima che fosse regolarizzato a livello nazionale e poche altre cose di pari importanza,stranamente in contrasto con le tue teorie, quando non avevamo alcun sindacato nella nostra ditta, non avevamo ottenuto nulla (strano vero), e come sindacato, non parlo solo della cgli di cui ora faccio parte con riscontri positivi, ma anche della cisl e della ugl. Ognuno di questi sindacati in certi periodi avevano (forse hanno) delle persone in gamba, che si sono operate positivamente per noi.
Mi sembra evidente che parte delle critiche che vengono rivolte sul forum, sono fatte da parte di persone che non partecipano attivamente al sindacato, quindi non possono sapere le difficoltà che si riscontrano in un settore diviso e con lavori e problemi totalmente diversi anche nelle stesse ditte.
Prova solo a pensare agli straordinari, se tocchi questo argomento ci sono persone che ti spiegano che non riescono a pagare il mutuo con la paga normale, mentre altri ti dicono che non riescono ad avere una vita normale se li fanno. Pensa solo a quali sono le priorità della categoria, se chiedi a 5 persone diverse avrai 5 priorità diverse e contrastanti(qualsiasi risultato che ottieni, ti porta le critiche di quelli a cui non interessa quel problema, essendo per loro, sempre un altro il problema da risolvere). Il fatto che sembra che i sindacati non funzionano è dovuto anche al fatto che le persone non si informano di quello che succede, basta che vedi le critiche e la delusione che è seguita all'incontro del 14, quando gia al 12 nel nostro forum si sapeva che non avrebbe portato a nulla, come ho riportato nel post n. 23 e che mi sembra non sia stato letto da nessuno di quelli che hanno criticato dopo.
Inoltre, come ha intuito durito,nel post n. 29 queste critiche giungono spesso nel momento in cui si inizia a vedere alcuni contenuti nella discussione, e sembrano fatte apposta per sviarla verso un binario morto.

come volevasi dimostrare: la solita presa per il ......
E tutti questi paroloni nello spiegarci gli esiti dell'incontro.
Bastavano tre parole, nulla di fatto.

siamo rappresentati da dei sindacati che: o sono daccordo con i "padroni" o non capiscono nulla del nostro lavoro. Ci vuole un sindacato di categoria che ci rappresenti.
Sono sicuro che se il Sig. Fusco volesse prendere in mano la situazione, aprisse una sede a Vicenza tutte le guardie iscritte presso i vari sindacati, si metterebbero tutte sotto la stessa bandiera e cioè quella di Fusco.
Fusco ti aspettiamo, vieni al più presto per rappresentarci.

maummau faccio questo mestiere da un pochino di tempo conosco molto bene da vicino le sigle sindacali che citavi,io potrei dirti il contrario che grazie ad un sindacato autonomo abbiamo ottenuto cose che con il sindacato confederale sognavamo.riguardo tentativo di dire che spesso certe critiche vengono fatte per poi sviare tutto su di un binario morto ,vorrei ricordarti che questo benedetto contratto e scaduto da 2 anni.i signori sindacati e le gpg sanno bene quali sono le proposte dei padroni,gli stessi padroni non hanno fatto un passo per modificare le loro richieste quindi a mio avviso un sindacato che tiene a cuore le sorti di migliaglia di lavoratori visto i numerosi tentativi di arrivare ad una conclusione,senza nessun esito quantomeno oggi avrebbe dovuto avviare tutte le procedure per uno sciopero significativo e non le solite chiacchiere .dimostratemi il contrario d quanto affermo ,anche se credo che sia per te e durito difficile da fare.ripeto oggi fare populismo serve a ben poco bisogna agire con i fatti e i fatti oggi dicono che senza un azione di forza non si arriva da nessuna parte.

Forse, ricordare sempre ai colleghi cosa vogliono i padroni punto per punto, renderli partecipi, in modo poi da informare alrti colleghi, servirebbe a farci acqusire forza non solo numerica ma anche consapevole.
Se qualcuno vuole iniziare ben venga....
Bisogna premere sulle segreterie e i rappresentanti sindacali della nostra volontà del nostro bisogno dello sciopero al fine di ottenere regole e salario migliori e respingere senza se e senza ma le richieste padronali.
Il sindacato siamo noi e sta solo a noi "combattere" per cambiare le cose per una vita migliore, o almeno provarci e solo allora si potranno trarre le conseguenze......

Primo incontro per il rinnovo del contratto nazionale della Vigilanza
21-01-2011 / Cronaca Sindacale / La redazione

LUCCA, 20 gennaio - Si è tenuto il giorno 14 gennaio 2011, presso il Ministero del Lavoro, il programmato e atteso incontro per il rinnovo del CCNL Vigilanza. È stato convocato un tavolo tecnico presso il dipartimento della Tutela delle Condizioni di Lavoro, alla presenza del Direttore Generale, Dott. Mastropietro e per questo motivo, sostanzialmente, si è trattato di una ripetizione di quanto già avvenuto il 28 ottobre u.s.

Ciascuna delle parti, Associazioni datoriali e Organizzazioni Sindacali ha esposto le proprie posizioni, ed ha illustrato la situazione del settore.

"Da parte datoriale - spiega Umberto Marchi della Filcams Cgil di Lucca - sono state dettagliatamente illustrate le criticità del settore e gli interventi legislativi che sarebbero necessari, concludendo che, data la situazione, un rinnovo contrattuale sarebbe insostenibile. Tuttavia, la novità dell'approvazione, a giorni, del DM, ha fatto registrare, alcune, anche se timide aperture su alcuni temi delle nostre piattaforme.

Da parte sindacale è stata ribadita la necessità di giungere rapidamente ad una conclusione della vertenza ripartendo dai temi centrali delle nostre piattaforme, ed accantonando i testi presentati dalle controparti per dare un continuo a questa trattativa che sta sempre più diventando un’odissea e che riguarda anche per la nostra Provincia circa 250/280 guardie giurate che attendono un rinnovo contrattuale ormai da oltre 24 mesi e che lo vogliono con la dignità di lavoratori, poiché anche questo contratto ha nelle proposte datoriali che i lavoratori giustamente non possono accettare.

Vi sono state, ovviamente, posizioni diverse sul tema del salario, ma questo già lo sapevamo dall’inizio, ma si spera superabili.

Il Dott. Mastropietro è intervenuto, invitandoci a riprendere, in tempi strettissimi, il negoziato al tavolo sindacale, ha tra l’altro dichiarato che questa è stata l'indicazione del Ministro Sacconi, sottolineando che, pur con l'impegno del Ministero di ricercare soluzioni ad alcune problematiche del settore, la necessità di interventi legislativi, non può essere pretesto per non rinnovare il CCNL.

Ha comunque messo a disposizione il supporto del tavolo ministeriale per le difficoltà che si dovessero presentare al tavolo negoziale, sollecitando in particolare le controparti, ad individuare alcune date in tempi brevi.

Tuttavia, conclude Marchi, nonostante le insistenze delle Organizzazioni Sindacali, le controparti non hanno voluto concordare alcun incontro, dichiarando che ci invieranno comunicazioni a brevissimo, ma che certo questa presa di posizione datoriale non può, in una fase delicata come questa, essere vissuta bene.

Per la Toscana ad ogni modo, afferma il sindacalista, la FILCAMS CGIL ha già convocato l’attivo regionale dei delegati della vigilanza privata che si terrà il 25 p.v. presso la CGIL di Firenze per dare voce ai lavoratori, spiegare dettagliatamente la fase della trattativa e iniziare a registrare ipotetiche iniziative da tenersi a livello nazionale per dare seguito al grande sciopero nazionale dell’8 ottobre scorso dove anche i lavoratori della nostra Provincia hanno fatto la loro parte".

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