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Mi pare che passiamo da un estremo all'altro.
Il servizio delle guardie particolari giurate si attiene esclusivamente alla prevenzione e repressione delle attività predatorie e, quindi, di difesa del diritto di proprietà
che deve avvenire principalmente informando le autorità preposte della non legalità in atto,
riservando l’intervento diretto ai casi possibili proporzionali o di soccorso o di difesa legittima.
L’arma infatti non ci è autorizzata (per la necessità di difendersi) nell’obbligatorietà di imporre una autorità di stato tipica delle ff.oo.
ma per eventualmente difendersi nei termini di lavoro (pure privati) sopra descritti, simili ma non compatibili (difesa legittima).
Non siamo operai con la pistola ma svolgiamo un lavoro esercitato in modo professionale e diretto alla soddisfazione di un bisogno privato di protezione, suscettibile di interagire con la funzione di polizia in quanto costituente “attività integrativa di questa”. La tutela dei beni patrimoniali assicurata dagli istituti di vigilanza privata si connota, infatti, come “attività integrativa” delle funzioni di polizia e, in quanto tale, viene subordinata al vaglio del Prefetto.
Il contratto scaduto da tempo, denuncia ben altre problematiche che non hanno a che vedere con la nostra qualifica.
”non possiamo fermare non possiamo chiedere documenti non possiamo fare un bel nulla": e di cosa ti lamenti marco69? vorresti fare lo sceriffo?!! Non è che non possiamo (vorrei ma non posso), semplicemente non ci compete e non ci deve interessare: ripeto che dobbiamo attenerci esclusivamente alla prevenzione e repressione delle attività predatorie e, quindi, di difesa del diritto di proprietà informando le autorità preposte della non legalità in atto. Punto. Il resto è delle autorità ptreposte e non mi scombino se non posso farlo anche se ciò può comportare il mancato fermo o la mancata identificazione di qualche maleintenzionato, avvenuta comunque per i limiti che mi sono imposti dalla legge.
Seppure identificando delle annose problematiche del settore, mi sento un privato cittadino che possiede i requisiti utili al rilascio di un titolo di polizia è quindi autorizzato dallo Stato ai sensi dell'art. 133 del TULPS a tutelare i beni, mobili ed immobili di privati o enti anche pubblici. In questo senso sono ben conscio di svolgere (la categoria svolge), un servizio irrinunciabile in una società democratica quale potenziale sinergia d’appoggio con le Forze dell’Ordine,
e invece proprio per questo, per il Governo siamo una spina nel fianco. Ecco perché tenta di sminuire il nostro operato con aziende money orientede e dipendenti che vivono nella convinzione di non poter fare e di non contare un bel nulla.
Data invio: 18/6/2011 21:30
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