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Come già spiegato in altre discussioni in questo forum, l’auto aziendale è prevista – quindi spetta di diritto – solo quando "IN SERVIZIO", cioè quando quando il servizio medesimo la prevede ovvero quando così contrattato dal cliente o ordinato dall'azienda. Tutto ciò è decucibile per il dipendente dagli ordini ricevuti e soprattutto dall'OdS scritto, dettagliato e firmato dal datore o chi per esso.
IN SERVIZIO è vietato l'uso di un auto che non sia aziendale.
Decreto 1° dicembre 2010, n. 269 e prima ancora molte circolari ministeriali.
Se il servizio prevede l’auto, il servizio inizia (retribuito) dal momento che si ritira l’auto e termina (retribuito) quando si procede inversamente. In oltre, il servizio inizia (retribuito) quando si prende possesso di materiale o dotazioni consegnate per servizio (radio, chiavi, GAP, eccetera) e termina (retribuito) sempre con la procedura inversa. Quindi, eventualmente non solo meramente (retribuiti) quando si arriva e si stacca dalla postazione.
Premesso ciò, l’auto aziendale non è prevista per recarsi in servizio. In questo ultimo caso, il contratto ordina la necessità di un rimborso spese o di un accordo aziendale (che può rifarsi anche alla dotazione dell’auto aziendale) nei limiti della "trasferta" descritta nel contratto, appunto.
In caso di uso dell'auto aziendale per i sopra giustificati accordi, comunque la guardia è buona regola che si metta al volante in uniforme.
Data invio: 12/2/2012 11:52
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