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RINNOVO CCNL VIGILANZA PRIVATA: Esito dell'incontro il 16 maggio u.s., a delegazioni plenarie, si è tenuto il previsto incontro di trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da istituti di vigilanza privata scaduto dal 31 dicembre 2008 fra le OO.SS. Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil e le associazioni datoriali Assiv-Confindustria, LegaCoop-Servizi, Federlavoro e Servizi-Confcooperative, Agci-Produzione e Servizi di Lavoro. L’occasione di confronto ha avuto quali temi di discussione la riforma di istituti contrattuali sensibili quali il cambio d’appalto e/o affidamento di servizio, la classificazione del personale, la regolazione dei servizi fiduciari (la cosiddetta area grigia) e gli aumenti salariali. In relazione al cambio d’appalto, si è sottolineato l’apprezzabile livello di condivisione raggiunto su un impianto che introdurrebbe il diritto soggettivo (cioè in capo a ciascun lavoratore) d’ogni GPG alla conservazione del posto di lavoro - in costanza di tutte le condizioni contrattuali precedentemente praticate dall’istituto uscente – alle dipendenze del subentrante e l’attivazione della procedura anche per quei servizi forniti per mezzo dell’impiego di un unico lavoratore. In ordine alla classificazione del personale, è stato maggiormente approfondito il tema del salario d’ingresso e del corrispondente inserimento di un inquadramento basico d’accesso al lavoro in sostituzione degli attuali livelli 6° e 5°; come Fisascat-Cisl abbiamo ribadito, fermo restando il nostro netto rifiuto a prevedere contrattualmente una permanenza eccessivamente lunga nel predetto inquadramento per i neoassunti (le nostre controparti richiedono 5 anni!), che tale istituto può prevedersi esclusivamente se finalizzato alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro ed alla riduzione – in termini apprezzabili – del precariato. Relativamente alla regolazione contrattuale della cosiddetta area grigia, sempre come Fisascat-Cisl, abbiamo ribadito la necessità di circoscrivere in maniera coerente e chiara l’ambito di applicazione e d’impiego delle figure professionali ricomprese nell’ambito contrattuale che provvederemo a collocare all’interno dell’unico CCNL della sicurezza complementare, affinché non si creino, neanche in via accidentale, sovrapposizioni d’impiego fra operatori inquadrati col livello d’ingresso e profili professionali riconducibili alle attività connesse alla prestazione dei servizi fiduciari. Sul salario, le nostre controparti, e per la prima volta in maniera diretta, hanno manifestato la loro disponibilità a rivedere al rialzo la proposta economica complessiva (sia a titolo di corresponsione sul pregresso periodo di mancato rinnovo che di aumenti pro futuro per il triennio di vigenza), subordinatamente alla complessiva chiusura del confronto; come Fisascat-Cisl, prendendo atto con soddisfazione dell’apertura, abbiamo ribadito, in coerenza coi contenuti della nostra piattaforma, che il tema del salario deve investire anche aspetti che sino ad oggi non sono stati affrontati quali la previsione di elemento economico di garanzia a copertura dei periodi successivi alla scadenza del CCNL e di un istituto equitativo di carattere economico per i tanti lavoratori che non beneficiano di incrementi salariali derivanti dalla contrattazione integrativa. Il tavolo di confronto, sempre in plenaria, è stato riconvocato per le ore 11:00 del prossimo 7 giugno a Roma in luogo ancora da stabilirsi;
IL SEGRETARIO NAZIONALE (Vincenzo Dell’Orefice) Il SEGRETARIO GENERALE (Pierangelo Raineri)
Data invio: 20/5/2012 8:34
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