RINNOVO CCNL VIGILANZA






Scritto da FISASCAT NAZIONALE



Venerdì 08 Giugno 2012 00:00








Prosegue con Assiv e le associazioni cooperative il confronto per il rinnovo del contratto della vigilanza privata. Il negoziato ha approfondito i temi della classificazione del personale e della riforma della normativa sull'orario di lavoro.Si fa strada l'introduzione del salario di ingresso per consentire l'assunzione dei giovani e per creare maggiore occupazione anche alla luce delle recenti esperienze in altri settori dei servizi come quello bancario, ipotesi sulla quale le parti hanno manifestato convergenza. Sono distanti invece le posizioni sulla riforma dell’orario di lavoro. Per la Fisascat è necessario che la nuova normativa tenga conto dello stato psicofisico dei lavoratori del settore, sottoposti a turni estenuanti ed esposti a rischi aggiuntivi connessi allo svolgimento dell'attività di vigilanza.Rispetto all'andamento complessivo del negoziato la Fisascat ha espresso l'auspicio che la trattativa si concluda positivamente al più presto.

Sono proseguite con Assiv e le associazioni cooperative le trattative per il rinnovo del contratto nazionale della vigilanza privata scaduto dal 31 dicembre del 2008.La Fisascat ha espresso apprezzamento per l’atteggiamento della parte datoriale che ha consentito di registrare una condivisione sulle materia del cambio di appalto e sul trasferimento di servizio con l’introduzione del diritto soggettivo delle guardie giurate della conservazione del posto di lavoro, diritto esteso anche per quei servizi forniti per mezzo dell’impiego di un unico lavoratore.Per la Fisascat è apprezzabile anche l’apertura sul trattamento salariale: per la prima volta dall’inizio del negoziato le parti datoriali hanno espresso la disponibilità a rivedere al rialzo la proposta datoriale iniziale purché si arrivi in tempi brevi al rinnovo contrattuale.Su questo punto la Fisascat ha comunque ribadito che il tema del salario dovrà anche riguardare l’introduzione di un elemento economico a copertura dei periodi successivi alla scadenza del contratto ed a garanzia del mancato avvio della contrattazione integrativa.La trattativa è aperta sul tema del salario di ingresso –che per la Fisascat dovrà essere finalizzato esclusivamente alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro ed alla riduzione del precariato – e sulla regolazione della cosiddetta area grigia, cioè dei servizi fiduciari, sulla quale la categoria del terziario, turismo e servizi della Cisl ha chiesto di individuare in maniera chiara le figure professionali in essi compresi che dovranno essere ricondotte nell’ambito contrattuale della sicurezza complementare. Il negoziato è aggiornato al 7 giugno prossimo


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___Il negoziato è aggiornato al 7 giugno prossimo.___

Certamente non si tratta del 2013.
Ora vanno pure indietro nel tempo!?