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Da VERONA
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Action Arms numero 36, che completa in bellezza il terzo anno di vita della nostra rivista che dal prossimo numero presenterà delle grosse sorprese, apre con la pistola Browning 1911-22 calibro 22 LR in copertina: abbiamo dedicato una prova del mese a quest'arma della storica multinazionale belga e ne abbiamo apprezzato l'idea che la caratterizza, cioè miniaturizzare una 1911 per farne veramente un bell'oggetto da intenditore. L'altra novità della copertina è la prova del nuovo calibro .300 AAC Blackout: la solita americanata? No, perché fra calibri che nascono e calibri che scompaiono corre una differenza importantissima: la loro utilità e il 300 AAC Blackout ne ha certamente a cominciare dal fatto che è semplicissimo convertire un AR-15 in .223 Rem. in questo calibro. Il suo comportamento allo sparo, poi, si è dimostrato veramente buono e la precisione non è stata da meno. Per l'attualità molti articoli di diverso argomento: il meeting tenuto dalla Swarovski con la stampa e alcune delle armerie più qualificate per illustrare le prossime mosse di questa ben nota azienda ottica austriaca e una piccola disamina sulle pistole che ha usato James Bond nell'ultimo film e nell'ultimo romanzo. Sempre Walther in entrambi i casi, ma non più la venerabile PPK. Sempre per l'attualità, la lettera che ci ha inviato il direttore del Banco Nazionale di Prova che fornisce alcuni utili spunti sul “post-Catalogo”. Chi sono i Preppers? Quelli che si stanno preparando per la fine del mondo (imminente non solo secondo i Maya): ce ne parla Cristina Brondoni. Novità? La prova nel nuovo fucile semiauto Bushmaster ARC calibro 223 Rem., costoso ma tecnologicamente molto avanzato, la presentazione della pistola Chiappa Firearms M92-22 cal. 22 LR, replica della Beretta M9 dell'esercito USA, e la prova di un intelligente attrezzo della Tàni di Alessandria che permette di capire se la canna di un fucile '91 è stata sostituita oppure è originale. Action Hunting? Presente con la prova del Remington 700 VTR cal. 308 Win., bolt action da caccia con caratteristiche da tiro, dei cannocchiali Steiner e di un grande classico per la caccia africana, la carabina CZ “ZKK 602” in calibro 375 H&H; Magnum. Per le armi militari, Adriano Simoni ci racconta la storia della Kongsberg modello 1914 calibro 45 ACP, la Government costruita in Norvegia a cavallo della prima guerra mondiale, mentre Michael Heidler ci parla dello sconosciuto fucile d'assalto “semplificato” in calibro 8x33 che la tedesca Haenel tentò di mettere in produzione quando la seconda guerra mondiale era ormai perduta... Anche i maniaci dell'accessorio hanno il loro spazio su Action Arms numero 36: l'attacco per ottica per i Lee Enfield costruito dalla ditta MC di Marcello Campanerut permette di moltiplicare le prestazioni in poligono di questi bei fucili inglesi. E in occasione della chiusura del terzo anno non possiamo dimenticare Tony Zanti che ci accompagna dalla prima uscita con i suoi articoli sul Tiro Dinamo Operativo® (su questo numero la seconda parte che ha come argomento il ruolo e il compito dell'istruttore).
Data invio: 14/11/2012 23:21
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