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Iscritto il: 18/11/2007 2:29
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Caro Alessio, credimi, mi sei simpatico, perchè scorgo in te quella genuinità e quella caparbietà che generalmente mi contraddistingue quando un argomento mi interessa. A questo punto consentimi di farti un appunto, anzi due, circa la frase che hai estrapolato dall'articolo, della rivista di armi, che tu hai interpretato male e che hai riportato su questo tuo ultimo post. Diana armi n° 4 (aprile 2007), pag. 44, articolo: "le guardie giurate" di Edoardo Mori. Prima di tutto una premessa. Estrapolando una frase ("qualunque disoccupato senz'arte ne parte può farsi assumere come guardia giurata ed avere un porto d'armi.") come hai fatto tu, da un discorso articolato e mettendola lì così, rischi seriamente di far travisare i concetti (dell'articolo in questo caso) che una persona vuole esprimere. E' come vedere solo una scena di un film già iniziato, magari confondendo il buono col cattivo perchè non c'hai capito nulla ovviamente, e parlandone, distorci la vera natura dell'accaduto fornendo informazioni errate. Questa si chiama "disinformazione". Ora io sono convinto della tua buona fede nel riportare la frase, e a questo punto devo delle spiegazioni a te e chiunque legge. Per prima cosa l'articolo (che ti conviene rileggere bene) tratta il rapporto che lega la necessità del rilascio del porto d'armi per difesa con l'attività svolta che ne implica il possesso, focalizzando l'attenzione sulla difficoltà in generale che si incontra per ottenerne il rilascio. Considerando che anche a molti funzionari di polizia ne viene negato il rilascio per "ingiustificati" motivi (questa è l'Italia), l'autore cita la relativa facilità con cui un neo assunto di un istituto di vigilanza ottiene il tanto sospirato porto. Ma, poche righe più avanti l'autore spiega perchè le cose stanno così. Difatti nella dettagliata argomentazione, porta l'esempio della categoria delle guardie volontarie (vedi guardia venatoria) che, tanne rari casi, non sono come la GPG un cittadino che (testuali parole) "diventa un P.U. solo nel momento in cui interviene per reprimere un reato o catturare il reo". Ripetita juvant: poichè la GPG ha L'OBBLIGO di intervenire per reprimere un reato, essa in quell'istante diventa un PU a tutti gli effetti per questo necessita di porto d'armi per difesa, contrariamente al 99% delle guardie volontarie che non hanno tale obbligo d'intervento. Mi fa specie inoltre, che tu affermi che non contiamo niente, quando nell'articolo in questione (ripeto, che non hai letto bene) si afferma esattamente il contrario, così come ti ho già risposto nei post precedenti. Ricorda, il tuo rapporto di servizio che compili, è valido FINO A PROVA CONTRARIA. Sai cosa significa? Sai che potere eserciti? Caro Alessio questo è lo stato delle cose, e se cerco di spiegartele, citando una frase di un film per agevolare la spiegazione, non significa che rinuncio a migliorare o che non voglio prendermi le responsabilità. Queste ultime, piuttosto, te le assumi prendendo coscienza anche di quello che puoi o non puoi fare, evitando così in futuro di poter perdere questo lavoro delicato (basta poco) per una stupidaggine o un eccesso, facendola magari pesare alla tua famiglia o ai tuoi figli. Non so quanti anni hai Alessio, ma da come ti esprimi posso supporre che mi sembri giovane. Tuttavia anche se non lo fossi, per favore non venirmi a insegnare come si fa a crescere e ad assumersi responsabilità! Non c'è crescita senza dolore. Dire costi quel che costi, non ha senso. Le cose, quelle serie, vanno fatte perbene, non per forza! Questo significa crescere e assumersi le responsabilità!
PS: sul numero 6 (giugno 2007) della stessa rivista, a pag. 26, c'è un altro articolo che riguarda le GPG. Leggitelo, è molto carino e ne parla molto bene, con spirito benevolo. Ti accorgerai che non ci vedono solo come "sceriffi".
Cordialmente.
Lunga vita e prosperità!
2°PS. Per ADMIN: non so se è vietato citare riviste e autori come ho fatto io in questo post. Se così stanno le cose (immagino per evitare querele) in futuro lo eviterò.
Data invio: 13/12/2007 1:33
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