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Re: DUBBIO.... |
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Guru
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21/12/2007 13:07 Gruppo:
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Citazione:
Premessa E' risaputo che il P'orto d'Armi cui facciamo uso è da tempi relativamente brevi esteso anche fuori servizio e in tutto il territorio. Le cause sono di natura prettamente pratica a causa di guardie che anche fuori servizio per motivi di lavoro dovevano (e forse potevano) difendersi, invece disarmati hanno avuto cattiva sorte. Se questo può accadere in abiti civili, figuriamoci in divisa. L'esempio più eclatante, è quello di trovarsi proprio malgrado e per sfortuna, a confronto con rapinatore/i armato che nella concitazione, vedendo una divisa, reagisce/ono sparando. Per questo nella discussione sul colpo in canna o meno, non ho avuto dubbio su cosa rispondere. A riguardo, clicca qui Domanda ![]() Nel caso la Gpg è ordinata in divisa a servizio oppure a qualunque corso, ma disarmato, e strada facendo purtroppo gli capita di trovarsi coinvolto in gravi fatti di crimine armato, ricordo con una divisa caratteristica di personale addetto alla vigilanza armata, su chi ricadono le responsabilità di eventuali danni? E soprattutto, responsabilità col senno del poi a parte per chi resta, è giusto obbligare dei dipendenti a dei corsi disarmati ma in divisa per una direttiva che si prefigge ben altri scopi, oppure è più semplice e pratico fornire un luogo di deposito arma sorvegliato o cmq di sicurezza, oppure ancora, invitare il personale in abiti civili disarmato? ![]()
Data invio: 9/1/2008 11:24
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