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- Il sindacato delle guardie giurate interviene dopo il tentato furto di rame
- Chieste pattuglie con almeno due operatori
POCENIA - Torna alla carica il Sindacato Autonomo Guardie Giurate. A pochi giorni dal tentato furto di rame alla Eco, con relativa sparatoria e arresto di cinque persone, i sindacalisti tornano a occuparsi della vicenda che ha visto coinvolto un loro collega. Innanzitutto i membri del SAGG, per voce del suo vicepresidente Fausto Capuozzo, guardia giurata lignanese, chiedono la protezione della privacy del loro collega. In secondo luogo vogliono che sia fatta chiarezza, in modo tale che anche questa storia non finisca nel dimenticatoio. "Quanto è accaduto alla Eco - sottolinea il vicepresidente Capuozzo dopo essersi consultato con gli altri vertici del sindacato - non deve finire nel dimenticatoio come troppo spesso accade. Vogliamo delle risposte concrete dalle Autorità provinciali, che non si sono ancora espresse, perchè prendano una posizione seria per tutelare la sicurezza dei lavoratori, in particolare, per quanto riguarda i servizi di pattugliamento". Il 2008? Potrebbe anche essere peggiore del 2007, teme il sindacato di guardie giurate. "Non siamo più ai tempi della <spaccata col mattone> e il servizio di vigilanza non può essere più considerato un <deterrente organizzato in economia>. Le pattuglie vanno costituite almeno da due operatori, ovviamente formati ad hoc per il servizio da svolgere, senza dimenticare che questi sono i primi ad intervenire su segnalazioni dall'arme ad alto rischio provenienti da casseforti di banche, ipermercati ed altri siti sensibili che vengono assaltati durante la notte a colpi di esplosivo". Auguri di buon anno amari dunque per il SAGG. "Per il 2008 - conclude Capuozzo - ci auguriamo in particolare, non solo per il Friuli ma per tutta la Nazione, la diminuzione dei precari, ai quali, troppo spesso, non viene rinnovato il contratto alla scadenza, per poi essere sostituiti da nuovi <allievi> disposti a tutto pur di lavorare".
02/01/2008 - Il Messaggero Veneto
R.P.
Data invio: 2/1/2008 16:33
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