Premessa.
Se poniamo il quesito alle autorità preposte,
nei migliori dei casi la risposta che ci viene data è la seguente:
tratto dal sito Ufficiale della Polizia di Stato
Domanda n. 20: Volevo chiedere se le guardie giurate sono autorizzate all'uso delle manette nel caso di porre in stato di fermo una persona o cosa si può utilizzare in sostituzione.
Risposta: Preliminarmente la informiamo che il servizio delle guardie particolari e le sue modalità di esecuzione sono posti sotto la diretta vigilanza del Questore. Ciò posto, si rappresenta che la qualifica di guardia giurata non comporta lo svolgimento di funzioni di agente di polizia giudiziaria e pertanto tali operatori non dispongono di poteri di intervento e di coercizione fisica diversi da quelli accordati a tutti i consociati dall'art.383 del codice di procedura penale. Si ritiene quindi che pur non essendovi un espresso divieto normativo sia comunque inopportuno che le guardie giurate vengano dotate ed utilizzino le manette. Ciò detto è di tutta evidenza che niente altro può essere utilizzato in sostituzione.
Data: 25-09-2003…e proprio solo nei migliori dei casi!
La mia opinione.
Le manette non rientrano nella categoria
"armi" ne da sparo, ne bianche, ne proprie ne improprie eccetera.
Pertanto, il porto
non è vietato. Neppure il Questore può inventarsi una legge che nn tenga in considerazione la legislazione vigente.
L'uso proprio o improprio invece ne fa la differenza.Premesso che trovarsi in una situazione ove siano richieste le manette, nel ns caso vuole dire trovarsi difronte a qualcuno che di certo le manette non vuole farsele mettere,
e da qui già comincia la disinformazione.
Infine, l'uso dele manette in qualsiasi situazione dove chi deve essere ammanettato è dimostrato poteva veramente essere
un grave pericolo per lui, per sè e per gli altri o poteva vanificare prove certe di un grave delitto, diverrà a processo causa giustificata con la considerazione del lavoro svolto.
Consiglio in tali eventualità, se possibile di pre-avvisare durante l'ovvia chiamata in loco delle Forze dell'Ordine, l'uso delle manette per i motivi sopracitati. Nello specifico (casi veramente gravi) non mi è mai successo dicano di no. Anzi in caso di sventata rapina armata, ad un mio collega sono state proprio le FF.OO a ordinare alla Guardia l'ammanettamento del tipo prima del loro arrivo e la Gpg detta si è meritatamente beccata una medaglia nientepopòdimeno che alla Festa della Polizia!
Altro esempio diretto: l'intervento di un Capitano dell'Arma
"fuori servizi" che dovendo procedere all'arresto di una persona diciamo
poco tranquilla, ha richiesto l'intervento della Gpg casualmente in loco (in divisa) e (
senza indugiare sul fatto che avesse o meno le manette), ne ha ordinato l'uso.
Assolutamente NO l'uso delle manette in caso di fermo o arresto
"di routine". Meglio scaricare il fardello ai
"cugini maggiori" delle forze dell'Ordine, eventualmente appoggiando l'operazione.
Questo per dire che il porto,
assolutamente non vietato, e sempre consigliato, per soddisfare nell'eventualità particolari casi di bisogno. Insomma, cm bene si sa
è l'uso proprio od improprio che ne fa la differenza e su questo bisogna stare mlt attenti a darne corretta interpretazione, tenendo seriamente in mente che a tale proposito non si può trascurare che i verbali stesi dalle guardie giurate hanno un'efficacia probatoria limitata,: fanno fede fino a prova contraria e non fino querela di falso come accade ai verbali redatti dai pubblici ufficiali. L'efficacia probatoria di questi atti è, in realtà, del tutto analoga a quella propria delle scritture private.
A buon intenditor…..
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