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Iscritto il: 21/12/2007 13:07
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Riguardo le sentenze di Cassazione, e proprio quella sopra riportata mi sn già espresso con giudizio di dubbio, pure ricordando che sempre trattasi di una sentenza della Cassazione ed in quanto tale rafforza decisamente i criteri di attribuzione della qualifica di Polizia Giudiziaria alle guardie particolari giurate.
Di processati per abusi ce ne sn a bizzeffe. Anche tu conosci quello che.... Permetti anche a me il beneficio del dubbio... a quali storie fai riferimento? Qualcuno che è stato costretto dalla necessità di vincere una resistenza o di respingere una violazione in atto o di stroncare il tentativo di commettere un grave delitto (strage, omicidio eccetera)?... oppure citi i soliti interventi di routine con il ladro o teppistello di turno?
Stai guardando il bicchiere e lo vedi mezzo vuoto. Io invece lo vedo mezzo pieno! Le manette non le porto per compiacenza alle forze dell'ordine, ma perché ci possono essere dele situazioni estreme, dato le ns mansioni non poi tanto remote, in cui l'uso oltre che giustificato, può risultare indiscutibilmente utile. Le FF.OO in certi casi possono supportare la ns iniziativa pure non essendoci alcun obbligo al porto di tale strumento coercisivo, è credibile che noi come operatori di sicurezza, non ne siamo sprovvisti.
L'esempio che riporti del centro commerciale esula dalle condizioni necessarie all'uso delle manette o comunque dalla restrizione della libertà di un individuo. Non sarebbe giustificato neppure per un agente PG. Ti porto io un esempio che di inventato a ben poco: ti trovi nel bel mezzo di una rapina a mano armata. Si spara. Una terza persona è a terra, magari il collega. Uno di quelli (quanti?) con il passamontagna è a due metri da te con le armi a poca distanza, o forse tra i pantaloni. Ferito? Non si capise. A dire il vero non si capisce bene più niente... Ha le mani alzate e sbraita cose incomprensibili, girando la testa a destra e a sinistra! Tutto intorno un vero casino eppure sono passati solo pochi secondi. E tu che pensi??? "" le forze dell'ordine che mi chiedono di ammanettare hahahahaha"" "" le forze dell'ordine che per telefono mi chiedono di ammanettare hahahahah" siamo seri, le manette, chi le vuole portare le porti"" oppure è più normale saltrgli sopra cercando di fargli male e fargli capire che in quel momento è facile sbagliare e tirare il grilletto. perché se lui ha dato qualche tirata tu stai letteralmente scoppiando di adrenalina... e cercare di ammanettarlo nel più breve tempo possibile?!! Hai dubbi sulla legittimità del tuo gesto in tribunale?
Condivido solo in parte il tuo consiglio finale. Fare i rambo porta solo a guai e pure seri. Questo vale per noi come qualsiasi altro normale operatore di sicurezza privato o statale che si trova ad affrontare un problema grave da solo. Ricordiamo però quello che siamo Guardie particolari Giurate e con questo spirito vanno affrontate le cose nella giusta misura. Trovarsi ad esempio, coinvolti in una rapina in banca, fuori servizio, è sicuramente consigliabile evitare l'intervento diretto, consapevoli del ns ruolo cercando magari di raccogliere più dati possibili (targhe, segni particolari, tipologia d'armi, eccetera) perché poi saremmo testimoni privilegiati quali operatori della sicurezza. Questo è già un ottimo modo di intervento indiretto. Però, altro esempio, non intervenire ad un sanguinario pestaggio con stupro, anche fuori servizio, magari armati... be, oltre a tutte le possibili conseguenze penali, lascio alla nostre coscienze ogni giudizio.
Questi sono esempi-limite ma non impossibili. E come questi, aimè ve ne sono molti altri.
Data invio: 10/1/2008 21:41
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