Esperto 
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(Premesso che alla scadenza del contratto di apprendistato non sussiste alcun obbligo da parte del datore di lavoro di assumere la risorsa “qualificatasi” all’esito del processo formativo in azienda,
assumere “sistematicamente” manovalanza a termine (soprattutto se già proveniente da rapporti di apprendistato) può essere un chiaro indice per il giudice al fine di considerare illegittima la pratica di reclutamento del personale da parte dell’azienda.
Poi potersi permettere di impugnare la causa o anche semplicemente rischiare di farlo, risulta per chi ha bisogno di lavoro, quasi sempre impossibile. Per questo la scorrettezza continua.)
Generalmente è prassi per gli IVP usare altrimenti le guardie nei modi che descrivi, forti di una impossibilità e/o incapacità di contestazione dei dipendenti, oltre tutto privati di una vera e propria opposizione sindacale competente.
Francamente, non credo assolutamente in un chiarimento con l’azienda che sa benissimo di calpestare i tuoi diritti. La strada corretta è:
1° - parlarne con il titolare o chi per esso; 2° - se non ottieni nulla delegare al chiarimento una organizz. Sindacale cui risulti iscritta; 3° - in caso di nulla di fatto, demandare la sigla a Vertenza; 4° - in caso ti accorgi prima, che il sindacato tergiversa, impugnare il mandato con un legale di fiducia esperto lavoro, che forse è la strada migliore fin da subito, anche per l’aspetto della qui sopra premessa.
Però… se gli vai a rompere le uova nel paniere non saresti il dipendente giusto… e qui si spiega come può succedere.
In particolare, le aziende utilizzano spesso guardie per competenze non spettanti: portierato, receptionist, fattorino, centralinista, factotum,; anche per mansioni di facchinaggio! Pure nei modi più ingiusti, come in ‘tour de force’, in cantieri, in servizi notturni privi di illuminazione, toilette, zone di riparo, etc. contro le più normali norme sulla sicurezza e igiene sul lavoro; pure contravvenendo spesso a certe regole sula sicurezza e ordine pubblico.
Le autorità preposte trovano più convenevole mal-amministrare la classe in questione pure chiudendo uno se non entrambe gli occhi (per le ragioni che vado ribadendo anche in questo forum). Il sindacato – come spiegato – è latitante, mettendo in prima linea il lavoratore che decide di reagire, in cause spesso fallaci: il sindacato non dovrebbe furbescamente limitarsi ad impugnare la causa del dipendente mettendolo alla berlina (magari con contratto a termine), innescando un procedimento ovviamente evitato dagli abusati. Dovrebbe invece a priori come organizzazione dei diritti dei lavoratori, non permettere e impugnare modi e sistemi illeciti ormai ultra-noti delle aziende. Ecco perché succede tutto questo fango!
Aimè, la Vigilanza privata è una categoria annosamente allo sbando!
Leggi il forum e capirai meglio.
Data invio: 11/10/2014 2:56
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