Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi


 In fondo   Discussione precedente   Discussione successiva  Registrati per inviare messaggi



Sequestrati i beni del rapinatore dei blindati in A9. Aveva tenuto un lingotto per ricordo.
Donatore GuardieInformate
Iscritto il:
5/8/2016 23:57
Da PIEMONTE
Gruppo:
Utenti registrati
Collaboratore
Messaggi : 436
Offline
30/01/2017 • Di saragiud
SARONNO – TURATE – Sono stati sequestrati nelle ultime ore i beni del 45enne di Andria condannato per la rapina ai due portavalori blindati realizzato nell’aprile 2013 lungo l’A9 tra Saronno e Turate.

Il colpo è stato ricostruito nei minimi dettagli. Alle 6 2 furgoni blindati partono da Paderno Dugnano. Sono diretti al confine con la Svizzera con un carico di contanti, provenienti da alcuni supermercati della zona e oro. A bordo sei guardie giurate quattro sul primo mezzo che è quello che contiene i valori.
Alle 7 blindati sono sull’A9 all’altezza di Gerenzano quando i malviventi che li tallonano su un camion, parcheggiano il proprio mezzo di traverso occupando più di due corsie. Spaccano il serbatoio e appiccano il fuoco. Le fiamme divampano alte in pochi secondi. Le auto che seguono il furgone sono bloccate dal mezzo in fiamme. La chiamata di un’automobilista al 115 fa accorrere una squadra di vigili del fuoco del distaccamento di Saronno che inizia subito a domare l’incendio. I due blindati proseguono in direzione di Como. A questo punto alcuni membri del commando stendono delle bande chiodate lungo le rampe di accesso dell’A9 a Turate e lanciano chiodi a tre punte sulla carreggiata opposta: il punto in cui si trovano i due blindati è così completamente isolato. I portavalori arrivano in vista dello svincolo di Turate: negli specchietti retrovisori vedono il fumo che sale dal camion bruciato a Gerenzano e subito davanti a loro un mezzo pesante, che blocca la seconda e la terza corsia e così il primo porta valori lo supera di pochi metri sulla prima. Il secondo si ferma all’altezza dell’uscita di Turate.
Tre auto che precedono i blindati si fermano in mezzo alla strada: scendono una decina di uomini che kalashnikov alla mano sparano oltre una cinquantina di colpi. I proiettili sfondano in due punti il parabrezza e il muso del furgone ma le guardie giurate non scendono dal mezzo. I rapinatori mettono sotto il primo furgone un fumogeno per far credere ai vigilantes di aver appiccato un incendio. Le guardie giurate scendono dal mezzo e si allontanano. I malviventi, probabilmente con un flessibile scardinano il portello posteriore del primo portavalori. I rapinatori caricano il bottino (un milione e mezzo in contanti, di due quintali e mezzo in lingotti, per un valore di quasi 10 milioni di euro e di nove colli di oreficeria per un valore di oltre mezzo milione di euro) e si dileguarono su tre auto.

Negli ultimi giorni i carabinieri di Andria hanno sequestrato i beni del 45enne “incastrato” dal lingotto d’oro (più di sei chilogrammi) che aveva tenuto come “ricordo” del colpo. Era stato trovato nell’agosto 2013 nel vano ascensore ed aveva collegato l’uomo alla rapina. La sua casa, una villa di lusso con letto al baldacchio e persino water ricoperto di pelle rossa con swarovski, i suoi tre terreni e i suoi 5 conti correnti in banca sono ora a disposizione della procura antimafia. Il 45enne, che risultava un bracciante agricolo malgrado i beni sequestrati superino i due milioni di euro di valore, è stato condannato a vent’anni di reclusione.

http://ilsaronno.it/2017/01/30/seques ... -un-lingotto-per-ricordo/

Data invio: 30/1 22:23
_________________
Cadi sette volte, rialzati otto.
Crea PDF dal messaggio Stampa



 Top   Discussione precedente   Discussione successiva

 Registrati per inviare messaggi



Invia la tua risposta?
Account*
Nome   Password    
Messaggio:*


Non puoi inviare messaggi.
Puoi vedere le discussioni.
Non puoi rispondere.
Non puoi modificare.
Non puoi cancellare.
Non puoi aggiungere sondaggi.
Non puoi votare.
Non puoi allegare files.
Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

[Ricerca avanzata]


Pubblicita

Disclaimer

"Questo portale viene aggiornato senza alcuna periodicità e non rappresenta una testata giornalistica né un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001. Gli autori non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite eventuali link o collegamenti posti all'interno del portale o del forum di discussione, o per i siti che forniscono link o collegamenti alle risorse qui contenute. Il semplice fatto che questo portale fornisca eventuali collegamenti a siti esterni non implica tacita approvazione dei contenuti dei siti stessi sulla cui qualità, affidabilità e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli utenti sono i soli responsabili dei contenuti, contributi e commenti pubblicati; i moderatori si impegnano a rimuovere o oscurare i contenuti considerati falsi, lesivi di altrui dignità o diffamatori, ma data la natura interattiva degli strumenti utilizzati è impossibile operare un controllo in tempo reale di tutto il materiale pubblicati dagli utenti. Per segnalazioni o richieste di rimozione contenuti scrivere una mail all'indirizzo [email protected] con oggetto "Richiesta rimozione contenuti" "

Police Privacy di Guardieinformate