"Resterà chiuso ancora per qualche tempo ma non a lungo", ha assicurato il sindaco Giuseppe Conti (in foto). Il parco di via Gambate era stato reso inaccessibile al pubblico nelle scorse settimane, dopo ripetuti episodi di schiamazzi. "II problema è che si è andati oltre, in questo caso non stiamo parlando solo di disturbo alla quiete pubblica, ma di comportamenti sospetti e di presunti reati", ha spiegato il primo cittadino. Una scelta che non si può definire una soluzione, ma era l’unica decisione a disposizione per stroncare sul nascere questi episodi. Sul tema sono intervenuti anche i consiglieri di minoranza, che hanno presentato un’interrogazione al sindaco. "È giusto che si prendano provvedimenti quando le cose non vanno bene, ma la chiusura del parco non risolve nulla, tanto più se vi si può comunque accedere scavalcando muri o recinzioni, come pare sia successo", ha commentato Daniele Cortenova. "Prima di riaprirlo vogliamo accertarci che questo “giro“ sia cessato", ha precisato il sindaco, senza escludere la possibilità di affidare la sorveglianza dell’area a una società privata. "È triste che si sia arrivati a tanto, ma comportamenti di questo tipo non sono tollerabili".

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