Maestro 
Iscritto il: 21/8/2008 17:17
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Il problema del costo per i corsi volontari di formazione è noto a tutti i corpi dai carabinieri alla polizia all'ultimo dei "soldati blu". Ho esaminato da molto questo aspetto e io e molti altri nel nostro piccolo, abbiamo riscoperto l'acqua calda: "l'autoformazione". Necessita comunque un ingrediente forse non molto facile a trovare, persone motivate che credono in quello che fanno e aspirano a diventare dei veri professionisti non petecchie. Il corpo e/o l'istituto dovrebbe fare diventare dei formatori (istruttori) due o tre persone del genere; il risultato sarà che quegli istituti longimiranti con una minima spesa avranno la formazione del personale in casa con un lieve costo aggiuntivo. é giusto che la formazione ai propri colleghi la faccia un collega, si otterranno dei risultati mirati e sopra tutto non racconterà "palle" ai colleghi. Un istruttore che si definisca tale ha una grossa responsabilità morale nei confronti degli allievi; l'allievo crede al proprio istruttore e una "palla" raccontata bene e creduta, può anche spegnere una vita. Il panorama nazionale si è recentemente riempito di istruttori anche non nazionali, che seppur bravi ragionano con la logica della loro legge che non è la nostra e se noi ci comportassimo in quel modo ci crocifiggerebbero. Per non parlare di alcuni istruttori nostrani, che contagiano gli allievi con una malattia che può divenire mortale, L'AGGRESSIVITA', tanto la pelle non è la loro; oppure sono ex che quando erano in servizio non ti consideravano nemmeno, ora che con la formazione ognuno di noi diventa un "business" scoprono una naturale vocazione alla nostra formazione. Oppure ancora basano, per pigrizia intellettuale, la formazione su schemi antiquati e non più attuali, vi faccio un esempio: anche alcune delle migliori scuole, insegnano che in caso di inceppamento e/o assenza di ripari, bisogna mettersi in ginocchi e ridurre la sagoma....... io dico riduco un par di ciuffoli!! la mia immobilità agevola il mio bersaglio armato e mi becco tutti i colpi che se è un bravo tiratore vanno a segno in più mi becco anche quelli che impattano per terra prima, che si caricano di porcheria, si deformano e mi vengono dentro, con il risultato che se non muoio di ferita muoio di seticemia (infezione) bel risultato vero?? Per convincere i più ostinati faccio una piccola domanda: se un tipo vi sta sparando addosso e voi dovere rispondere al fuoco, preferite che lui sia fermo o in movimento?? mi sembra già di sentire il coro: fermo! fermo! cosi lo posso colpire meglio........ vi assicuro che anche lui preferirebbe voi siate fermi per lo stesso motivo. Io sona diventato istrutture di tiro operativo, tecniche oerative di polizia, di bastone estensibile e spray al capsicum (peperoncino) per una serie di motivi: - mi piace il mio lavoro - ho dimestichezza e passione per le armi - quando ho iniziato il mio percorso di formazione, durato 7 anni, avevo sotto di me una squadra di 8 ragazzi e alcuni di loro avevano o non raggiungevano l'età di mia figlia. Mi sono messo nei loro panni alla loro età, certo i miei obbiettivi primari erano ben altri e ho deciso di diventare formatore. E' stata dura a volte ritornavo dai corsi pieno di lividi da semprare un dalmata, mia moglie passava e non diceva nulla scuoteva solo la testa. Ho fatto molti corsi a mie spese alcuni validi alcuni erano delle solenni fregature; ho raccolto senza commentare tutto ciò che mi serviva, il resto lo lasciavo li come uno che sceglie nel cestino della frutta quale frutto mangiare e quale lasciare li. L'impegno mi ha dato soddisfazioni, mie personali che nessuno anche a pagamento mi potrà portare via. due delle nostre squadre su su 64 squadre da due in una gara di tiro decisionale, sono arrivate prima e ottava; quattro dei miei ragazzi sono stati insigniti di croce al merito e encomio solenne per la gestione ottimale di situazioni era in gioca la loro stessa vita; sono istruttore di tiro usato anche da IREF (istituto lombardo di formazione degli enti locali)e sono orgoglioso di formare i miei stessi colleghi. Sono commissario di tiro in un piccolo poligono piemontese ove mi occupo della formazione dei colleghi piemontesi e GPG incaricate di particolari servizi. Nel poligono la mia attività è esclusivamene di volontariato (danè minga, lo so per tanti sono un coione ma a me va bene così, c'è un sacco di gente che mi saluta sempre volentieri) Il messaggio di base non è far vedere quanto sono bravo, vole essere un invito a tutti quelli di buona volontà a divenire formatori degli stessi colleghi, Un onorato saluto Aldone
Nec videar dum sim
Data invio: 31/8/2008 16:14
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