Nel mio post non mi sembra ci sia polemica...credo tu abbia frainteso....infatti sottolineo la bontà nonchè la sincerità di quello che affermi e non mi riferisco al fatto che tu porti oppure no l'arma...non volevo compatirti......ho solo affermato un mio pensiero che ti piaccia oppure no.....come io non mi sento di condividere il tuo...tutto quà....
...piuttosto mi sembra che forse......non sei predisposto al libero confronto.....ho riletto ancora quello che t ho scritto...non mi sembra di averti offeso in nessun modo.....
non voglio andare off topic...quindi non replicherò piu'.....quantomeno in pubblico!!!

ti sembrerà strano, ma prova a fare una visitina al sostituto procuratore che segue le indagini, prova a presentarti per una dichiarazione spontanea, vedrai chela gustizia a volte può fare miracoi! Vai Antonio prova!

Antonio,mi sa che tu abbia scordato per un attimo che siamo in Italia,e questo ti è stato fatale.NN sai con che rabbia dentro ti dico questo, ma è la pura e amara realtà,una nazione con leggi ,articoli,entrate e uscite fatte di proposito affinchè i nostri cari legali trovino sempre scappatoie per i veri delinquenti,a pagarne le conseguenze sono sempre le vittime designate"le persone oneste",che come te cercano risposte o meglio giustizia,so che nn ti aiuta a rientrare in servizio,ma io credo avrei fatto di meglio,capisci a me.....spero che tu possa trovare un'altro lavoro,più tranquillo, te lò auguro di cuore.Grazie Signori per come ci trattate e come nn ci considerate affatto, a buon rendere,chissà magari un giorno nn troppo lontanoqualcuno possa ripagarvi in egual modo,o quello che è successo ad antonio ,nn possa accadere a voi.Buona vita.e dormite tranquilli la notte, mi raccomando.Byeeeeeeeeeeeeeee
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Circa un mese fa, dalle mie parti, girava la voce che due colleghi di un'istituto di vigilanza che opera vicino al mio hanno esploso dei colpi in aria a scopo intimidatorio:erano in servizio in un locale e sono stati oggetto di aggressione a distanza con sassate e bottigliate da dei ragazzi ubriachi.Le stesse informazioni dicono che i due colleghi lavorano regolarmente e non hanno avuto alcun tipo di problema ne legale ne aziendale.
Non so quanto questa voce possa essere attendibile ma sembrerebbe abbastanza credibile inquanto più persone che non si conoscono tra loro ne raccontano l'eppisodio.
Antonio è stato aggredito, pestato selvaggiamente a mani,pugni e calci e poi minacciato con una spranga o qualcosa del genere mi sembra di aver capito:arma impropria se non sbaglio. Non era in servizio a differenza dei due colleghi citati e anziche' sparare in aria, come questi, ha sparato per terra; a differenza loro ha perso il lavoro e sta passando guai legali.
Io personalmente dal punto di vista della legittima difesa non ci vedo tanta differenza tra i due casi, l'istituto per cui lavorava non poteva tenerlo alle loro dipendenza inquanto sotto indagine e su questo sono d'accordo, la legge è legge e non ammette ignaranza ok, ma questa legge sulla legittima difesa ma come viene applicata???? Se si faceva ammazzare cosa veniva detto ai parenti: "si doveva difendere esiste la legittima difesa". Poi magari in aula sara' assolto, i miei più sentiti auguri, ma in attesa dei lunghi tempi Antonio sta vivendo l'inferno. Io personalmente credo che certe situazione debbano essere ben ponderate sulle precise circostanze. IN BOCCA AL LUPO ANTONIO

meno si tiene meglio e' .? la legge non ammette ignoranza , e anche se regolarmente registrata , e quasi come se avessimo un pezzo di ferro addosso inutile e pericoloso ......se i tipi accoltellavano o altro ?forse l'unica era prendere il numero di targa . e fare una denunzia..

AVVY, senza prendere in considerazione l'esempio/racconto, mi pare di sia sfuggito il nocciolo della situazione:

Antonio non si è ritrovato in una situazione di difesa legittima, ma anzi non ha fatto nulla per sottrarsi alla sua e altrui difesa di incolumità (lasciando il fardello a chi di dovere), inseguendo e affrontando gli energumeni pure incurante della madre appresso.

La difesa legittima è quando non avevi scelta altrimenti, e invece Antonio poteva fare... anzi doveva fare, altrimenti!

La legge non esamina il fatto, ma i fatti.

dominguin, non serve citare il proprio post, tralaltro quello immediatamente precedente: ho cancellato io il tuo post.

Grazie della collaborazione.

Igor

Bafometto, i tuoi interventi sono sempre precisi e completi e certamente dal punto di vista legale è come dici moralmente però se capita che mi speronano e non si fermano se non riesco a prendere il numero di targa ti garantisco che li avrei inseguiti anche io, e non credo di essere l'unico, intendiamoci non per fare rissa ma per farmi pagare i danni. Se poi vengo aggradito e non sono io ad aggradire credo però che io debba difendermi oppure mi devo tenere la macchina sfasciata e la faccia rotta? Certo Antonio ha agito di impulso, legalmente sbagliato su questo concordo con te però non lo lo reputo giusto

Fosse per me, la gpg andrebbe premiata per un lavoro sporco risparmiato ai tutori dell'ordine, raccomandandola di prestare più attenzione per chi a seguito; invece i due "maruscani", prima andrebbero sbattuti per bene con medesimo arnese che brandivano, da più personaggi poco gentili dal quintale in poi; dopo di che li farei lavorare forzatamente e duramente 15 ore al giorno a pane e acqua per pagare spese di cure spartane; dei danni dovuti e di interventi vari; di mantenimento e di viaggio in carro bestiame senza fermata, di sola andata, per il paese da dove sono arrivati, previo presa di impronte per regolarmi con modi ancora meno gentili in caso di ritorno.

Però bisogna guardare in faccia alla realtà e non perdere di vista le regole; proprio per non rendere questi indesiderati forti di una nostra debolezza.

Parole saggie bafometto, è che credimi, io quando sento eppisodi simili mi sale il sangue agli occhi e non sò essere imparziale.