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Le Guardie LIDA continueranno a sanzionare come per legge |
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4/1/2007 19:21 Da VERONA
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In riferimeno alla news:
http://www.guardieinformate.net/site/ ... /article.php?storyid=8467 Le Guardie LIDA continueranno a sanzionare come per legge Il Comune di Corato oggi ha diramato il seguente quanto così mai importante comunicato stampa. Gli agenti volontari della “LIDA - Guardie giurate per l’ambiente” non possono elevare contestazioni ai cittadini per eventuali violazioni del Regolamento Comunale di polizia urbana. Ci sarebbe da vergognarsi per l'avvenuta archiviazione di una sanzione comminata ad un (ben conosciuto) soggetto che aveva fatto fare i bisogni del proprio cane dimenticandosi di portar con sé l'apposita paletta. Una pratica tanto odiosa quanto fatta osservare ben poco. Le Guardie erano intervenute contestando il fatto al trasgressore poi trasmettendo il relativo verbale al Comune di Corato (ai sensi dell'art. 4 del “REGOLAMENTO COMUNALE PER L'APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI VIOLAZIONI ALLE NORME DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE COMUNALI”). L'attento comandante della PM di Corato - il dott. Vitantonio PATRUNO - aveva successivamente e in tutta fretta archiviato il verbale. Da qui la decisione delle Guardie di impugnare l'archiviazione a tutela e salvaguardia degli interessi del Comune (ottenendo dal primo Giudice di pace la sospensione dell'impropria archiviazione). Il giudice di pace estensore, succedutosi al primo, poco attento in verità (ha espressamente dichiarato, come verbalizzato in atti, di non conoscere la legge 189/04) ha disapplicato l'art. 13 della legge 689/81 (che consente alla Polizia Giudiziaria - come le Guardie EcoZoofile ex art. 6 legge 189/04 - di formulare contestazioni di illeciti amministrativi) e confondendosi con un'altra fattispecie di Guardie volontarie (diversa dalle Guardie Giurate per l'Ambiente LIDA), riportandosi ad una convenzione rintracciata su internet e fatta in un'altro Comune (e di un'altra Regione del nord Italia!) ha inteso dare un'interpretazione secondo cui senza una convenzione non si può sanzionare. Una cosa assurda quanto non vera nel caso di specie poiché il potere di verbalizzazione discende dal possesso del decreto di nomina e giammai da una convenzione che, tuttalpiù disciplinerebbe modalità di intervento senza che questa possa comprimere o dilatare la qualità affidata dalla Prefettura o Provincia (competenti al rilascio del Decreto di nomina da cui discende la funzione di vigilanza). Tanto per fare un esempio: il NOE dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, il Corpo Forestale dello Stato hanno stipulato una convenzione per la tutela ambientale con la Regione Puglia; è evidente che in assenza di quella convenzione gli stessi operatori avrebbero (come hanno) il potere-dovere di verbalizzare sempre. La sentenza è stata appellata il giorno dopo il suo deposito e, in attesa che il giudice togato rimetta le cose al loro posto, a noi resta l'amarezza di apprendere come il Comune - strappando solo parti di comodo della sentenza - si preoccupi più di screditare chi gratuitamente fa il mestiere di chi dovrebbe e non fa, che propulsarsi nel pubblico interesse a tutela degli animali e dell'ambiente. Ma questa è cosa nota. http://www.guardieperlambiente.it/
Data invio: 26/3/2010 15:57
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