Sedriano: dramma alla Roveda Guardia giurata si uccide in casa
La donna, 22enne, è stata trovata ieri pomeriggio nella propria abitazione senza vita. La ragazza viveva nell’appartamento con il fidanzato, un uomo di 35 anni, anche lui guardia giurata

Sedriano, 14 maggio 2010 - Una ragazza di 22 anni è stata trovata ieri pomeriggio senza vita nella propria abitazione nel quartiere Roveda. Il decesso sarebbe stato causato da un colpo d’arma da fuoco alla tempia sparato dalla stessa giovane, che svolgeva la professione di guardia giorata, con la propria pistola d’ordinanza.




La tesi avvalorata dai carabinieri, giunti sul posto con diverse pattuglie dalle stazioni di Sedriano, Bareggio e dal comando di Compagnia di Abbiategrasso, sarebbe quella suicidio messo in atto per motivi ancora da accertare. La ragazza viveva nell’appartamento della Roveda con il fidanzato, un uomo di 35 anni, anche lui guardia giurata.
Impossibile, al momento, sapere cosa abbia scatenato la decisione di togliersi la vita. Saranno solo gli accertamenti, che i carabinieri porteranno avanti ascoltando le persone che conoscevano la 22enne, a dare una risposta. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di ieri, ma il cadavere è stato scoperto verso le 18 quando sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118.

di Graziano Masperi
http://ilgiorno.ilsole24ore.com

Condoglianze alla famiglia.
Riposi in pace

Una notizia terribile........
Una prece

io la conoscevo, si chiamava Katia. Una bellissima ragazza, solare e generosa. Non riesco ancora a credere che abbia compiuto questo terribile ed insano gesto. Mi sembre di vivere un bruttissimo sogno un qualcosa di irreale. Non si può morire così a ventidueanni... Ciao Piccola!

Che dramma. Ventidue anni, pazzesco.

Riposa in pace.

Condoglianze alla famiglia della collega.

Condoglianze alla famiglia della collega!!

Condoglianze alla Famiglia

Sentite condoglianze alla famiglia della giovane collega

Sono notizie che non vorremmo mai sentire queste.
A 22 anni c'è tutta una vita da vivere, e se veramente la collega era come la descrive ares, l'incredulità e il non riuscire a capire cosa abbia portato la collega a compiere un così estremo gesto, non può che accentuare lo sgomento e il dolore di chi la conosceva e dei familiari in particolare.
A tutti loro la mia vicinanza.

Condoglianze alla Famiglia, piu' coerenza per tutti gli Operatori., Chi ha dei pensieri, non puo' fare il mastiere.
Queste "vittime bianche" devono fare riflettere sul serio.
Decreti a seguito di Autocertificazioni Mediche,
e' davvero giusto questo meccanismo, anche con Chi non ha completato la Propria Maturita' ??