Vigilanza privata, rinnovo contratto in salita per 50mila addetti
ultimo aggiornamento: 10 giugno, ore 09:32
Dell'Orefice (Fisascat): "Negoziato da riportare ai temi concreti del rinnovo contrattuale".

Roma, 10 giu. (Labitalia) - Trattativa in salita per il rinnovo del contratto dei 50.000 lavoratori del settore della vigilanza privata. Secondo la Fisascat Cisl, nel corso dell'ultimo incontro per il rinnovo del contratto nazionale della vigilanza privata c'è stato "un atteggiamento dilatorio e di chiusura dell'orario di lavoro e sulla flessibilità oraria, materie, per i sindacati, da demandare a livello territoriale dove si ravvisi la necessità di avviare un confronto in tal senso". Resta invece sospesa la questione della regolamentazione contrattuale dei servizi di vigilanza non armata, per la Fisascat argomento da ricondurre possibilmente alla unicità del contratto nazionale del settore.
"La posizione delle associazioni datoriali relativamente alla destrutturazione della normativa contrattuale sull'orario di lavoro nasce da un principio non condivisibile – ha commentato il segretario nazionale della Fisascat Vincenzo Dell'Orefice - La competitività degli istituti di vigilanza e del settore per la Fisascat si realizza con una maggiore e migliore qualità della vita e del lavoro delle guardie particolari giurate". "Le associazioni datoriali abbandonino l'atteggiamento di chiusura e tornino a misurarsi sul merito delle questioni – ha aggiunto il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri – E' giunto il momento di riprendere seriamente il confronto su un contratto nazionale di lavoro scaduto da oltre 17 mesi e riportare il negoziato ad una sintesi unica per gli operatori della vigilanza armata e della vigilanza non armata come avviene nel resto dell'Unione Europea". Per superare la fase di blocco negoziale e per raggiungere i livelli di chiarezza auspicati, le federazioni sindacali hanno avanzato la richiesta di svolgere il prossimo incontro di trattativa in presenza dei segretari generali della Fisascat Cisl, della Filcams Cgil e della Uiltucs Uil in data da definire

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Anche il 9 è andato a farsi friggere!
Con questo passo, scommetto che arriviamo pure a Settembre/Ottobre.
Un sindacato "SERIO e LEALE" con i lavoratori, avrebbe già minacciato lo stato d'agitazione ad oltranza.
Questa attesa non è neppure catalogabile come mossa diplomatica, è segno d'impotenza e servilismo mal celato.
Mi spiace dirlo (nonostante, rispetti molto l'egregio lavoro di alcuni sindacalisti di base) ma è la realtà, purtroppo!

Non è possibile, in tema di: "orario di lavoro e sulla flessibilità oraria, materie, per i sindacati, da demandare a livello territoriale dove si ravvisi la necessità di avviare un confronto in tal senso" no su molti territori non c'è contrattazione territoriale su altri siamo deboli, ci troveremo in una situazione paradossale, dove territori forti con orari giusti, territori deboli massacrati!

Poi le questioni su cambio appalto sono aperte? volete che perdiamo tutto, scatti di anzianità e per chi ce li ha i livelli come nel pulimento? a ogni cambio appalto abbatteranno i costi avendo un lavoratore qualificato al costo di un apprendista? cosi altro che quarta settimana neanche alla seconda arriviamo!?!?!?

La parte economica? non ne parlate, mica vi andrà bene l'indice IPCA depurato dai costi energetici? che prevedono aumenti miserevoli di circa 80 euro lordi in 4 anni a questo punto sono 4 perchè l'anno perso non ce lo faranno recuperare (gniente una tantum).

Lo straordinario libero, magari non pagato ma dato in permessi che non faremo mai e che andranno in quel recupero infinito!?!?!??

I riposi ogni 14 giorni? siamo matti?!?!?

10 ore di riposo tra un turno ed un' altro solo per pochi, visto che per esigenze di servizio si possono derogare a 8 ore derogandole invece sempre ai valori e la zona notturna? bell'affare!?!?!?

Flessibilità libera?

Orario giornaliero di 5 ore? e chi ha un mutuo una famiglia?

I primi 3 giorni di malattia mica ce li paghiamo noi? (visto che gli enti bilaterali li paghiamo noi!?!?!?!)

Se levano il 4 super, io 4 mi faranno fare il lavoro del super non pagandomelo?


La Cgil avanza uno sciopero Cisl e Uil che dicono?

ecco questi sono i sindacati che dovrebbero tutelare i lavoratori.

Pultroppo secondo me non abbiamo dei sindacati che si fanno valere.

Rispondo a tutti coloro che in questo forum hanno scritto che i sindacati non si fanno valere, che non fanno niente, che sono servili nei confronti degli I.V., appena ci sara' uno sciopero nazionale, mi piacerebbe vedere quanti di voi parteciperanno. A parlare siamo tutti bravi ma poi ai fatti e alle lotte molti, anzi moltissimi, colleghi si tirano indietro.

Condivido in pieno.........Ombra...tutti con impegni seri...urgenti...

E le riunioni x inf. I Lavoratori dove sono? niente informazione e niente lotte perché?

Personalmente, non mi tiro indietro se lo sciopero "s'ha da fare" a patto che i sindacalisti (sempre quelli bravi, s'intende...) riescano ad organizzarlo e a parteciparvi per primi.
Le mie battaglie le ho fatte spesso da solo (e non sono finite, anzi...) ma appoggio qualsiasi manifestazione nella quale ci siano anche solo i rappresentanti sindacalisti.
Non m'importa se ci ritroviamo anche in 10, si fa lo stesso!
Non generalizziamo, per cortesia.

Impariamo dai colleghi di Milano, sciopero con partecipazione di quasi l'80% di lavoratori, intervento del prefetto, territoriale rinnovato, 700 euro di premio produzione, indennità di trasferta, aumento dei buoni pasto, ecc. ecc. alla faccia dei padroni che piangevano dicendo di non avere una lira.....un euro.....

La lotta paga!!!!

Guardate l'integrativo di Milano, diffondetelo!!!!!!

Sciopero!!!!!!