La Fisascat Cisl ribadisce i principio di legalita' e trasparenza nei sistemi di outsoucing
Roma 21 maggio 2014 - Affermare i principi di legalità e trasparenza nel sistema degli appalti e delle concessioni. E' questo il leit motiv della tavola rotonda promossa a Roma dalla Fisascat, la categoria del terziario, turismo e servizi della Cisl, che ha voluto approfondire le diverse tematiche connesse all'applicazione della normativa vigente anche alla luce delle recenti direttive europee in materia di appalti, che gli Stati membri dell'UE dovranno recepire entro il 2016. In particolare la categoria cislina sottolinea il rispetto del criterio dellÃofferta economicamente più vantaggiosa, contrastando i sistemi al massimo ribasso ed il dumping nell'applicazione dei contratti nazionali di lavoro, in un'ottica sinergica e partecipativa orientata a stimolare la crescita, la competitività delle imprese e la ripresa occupazionale. Una sfida ambiziosa per la Fisascat, la categoria sindacale interessata ai sistemi di appalto pubblici e privati e rappresentativa dei lavoratori e delle lavoratrici del terziario di mercato, commercio, turismo, distribuzione e servizi, settori coinvolti in misura crescente dai processi di esternalizzazione e di outsourcing. "Siamo convinti che la competitività delle imprese passi anche attraverso l'applicazione dei contratti nazionali di lavoro, nei quali puntiamo ad introdurre degli avvisi comuni per la legalità e la trasparenza dei sistemi di appalto, come già avvenuto nei contratti nazionali delle imprese di pulizia, dei servizi integrati e multiservizi, della vigilanza privata e dei servizi fiduciari e della cooperazione sociale, rafforzando gli strumenti della bilateralità per lo studio, l'analisi ed il monitoraggio delle problematiche settoriali" ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri, sottolineando la grande opportunità derivante dall'applicazione delle nuove direttive europee. Proposte, quelle illustrate dalla segreteria nazionale Fisascat, pienamente condivise dalle diverse rappresentanze datoriali intervenute all'iniziativa. Per Massimo Stronati, presidente di Confcooperative Federlavoro e Servizi, puntare alla regolarità dei sistemi di appalto è una priorità . "Occorre recepire al più presto le nuove direttive europee - dichiara Stronati - Lo strumento del Durc, il documento sulla regolarità contributiva, può avere un ruolo decisivo in tal senso". Nicola Burlin, Il presidente della Fnip Confcommercio, la federazione delle piccole e medie imprese del settore multiservizi, a sua volta sottolinea che "la tutela del lavoro passa anche per la tutela delle imprese che operano spesso in regime di subappalto ed il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dovrà tener conto di questa situazione e riconoscere il valore delle imprese del settore". Per Lorenzo Mattioli, il presidente della Fise-Anip Confindustria, l'Associazione Nazionale delle Imprese di Pulizia e Servizi Integrati, "la direttiva comunitaria è un'occasione straordinaria per il Paese che va incontro alle problematiche del settore e dei lavoratori perché riconosce il valore dell'applicazione dei contratti nazionali di lavoro". Mattioli propone anche "la creazione di un Dipartimento governativo, che si occupi di servizi integrati, per rafforzare fortemente i contratti territoriali e definire una Legge Quadro per il settore". E' Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà , a sottolineare le ripercussioni dellÃapplicazione dei sistemi al massimo ribasso in ambito sanitario. "La riduzione dei costi di gestione ha pesanti risvolti sulla qualità e sull'efficacia dei servizi erogati e questo si è tradotto in un aumento esponenziale delle infezioni prodotte dalla carenza di igiene negli ospedali, una delle piaghe della sanità italiana - ha denunciato Vittadini - Di fatto la riduzione dei costi di gestione si traduce nell'aumento dei costi imputabili alle cure mediche". Carlo Scarsciotti, presidente di Angem, l'associazione nazionale di ristorazione collettiva e servizi vari, sottolinea i risvolti dei tagli lineari e dei sistemi al massimo ribasso sulla nutrizione e sulla ristorazione erogata nelle scuole e negli ospedali. "Bisogna puntare alla qualità , soprattutto in considerazione dei destinatari dei servizi: i bambini e gli anziani" ha dichiarato Scarsciotti sottolineando lÃimpegno dell'associazione nell'applicazione delle normative - Angem vanta un codice etico sottoscritto dalle aziende ed un collegio di probiviri, che vigilano sul rispetto delle regole sul sistema degli appalti". E' Gianluca Neri, il direttore di Assiv Confindustria e Anie, l'associazione della vigilanza e dei servizi fiduciari, a ribadire quanto sia essenziale condividere le norme contrattuali. "Nel rinnovo del contratto nazionale di settore siglato lo scorso anno abbiamo condiviso anche nuove norme sui cambi di appalto - ha dichiarato Neri - E' necessario rendere cogenti le previsioni contrattuali ed economiche in tal senso, ben venga dunque il superamento del massimo ribasso".
UFFICIO STAMPA FISASCAT CISL NAZIONALE http://www.cisl.it/sito.nsf/le-notizi ... pee-Fisascat?OpenDocument
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