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Re: Rinnovato il ccnl della vigilanza privata!!!!!ultim ora |
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Sei in: Gazzetta di Mantova / Cronaca / Vigilanza privata, Assiv dice sì all’intesa
Stampa Condividi Vigilanza privata, Assiv dice sì all’intesa Matteo Balestrero, presidente dell'Associazione delle imprese di vigilanza aderente a Confindustria (firmataria del nuovo contratto nazionale della vigilanza privata insieme alle altre organizzazioni... + - Matteo Balestrero, presidente dell'Associazione delle imprese di vigilanza aderente a Confindustria (firmataria del nuovo contratto nazionale della vigilanza privata insieme alle altre organizzazioni datoriali Lega Coop Servizi, Federlavoro e Servizi-Confcooperative e AGCI-Servizi, e alle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl) esprime soddisfazione per la firma del nuovo contratto nazionale di lavoro: «La firma del nuovo contratto del comparto della vigilanza - dichiara Matteo Balestrero - è la dimostrazione del forte senso di responsabilità della parti sociali che hanno inteso dare certezze ai lavoratori e alle imprese. Tale aspetto assume ancora maggior valore in considerazione della forte compressione dei margini di redditività che le aziende subiscono ormai da anni. Un contratto che servirà da 'puntello' per il settore con l'augurio di uscire quanto prima da una situazione di grave crisi quale quella attuale. Dopo la firma del nuovo contratto - aggiunge Balestrero - continueremo a lavorare, per dare ulteriori certezze normative all'intero settore, costretto ad operare in un mercato caratterizzato da fenomeni distorsivi della concorrenza come quello della intermediazione e del subappalto». 05 febbraio 2013 http://gazzettadimantova.gelocal.it/c ... e-si-all-intesa-1.6482445
Data invio: 6/2/2013 8:55
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Re: Rinnovato il ccnl della vigilanza privata!!!!!ultim ora |
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Contratto vigilanza, la Uil Puglia denuncia: “Così penalizzate 50mila guardie giurate, si favorisce precariato”
“Non credo sia esagerato definirlo ‘accordo bidone’, anzi. Del resto i numeri parlano chiaro, sono inequivocabili: i lavoratori del settore, ovvero circa 50mila guardie giurate, vedrebbero così svalutato il proprio salario di oltre il 30%. La UIL Tucs non sottoscriverà mai un contratto penalizzante nei confronti dei lavoratori, gli stessi lavoratori che peraltro si sono già espressi negativamente del contratto in questione, bocciandolo senza se e senza ma”. Giuseppe Zimmari, Segretario Generale della UIL Turismo, Commercio e Servizi di Puglia, è estremamente schietto nel ribadire la dissociazione del sindacato dall’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (sottoscritto come “ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl” da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Assiv, Federlavoro e Servizi-Confcooperative, Legacoop Servizi lo scorso 22 gennaio) per i dipendenti da istituti e imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari. A tal proposito, lunedì 11 febbraio, a partire dalle ore 10,00, presso l’hotel Majesty di Bari si terrà l’Attivo Regionale dei Delegati del settore vigilanza, a cui parteciperà anche il Segretario Nazionale della UIL Tucs, Bruno Boco. “Occasione – spiega Zimmari – per dare una dimostrazione di compattezza contro una scelta che rischia di presentare un conto salatissimo a tantissimi lavoratori, in un momento di per sé delicato a causa di una perdurante crisi che pare non conoscere fine. E per discutere di alternative valide e volte davvero al miglioramento”. “Il danno economico – prosegue Zimmari – è enorme. Basti pensare che l’indennità di vacanza contrattuale sarebbe pari a 42 euro con decorrenza immediata e con oltre 1300 euro di arretrati e che, secondo i calcoli dell’Ipca, l’aumento dovrebbe essere di oltre 120 euro al quarto livello. Per tacere dei problemi, serissimi, dal punto di vista normativo: la gradualità del passaggio di livello dei nuovi assunti sarebbe tale da superare i 36 mesi. Allungamento dei tempi che produce, nei fatti, una diffusa precarietà e una condizione che non favorisce la stabilizzazione del contratto”. “Infine – insiste il Segretario regionale della UIL Tucs – c’è un’evidente operazione di demansionamento che svilisce la professionalità delle guardie giurate: le mansioni specialistiche e di coordinamento verrebbero semplicemente compensate con indennità di funzioni, con conseguenze inaccettabili, a partire da una classificazione contraria a tutte le norme di legge, compreso lo Statuto dei lavoratori”. Secondo Zimmari è quantomeno “singolare che la Filcams, che con tanto fervore si è opposta alle assunzioni in Mc Donalds, che pure offrono, dati alla mano, importanti garanzie per i giovani, in questo caso favorisca fattivamente l’allargamento delle maglie della precarietà a danno dei contratti stabili, contribuendo ad ampliare una drammatica piaga sociale che sta frenando il percorso di rilancio dell’economia e del mercato occupazionale, specialmente al Sud Italia. Il tutto sulle spalle già fin troppo provate delle nuove generazioni”. Comunicato Ufficio stampa Uil Puglia http://bari.ilquotidianoitaliano.it/a ... ce-precariato-19831.html/
Data invio: 7/2/2013 18:34
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