Spaccata da 20mila euro in maglioni
FURTO. Un colpo non certo da esperti quello nel negozio Duca di Valtorta Cashmere a San Giovanni Lupatoto. Vetrina sfondata con un blocco di cemento, razzia dei capi e fuga. Un testimone: erano in due

Hanno usato un piccolo blocco di cemento per sfondare la vetrina. L'allarme è scattato subito ma i ladri sono riusciti nel giro di pochi minuti a racimolare maglioni non pregiatissimi per ventimila euro e raccogliere gli spiccioli dalla cassa per trecento euro.
Un furto non certo da esperti del settore abbigliamento quello verificatosi ieri notte verso le 4.30 nel negozio Duca di Valtorta Cashmere in via Marconi 14 a San Giovanni Lupatoto.
Il colpo - lampo si è concluso con la fuga dei malviventi che hanno fatto perdere le loro tracce, forse imboccando la vicina tangenziale che poi conduce sulla regionale 434 per Legnago. I carabinieri di San Giovanni Lupatoto hanno già ascoltato un testimone, svegliatosi ieri notte dall'allarme. Secondo la sua deposizione, i ladri sarebbero stati almeno due e l'auto utilizzata sarebbe stata una famigliare di una non meglio precisata marca. Gli investigatori starebbero controllando anche i filmati di una telecamera, posizionata a poche centinaia di metri dal negozio. Sono le 4.30 di ieri quando i malviventi parcheggiano l'auto davanti allo spaccio di Cashmere di via Marconi 44. Si procurano subito un piccolo manufatto in cemento a poche decine metri dal negozio. Si riavvicinano alla porta d'ingresso e sfondano la parte inferiore del vetro quanto basta per introdursi nel locale seppur accovacciati. Una volta introdottisi nel negozio, scatta subito l'allarme e ciò li costringe ad agire rapidamente. Il "disco rosso" si estende rapidamente all'agenzia di vigilanza privata ma i primi ad arrivare al negozio sono i carabinieri ma non trovano i malviventi. D'altro canto il bottino non è certo dei più miseri: si parla di circa ventimila euro di maglioni che costano anche 250 euro l'uno. In realtà, spiegano gli inquirenti, i ladri non si sono mostrati dei grandi intenditori di tessuti: hanno lasciato nel negozio i pezzi di maggior valore. Le pattuglie dei militari hanno passato al setaccio tutta la zona tra San Giovanni Lupatoto e dintorni anche se dei malviventi, però, non è stata trovata traccia.
La spaccata San Giovanni Lupatoto va ad aggiungersi ad altre 9 commesse dal luglio in vari locali della nostra provincia tra bar, tabaccherie e negozi d'abbigliamento. G.CH.

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