MAURIZIO VEZZARO IMPERIA Dovrà essere ridiscusso il servizio di vigilanza al Palazzo di Giustizia di Imperia. Il 31 dicembre scade il contratto d’appalto firmato tre anni fa dall’istituto «La Vedetta», di Leonello Giampaolo, che si era aggiudicato la gara col ribasso più forte. Il risultato era stato contestato dall’altra società partecipante, «La Vigile», che aveva presentato un esposto denunciando presunte irregolarità . Di qui l’indagine avviata dal pm Alessandro Bogliolo e che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati dello stesso Giampaolo, sospettato di turbativa d’asta, e dell’allora presidente della commissione esaminatrice, Antonino Scarella, dirigente comunale, accusato di omissione in atti d'ufficio. Entrambi sostengono come procedure e requisiti richiesti rispondessero al capitolato. L’inchiesta è in corso. La nuova gara comunque è risultato dell’accorpamento tra i due Tribunali. La fusione ha rimesso in gioco le carte. Attualmente La Vedetta, che conta in tutto 60 dipendenti tra le province di Asti e Imperia, impiega nel servizio di sorveglianza ben tre vigilantes (presto saranno 5) a cui si aggiungono altre forze dell’ordine per il filtro all’ingresso e i carabinieri per il presidi in aula. Domanda: La Vedetta, se l’inchiesta non fosse ancora terminata col definitivo proscioglimento di Giampaolo, sarà ammessa alla nuova gara d’appalto? http://www.lastampa.it/2013/10/03/edi ... rjDWvK9wBCGpI/pagina.html
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