CRONACA: Addetto alla protezione planetaria cercasi. La Nasa arruola guardie giurate contro i batteri alieni

Inviato da : nicola74il 5/8/2017 12:13:18 1643 letture Addetto alla protezione planetaria cercasi. La Nasa arruola guardie giurate contro i batteri alieni

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La sonda Viking della Nasa viene sterilizzata in un forno speciale prima della partenza per Marte, nel 1975
Dovranno proteggere la Terra da eventuali forme di vita extraterrestri. Ma soprattutto evitare che le navi spaziali portino nel Sistema Solare i nostri microrganismi. L'agenzia americana ha messo online un annuncio di lavoro da 150mila dollari all'anno
di ELENA DUSI
02 Agosto 2017
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1' di lettura
Non è solo la Terra che va protetta dalla vita aliena. Molto più concreto è il rischio che la vita terrestre contamini gli altri pianeti, attraverso sonde e lander. Per entrambe le eventualità (ma soprattutto la seconda), la Nasa cerca un responsabile per il suo Ufficio per la protezione planetaria. Purtroppo il lavoro è riservato ai cittadini americani.

Tutte le sonde destinate all'esplorazione dei pianeti e dei satelliti del sistema solare, soprattutto quelle incaricate di riportare dei campioni sulla Terra, vengono realizzate in ambienti sterili, con addetti ricoperti da tutte e mascherine, e poi riscaldate in speciali forni prima della partenza, per uccidere i microrganismi residui. Le regole per la sterilizzazione sono tanto più rigide quanto più l'oggetto celeste da visitare ha la probabilità di ospitare esso stesso la vita. Le prossime missioni della Nasa e dell'Esa (l'Agenzia Spaziale Europea) per Marte sono sottoposte ai controlli più rigorosi. Anche alcuni satelliti particolarmente interessanti per "i processi di evoluzione chimica che sono all'origine della vita" come Europa ed Encelado vengono preservati con particolare attenzione. La maggior parte degli asteroidi e delle comete, Luna, Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono invece sottoposti a precauzioni minori.

Tutte le principali agenzie spaziali hanno un ufficio per la "Planetary Protection", con regole imposte da accordi internazionali. Gli hangar dove vengono costruite le sonde, spiega ad esempio l'Esa, "sono fra i luoghi più puliti della Terra, molto più sterili di una camera operatoria grazie a filtri per l'aria, applicazione di procedure rigorose e personale completamente coperto da tute". Purtroppo però l'eliminazione dei batteri non avviene mai al 100%. I rischi da evitare sono principalmente due: che altri pianeti vengano inquinati da microrganismi terrestri e che l'eventuale annuncio di una scoperta di vita aliena sia in realtà solo un caso di contaminazione.

I candidati al posto della Nasa devono essere laureati in ingegneria, matematica o fisica. Ma soprattutto devono dimostrare di avere "conoscenze avanzate in materia di protezione planetaria".
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